SERVIZI ACCESSORI

Voci fisse contratto Modifica descrizione voci

Sul servizio è presente il pulsante HELP, che permette di accedere alla documentazione utile per la compilazione della mappa.

Novembre 2021
(acred805)
ESPORTAZIONE DATI PAGHE

Segnaliamo che i files generati dalla procedura ‘Esportazione Dati Paghe’ saranno aggiornati mercoledì 17 novembre, sulla base dei tracciati allegati alla precedente comunicazione del 05/11/2021.
A tale riguardo, precisiamo che abbiamo ritenuto opportuno attendere la chiusura della scadenza (16 novembre), prima di aggiornare la procedura di esportazione.
Invieremo un’ulteriore comunicazione il giorno 17 novembre, non appena i files di esportazione saranno stati aggiornati.

Ottobre 2021
(acred805)
ESPORTAZIONE DATI PAGHE

Comunichiamo che, nel mese di novembre, saranno aggiornati i tracciati dei files di esportazione generati tramite la procedura ‘Esportazione Dati Paghe’, per quanto riguarda sia i dati delle ditte che quelli dei dipendenti.

Gli Utenti interessati possono richiedere anticipatamente i nuovi tracciati dei files di esportazione, inviando una mail all’assistenza. Sarà comunque inviata un’ulteriore comunicazione, prima di procedere all’aggiornamento dei suddetti tracciati sulla procedura di esportazione.

Maggio 2021
(acred795)
PARAMETRI DI BASE – ULTERIORI OPZIONI

Con il presente aggiornamento, rendiamo disponibili ulteriori opzioni sul servizio Amministratore – Parametri di Base, in aggiunta a quelle descritte al paragrafo Libro Unico – nuove opzioni.

Nella parte finale del servizio è stata predisposta la nuova sezione Opzioni inserimento ditte, nella quale è possibile impostare alcune opzioni di “default”, che saranno attribuite automaticamente al momento dell’inserimento di una nuova ditta sul servizio Ditta – Abilitazione. Le opzioni di “default” che è possibile impostare sono le seguenti:

  • Proponi tributi fiscali con criterio di ‘Cassa’ / ‘Competenza’, che consente di scegliere l’opzione (‘Cassa’ / ‘Competenza’) da proporre nel corrispondente campo Tributi Fiscali del servizio Ditta – Abilitazione, al momento dell’inserimento di una nuova ditta (su tale servizio rimane comunque possibile scegliere una diversa opzione). Nel caso in cui non venga selezionata alcuna opzione nel presente campo, sul servizio Ditta – Abilitazione il campo Tributi Fiscali rimane non compilato, in modo da rendere obbligatoria la scelta di una delle opzioni previste (‘Cassa’ / ‘Competenza’) da parte dell’Utente.

  • Proponi riepilogo mensile ferie e permessi, da barrare se si preferisce che venga proposta l’opzione ‘Tutti i mesi’ nei campi Riepilogo Ferie e Riepilogo Permessi del servizio Ditta – Abilitazione, al momento dell’inserimento di una nuova ditta (su tale servizio rimane comunque possibile scegliere una diversa opzione). Se non viene barrata la casella, nei campi Riepilogo Ferie / Permessi continua ad essere proposta l’opzione ‘A fine anno’.

Aprile 2021
(acred792)
PROSPETTO FERIE / PERMESSI

Segnaliamo che, con i prossimi aggiornamenti, saranno aggiunte alcune informazioni sui files in formato TXT generati dalla procedura ‘Esportazione Dati Paghe’ (menù Amministratore Paghe), in particolare per quanto riguarda i files relativi alle ditte (‘anaditta.txt’), ai centri di costo (‘centricosto.txt’) ed ai dipendenti (‘anagdipe.txt’).
Gli Utenti interessati possono richiedere anticipatamente i tracciati aggiornati dei files in questione.

Settembre 2020
(acred775)
CEDOLINO – ANNO CORRENTE

Ricordiamo che il servizio Cedolino – Anno Corrente può essere utilizzato per inserire i dati relativi a periodi NON elaborati (mesi precedenti all’inizio della gestione Paghe, dati relativi precedenti rapporti di lavoro, ecc.).

Con il presente aggiornamento, sul servizio Cedolino – Anno Corrente sono stati aggiunti i seguenti campi:

  • Bonus L. 21/2020’ e ‘Detrazione L. 21/2020’, nei quali è possibile indicare il valore del nuovo bonus e dell’ulteriore detrazione previsti dalla Legge 21/2020 (aggiornamento di luglio 2020 Acred768). Gli importi in questione possono essere inseriti su periodi non elaborati successivi a giugno 2020.

  • Bonus lavoro in sede’, nel quale è possibile indicare il valore del “premio” previsto dall’art. 63 del D.L. 18/2020 (aggiornamenti di marzo e aprile 2020 Acred750 / Acred751 / Acred754). L’importo in questione può essere inserito su un mese non elaborato successivo a febbraio 2020.

I nuovi campi si trovano nella sezione ‘Irpef: Bonus e detassazione’, nella quale è presente anche il Bonus L. 190/2014, erogato fino a giugno 2020 ed eventualmente in fase di conguaglio (nella stessa sezione erano già presenti anche i campi relativi alle somme detassate e all’imposta sostitutiva).

ATTEZIONE: Precisiamo che, in fase di conguaglio fiscale, occorre distinguere il periodo utile per il bonus L. 190/2014 da quello relativo al bonus o alla detrazione L. 21/2020. Per il solo anno 2020, quindi, i giorni utili per detrazioni (validi anche per i bonus fiscali) devono essere inseriti separando il periodo gennaio – giugno dal periodo luglio – dicembre.

In conseguenza di quanto detto sopra, il campo ‘Giorni utili per detrazioni’ (sezione ‘Irpef: Anno corrente’) deve essere compilato indicando i giorni “maturati” fino al 30/06/2020 in un mese non elaborato del periodo gennaio – giugno, ed i giorni “maturati” dal 1/07/2020 in un mese non elaborato del periodo luglio – dicembre.
Ricordiamo che il campo ‘Giorni utili per detrazioni’ può essere utilizzato anche per modificare (laddove necessario) i giorni presenti nei mesi elaborati: anche in tale evenienza, per l’anno 2020 occorre intervenire separatamente sui giorni relativi al periodo gennaio – giugno da quelli relativi al periodo luglio – dicembre.

Novembre 2019
(acred736)
ANNO CORRENTE – ULTERIORI DATI

Sul servizio ‘Cedolini – Anno Corrente’ sono state aggiunte le seguenti informazioni:

  • Imposta sostitutiva sulla rivalutazione del Tfr trattenuta nell’anno (a carico ditta ed eventualmente a carico Inps); ricordiamo che sul servizio era già prevista l’imposta sostitutiva trattenuta dal 1/01/2001. L’imposta sostitutiva trattenuta nell’anno viene considerata per il versamento del relativo acconto (16/12) e saldo (16/02).
  • Dati relativi ai collaboratori ASD / SSD: compenso erogato, ritenute fiscali effettuate (Irpef e addizionali).

Tutti i nuovi dati possono essere inseriti o modificati soltanto in corrispondenza di mesi non elaborati.

Agosto 2019
(acred731)
SERVIZIO ‘CEDOLINI – ANNO CORRENTE’

Con il presente aggiornamento, sul servizio ‘Cedolini – Anno Corrente’ vengono rilasciate le modifiche di seguito descritte. Ricordiamo che il servizio in questione può essere utilizzato per inserire tutti i dati necessari sui mesi non elaborati, oppure per integrare o modificare alcuni dati sui mesi elaborati.

  • E’ stata predisposta la nuova sezione ‘TFR – Erogazione’, in sostituzione della precedente sezione ‘TFR – Erogazione Anticipo’. Nella nuova sezione è possibile indicare non solo l’erogazione di un anticipo, ma anche la liquidazione a seguito della cessazione del rapporto (ovviamente comprensiva della tassazione), riportando tutti i dati necessari per la compilazione della sezione ‘TFR’ sulla CU. Precisiamo che, nella nuova sezione, i dati risultano visibili soltanto in corrispondenza dei mesi non elaborati.

  • E’ stata aggiunta la sezione ‘Arretrati Anni Precedenti’, nella quale possono essere indicate le somme soggette a tassazione separata e le relative ritenute, per quanto riguarda i mesi non elaborati.

  • Nella sezione ‘Altri Dati’ sono stati aggiunti i campi relativi ai contributi assistenza sanitaria a carico della ditta e del dipendente (con esclusione dei dirigenti), trattenute nei mesi non elaborati.

  • Il campo relativo al bonus fiscale (‘Bonus L. 190/2014’) è stato spostato nella sezione ‘Irpef – Altri Dati’.

  • Nella sezione ‘Irpef Anno Corrente’, i campi relativi all’imponibile fiscale e all’importo delle detrazioni sono stati resi modificabili anche in corrispondenza dei mesi elaborati, nei quali la tassazione è stata inibita tramite la casella ‘Esenzione Irpef’ (servizio Dipendente – Anagrafico). Tale modifica è necessaria per effettuare il recupero previsto per i datori di lavoro in regime forfettario (vedi regime forfettario).

Maggio 2019
(acred722)
EDILIZIA – TABELLE CASSE EDILI

Sono state predisposte due nuove opzioni sulle tabelle “personalizzate” relative alle Casse Edili territoriali.

Le nuove opzioni possono essere indicate sulla preesistente riga ‘Gestione Ferie / Permessi (magg. sost.)’, descritta nell’aggiornamento di ottobre 2010 Acred414 (la riga era descritta come ‘Ferie / Perm.’).
Prima del presente aggiornamento, sulla riga in questione era possibile indicare il valore convenzionale ‘1’ se si voleva bloccare la maggiorazione sostitutiva dei permessi (voce 132), attivando la maturazione sia dei permessi che delle ferie a carico del datore di lavoro (voci 161 / 141). Con l’aggiornamento, tale opzione rimane immutata.

A partire dal mese di maggio 2019, sulla riga in questione è possibile indicare il valore convenzionale ‘2’ nel caso in cui si intenda bloccare la maggiorazione sostitutiva dei permessi (voce 132), attivando la sola maturazione dei permessi a carico del datore di lavoro (voce 161) e lasciando le ferie a carico della cassa edile.
Sempre a partire dal mese di maggio 2019, sulla stessa riga è possibile indicare il valore convenzionale ‘3’ nel caso in cui si intenda mantenere attiva la maggiorazione sostitutiva permessi (voce 132), lasciando bloccata la maturazione dei permessi e attivando la sola maturazione delle ferie a carico del datore di lavoro (voce 141).

