Generazione dati | Gestione Quadri | Stampe di controllo |
Invio telematico | Esportazione dati | Importazione dati |
(acred410) |
MODELLO 770/2010 – PROSPETTO SS
Sulla base delle segnalazioni pervenuteci, abbiamo effettuato una modifica in merito alla compilazione del rigo SS4. In tale situazione, i punti da 4 a 10 del rigo SS4 venivano (e vengono tuttora) compilati correttamente, rilevando gli importi presenti nella parte D. Nei punti 1 / 2 / 3 dello stesso rigo, invece, venivano erroneamente totalizzati i campi relativi alle rate trattenute delle addizionali, rilevandole dalla parte B dei soggetti interessati. Per ottenere la corretta compilazione dei punti 1 / 2 / 3 del rigo SS4, occorre compilare gli appositi campi aggiunti sulla finestra di dettaglio dei dati relativi ai conguagli (la stessa finestra sulla quale viene indicato il codice causale ‘8’ – i nuovi campi si trovano nella parte finale della finestra). Trattandosi di importi che vengono utilizzati esclusivamente per la compilazione del prospetto SS, in presenza di più dipendenti interessati dalla stessa casistica è possibile, a scelta dell’Utente, riportare i totali su un unico dipendente, oppure indicare i valori dettagliati su ciascun dipendente. Occorre tenere presente che, secondo quanto indicato nelle specifiche ministeriali per l’invio telematico, i dati presenti nel rigo SS4 non sono soggetti ad alcun controllo di coerenza, rispetto a tutti gli altri dati presenti nella dichiarazione. |
(acred406) |
MODELLO 770 / 2010 : STAMPA E INVIO TELEMATICO
E’ possibile produrre la stampa del modello 770 Semplificato e generare il file da utilizzare per l’invio telematico. Frontespizio Quando la dichiarazione risulta interamente compilata, occorre vistare il campo ‘Modello Definitivo’. Se il sostituto d’imposta deve presentare anche il modello 770 Ordinario, barrare la casella ‘Presenza 770 Ordinario’. La sezione ‘Trasmissione modello in due parti’ si riferisce all’invio separato dei dati relativi al lavoro dipendente e al lavoro autonomo. Tale sezione deve essere compilata nel caso in cui i dati relativi al lavoro autonomo vengano inviati da un altro soggetto, separatamente dai dati relativi al lavoro dipendente (in tale ipotesi, occorre selezionare ‘Solo certificazioni lavoro dipendente’ ed indicare il codice fiscale dell’intermediario che invia i dati relativi al lavoro autonomo). Per effettuare l’invio telematico delle dichiarazioni, è necessario compilare la sezione ‘Presentazione Telematica’. Ricordiamo che la finestra per la scelta dell’intermediario consente di inserire o modificare alcune informazioni relative agli intermediari stessi (casella ‘Gestione’ all’interno della finestra). I dati anagrafici completi dell’intermediario che effettua l’invio telematico ("fornitore") devono essere presenti anche nell’archivio Paghe, sul servizio ‘Ditta – Anagrafico’. Il campo ‘Invio telematico con dati non conformi’, presente nella sezione ‘Tipo di Dichiarazione’, permette di confermare l’invio di una dichiarazione che presenta errori non bloccanti (si tratta di incoerenze rispetto ai criteri di validità definiti nelle specifiche ministeriali, segnalate dal programma di controllo ministeriale con gravità ‘**’ oppure ‘***C’). Tramite la finestra ‘Gestione Quote’, può essere effettuato il calcolo delle somme spettanti per la gestione del modello 770, secondo le modalità definite sui servizi della Parcellazione. I campi relativi alla "vistatura" (‘Vistato per Telematico / Esportazione’) sono utilizzati dalle procedure di invio telematico e di esportazione dati, al fine di escludere le dichiarazioni già trattate in precedenza. Nel lancio delle suddette procedure è possibile selezionare le sole dichiarazioni non vistate; inoltre, le dichiarazioni selezionate possono essere vistate dalle stesse procedure, in modo tale che vengano automaticamente escluse dai lanci successivi. I dati anagrafici del dichiarante vengono visualizzati leggendo la versione valida alla data di scadenza del modello 770 (31/07/10). Il dichiarante, tuttavia, deve risultare presente in archivio anche al 31/12/09. Ricordiamo che è prevista l’indicazione del Codice Carica e della Data Carica relativi al rappresentante legale. Stampa e invio telematico La procedura genera la stampa del modello 770/2010 Semplificato, insieme al corrispondente file da utilizzare per l’invio telematico della dichiarazione (‘770-telematico.txt’). Viene prodotto anche un elenco dei soggetti trattati. E’ necessario leggere la documentazione in linea (entrare nella procedura e cliccare su ‘Help’), sulla quale sono riportati alcuni esempi di lancio della procedura, oltre alla descrizione dettagliata delle stampe prodotte. Al lancio della procedura, se il soggetto che effettua l’invio ("fornitore") è un intermediario, occorre indicare ‘10’ nel campo ‘Tipo fornitore’
e compilare il campo ‘Codice fiscale fornitore’. In tal modo, vengono selezionati i soli modelli 770 ai quali è stato attribuito lo stesso intermediario (sezione ‘Presentazione Telematica’ del servizio ‘Frontespizio’ ). Facciamo presente che è possibile utilizzare la procedura di stampa ed invio telematico, a titolo di prova, anche prima di aver inserito il codice fiscale dell’intermediario sulle dichiarazioni: in tal caso, sulla procedura non deve essere indicato il codice fiscale del fornitore (il file così generato non potrà essere utilizzato per effettuare l’invio telematico). Ricordiamo che la procedura di stampa ed invio telematico esclude automaticamente i campi in cui sono presenti importi inferiori ad 1 Euro, evitando così le corrispondenti segnalazioni (non bloccanti) da parte del programma di controllo ministeriale. Per quanto riguarda i prospetti ST – SV, vengono esclusi interamente i tributi sui quali tutti gli importi risultano inferiori ad 1 Euro. Facciamo presente che alcune segnalazioni emesse dal programma di controllo potrebbero derivare dalla presenza di informazioni relative ad un importo minimo escluso (esempio: nella parte D, in corrispondenza di un’addizionale regionale o comunale inferiore a 1 Euro, è comunque presente il codice regione o comune). La procedura di stampa ed invio telematico segnala la presenza di eventuali importi negativi, escludendo automaticamente i corrispondenti campi sia dal file telematico che dalla stampa del modello. Tuttavia, se l’importo negativo risulta presente in uno dei campi totalizzati sul prospetto SS (ritenute), è consigliabile azzerare il campo in questione sul relativo servizio del 770, per evitare di produrre un effetto indesiderato sul prospetto SS. Sulla stampa e sul file per l’invio telematico vengono riportati i dati anagrafici del dichiarante leggendo la versione valida alla data di scadenza del modello 770 (31/07/10). Il dichiarante, tuttavia, deve risultare presente in archivio anche rispetto alla data del 31/12/09 (stesso criterio adottato sul servizio ‘Frontespizio’). Per quanto riguarda la stampa del modello, è possibile indicare i nominativi dei firmatari negli spazi delle firme: a tal fine, occorre barrare le opzioni disponibili nella finestra ‘Opzioni firme su modello’. L’opzione relativa alla firma del dichiarante ha effetto su tutte le dichiarazioni stampate; le altre opzioni hanno