Gennaio 2019
(acred711)
ESPORTAZIONE DATI PAGHE

Sul file di esportazione relativo ai dipendenti (‘anagdipe.txt’), generato tramite la procedura ‘Esportazione Dati Paghe’, sono stati aggiunti il codice e la descrizione della qualifica professionale.
Gli Utenti interessati possono richiedere il nuovo tracciato di esportazione, inviando una mail all’assistenza.

Gennaio 2019
(acred710)
STAMPE ACCESSORIE – ALTRE MODIFICHE

Sulla procedura Stampe Accessorie, sono state predisposte le modifiche di seguito descritte.

  • Sui programmi ‘SEGNADIP’ (controllo scadenze dipendenti, 1.1 Stampe periodiche) e ‘CONTRLIC’ (contributo di licenziamento, 1.3 Stampe di controllo) è stata aggiunta un’opzione che consente di ottenere il raggruppamento dei dipendenti per centro di costo sulle stampe prodotte.

  • Sulla stampa generata dal programma ‘PAGQUOTE’ (prospetto parcellazione, 3.2 Comunicazioni varie) viene riportato il codice fiscale, la partita IVA ed il codice ditta, sia sul prospetto provvisorio che su quello definitivo.

  • Sulla stampa generata dal programma ‘STADURC’ (autocertificazione DURC interno, 3.2 Comunicazioni varie) è stata aggiunta la sezione informativa relativa alla privacy.

Gennaio 2019
(acred710)
ESPORTAZIONE DATI PAGHE

Sui files di esportazione generati tramite la procedura ‘Esportazione Dati Paghe’ (menù Amministratore Paghe), sono state aggiunte le seguenti informazioni, sulla base delle richieste pervenuteci:

  • sul file relativo alla ditta (‘anaditta.txt’), la condizione di ditta artigiana ed il codice PIN Inail, rilevati dal servizio Ditta – Abilitazione;
  • sul file relativo al dipendente (‘anagdipe.txt’), i dati relativi al pagamento del netto in busta (tipo di pagamento e coordinate bancarie, compreso l’IBAN), rilevati dal servizio Dipendente – Anagrafico.

Gli Utenti interessati possono richiedere i nuovi tracciati di esportazione, inviando una mail all’assistenza.

Ottobre 2018
(acred704)
EDILIZIA – TABELLE CASSE EDILI

Sono state predisposte alcune nuove caselle sulle tabelle “personalizzate” relative alle Casse Edili.

Le nuove caselle sono riportate sulle ultime righe della tabella, identificate dalla seguente descrizione:

  • Contributo cassa edile ditta imp. prev.: da utilizzare nel caso in cui uno o più contributi dovuti alla Cassa Edile, a carico della ditta, debbano essere calcolati sull’imponibile previdenziale (voce 500); se compilato (indicando l’aliquota), viene elaborata la voce 568, visibile sulla finestra Dettaglio del cedolino.
  • Contributo cassa edile dipe. imp. prev.: da utilizzare nel caso in cui uno o più contributi dovuti alla Cassa Edile, a carico del dipendente, debbano essere calcolati sull’imponibile previdenziale (voce 500); se compilato (indicando l’aliquota), viene elaborata la voce 567, visibile sulla finestra Dettaglio del cedolino.
  • Tfr su ore ordin. figurative maggiorate: da utilizzare nel caso in cui il Tfr debba maturare sulle ore ordinarie e sulle le ore di assenza con contribuzione figurativa (malattia, maternità, ecc.), considerando la quota oraria maggiorata delle percentuali di accantonamento sul lordo (18,50%) e della maggiorazione sostitutiva dei permessi (4,95%); per attivare il suddetto criterio di calcolo, nella casella occorre indicare l’opzione ‘1’.
  • Contributi ditta su ore sanzionabili: da utilizzare nel caso in cui l’imponibile derivante dalle ore sanzionabili (voci 47L / 47M / 47N) debba essere assoggettato ad una diversa percentuale a carico della ditta; se compilato (indicando la suddetta percentuale), viene elaborata la voce 47T, visibile sulla finestra Dettaglio del cedolino, con il valore del contributo nel campo Importo Totale; il contributo in questione viene incluso nel totale dei contributi relativi alla Cassa Edile (voce 495).
  • Contributi dipe. su ore sanzionabili: da utilizzare nel caso in cui l’imponibile derivante dalle ore sanzionabili (voci 47L / 47M / 47N) debba essere assoggettato ad una diversa percentuale a carico del dipendente; se compilato (indicando la suddetta percentuale), viene elaborata la voce 47T, visibile sulla finestra Dettaglio del cedolino, con il valore del contributo nel campo Importo Unitario; il contributo in questione viene incluso nel totale dei contributi relativi alla Cassa Edile (voci 495 e 496).

Nel caso in cui si abbia necessità di compilare le nuove caselle sopra descritte, occorre storicizzare le tabelle interessate in data 01/10/2018 o successiva (non è necessario storicizzare le tabelle “personalizzate”, se non si ha necessità di utilizzare le nuove caselle).

ATTENZIONE: Segnaliamo, inoltre, che dal mese di ottobre 2018 decorrerebbe un nuovo contributo destinato al “Fondo Nazionale per l’assistenza sanitaria integrativa del settore edile”, previsto dall’accordo del 18/07/2018. Al momento, non ci sono indicazioni sufficienti per predisporre il calcolo ed il versamento del nuovo contributo; rimaniamo quindi in attesa delle indicazioni necessarie, che saranno presumibilmente emanate dalle Casse Edili territoriali.

Ottobre 2018
(acred704)
ESPORTAZIONE DATI PAGHE

Sulla procedura ‘Esportazione Dati Paghe’, disponibile sul menù Amministratore Paghe, è stata aggiunta un’opzione in merito all’esportazione dei dati relativi ai dipendenti (file ‘anagdipe.txt’).
Tramite la nuova opzione ‘Y’, disponibile nel campo ‘Esportazione dati dipendenti’, è possibile includere i dipendenti delle ditte cessate precedentemente al periodo indicato, compresi quelli il cui rapporto di lavoro risultava già cessato. In pratica, tramite la nuova opzione è possibile generare un’esportazione di tutti i dipendenti presenti in archivio.

Sempre per quanto riguarda l’esportazione dei dati relativi ai dipendenti, sul file di esportazione sono state aggiunte le ulteriori date di scadenza predisposte con l’aggiornamento di luglio 2018 Acred694. Gli Utenti interessati possono richiedere, all’assistenza, il tracciato aggiornato del file di esportazione dei dipendenti (‘anagdipe.txt’).

Infine, per quanto riguarda i dati relativi alle ditte, è stato predisposto un nuovo file per l’esportazione dei settori e centri di costo. Gli Utenti interessati possono richiedere, all’assistenza, il tracciato del nuovo file (‘centricosto.txt’). Il file in questione viene generato, insieme agli altri files già previsti, abilitando l’esportazione delle ditte.

Settembre 2018
(acred703)
ESPORTAZIONE DATI – PRESENZE MENSILI

Su richiesta, sono state aggiunte alcune informazioni sui files di esportazione delle presenze (‘presenze.txt’) e delle variazioni mensili (‘variazioni.txt’): in corrispondenza dei codici ditta a matricola, sono adesso riportate anche la ragione sociale della ditta ed il cognome e nome del dipendente.
Ricordiamo che i files in questione possono essere generati tramite la procedura Esportazione Dati Paghe, disponibile sul menù Amministratore Paghe.

Giugno 2018
(acred691)
ESPORTAZIONE DATI PAGHE

Sulla procedura ‘Esportazione Dati Paghe’, disponibile sul menù Amministratore Paghe, sono state modificate le opzioni relative all’esportazione dei dati anagrafici delle ditte e dei dipendenti.

In particolare, è possibile richiedere separatamente la generazione dei files di esportazione relativi ai dati delle ditte, rispetto a quelli relativi ai dati dei dipendenti.
Inoltre, è possibile selezionare le sole ditte attive e/o i soli dipendenti in forza nel mese indicato, oppure includere anche le ditte e/o i dipendenti cessati nei mesi precedenti.

Le nuove opzioni sono disponibili anche sulle procedure di esportazione dati presenti sui menù del Budget e degli Utenti Esterni.

Aprile 2018
(acred686)
ESPORTAZIONE DATI PAGHE

Sui files di esportazione relativi alla ditta ed al dipendente, generati tramite la procedura ‘Esportazione Dati Paghe’ (menù Amministratore Paghe), sono state aggiunte alcune informazioni richieste dagli Utenti:

  • sul file relativo alla ditta (‘anaditta.txt’) la data di attivazione, la data di cessazione ed il corrispondente motivo (codice e descrizione), rilevati dal servizio ‘Ditta – Abilitazione’;
  • sul file relativo al dipendente (‘anagdipe.txt’), i codici Istat e catastali del comune relativo alla sede lavorativa ed alla sede retributiva, oltre al numero unità operativa ed al numero unità produttiva.

Gli Utenti interessati possono richiedere i nuovi tracciati, inviando una mail all’assistenza.

Aprile 2018
(acred686)
EDILIZIA – TABELLE CASSE EDILI

Ricordiamo che, con l’aggiornamento di febbraio 2018 Acred681, sono state predisposte alcune nuove caselle sulle tabelle “personalizzate” relative alle Casse Edili territoriali.
In particolare, sono state rese disponibili due caselle relative alla percentuale di accantonamento lordo e netto sulle ore usufruite di ferie e di permesso. Con l’attuale aggiornamento, viene prevista la possibilità di impostare percentuali diverse per l’accantonamento sulle ferie rispetto all’accantonamento sui permessi.

Le due caselle preesistenti, rilasciate con l’aggiornamento Acred681, sono rinominate come segue:

  • Accantonamento lordo su ferie, nel quale indicare la percentuale di accantonamento lordo sulle ore di ferie gestite tramite la voce 140 (se differisce dalla percentuale di accantonamento sulle ore lavorate); se compilata, viene elaborata la voce 466, visibile sulla finestra Dettaglio del cedolino.
  • Accantonamento netto su ferie, nel quale indicare la percentuale di accantonamento netto sulle ore di ferie gestite tramite la voce 140 (se differisce dalla percentuale di accantonamento sulle ore lavorate); se compilata, viene elaborata la voce 782, visibile sulla finestra Dettaglio del cedolino.

Le nuove caselle, aggiunte con il presente aggiornamento, sono identificate dalla seguente descrizione:

  • Accantonamento lordo su permessi, nel quale indicare la percentuale di accantonamento lordo sulle ore di ferie gestite tramite la voce 160 (se differisce dalla percentuale di accantonamento sulle ore lavorate); se compilata, viene elaborata la voce 466, visibile sulla finestra Dettaglio del cedolino.
  • Accantonamento netto su permessi, nel quale indicare la percentuale di accantonamento netto sulle ore di ferie gestite tramite la voce 160 (se differisce dalla percentuale di accantonamento sulle ore lavorate); se compilata, viene elaborata la voce 782, visibile sulla finestra Dettaglio del cedolino.

Precisiamo che le nuove caselle devono essere compilate anche nel caso in cui la percentuale di accantonamento sulle ore di permesso risulti uguale a quella prevista sulle ore di ferie (a condizione che entrambe risultino diverse dalla percentuale di accantonamento sulle ore lavorate).
Nel caso in cui si abbia necessità di compilare le nuove caselle sopra descritte, occorre storicizzare le tabelle interessate in data 01/04/2018 o successiva. Non è invece necessario storicizzare le tabelle “personalizzate”, se non si ha necessità di utilizzare le nuove caselle.

Febbraio 2018
(acred681)
EDILIZIA – CONTRIBUTO APE

A decorrere dal mese di febbraio 2018, è stata modificata la gestione del contributo APE, sulla base di quanto indicato nell’accordo nazionale del 31/01/2018 e nella comunicazione CNCE n. 630 del 7/02/2018.

Il valore minimo del contributo APE, in precedenza fissato ad E. 35,00 (aggiornamento di maggio 2016 Acred612), adesso risulta variabile in base all’aliquota prevista per il corrispondente contributo.
E’ stata predisposta una gestione automatica del nuovo criterio di calcolo: a tale scopo, i valori del contributo minimo e le corrispondenti aliquote (stabiliti dall’accordo nazionale) sono riportati sulla nuova tabella 17401; precisiamo che la nuova tabella risulta “agganciata” in automatico su tutti i soggetti interessati.
Se necessario, il valore minimo del contributo APE può essere indicato sulle tabelle “personalizzate” relative alle Casse Edili territoriali, riportandolo nel nuovo campo ‘Contributo Ape minimo’ (vedere Edilizia - Tabelle Casse Edili).

Sempre secondo il suddetto accordo nazionale, sono variati i casi in cui non deve essere applicato il valore minimo del contributo APE: assunzione successiva al giorno 13 del mese, cessazione antecedente al giorno 19 del mese, assenze complessive non inferiori a 60 ore nel mese, dovute a CIG / malattia / infortunio / ferie / permessi retribuiti.
Le situazioni sopra descritte vengono controllate automaticamente al momento dell’elaborazione delle buste paga.

Febbraio 2018
(acred681)
EDILIZIA – TABELLE CASSE EDILI

Sono state predisposte alcune nuove caselle sulle tabelle “personalizzate” relative alle Casse Edili.

Le nuove caselle sono riportate sulle ultime righe della tabella, identificate dalla seguente descrizione:

  • Accantonamento lordo su ferie e permessi: da utilizzare nel caso in cui la percentuale dell’accantonamento lordo relativo alle ore di ferie e permessi retribuite dal datore di lavoro (voce 140 e voce 160) debba essere diversa dall’accantonamento lordo sulle ore lavorate; se compilato, viene elaborata la nuova voce 466, visibile sulla finestra Dettaglio del cedolino.
  • Accantonamento netto su ferie e permessi: da utilizzare nel caso in cui la percentuale dell’accantonamento netto relativo alle ore di ferie e permessi retribuite dal datore di lavoro (voce 140 e voce 160) debba essere diversa dall’accantonamento netto sulle ore lavorate; se compilato, viene elaborata la nuova voce 782, visibile sulla finestra Dettaglio del cedolino.
  • Festività 4 novembre – inclusa: da utilizzare nel caso in cui la festività del 4/11 debba essere gestita come tutte le festività (quindi inclusa negli imponibili relativi ai contributi Cassa Edile, agli accantonamenti e alla maggiorazione sostitutiva dei permessi); per attivare il suddetto criterio di calcolo, occorre indicare il valore convenzionale ‘1’.
  • Contributo APE minimo: da utilizzare nel caso in cui occorra differenziare il contributo minimo APE, rispetto ai valori calcolati in automatico (tabella 17401 – vedere Edilizia - Contributo APE).

Nel caso in cui si abbia necessità di compilare le nuove caselle sopra descritte, occorre storicizzare le tabelle interessate in data 01/02/2018 o successiva (non è necessario storicizzare le tabelle “personalizzate”, se non si ha necessità di utilizzare le nuove caselle).

Gennaio 2018
(acred676)
ESPORTAZIONE DATI PAGHE

Sui files di esportazione relativi alla ditta ed al dipendente, generati tramite la procedura ‘Esportazione Dati Paghe’ (menù Amministratore Paghe), sono state aggiunte alcune informazioni richieste dagli Utenti:

  • sul file relativo alla ditta sono adesso riportati ulteriori dati anagrafici relativi al rappresentante legale;
  • sul file relativo al dipendente sono adesso riportati i codici (catastali ed Istat) dei comuni e degli stati esteri di nascita, residenza ed eventuale domicilio effettivo.

Sempre tramite la procedura ‘Esportazione Dati Paghe’, unitamente ai files di esportazione dei dati anagrafici ditta e dipendente, vengono adesso generati ulteriori files di esportazione relativi a:

  • informazioni presenti sul servizio ‘Dipendente – Detrazioni e ANF’ (file ‘detrazioni-anf.txt’) ed elenco dei singoli familiari presenti in archivio (file ‘familiari.txt’);
  • elenco delle voci fisse relative ai dipendenti esportati (file ‘vocifisse.txt’), con indicazione del livello di inserimento di ciascuna voce (dipendente / ditta / contratto / generale) e dell’eventuale “blocco voce”.

Gli Utenti interessati possono richiedere i nuovi tracciati, inviando una mail all’assistenza.

Ottobre 2017
(acred669)
EDILIZIA – TABELLE CASSE EDILI

Sono state predisposte due nuove caselle sulle tabelle “personalizzate” relative alle Casse Edili.

Le nuove caselle sono riportate sulle ultime righe della tabella, identificate dalla seguente descrizione:

Ottobre 2017
(acred669)
TABELLE PERSONALIZZATE – DESCRIZIONI

Sul servizio ‘Amministratore – Tabelle Personalizzate’ (menu Amministratore Paghe), è adesso visibile una descrizione più dettagliata, in corrispondenza di ciascuna riga delle tabelle eventualmente gestite. In tal modo, il significato dei singoli campi dovrebbe risultare più chiaro per l’Utente.

Giugno 2017
(acred655)
EDILIZIA – TABELLE CASSE EDILI

Sono state predisposte due nuove caselle sulle tabelle “personalizzate” relative alle Casse Edili, tramite le quali è possibile indicare fino ad un massimo di 4 decimali sulle corrispondenti aliquote contributive.

Precisiamo che le nuove caselle devono essere compilate soltanto se si ha necessità di esporre più di 2 decimali sulle aliquote contributive della Cassa Edile; in caso contrario, non occorre intervenire sulle tabelle in questione.

Le nuove caselle sono riportate sulle ultime righe della tabella, identificate da una descrizione abbreviata:

  • CON.C.X100: è possibile indicare l’aliquota contributiva Cassa Edile complessiva (ditta + dipendente), moltiplicata per 100 (esempio: se l’aliquota corrisponde a 4,2567 indicare 425,67).
  • CON.D.X100: è possibile indicare l’aliquota contributiva Cassa Edile a carico del solo dipendente, moltiplicata per 100 (esempio: se l’aliquota corrisponde a 1,3129 indicare 131,29).

Se compilate, le nuove caselle vengono considerate in sostituzione delle caselle ‘CONTR. COMP’ e ‘CONTR.DIPE’. I corrispondenti contributi vengono comunque riportati sulle voci 495 (complessivo) e 496 (dipendente).

Per poter compilare le nuove caselle, occorre storicizzare le tabelle interessate in data 01/06/2017 o successiva.

Febbraio 2017
(acred638)
EDILIZIA – TABELLE CASSA EDILE

E’ stata predisposta una nuova opzione, relativa al calcolo del contributo APE, che può essere impostata sulle tabelle “personalizzate” relative alla Casse Edili territoriali.
Per gestire la nuova opzione, occorre effettuare una storicizzazione delle tabelle interessate alla data del 01/02/2017: la nuova opzione è riportata in fondo alla tabella, nel campo ‘PARAM. APE’. Precisiamo che non occorre effettuare la suddetta storicizzazione, se non si ha necessità di compilare il nuovo campo.
Se il campo ‘PARAM.APE’ non viene compilato (con o senza la storicizzazione della tabella), il contributo APE continua ad essere calcolato sullo stesso imponibile degli altri contributi.
Se, invece, il campo ‘PARAM.APE’ viene compilato indicando il valore convenzionale ‘1’, il contributo APE viene calcolato considerando l’imponibile derivante dalle sole ore lavorate ed equiparate (assemblee sindacali, corsi obbligatori) e dalle festività. In quest’ultima ipotesi, è necessario aver indicato l’aliquota relativa al contributo APE nell’apposito campo ‘CONTR.APE’ (aggiornamento di maggio 2016 Acred612).
Ricordiamo che, indicando l’aliquota relativa al contributo APE, si ottiene l’adeguamento al valore minimo di E. 35,00: tale adeguamento viene effettuato anche se è stato indicato il valore ‘1’ nel campo ‘PARAM.APE’.

Dicembre 2016
(acred629)
TABELLE PERSONALIZZATE – ULTERIORI ELEMENTI RETRIBUTIVI

Ricordiamo che, per gestire gli elementi retributivi derivanti da accordi territoriali o aziendali, è possibile predisporre delle apposite tabelle, utilizzando il servizio ‘Amministratore – Tabelle Personalizzate’ (menu Amministratore Paghe) secondo le modalità indicate nell’aggiornamento di dicembre 2008 Acred355.
Precisiamo che le tabelle “personalizzate” NON vengono mai sovrascritte dagli aggiornamenti automatici: le tabelle in questione possono essere modificate o storicizzate esclusivamente da parte dell’Utente.
Ricordiamo, inoltre, che le tabelle “personalizzate” devono avere un codice superiore a 90.000.