effetto sulle sole dichiarazioni per le quali risultano compilati i corrispondenti codici fiscali (intermediario, incaricato del controllo contabile, responsabile visto di conformità). Ricordiamo che è disponibile un’opzione che consente di escludere, dal file telematico, l’indirizzo e-mail del sostituto (il dato è previsto nelle istruzioni ministeriali, tuttavia la sua assenza non risulta bloccante per l’invio). Il file da utilizzare per l’invio telematico si trova nell’elenco delle stampe prodotte, con il nome ‘770-telematico.txt’. La procedura genera un file conforme alle specifiche ministeriali, che può essere utilizzato per trasferire i dati dei modelli 770 su altri software fiscali. Possono essere esportati tutti i dati del modello 770 Semplificato, oppure solo i prospetti ST – SV – SX per una successiva importazione sul software di gestione del modello 770 Ordinario. Precisiamo che, sul file di esportazione, tutti gli importi vengono indicati includendo anche le cifre decimali ed escludendo la virgola (corrispondono quindi agli importi visualizzati sui servizi, moltiplicati per 100). Inoltre, a differenza dell’invio telematico, sul file di esportazione sono automaticamente riportati anche gli importi inferiori ad 1 Euro. E’ necessario leggere la documentazione in linea (entrare sulla procedura e cliccare su ‘Help’), nella quale sono indicati anche degli esempi di lancio della procedura. Il file da esportare si trova nell’elenco delle stampe prodotte, con il nome ‘770-esportazione.txt’. E’ possibile importare i dati del modello 770 da altri software fiscali, utilizzando la procedura ‘770 : Importazione Dati’. La procedura prevede l’importazione dei quadri relativi al lavoro dipendente e/o al lavoro autonomo, oltre ai corrispondenti prospetti delle ritenute e dei versamenti (ST – SV). Su questi ultimi prospetti, i tributi derivanti dall’importazione vanno ad aggiungersi a quelli eventualmente già presenti (inseriti manualmente o derivanti dalla procedura Paghe). L’importazione può essere effettuata utilizzando il file per l’invio telematico prodotto da un qualsiasi software fiscale. Occorre tenere presente che i dati importati non possono essere annullati in automatico: se si presentano dei problemi, occorre intervenire manualmente per eliminare o rettificare tutti i dati importati. In ogni caso, sui servizi del modello 770 vengono segnalati i dati derivanti da un’eventuale importazione (compare la sigla ‘Importato’). ATTENZIONE: Il file di importazione deve essere trasferito sul server in cui risiede la procedura Paghe. L’operazione di trasferimento del file e la successiva importazione devono essere effettuati dal menù Importazione dati Modello 770, presente sul menù Amministratore dello Studio. |
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MODELLO 770/2010 – STAMPE DI CONTROLLO
Precisiamo che niente è cambiato relativamente alle stampe di controllo già disponibili prima del presente aggiornamento, rilasciate e documentate con l’aggiornamento Acred403 del 19/05/2010. Con il presente aggiornamento, vengono messe a disposizione due funzionalità aggiuntive in merito ai dati presenti sull’archivio dei percipienti. Ricordiamo che i dati anagrafici dei percipienti sono gestiti tramite la finestra ‘Percipiente’, presente sui servizi del 770 relativi al lavoro dipendente ed al lavoro autonomo: dall’elenco dei percipienti, cliccando su ‘Gestione Anagrafico’, è possibile visualizzare e modificare i dati relativi al singolo percipiente. Di seguito, sono descritte le due nuove funzionalità disponibili relative ai dati presenti nell’archivio dei percipienti.