Con il presente aggiornamento, è stato predisposto un nuovo tipo di tabelle “personalizzate”, denominato ‘Ulteriori elementi della retribuzione estesi’: il nuovo tipo può essere selezionato al momento dell’inserimento di una nuova tabella, in luogo del precedente tipo ‘Ulteriori elementi della retribuzione’ (che rimane comunque disponibile).
Anche il nuovo tipo di tabelle richiede l’indicazione del contratto al quale si vuole fare riferimento: il contratto viene utilizzato per definire l’elenco dei livelli da riportare sulla tabella e deve corrispondere al contratto agganciato sui soggetti interessati. Una volta scelto il tipo di tabella ed indicato il contratto di riferimento, cliccando su ‘Conferma’ si ottiene la predisposizione della tabella richiesta. A questo punto, è possibile inserire gli importi relativi ai singoli livelli, riportandoli sulla colonna corrispondente all’elemento retributivo che si intende gestire.

Occorre tenere presente che ciascuna colonna della tabella corrisponde ad un elemento della retribuzione. Di seguito, sono riportati gli elementi retributivi previsti sul nuovo tipo di tabella, con l’indicazione delle corrispondenti voci:

  • Superminimo                      corrispondente alla voce 005
  • Indennità di mensa            corrispondente alla voce 008
  • EDR integrativo                  corrispondente alla voce 009
  • Altri elementi                       corrispondente alla voce 013
  • Elemento regionale            corrispondente alla voce 017
  • Altri elementi 1                   corrispondente alla voce 018
  • Altri elementi 2                   corrispondente alla voce 019
  • Altri elementi 3                   corrispondente alla voce 020

Le voci 017 / 018 / 019 / 020 devono essere inserite sulle Voci Fisse, senza alcun importo, per poter essere elaborate automaticamente rilevando l’importo dalla tabella. Precisiamo che l’inserimento può essere effettuato a livello di ditta o di contratto, limitatamente alle voci per le quali è stata compilata la corrispondente colonna della tabella.
Le voci 005 / 008 / 009 / 013 erano già previste nel precedente tipo di tabella ‘Ulteriori elementi della retribuzione’ e non hanno bisogno di essere inserite sulle Voci Fisse (l’eventuale inserimento non provoca alcun effetto).
La descrizione delle voci utilizzate può essere “personalizzata” a livello di ditta o di dipendente, in modo da ottenere la descrizione richiesta sulla busta paga (sono riportate nella parte alta del cedolino).
Precisiamo che alcune delle voci sopra elencate potrebbero prevedere un calcolo particolare su determinati contratti: in tali situazioni, le voci in questione non potranno essere utilizzate nella modalità sopra descritta.

Ricordiamo che le tabelle “personalizzate” devono essere agganciate ai soggetti interessati (ditte o dipendenti), operando sul servizio ‘Accessori – Aggancio Tabelle’. A tale scopo, è sufficiente indicare il codice della nuova tabella “personalizzata” nella prima casella libera della colonna Codice Tabella. Nel caso in cui risulti già presente una tabella dello stesso genere, questa sarà sostituita dalla nuova tabella (precisiamo che il precedente tipo di tabella ‘Ulteriori elementi della retribuzione’ verrebbe sostituito dal nuovo tipo di tabella).
Ricordiamo, inoltre, che le tabelle possono essere agganciate a livello di ditta o di dipendente: nel caso in cui le tabelle siano già state agganciate a livello di dipendente, occorrerà intervenire a tale livello.

Maggio 2016
(acred612)
EDILIZIA – CONTRIBUTO APE

E’ stata predisposta la gestione del contributo minimo APE, secondo quanto previsto dagli accordi nazionali del 06/04/2016 e dalle comunicazioni CNCE n. 591 e 592, rispettivamente del 8/04/2016 e 13/04/2016.
La suddetta gestione entra in vigore con il mese di maggio 2016 e consiste nell’adeguamento automatico del contributo relativo all’Anzianità Professionale Edile rispetto al valore minimo di E. 35,00.

Per ottenere il suddetto adeguamento, in automatico, al momento dell’elaborazione delle buste paga, è necessario indicare l’aliquota relativa al contributo APE sulle tabelle delle Casse Edili interessate.
A tale scopo, sulle tabelle “personalizzate” relative alle Casse Edili territoriali (aggiornamento di ottobre 2010 Acred414 e successivi) è stata aggiunga la nuova casella ‘CONTR.APE’. Occorre effettuare una storicizzazione delle tabelle interessate alla data del 01/05/2016: la nuova casella viene riportata in fondo alla tabella e deve essere compilata indicando l’aliquota relativa alla contribuzione APE. Precisiamo che l’aliquota APE è già compresa nell’aliquota complessiva a carico del datore di lavoro, riportata nel primo rigo della stessa tabella.

Nel caso in cui risulti presente l’aliquota APE, viene elaborata automaticamente la nuova voce 48R (visibile nel Dettaglio del cedolino), tramite la quale viene calcolato l’eventuale adeguamento del contributo al valore minimo di E. 35,00.
A tale proposito, precisiamo che il limite minimo rimane invariato per tutti i livelli retributivi e non viene rideterminato neppure in caso di part-time o di assenze non retribuite. Tuttavia, il limite minimo non viene applicato in caso di assunzione successiva al giorno 15 del mese, cessazione antecedente al giorno 15 del mese, assenze di durata complessiva non inferiore a 80 ore nel mese, dovute a CIG / malattia / infortunio / ferie / permessi retribuiti.
Precisiamo che la voce 48R viene aggiunta al contributo complessivo, riportato nel campo Importo Totale della voce 495.

NOTA: nel caso in cui venga utilizzata una tabella “precompilata” (esempio: 17001), anziché una tabella personalizzata, l’aliquota APE viene rilevata dal 3’ rigo della suddetta tabella. In questo caso, tuttavia, occorre verificare la correttezza di tale aliquota (se necessario, occorre sostituire la tabella precompilata con una tabella personalizzata).

Settembre 2015
(acred584)
ESPORTAZIONE DATI PAGHE

Come anticipato nell’aggiornamento ‘Acred583’ del 16/09/15, sui files di esportazione relativi alla ditta ed al dipendente, generati tramite la procedura ‘Esportazione Dati Paghe’ (disponibile sul menu Amministratore Paghe), sono state aggiunte diverse informazioni di tipo anagrafico.
Ricordiamo che gli Utenti interessati possono richiedere i nuovi tracciati, inviando una mail all’assistenza.

Agosto 2015
(acred582)
EDILIZIA – TABELLE CASSE EDILI

Ricordiamo che, con l’aggiornamento Acred581 del 01/09/15, sono state rese disponibili alcune nuove opzioni sulle tabelle “personalizzate” relative alle Casse Edili territoriali, relativamente all’adeguamento alle 40 ore settimanali (riga ‘ADEG. 40H’) ai fini del calcolo dei contributi e dell’accantonamento Cassa Edile.
Tale modifica ha (inavvertitamente) prodotto un problema nella gestione di un’altra opzione, prevista sulle stesse tabelle “personalizzate” e relativa all’inclusione di ferie e permessi nell’accantonamento Cassa Edile (riga ‘F/P ACCANT’). Nei casi interessati (riga ‘F/P ACCANT’ compilata con ‘1’), a seguito dell’aggiornamento Acred581, le ferie ed i permessi retribuiti dall’azienda non venivano più inclusi nell’accantonamento. Col presente aggiornamento, il problema è stato risolto: nei casi interessati, quindi, occorre rielaborare le buste paga di agosto che fossero già state elaborate.
Precisiamo che la rielaborazione delle buste paga di agosto è necessaria soltanto per le aziende edili (già elaborate) che adottano una tabella “personalizzata”, sulla quale la riga ‘F/P ACCANT’ risulta valorizzata con l’opzione ‘1’.

Agosto 2015
(acred581)
EDILIZIA – TABELLE CASSE EDILI

Sono state predisposte due nuove opzioni, che possono essere impostate sulle tabelle “personalizzate” relative alle Casse Edili territoriali (aggiornamento di ottobre 2010 ‘Acred414’ e successivi).
Le nuove opzioni possono essere indicate sulla preesistente riga ‘ADEG. 40H’, relativa all’adeguamento alle 40 ore settimanali nel calcolo dei contributi dovuti alla Cassa Edile. Ricordiamo che tale adeguamento viene calcolato in relazione alle ore indicate sulle seguenti voci di assenza non retribuita: 188 / 190 / 19C / 91C.
Prima del presente aggiornamento, nel campo ‘ADEG. 40H’ era possibile indicare il valore convenzionale ‘1’, per applicare l’adeguamento alle 40 ore settimanali al calcolo dei contributi Cassa Edile (voci 495 / 496 nel Dettaglio del cedolino).
A partire dal mese di agosto 2015, nel campo ‘ADEG. 40H’ è possibile indicare il valore convenzionale ‘2’, per ottenere l’adeguamento sia sui contributi che sull’accantonamento Cassa Edile (quest’ultimo corrisponde alle voci 467 / 468 / 787 nel Dettaglio del cedolino). In alternativa, nello stesso campo è possibile indicare il valore convenzionale ‘3’, per ottenere l’adeguamento soltanto sull’accantonamento Cassa Edile (non sui contributi).

Per quanto riguarda l’imponibile contributivo Inps, ricordiamo che l’adeguamento alle 40 ore settimanali viene calcolato automaticamente, sempre in relazione alle voci di assenza non retribuita 188 / 190 / 19C / 91C.
Sulle voci in questione, a partire dal mese di agosto 2015, vengono indicati i giorni di assenza utili ai fini Inps, riportandoli automaticamente nel campo ‘Importo Totale’ della voce, al  momento dell’inserimento sulle Presenze mensili (in caso di assenza sull’intera giornata). I giorni in questione vengono quindi inclusi tra i giorni retribuiti / contribuiti ai fini Inps, sia sulla stampa del LUL che sulla denuncia Uniemens (limitando i giorni complessivi ad un massimo di 26). Lo stesso criterio viene adottato, per i dipendenti part-time, in merito alle ore contribuite previste sulla denuncia Uniemens.
Segnaliamo che, nel Dettaglio del cedolino, le ore ed i giorni utili ai fini Inps, derivanti dalle voci di assenza non retribuita sopra elencate, sono riportate sulla voce 45Q, elaborata automaticamente a partire dal mese di agosto 2015.

Settembre 2012
(acred474)
RATE ADDIZIONALI – SERVIZIO ‘ANNO CORRENTE

Sul servizio ‘Cedolini – Anno Corrente’, nella sezione ‘Irpef – Rate Addizionali’ sono stati aggiunti due nuovi campi per l’indicazione delle rate già trattenute di addizionale regionale e comunale (saldo), di competenza dell’anno precedente.
Precisiamo che le somme in questione sono richieste esclusivamente sul modello 770, nella parte B.
Ricordiamo che, nella stessa sezione del servizio ‘Cedolini – Anno Corrente’, era già prevista l’indicazione delle rate trattenute di acconto addizionale comunale (dato necessario per il conguaglio fiscale di fine anno o fine rapporto).

Novembre 2011
(acred444)
ESPORTAZIONE DATI – RANGE MESI

Sulla procedura ‘Esportazione Dati Paghe’, disponibile sul menù Amministratore Paghe, è possibile selezionare un range di mesi, all’interno dello stesso anno. Selezionando un periodo plurimensile, tutti i files generati (dipendenti, cedolini, presenze, dati contabili) corrisponderanno all’accodamento dei files che si otterrebbero selezionando un singolo mese alla volta. Il file relativo alle aziende, viene invece prodotto in riferimento all’ultimo mese del periodo.

Ottobre 2011
(acred442)
SERVIZIO ‘CEDOLINO – ANNO CORRENTE’

Sono state apportate alcune modifiche al servizio ‘Cedolino – Anno Corrente’. Ricordiamo che, tramite tale servizio, è possibile inserire i dati contrattuali, previdenziali e fiscali, relativi a periodi di lavoro elaborati su altre procedure.

Sul servizio è stata aggiunta la finestra ‘Inserimento ulteriore cedolino nel mese’, tramite la quale è possibile inserire un cedolino aggiuntivo, in un mese in cui è già stato elaborato il normale cedolino mensile. In tal modo, diventa possibile inserire i dati relativi ad un diverso rapporto di lavoro, avente luogo nello stesso mese in cui il dipendente risulta in forza presso l’attuale datore di lavoro (i due rapporti possono essere contemporanei, oppure un rapporto può iniziare nello stesso mese in cui cessa l’altro). Occorre tenere presente che il cedolino aggiuntivo può essere inserito soltanto successivamente all’elaborazione definitiva del normale cedolino mensile: i dati inseriti verranno comunque considerati per i conguagli di fine anno.

Sullo stesso servizio, inoltre, sono stati aggiunti i campi relativi al contributo aggiuntivo 1% (imponibile e ritenute), riportati nella sezione ‘Inps Dipendenti’. Precisiamo che i dati in questione devono essere compilati soltanto nel caso in cui il contributo aggiuntivo sia stato effettivamente trattenuto. Inoltre, occorre tenere presente che, nel campo relativo alle normali ritenute Inps, deve essere indicato un importo comprendente anche il contributo aggiuntivo.

Settembre 2011
(acred438)
TABELLE PERSONALIZZATE – SCATTI ANZIANITA’

Sul servizio ‘Amministratore – Tabelle Personalizzate’ (menù Amministratore Paghe), è possibile definire delle tabelle sostitutive dei contratti nazionali anche per quanto riguarda i valori degli scatti di anzianità.

La nuova tipologia di tabelle, denominata appunto ‘Scatti di anzianità’, può essere selezionata al momento dell’inserimento di una nuova tabella. Ricordiamo che, tramite lo stesso servizio, è possibile inserire o aggiornare le eventuali tabelle retributive relative ad accordi territoriali o aziendali (gestioni a carico dell’Utente), da agganciare sulle aziende o sui dipendenti interessati. Ricordiamo anche che le tabelle gestite su tale servizio devono avere un codice superiore a 90.000 (in proposito, vedere l’aggiornamento di dicembre 2008 – Acred355).

Il nuovo tipo di tabella richiede l’indicazione del contratto al quale si vuole fare riferimento: è sufficiente selezionarlo dall’apposita finestra per la definizione delle caratteristiche della tabella. Il contratto deve corrispondere a quello agganciato a livello di ditta o di dipendente, e viene utilizzato per definire l’elenco dei livelli da riportare sulla tabella. Una volta scelto il tipo di tabella ed indicato il contratto di riferimento, tramite il pulsante Conferma viene predisposta la tabella richiesta. A questo punto, è possibile inserire il valore dello scatto di anzianità per ogni singolo livello.

Segnaliamo che, su alcuni contratti nazionali, sono previste delle particolari gestioni per quanto riguarda gli scatti di anzianità; di conseguenza, su tali contratti non è possibile definire delle tabelle personalizzate. I contratti che hanno tale limitazione sono: 031 (Metalmeccanici artigiani) – 037 (Orafi artigiani) – 054 (Calzature industria) – 077 (Scuole Aninsei) – 078 (Scuole Fism) – 088 (Lavoratori domestici) – 096 (Giornalisti) – 110 (Cinematografi).

Per agganciare le tabelle personalizzate alle singole ditte interessate (o, dove necessario, ai singoli dipendenti), occorre utilizzare il servizio ‘Accessori – Aggancio Tabelle’. Una volta richiamata la ditta, è sufficiente indicare il codice della tabella personalizzata nella prima casella libera della colonna Codice Tabella: la nuova tabella verrà aggiunta all’elenco in corrispondenza del Tipo Tabella previsto al momento della definizione della tabella stessa; nel caso in cui risulti già presente una tabella dello stesso tipo, questa verrà sostituita dalla nuova tabella inserita dall’Utente.

Dicembre 2010
(acred416)
EDILIZIA – ALTRE VARIAZIONI

Con effetto dal mese di dicembre 2010, sono state effettuate le seguenti modifiche:

  • Gestione Permessi: in base a quanto previsto dal contratto nazionale, vengono considerate anche le festività pagate in aggiunta alla retribuzione del mese (indicate come ‘F1’ / ’F2’ sulle presenze), ai fini della maturazione dei permessi; inoltre, le ore di permesso maturate annue vengono limitate ad un massimo di 88.

  • Tabelle Casse Edili: è stata effettuata una correzione in corrispondenza del parametro F/P ACCANT (vedere aggiornamento Acred415 del 25/11/10); il campo in questione, a differenza di quanto indicato in precedenza, viene considerato anche nel calcolo dell’accantonamento sul netto (voce 787).

Novembre 2010
(acred415)
EDILIZIA – NUOVE TABELLE CASSE EDILI

Sono stati predisposti due nuovi parametri sulle tabelle della Cassa Edile (aggiornamento di ottobre 2010 – ‘Acred414’).
I nuovi parametri sono riportati sulle ultime righe della tabella, identificati da una descrizione abbreviata, e corrispondono alle seguenti gestioni:

  • F/P CONTR. (voce 495 / 496): se il campo non viene compilato, sulle ferie e sui permessi pagati direttamente dal datore di lavoro (aggiornamento di dicembre 2009 – ‘Acred388’) non si calcolano i contributi Cassa Edile; in caso contrario, se si devono calcolare i contributi Cassa Edile anche sulle ferie e sui permessi pagati dal datore di lavoro, occorre indicare l’opzione ‘1’; l’opzione non ha effetto nel caso in cui le ferie ed i permessi vengano gestiti secondo la modalità prevista dal CCNL (ferie pagate dalla Cassa Edile, permessi retribuiti tramite maggiorazione 4,95%).
  • F/P ACCANT (voce 467 / 468): se il campo non viene compilato, le ferie ed i permessi pagati direttamente dal datore di lavoro (aggiornamento di dicembre 2009 – ‘Acred388’) restano esclusi dalla base di calcolo degli accantonamenti Cassa Edile; in caso contrario, se le ferie ed i permessi pagati dal datore di lavoro devono rientrare nella base di calcolo degli accantonamenti, occorre indicare l’opzione ‘1’; come per il campo precedente, l’opzione non ha effetto nel caso in cui le ferie ed i permessi vengano gestiti secondo la modalità prevista dal CCNL (ferie pagate dalla Cassa Edile, permessi retribuiti tramite maggiorazione 4,95%).

Attenzione: per poter utilizzare i nuovi parametri sopra elencati, occorre storicizzare in data 01/11/2010 le eventuali tabelle Cassa Edile inserite in precedenza.

Segnaliamo inoltre che, a partire dal mese di novembre 2010, sulla stampa del cedolino sono state suddivise le somme aggiunte all’imponibile Inps, complessivamente riepilogate sulla voce 497 (‘Totale altre somme soggette inps’).
In particolare, per gli operai del settore edile viene prodotto il rigo ‘DIFFERENZA RETRIBUTIVA IMPONIBILE’, con l’indicazione dell’imponibile Inps derivante dall’adeguamento alle 40 ore settimanali (voce 493). Di conseguenza, sul preesistente rigo ‘TOTALE ALTRE SOMME IMPONIBILI’ viene riportato esclusivamente l’imponibile Inps derivante dai contributi Cassa Edile (normalmente corrispondente al 15% dei medesimi).

Ottobre 2010
(acred414)
EDILIZIA – NUOVE TABELLE CASSE EDILI

Sul servizio ‘Amministratore – Tabelle Personalizzate’ (menù Amministratore Paghe), è stato predisposto un nuovo tipo di tabelle, tramite le quali è possibile gestire le diverse modalità di calcolo (conosciute) previste dalle Casse Edili territoriali.

La nuova tipologia, denominata ‘Parametri Cassa Edile territoriale’ può essere selezionata al momento dell’inserimento di una nuova tabella. Ricordiamo che, tramite lo stesso servizio, è possibile inserire o aggiornare le eventuali tabelle retributive relative ad accordi territoriali o aziendali (gestioni a carico dell’Utente), da agganciare sulle aziende o sui dipendenti interessati. Ricordiamo anche che le tabelle gestite sul servizio devono avere un codice superiore a 90.000 (in proposito, vedere l’aggiornamento di dicembre 2008 – ‘Acred355’).

Il nuovo tipo di tabella richiede l’indicazione della provincia alla quale si vuole fare riferimento: è sufficiente selezionarla dall’apposita finestra per la definizione delle caratteristiche della tabella. Occorre tenere presente che la provincia definita sulla tabella deve coincidere con la provincia di lavoro del dipendente, ricavata dalla sede lavorativa che risulta agganciata sul dipendente. Precisiamo che quest’ultimo criterio viene adottato, a partire dal mese di ottobre, anche in relazione alle tabelle preesistenti, tanto sul CCNL dell’artigianato (036) quanto su quello dell’industria (050).