IMPORTANTE: Entrambi i programmi sopra descritti (‘COR770AA’ / ‘CR77PRAA’) prevedono un’opzione per effettuare il lancio nella modalità ‘Provvisorio’ (‘P’) o Definitivo (‘D’). Con la modalità ‘Provvisorio’ vengono individuati i soggetti da trattare e viene generata la corrispondente stampa, senza modificare in alcun modo gli archivi. Consigliamo di effettuare sempre un primo lancio nella modalità ‘Provvisorio’, verificando la stampa prodotta, seguìto poi da un secondo lancio nella modalità ‘Definitivo’ (il secondo lancio provvede sia ad aggiornare l’archivio che ha rigenerare la stampa). |
(acred403) |
MODELLO 770 / 2010
E' possibile gestire la dichiarazione Modello 770/2010 Semplificato (anno di competenza 2009), anche per quanto riguarda il quadro relativo ai redditi da lavoro dipendente (parti B / C / D) ed i prospetti riepilogativi dei versamenti e delle compensazioni (ST / SV / SX); inoltre, è possibile ottenere il prospetto dei dati riassuntivi (SS). Ricordiamo che i servizi e le procedure per la gestione del modello 770/2010 si trovano sul 'Menù Modello 770'. ATTENZIONE: Nel caso in cui la procedura '770 : Conversione da anno precedente' non sia stata ancora lanciata, occorrerà lanciarla, seguendo le istruzioni riportate nell'aggiornamento Acred401 del 19/04/10, prima di utilizzare la procedura '770 : Generazione da archivi Paghe', di seguito descritta. Per generare i dati relativi ai redditi da lavoro dipendente (parti B / C / D) ed i prospetti riepilogativi dei versamenti e delle compensazioni (ST / SV / SX), deve essere effettuata la seguente operazione:
Sulla procedura 'Generazione da archivi Paghe', in relazione al trasferimento delle sezioni 'IRPEF - INPS - Familiari', è disponibile la finestra Opzioni Trattamento Dati: su tale finestra, l'opzione relativa al punto 90 della parte B (detassazione), deve essere impostata secondo le stesse modalità adottate per la stampa del modello CUD (aggiornamento Acred395 del 16/02/10). I campi 'Codice Fiscale enti o casse' e 'Codice Sede per ricezione 730', anch'essi disponibile sulla stessa finestra, sono invece opzionali: il relativo funzionamento è descritto ai successivi punti 1.1.1 e 1.2.1. Ricordiamo che la procedura 'Generazione da archivi Paghe' può essere lanciata più volte: ogni volta vengono rigenerati i quadri abilitati, annullando, limitatamente agli stessi quadri, qualsiasi inserimento o variazione effettuati manualmente tramite i servizi del 770. |
(acred403) |
MODELLO 770 / 2010 - GESTIONE QUADRI
Dopo aver eseguito l'operazione indicata al precedente punto MODELLO 770 / 2010, è possibile visualizzare ed eventualmente modificare i dati relativi ai redditi da lavoro dipendente ed i prospetti riepilogativi dei versamenti e delle compensazioni, attraverso il servizio 'Gestione Modello 770/2010'. GESTIONE QUADRI - LAVORO DIPENDENTERicordiamo che i dati relativi ai redditi da lavoro dipendente sono suddivisi in diverse sezioni, accessibili tramite il menù situato nella parte sinistra dei servizi:
Sui servizi relativi al lavoro dipendente compare il richiamo alla finestra di selezione dei percipienti. Tale finestra funziona secondo le stesse modalità previste per il quadro relativo al lavoro autonomo (aggiornamento Acred401 del 19/04/10). Ricordiamo che, sulla finestra di selezione dei percipienti, sono evidenziati i soggetti per i quali è presente, in archivio, la sezione sulla quale siamo posizionati (cliccare su 'Selezione quadro' per selezionarla). I dati trasferiti dagli archivi Paghe sono riportati sul numero quadro '10'. Tale numero è convenzionale e viene attribuito al solo scopo di consentire l'inserimento manuale di ulteriori quadri sullo stesso percipiente, attribuendo ad essi una numerazione sia precedente che successiva (09 oppure 11). Nel caso in cui venga generato automaticamente più di un quadro per lo stesso percipiente, i quadri successivi al primo assumono una