Tramite la nuova tipologia di tabelle, è possibile definire una serie di "parametri" (aliquote, criteri di calcolo, ecc.) inerenti alla gestione di una specifica Cassa Edile. I "parametri" in questione sono riportati sulle righe della tabella, identificati da una descrizione abbreviata, e corrispondono alle seguenti gestioni:

  • CONTR. COMP (voce 495): indicare l’aliquota contributiva Cassa Edile complessiva (ditta + dipendente);

  • CONTR. DIPE (voce 496): indicare l’aliquota contributiva Cassa Edile a carico del solo dipendente;
  • MALATTIA : è possibile scegliere il criterio da adottare per calcolare la carenza e l’integrazione di malattia; se non si imposta alcuna opzione, viene adottato il criterio previsto dal contratto nazionale (che prevede di rapportare l’orario di lavoro a 6 giorni settimanali); in caso contrario, se si intende calcolare la carenza e l’integrazione sulla base della retribuzione effettivamente spettante (con eventuale lordizzazione), occorre indicare l’opzione ‘1’;

  • CAR. SUP. 6 (voce 430): è possibile indicare la percentuale relativa alla carenza per la malattia di durata complessiva compresa tra 7 giorni e 12 giorni; se non indicata, viene applicata la percentuale prevista dal contratto (50%);

  • CAR. SUP. 12 (voce 433): è possibile indicare la percentuale relativa alla carenza per la malattia di durata complessiva superiore a 12 giorni; se non indicata, viene applicata la percentuale prevista dal contratto (100%);
  • INTEG. 4-20 (voce 435): è possibile indicare la percentuale relativa all’integrazione malattia dal 4’ al 20’ giorno; se non indicata, viene applicata la percentuale prevista dal contratto (33%);
  • INTEG. 21 (voce 438): è possibile indicare la percentuale di integrazione malattia dal 21’ giorno; se non indicata, viene applicata la percentuale prevista dal contratto (10,70%);
  • CAR. MIN. 7 (voci 199 / 46C): è possibile indicare la percentuale relativa alla carenza per la malattia di durata complessiva minore di 7 giorni; se non indicata, il periodo di carenza non viene retribuito, come previsto dal contratto;
  • INFORTUNIO : è possibile scegliere il criterio da adottare per calcolare la carenza e l’integrazione di infortunio; se non si imposta alcuna opzione viene adottato il criterio previsto dal contratto nazionale (che prevede di rapportare l’orario di lavoro a 7 giorni settimanali); se, al contrario, si intende calcolare la carenza e l’integrazione sulla base della retribuzione effettivamente spettante (con eventuale lordizzazione), occorre indicare l’opzione ‘1’; in quest’ultimo caso, non verranno elaborate le voci di integrazione a carico dell’azienda (281 / 282 / 283 – vedi punti successivi);

  • CAREN. C.E. (voce 448): è possibile indicare la percentuale relativa alla carenza di infortunio, per la parte a carico della Cassa Edile; se non indicata, viene applicata la percentuale prevista dal contratto (23,40%);

  • CAREN. DIT. (voce 281): è possibile indicare la percentuale relativa alla carenza di infortunio, per la parte a carico del datore di lavoro; se non indicata, viene applicata la percentuale prevista dal contratto (60%);
  • INTEG. 5-90 (voce 455): è possibile indicare la percentuale relativa all’integrazione di infortunio dal 5’ al 90’ giorno, per la parte a carico della Cassa Edile; se non indicata, viene applicata la percentuale prevista dal contratto (23,40%);
  • INTEG. 91 (voce 460): è possibile indicare la percentuale relativa all’integrazione di infortunio dal 91’ giorno, per la parte a carico della Cassa Edile; se non indicata, viene applicata la percentuale prevista dal contratto (4,50%);
  • INT. D. 1-90 (voce 282): è possibile indicare la percentuale relativa all’integrazione di infortunio dal 1’ al 90’ giorno, per la parte a carico del datore di lavoro; se non indicata, viene applicata la percentuale prevista dal contratto (1,98%);
  • INT. D. 91 (voce 283): è possibile indicare la percentuale relativa all’integrazione di infortunio dal 91’ giorno, per la parte a carico del datore di lavoro; se non indicata, viene applicata la percentuale prevista dal contratto (1,24%);
  • FERIE / PERM (voce 132): se il campo non viene compilato, le ferie ed i permessi sono gestiti come previsto dal contratto (ferie pagate dalla Cassa Edile, permessi pagati tramite maggiorazione sostitutiva 4,95%); diversamente, indicando l’opzione ‘1’ si ottiene il blocco della maggiorazione sostitutiva dei permessi (voce 132) ed il pagamento delle ferie e dei permessi da parte del datore di lavoro: in questo caso, occorre fare riferimento alla documentazione rilasciata con l’aggiornamento di dicembre 2009 – ‘Acred388’; precisiamo che la presente opzione non riguarda il semplice riepilogo delle ferie e dei permessi, se gestiti secondo la modalità prevista dal contratto: tale riepilogo può essere attivato semplicemente indicando le voci 14A e 16A sul servizio Voci Fisse, a livello di ditta o di contratto;

  • CONTR. APPR (voce 49H): è possibile indicare l’aliquota relativa al contributo aggiuntivo apprendisti (voce 49H);

  • SOGG. IRPEF (voce 596) : è possibile indicare la percentuale dell’imponibile Cassa Edile da rendere imponibile Irpef;
  • SOGG. INPS (voce 497): è possibile indicare la percentuale dell’imponibile Cassa Edile da rendere imponibile Inps; se non indicata, viene reso imponibile Inps il 15% dei contributi Cassa Edile complessivi (voce 495);
  • ADEG. 40H (voci 495 / 496): precisiamo che l’adeguamento dell’imponibile Inps alle 40 ore settimanali viene sempre effettuato automaticamente, in relazione alle voci di assenza 188 / 190; impostando ‘1’ nella presente opzione, si ottiene lo stesso adeguamento anche sull’imponibile relativo ai contributi Cassa Edile (voce 495); quest’ultimo adeguamento non è applicabile nel caso in cui la gestione delle ferie e dei permessi sia stata posta a carico del datore di lavoro, tramite l’opzione ‘Ferie / Perm’ descritta ai punti precedenti;

  • ACC.LOR.13 (voce 467): è possibile indicare la percentuale dell’accantonamento sul lordo relativo alla tredicesima; se non indicata, viene applicata la percentuale prevista dal contratto (8,50%);

  • ACC.LOR.FE (voce 468): è possibile indicare la percentuale dell’accantonamento sul lordo relativo alle ferie; se non indicata, viene applicata la percentuale prevista dal contratto (10%);
  • ACC.NETTO (voce 787): è possibile indicare la percentuale relativa all’accantonamento sul netto; se non indicata, viene applicata la percentuale prevista dal contratto (14,20%).

Una volta definite le tabelle relative alle Casse Edili gestite, occorrerà agganciare le stesse tabelle sulle aziende interessate, attraverso il servizio ‘Accessori – Aggancio Tabelle’ (ricordiamo che, per agganciare le tabelle "personalizzate", è sufficiente indicare il codice della tabella nella prima riga libera della colonna Codice Tabella). Nel caso in cui, all’interno di una stessa azienda, si debba fare riferimento a Casse Edili diverse (cantieri situati in diverse province), occorrerà agganciare su ciascun dipendente la tabella corrispondente alla sua provincia di lavoro.

Settembre 2010
(acred412)
VOCI FISSE – AMPLIAMENTO

Sui servizi per la gestione delle Voci Fisse è stato aumentato il numero massimo di voci che è possibile inserire, passando da 20 a 40. La modifica riguarda sia il servizio a livello di ditta / dipendente (Accessori – Voci Fisse), che il servizio a livello di contratto (Amministratore Paghe – Voci Fisse per Contratto). Sui servizi sono previste 20 righe per l’inserimento delle voci: una volta riempite tutte le righe, nella parte alta del servizio compare il pulsante Avanti, che consente di inserire ulteriori 20 voci. In caso di cancellazione di una o più voci, l’elenco delle voci rimanenti viene ricompattato.

Inoltre, sul servizio a livello di contratto (Amministratore Paghe – Voci Fisse per Contratto) è stato predisposto un ulteriore livello di gestione delle Voci Fisse, da utilizzare per le voci valide a carattere generale (indipendentemente dal contratto applicato). Il nuovo livello di gestione è accessibile attraverso l’opzione Gestione Voci Fisse Generali.
Occorre tenere presente che le Voci Fisse Generali sono considerate valide per tutti i soggetti elaborati, a condizione che risulti barrata la casella ‘Estesa a tutti i dipendenti’ (viene barrata automaticamente al momento dell’inserimento di una nuova voce). Ovviamente, le voci inserite a livello generale possono essere differenziate o bloccate a livello di contratto, ditta o dipendente, semplicemente reinserendo la stessa voce al livello in questione.

Dicembre 2008
(acred355)
GESTIONE TABELLE PERSONALIZZATE

E' possibile inserire delle tabelle "personalizzate", integrative o sostitutive di quelle previste dai contratti nazionali.
In particolare, possono essere definite delle tabelle sostitutive dei contratti nazionali per quanto riguarda la paga base e la contingenza, oppure delle tabelle integrative che riportano il valore di altre voci retributive (superminimi, ecc.). Ovviamente, le tabelle inserite devono essere agganciate a livello di ditta o (in casi particolari) di dipendente.
Precisiamo che le tabelle "personalizzate" non verranno in nessun caso aggiornate da parte nostra: ogni successiva variazione degli importi inseriti rimarrà a carico dell'Utente.

Per inserire o aggiornare le tabella personalizzate, occorre utilizzare il servizio 'Amministratore - Tabelle Personalizzate', disponibile sul menù Amministratore Paghe.
Su tale servizio, possono essere definite esclusivamente tabelle con codice compreso tra 90000 e 99998 (viene emessa un'apposita segnalazione dal servizio stesso). Occorre indicare il codice della tabella e la data di riferimento (corrispondente alla decorrenza iniziale della tabella), quindi premere Ricerca. Il servizio chiede di inserire la descrizione della tabella e di definirne le caratteristiche, tramite l'apposita finestra: su quest'ultima è possibile scegliere tra due diversi tipi di tabella (elementi integrativi delle retribuzione oppure paga base e contingenza). In ogni caso, occorre scegliere il contratto nazionale a cui fare riferimento: il contratto deve corrispondere a quello agganciato a livello di ditta o di dipendente, e viene utilizzato per definire l'elenco dei livelli da riportare sulla tabella stessa. Una volta scelto il tipo di tabella ed indicato il contratto di riferimento, tramite il pulsante Conferma viene predisposta la tabella richiesta. A questo punto, è possibile inserire gli importi relativi ai singoli livelli, in corrispondenza delle varie colonne previste.
In particolare, sulle tabelle relative agli elementi della retribuzione, sono disponibili le seguenti colonne:

  • Superminimo, corrispondente alla voce 005;
  • Indennità di mensa, corrispondente alla voce 008;
  • EDR integrativo, corrispondente alla voce 009 (diverso dall'EDR nazionale, riportato sulla voce 014);
  • Altri elementi, corrispondente alla voce 013.

Le voci sopra elencate possono essere personalizzate, per ottenere la descrizione richiesta sulla busta paga (sono riportate nella parte alta del cedolino). Inoltre, le stesse voci non devono essere indicate sul servizio Voci Fisse, in quanto vengono elaborate automaticamente agganciando la tabella alla ditta, secondo la modalità di seguito descritta.

Per agganciare le tabelle personalizzate alle singole ditte interessate (o, dove necessario, ai singoli dipendenti), occorre utilizzare il servizio 'Accessori - Aggancio Tabelle'. Una volta richiamata la ditta, è sufficiente indicare il codice della tabella personalizzata nella prima casella libera della colonna Codice Tabella: la nuova tabella verrà aggiunta all'elenco in corrispondenza del Tipo Tabella previsto al momento della definizione della tabella stessa; nel caso in cui risulti già presente una tabella dello stesso tipo, questa verrà sostituita dalla nuova tabella inserita dall'Utente.

Precisiamo che le tabelle personalizzate possono essere storicizzate a discrezione dell'Utente, in caso di successive modifiche; se necessario, è anche possibile inserire preventivamente le versione future.
Segnaliamo inoltre che, con i prossimi aggiornamenti, renderemo disponibili ulteriori tipi di tabelle, sia relativamente agli elementi della retribuzione che ad altre gestioni.

Novembre 2008
(acred354)
VOCI FISSE : ULTERIORE VARIAZIONE

Sul servizio 'Accessori - Voci Fisse' è stata apportata un'ulteriore variazione, al fine di rendere più agevole l'inserimento di voci a livello di ditta o di contratto: operando in tale modalità, la casella 'Estesa a tutti i dipendenti' viene automaticamente barrata su ogni nuova voce che viene aggiunta dall'Utente.
Ricordiamo che la casella in questione deve essere abilitata, in pratica, ogni volta che si aggiunge una voce con l'intenzione di estendere il suo effetto a tutti i dipendenti inquadrati nella ditta o nel contratto in questione.
Ovviamente, rimane possibile disabilitare la stessa casella da parte dell'Utente.

Novembre 2008
(acred353)
VOCI FISSE : BLOCCO VOCE SU MENSILITA' AGGIUNTIVE

Sul servizio 'Accessori - Voci Fisse' è stata ampliata la possibilità di bloccare l'elaborazione delle singole voci: adesso è possibile impostare il blocco in questione relativamente a tutte le elaborazioni mensili (come avveniva in precedenza), oppure soltanto per l'elaborazione delle buste paga relative alla 13° o 14° mensilità.
Precisiamo che quest'ultima modalità di blocco ha effetto esclusivamente sull'elaborazione dell'eventuale busta paga separata per la 13° e 14° mensilità. A tale proposito, ricordiamo che l'importo delle mensilità aggiuntive viene sempre rideterminato sulla busta paga del mese di erogazione (normalmente giugno e dicembre). Di conseguenza, il blocco di una voce sulla busta paga separata della mensilità aggiuntiva, produce un effetto esclusivamente se viene applicato alle somme riportate nella parte centrale del cedolino (indennità, maggiorazioni, premi, fringe-benefit, ritenute sul netto, ecc.): utilizzando la nuova opzione, le somme in questione possono essere facilmente escluse dalla busta paga relativa alla 13° o 14° mensilità. Al contrario, bloccare un elemento della retribuzione (parte alta del cedolino) sulle buste paga delle mensilità aggiuntive, non produrrebbe alcun effetto, in quanto lo stesso elemento verrebbe nuovamente considerato, nel calcolo della 13° o 14° mensilità, quando quest'ultima viene rideterminata sulla busta paga del mese di erogazione.
Sul servizio 'Accessori - Voci Fisse', nei casi in cui, in precedenza, risultava barrata la casella 'Blocco Voce', adesso viene presentata la condizione 'tutti i mesi' nel campo corrispondente. Nello stesso campo, è possibile selezionare la nuova opzione '13° e 14°' per bloccare l'elaborazione della voce solo per quanto riguarda l'elaborazione delle buste paga separate relative alle mensilità aggiuntive. Precisiamo che la nuova opzione è disponibile anche sul servizio 'Voci Fisse per Contratto', disponibile sul menù Amministratore Paghe.

Novembre 2008
(acred353)
GESTIONE 'ANNO CORRENTE' / 'ANNO PRECEDENTE'

Ricordiamo che i dati inseriti tramite i servizi 'Anno Corrente' e 'Anno Precedente' vengono "depositati" nell'archivio dei cedolini e possono essere visualizzati tramite la finestra 'Dettaglio' del servizio 'Cedolini - Elaborazione' (risulta presente un elenco di voci analoghe a quelle elaborate nei cedolini effettivi).
Con il presente aggiornamento, sul servizio 'Cedolini - Elaborazione' viene emessa una specifica segnalazione quando ci si posiziona su un mese non elaborato, in corrispondenza del quale sono stati inseriti alcuni dati tramite i servizi 'Anno Corrente' o 'Anno Precedente'. In tali condizioni, inoltre, sul servizio 'Cedolini - Elaborazione' non compare più il pulsante per elaborare la busta paga del mese, in quanto tale operazione avrebbe come effetto la perdita dei dati inseriti tramite i servizi 'Anno Corrente' / 'Anno Precedente'.
Tuttavia, se i dati sono stati inseriti su un mese errato, tramite i servizi 'Anno Corrente' / 'Anno Precedente', è sempre possibile eliminare i dati in questione: tale operazione può essere effettuata anche dal servizio 'Cedolini - Elaborazione', in modo tale che sia nuovamente consentita l'elaborazione del cedolino effettivo.
Segnaliamo, inoltre, che sulla stampa relativa ad una singola voce (programma 'SEGNAVOX' sulla procedura Stampe Accessorie), nel caso in cui venga richiesto il dettaglio dei singoli mesi, vengono adesso evidenziati gli eventuali periodi non elaborati, nei quali la voce richiesta è stata inserita tramite i servizi 'Anno Corrente' / 'Anno Precedente'.

Ottobre 2008
(acred350)
SERVIZIO 'ANNO CORRENTE'

Sul servizio 'Cedolino - Anno Corrente', sono state aggiunte le seguenti informazioni:

  • acconto addizionale comunale già trattenuto;
  • imponibile soggetto a detassazione D.L. 93/08 e relativa imposta sostitutiva.

I dati sopra elencati possono essere inseriti nel caso in cui la gestione di un'azienda inizi nel corso dell'anno, oppure relativamente a precedenti rapporti di lavoro per i quali occorre effettuare un conguaglio riepilogativo.

Luglio 2007
(acred317)
SERVIZIO 'ANNO CORRENTE' - NUOVI CAMPI

Sul servizio 'Cedolino - Anno Corrente' sono stati predisposti alcuni nuovi campi, da utilizzare per indicare le quote di Tfr versate ai fondi di previdenza complementare o al Fondo Tesoreria (sezione 'TFR - Quote Anno Corrente').
Inoltre, sono stati aggiunti i campi da utilizzare per inserire il valore dell'acconto addizionale comunale che deve essere trattenuto a rate nell'anno corrente (sezione 'IRPEF - Rate Addizionali').

Ricordiamo che il servizio Anno Corrente deve essere utilizzato per inserire le informazioni relative a periodi pregressi NON elaborati tramite la procedura Paghe, oltre che in caso di trasferimento di un dipendente senza interruzione del rapporto di lavoro ("passaggio diretto"). Per quanto riguarda le quote di Tfr, l'inserimento può avvenire anche in modo cumulativo, riportando su un solo mese il totale risultante dall'inizio dell'anno.

I campi relativi alle quote di Tfr possono essere utilizzati anche per rettificare un valore errato presente in un cedolino già elaborato: in tal caso, occorre tenere presente che un'eventuale rettifica non deve produrre delle incongruenze rispetto a quanto è già stato effettivamente versato alla previdenza complementare o al Fondo Tesoreria.
Per quanto riguarda il Fondo Tesoreria, segnaliamo che l'Inps ha istituito alcuni nuovi codici, sul modello DM10, da utilizzare per effettuare dei conguagli in merito agli importi versati al Fondo Tesoreria. Tali codici saranno disponibili con i prossimi aggiornamenti e dovranno essere utilizzati, ad esempio, per recuperare un importo di Tfr versato erroneamente al Fondo Tesoreria. Precisiamo che, in questi casi, NON deve essere utilizzato il servizio Anno Corrente per rettificare le quote di Tfr versate al Fondo Tesoreria: la rettifica verrà effettuata indicando un'apposita voce sul primo cedolino utile.

Per quanto riguarda l'acconto addizionale comunale, è possibile inserire il valore residuo da trattenere ed il numero di rate rimanenti, secondo la stessa modalità prevista per le addizionali relative all'anno precedente.
Relativamente all'acconto addizionale comunale, ricordiamo che è necessario inserire, sul servizio Anno Corrente, anche la parte di acconto già trattenuta nei mesi precedenti, riportandola nel campo 'Addizionale Comunale anno corrente', presente nella sezione 'IRPEF - Anno Corrente' (aggiornamento di aprile 2007 - Acred310,).

Giugno 2007
(acred313)
SERVIZI ANAGRAFICI - NUOVA SEGNALAZIONE

Sui servizi disponibili nei rami 'Ditta' / 'Dipendente' / 'Accessori', è stata predisposta una segnalazione nel caso in cui risulti presente, in archivio, una versione più recente dei dati, rispetto a quella su cui si sta lavorando.
La segnalazione è riportata, in colore, sullo stesso rigo delle date di riferimento e di decorrenza: l'Utente viene avvisato che risulta presente, sullo stesso servizio, almeno una versione (data di decorrenza) più recente rispetto a quella su cui si trova posizionato. Ovviamente, tutte le versioni presenti vengono elencate sulla finestra relativa alla data di riferimento.
La segnalazione risulta utile, soprattutto, se si stanno effettuando delle modifiche che devono essere riportate anche sulle versioni più recenti (in particolare se sono presenti versioni "future" - successive alla data corrente).

Giugno 2004
(Paghe150)
TABELLE ANAGRAFICHE : NUOVE GESTIONI

Sulla finestra Tabelle Anagrafiche ('Tabelle anag.' nella parte alta dei servizi) sono state predisposte le seguenti gestioni.