numerazione progressiva a partire da 11. Ricordiamo che, tramite la finestra per la selezione dei percipienti, è anche possibile inserire o modificare i dati anagrafici di ogni soggetto, cliccando sulla casella 'Gestione anagrafico'. La procedura 'Generazione da archivi Paghe' aggiorna i dati anagrafici di tutti i soggetti effettivamente gestiti sulla procedura Paghe nel corso dell'anno 2009. Relativamente alla compilazione del Domicilio Fiscale, viene seguito lo stesso criterio adottato per la stampa del modello CUD (aggiornamento Acred395 del 16/02/10): vengono sempre compilati i campi del 770 relativi al domicilio al 1 gennaio 2009, riportando il comune di residenza presente sul servizio 'Dipendente - Anagrafico', rilevato dalla versione più recente rispetto alla data del 1/01/09. Nel caso in cui l'anagrafico sia stato inserito con decorrenza successiva al 1/01/09, il comune di residenza viene rilevato dalla versione cronologicamente più vicina a tale data; anche in questo caso, vengono comunque compilati i campi del 770 relativi al domicilio al 1 gennaio 2009. I campi relativi al domicilio fiscale al 31 dicembre 2009 e al 1 gennaio 2010 vengono compilati soltanto se, alle date in questione, risulta variato il comune di residenza rispetto a quello indicato al 1 gennaio 2009 (il confronto viene effettuato sulla base del codice Istat del comune). Il campo relativo alla Previdenza Complementare (punto 8 della parte A) viene rilevato direttamente dal modello CUD. Come negli anni precedenti, il campo Categorie Particolari (punto 10 della parte A) viene compilato con il codice 'M' (soci di cooperative) per i soggetti inquadrati nei contratti 070 / 083 / 087 (Cooperative Dpr 602/70 e Cooperative Sociali); fanno eccezione i soggetti ai quali risulta agganciato il codice situazione contributiva '30' (dipendenti di cooperative). Negli altri casi previsti dalle istruzioni, è necessario compilare manualmente il campo Categorie Particolari. Il campo Codice Sede (punto 20 della parte A) deve essere gestito secondo lo stesso criterio adottato al momento della stampa del modello CUD (aggiornamento Acred395). Ricordiamo che, in generale, tale campo NON deve essere compilato. Se, per una singola azienda, si ha necessità di indicare un valore nel campo Codice Sede, è possibile utilizzare l'opzione prevista al lancio della procedura 'Generazione da archivi Paghe' (vedere successivo punto GENERAZIONE DATI IRPEF / INPS / FAMILIARI). Sulla finestra anagrafica del percipiente è gestito anche il Codice Fiscale dell'Ente o Cassa destinatario dei contributi per assistenza sanitaria integrativa. Il dato in questione viene riportato al punto 61 della parte B, nella fase di stampa o invio telematico, soltanto nel caso in cui risultino presenti i corrispondenti contributi, da riportare al punto 60. Il codice fiscale di un determinato ente può essere inserito manualmente sulla finestra anagrafica del percipiente; in alternativa, lo stesso codice fiscale può essere riportato automaticamente su tutti i dipendenti di una o più aziende, indicandolo nell'apposita opzione prevista al lancio della procedura 'Generazione da archivi Paghe' (vedere successivo punto GENERAZIONE DATI IRPEF / INPS / FAMILIARI). In quest'ultimo caso, il codice fiscale dell'ente viene poi riportato al punto 61 della parte B, nella fase di stampa o invio telematico, per i soli soggetti sui quali risultano presenti i contributi per assistenza sanitaria integrativa, riportati al punto 60. Relativamente al servizio 'Parte B - IRPEF', ricordiamo che è disponibile il campo 'Soggetto Estinto', da utilizzare nei casi in cui occorre indicare un sostituto d'imposta diverso dal dichiarante (operazioni societarie straordinarie e successioni). Se, nel campo 'Soggetto Estinto', viene inserito il codice ditta relativo ad un diverso sostituto d'imposta, nella fase di stampa o invio telematico si ottiene l'indicazione