  • Sindacati Dipendenti - permette di definire i sindacati dei lavoratori dipendenti; precisiamo che il codice da attribuire ad ogni sindacato è puramente convenzionale. I sindacati, una volta inseriti, possono essere agganciati ai dipendenti interessati, al fine di produrre il prospetto (vedi Stampe accessorie) (programma 'LISTASIN').
  • Sedi Inps / Sedi Inail - permette di aggiornare l'elenco (preesistente) delle sedi di entrambi gli enti.
Marzo 2004
(paghe134)
STAMPA DATI ANAGRAFICI

Sulla procedura 'Esportazione Dati Paghe' (menù Amministratore Paghe), abilitando l'opzione relativa ai dati anagrafici, viene prodotta una stampa anagrafica delle aziende ('anaditta') e dei dipendenti ('anadipe'). Le stampe in questione fanno riferimento agli stessi dati presenti nei files predisposti per l'esportazione ('anaditta.txt' e 'anadipe.txt').

Novembre 2003
(paghe123)
TABELLE ANAGRAFICHE

Comuni : è possibile effettuare la ricerca anche per Codice catastale

Ottobre 2003
(paghe137)
SERVIZIO 'VOCI FISSE' A LIVELLO DI CONTRATTO

E' stato predisposto un servizio di 'Voci Fisse' a livello di contratto, accessibile dal Menù Amministratore Paghe.
Il nuovo servizio funziona secondo le stesse modalità del servizio 'Accessori - Voci Fisse', utilizzabile a livello di ditta o di dipendente. La differenza consiste nel fatto che le voci inserite assumono validità per tutti i dipendenti che rientrano nel contratto interessato (tale effetto è garantito abilitando l'opzione 'Esteso a tutti i dipendenti').
Il nuovo servizio permette di effettuare alcune operazioni, relative alla generalità dei dipendenti, in modo molto più veloce rispetto all'intervento su ogni singola ditta interessata. Ad esempio, se si desidera inibire il calcolo automatico della IVC per un determinato contratto, è sufficiente indicare la corrispondente voce (016) sul contratto in questione, abilitando le opzioni 'Blocco Voce' e 'Esteso a tutti i dipendenti'.
Precisiamo che la situazione impostata a livello di contratto, relativamente ad una voce, può essere modificata per un singolo soggetto (ditta o dipendente), semplicemente riportando la stessa voce sul servizio 'Voci Fisse' del soggetto in questione ed impostando la diversa condizione richiesta.

Settembre 2003
(paghe136)
SERVIZIO 'CEDOLINO - ANNO CORRENTE'

Sul servizio 'Cedolino - Anno Corrente' sono stati predisposti i campi relativi alle rate di addizionale regionale e comunale, di competenza dell'anno precedente, da trattenere a rate nell'anno in corso. I campi in questione rientrano tra quelli da compilare per le aziende "attivate" nel corso dell'anno (relativamente all'elaborazione delle buste paga). Nel caso in questione, è necessario inserire l'importo residuo da trattenere e il numero di rate rimanenti, in corrispondenza del mese precedente rispetto al primo mese da elaborare.
Ricordiamo che, prima del presente aggiornamento, le rate di addizionale dovevano essere inserite sul servizio Presenze e Variazioni Mensili del primo mese elaborato : tale modalità di compilazione è tuttora disponibile e può essere utilizzata, a discrezione dell'Utente, al posto della nuova modalità.

Gennaio 2002
(paghe101)
PREDISPOSIZIONE ARCHIVI PAGHE

Relativamente alla predisposizione degli archivi Paghe per la gestione degli importi in Euro, occorre fare riferimento alla documentazione relativa all’aggiornamento ‘Acred166’.
Una volta effettuata la predisposizione degli archivi, è possibile utilizzare i servizi ‘Presenze e Variazioni Mensili’, ‘Voci Fisse’, ‘Detrazioni - ANF’, per l’inserimento o la variazione di dati relativi all’anno 2002. Inoltre, dopo aver lanciato la procedura indicata al successivo punto 1.2, diventa possibile elaborare i cedolini di gennaio 2002.

Ricordiamo che, sugli archivi Paghe, ogni importo di competenza dell’anno 2002 viene espresso esclusivamente in Euro, mentre tutti gli importi di competenza dell’anno 2001 (o di anni precedenti) restano espressi in Lire e vengono automaticamente convertiti in Euro nel caso in cui debbano essere utilizzati per le elaborazioni dell’anno 2002 (o degli anni successivi). Se, ad esempio, nel mese di gennaio 2002 viene erogato il Tfr ad un dipendente, il fondo maturato entro il 31/12/2001 può essere visualizzato o modificato in Lire sul servizio ‘Cedolino – Anno Precedente’ (periodo 12/2001), mentre viene riportato in Euro sulla busta paga del mese di gennaio 2002.
Di conseguenza, gli importi inseriti sulle Presenze e Variazioni Mensili, a partire da gennaio 2002, devono essere indicati in Euro, mentre gli importi presenti fino a dicembre 2001 restano espressi in Lire.

Sui servizi Voci Fisse e Detrazioni - ANF viene automaticamente creata una storicizzazione al 1/1/2002, sulla quale gli importi eventualmente presenti vengono convertiti in Euro, secondo i criteri di seguito indicati.

  • Voci Fisse : vengono convertiti in Euro i valori presenti nei campi ‘Importo Unitario’ e ‘Importo Totale’, con l’eccezione delle voci di "controllo" (144 – 153 – 164 – 501 – 605 – 606 – 710). Inoltre, gli importi non vengono convertiti quando si presume che non corrispondano ad una somma in Lire (numero giorni per detrazioni sulle voci 622 – 625, numero ratei di ulteriore mensilità nell’importo unitario delle voci 474 – 478 – 479, ecc.).

  • Detrazioni – ANF : vengono convertiti in Euro i redditi dichiarati ai fini delle detrazioni o degli ANF. Relativamente agli ANF, facciamo presente che a partire da gennaio 2002 sia gli scaglioni di reddito che l’importo dell’assegno vengono gestiti con l’indicazione dei centesimi di Euro. Per quanto riguarda le detrazioni per familiari a carico, occorre fare riferimento a quanto indicato al successivo punto 3.1.

Nel caso in cui, su tali servizi, fosse già presente una storicizzazione in data successiva al 31/12/2001, non verrà effettuata nessuna conversione degli importi. In tale ipotesi, il dipendente o la ditta interessati verranno segnalati sulla stampa ‘EURO-Paghe-Importi’, generata in fase di conversione (vedi aggiornamento ‘Acred166’).

A scopo di controllo, consigliamo di stampare l’elenco delle Voci Fisse presenti in data 1/1/2002, utilizzando il programma ‘STVOCFIS’ sulla procedura Stampe Accessorie. La stampa (identificata col nome ‘vocifisse’) deve essere prodotta sia a livello di ditta che di dipendente, impostando in entrambi i casi Data Inizio ‘01-01-2002’ e Data Fine ‘31-01-2002’. Il controllo deve riguardare soprattutto le situazioni che presentano le maggiori particolarità.
Relativamente al servizio Detrazioni - ANF, facciamo presente che eventuali problemi potrebbero presentarsi nel caso in cui, già al 31/12/2001, si avesse la segnalazione ‘Situazione Familiare Cambiata’, derivante dal mancato controllo, a livello mensile, delle scadenze relative al carico familiare. La storicizzazione in data 1/1/2002 ha l’effetto di far scomparire la suddetta segnalazione, ma in questi casi diventa necessario un controllo da parte dell’Utente, in merito alla nuova situazione dei familiari a carico. A tale riguardo, ricordiamo che è possibile effettuare la stampa di controllo delle scadenze del mese di dicembre anche successivamente alla conversione in Euro, utilizzando il programma ‘SEGNADIP’ sulla procedura Stampe Accessorie (selezionare ‘Detrazioni e Anf’ come tipo di scadenza e impostare il mese di dicembre 2001 nella Data Inizio e Data Fine). Il nome della stampa prodotta è ‘pagscadipe’ e, sui soggetti segnalati, è sufficiente controllare la correttezza dei dati relativi ai familiari a carico, nella versione del 1/1/2002.

Ottobre 2001
(paghe094)
PERSONALIZZAZIONE DELLE VOCI

E' possibile modificare le descrizioni delle voci che compaiono nella stampa del cedolino, sia relativamente agli elementi che compongono la retribuzione lorda contrattuale, sia per quanto riguarda le voci "variabili" che figurano nella parte centrale del cedolino (con l'eccezione del trattamento previdenziale e fiscale). La descrizione di ciascuna voce può essere "personalizzata" a livello di un'intera ditta o di un singolo dipendente, con la possibilità di ritornare alla descrizione originaria, a partire da una certa data.

Per modificare le descrizioni delle voci, occorre utilizzare il nuovo servizio 'Amministratore : Voci Personalizzate', sul menù dei Servizi Amministratore Paghe. Analogamente a quanto avviene per i servizi Accessori, è possibile impostare il lavoro a livello di ditta o di dipendente. Una volta selezionato il soggetto interessato, è necessario impostare il codice della voce sulla quale si intende operare. A tale scopo, può essere utilizzato il relativo elenco delle voci, per quanto riguarda gli elementi della retribuzione lorda contrattuale, oppure può essere digitato direttamente il codice della voce che compare nella parte centrale del cedolino (in questo caso, utilizzare il pulsante Ricerca). Richiamando un determinato soggetto (ditta o dipendente), il servizio fornisce l'elenco delle voci già personalizzate, permettendo di selezionarle.

Per ogni voce è necessario fornire la descrizione nella forma "estesa", dal momento che viene utilizzata su tutti servizi in cui compaiono delle voci (Voci Fisse, Presenze e Variazioni Mensili, Dettaglio del Cedolino). Su tali servizi, vengono visualizzate sia la descrizione originaria, sia quella personalizzata, in una diversa colorazione. Per le voci che figurano nella parte centrale del cedolino, sulla stampa della busta paga viene riportata la descrizione "estesa", mentre per quelle che compongono la retribuzione lorda contrattuale (parte alta del cedolino), viene utilizzata la descrizione abbreviata.
E' ovviamente possibile modificare, nel corso del tempo, le descrizioni delle voci, attraverso successive storicizzazioni. Inoltre, se ad un certo punto si preferisce ritornare alla descrizione originaria, è sufficiente effettuare una apposita storicizzazione abilitando il campo 'Annulla personalizzazione'. Tale modifica permetterà comunque di conservare le modifiche effettuate per i periodi pregressi.