del corrispondente codice fiscale nel campo "Codice fiscale del sostituto d'imposta", presente nella parte alta del quadro relativo al lavoro dipendente. Sempre in merito al servizio 'Parte B - IRPEF', ricordiamo che alcuni dati, per i quali sono previste più occorrenze, vengono gestiti tramite delle apposite finestre: tale modalità è prevista per i dati relativi ai conguagli (punti da 75 a 89), per alcuni dati relativi alle somme detassate (punti da 94 a 98), per i redditi assoggettati ad imposta (punti da 104 a 111) e per il dettaglio dei compensi anni precedenti soggetti a tassazione separata (punti da 117 a 123). GESTIONE QUADRI - PROSPETTO SSIl servizio 'Prospetto SS' permette di visualizzare i dati richiesti nel corrispondente quadro: si tratta del riepilogo delle ritenute operate dal sostituto, riportate nei quadri relativi ai redditi da lavoro dipendente e da lavoro autonomo. Quando si entra per la prima volta nel servizio, non viene visualizzato alcun dato: per ottenere i dati occorre utilizzare il pulsante 'Aggiorna' (se l'azienda ha un numero elevato di percipienti, è necessario attendere alcuni secondi). Precisiamo che NON è obbligatorio generare o aggiornare il riepilogo dei dati tramite il servizio: lanciando la procedura di stampa ed invio telematico (o anche di esportazione dati) si ottiene l'aggiornamento automatico del prospetto SS. Ricordiamo che, nel calcolo dei totali richiesti sul prospetto SS, si considerano gli importi presenti nei quadri dei percipienti comprensivi delle cifre decimali (non troncati). Nel caso in cui, per alcuni percipienti, sia stato indicato un sostituto d'imposta diverso dal dichiarante tramite il campo 'Soggetto Estinto', viene prodotto automaticamente anche il prospetto SS relativo a tale soggetto. Quest'ultimo prospetto viene compilato, per quanto riguarda la parte B, considerando anche gli importi presenti nella sezione relativa ai conguagli (campi da 80 a 89), a condizione che il codice fiscale indicato nel campo 75 corrisponda a quello del "soggetto estinto". GESTIONE QUADRI - PROSPETTI ST / SV / SXSul servizio per la gestione dei 'Versamenti' (suddiviso nelle sezioni 'Erario ST/1' - 'Regioni ST/2' - 'Comuni SV'), i tributi risultano ordinati per periodo di competenza e codice tributo. Sui servizi relativi ai prospetti ST - SV - SX, sono disponibili i pulsanti per spostarsi sulla videata precedente o successiva ('Indietro' / 'Avanti'), ed eventualmente all'inizio o alla fine dell'elenco ('Inizio' / 'Fine'). ATTENZIONE: Sui servizi relativi ai prospetti ST - SV - SX, il pulsante 'Elimina' ha l'effetto di cancellare TUTTI i dati presenti nel prospetto in questione, compresi quelli riportati nelle videate precedenti o successive. Ricordiamo che, sui servizi relativi ai prospetti ST - SV, è disponibile il campo 'Soggetto Estinto' in corrispondenza di ogni singolo tributo: tramite tale campo può essere indicato un sostituto d'imposta diverso dal dichiarante. |
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MODELLO 770 / 2010 - GENERAZIONE DATI
Nei paragrafi seguenti sono descritte, in modo dettagliato, le varie sezioni del modello 770 generate automaticamente tramite la procedura 'Generazione da archivi Paghe', il cui utilizzo è riportato al precedente punto MODELLO 770 / 2010. Precisiamo che è opportuno abilitare contemporaneamente (sullo stesso lancio della procedura) tutte le sezioni relative al lavoro dipendente, oltre ai prospetti ST / SV / SX. Non deve invece essere abilitato il quadro relativo al lavoro autonomo, nel caso in cui tale quadro sia stato generato tramite un precedente lancio della procedura. GENERAZIONE DATI IRPEF / INPS / FAMILIARILa procedura di generazione produce diversi elenchi dei soggetti trattati: dati fiscali ('lis770.Irpef.2009'), presenza di redditi corrisposti da altri sostituti ('lis770.Conguagli.2009'), presenza di familiari a carico ('lis770.FamCarico.2009'), dati previdenziali Inps ('lis770.Inps.2009'), dati previdenziali Inpdap ('lis770.Inpdap.2009'), errori e segnalazioni varie ('err770.Irpef.2009'). Relativamente ai dati Inps, viene evidenziato se si tratta di collaboratori o di dipendenti. Al lancio della procedura 'Generazione da archivi Paghe', occorre impostare l'opzione relativa al punto 90 della parte B, disponibile sulla finestra Opzioni Trattamento Dati, secondo la stessa modalità adottata per la stampa del modello CUD (vedere aggiornamento Acred395 del 16/02/10). Ricordiamo che tale opzione riguarda l'esposizione delle somme erogate per incremento della produttività, in caso di mancata applicazione della detassazione D.L. 93/08. Sulla stessa finestra Opzioni Trattamento Dati, è possibile indicare il Codice Fiscale dell'Ente o Cassa destinatario dei contributi per assistenza sanitaria integrativa. Il dato in questione viene memorizzato nell'archivio anagrafico del percipiente (vedi precedente punto GESTIONE QUADRI - LAVORO DIPENDENTE) e, nella fase di stampa o invio telematico, viene riportato al punto 61 della parte B, a condizione che risultino presenti i corrispondenti contributi al punto 60. Se si ha necessità di indicare enti diversi tra le varie aziende gestite, occorre effettuare lanci separati della procedura 'Generazione da archivi Paghe', selezionando ogni volta la singola azienda alla quale deve essere attribuito l'ente indicato al lancio; in alternativa, è possibile non indicare il codice fiscale dell'ente, al lancio della procedura, ed inserire successivamente tale dato sui singoli percipienti interessati. Sempre sulla finestra Opzioni Trattamento Dati, è possibile indicare Codice Sede, corrispondente al punto 20 della parte A; anche tale dato viene memorizzato nell'archivio anagrafico del percipiente. Ricordiamo che il Codice Sede deve essere indicato soltanto se è stato compilato il corrispondente campo del modello CUD (aggiornamento Acred395). I dati fiscali e previdenziali, riportati nelle sezioni IRPEF / INPS / FAMILIARI del modello 770, corrispondono a quelli presenti sul modello CUD, visibili sui servizi 'CUD : Irpef / Familiari / Inps Dipendenti / Inps Collaboratori / Inpdap'. Relativamente alle addizionali regionale e comunale, sul modello 770 vengono riportati alcuni dati non richiesti sul modello CUD (tali dati sono stati comunque predisposti al momento della generazione del CUD). In particolare, vengono riportate le rate relative all'anno precedente (2008) trattenute nel corso dell'anno 2009 (punti 7 e 9), oltre alle addizionali relative all'anno 2009 trattenute in caso di cessazione (o per altri motivi - punti 8 e 12). In presenza di redditi erogati da altri sostituti, il codice fiscale dell'altro sostituto d'imposta (punto 75) viene rilevato dal servizio 'Dipendente - Altri Dati'. Nel caso in cui si tratti di un precedente rapporto di lavoro, inserito tramite il servizio 'Anno Corrente', nella causa del conguaglio (punto 76) viene riportato '6' (richiesta di conguaglio da parte del dipendente). Se, invece, si tratta di redditi corrisposti da terzi, inseriti tramite le apposite voci nel mese del conguaglio, nella causa viene riportato il codice '3' (indennità erogata dall'Inail). In entrambi i casi, nel tipo di reddito (punto 77) viene riportato il codice '1' (redditi per i quali spettano le detrazioni). Ovviamente, occorre intervenire sul punto 76, nel caso in cui il codice riportato in automatico non corrisponda alla reale motivazione del conguaglio. Ricordiamo che, nella sezione relativa ai compensi anni precedenti soggetti a tassazione separata (campi da 112 a 123), vengono riportati automaticamente gli arretrati previsti in diversi rinnovi contrattuali. Per quanto riguarda la sezione relativa alla detassazione D.L. 93/08, occorre fare riferimento alla documentazione relativa al modello CUD (aggiornamento Acred395). In particolare, è necessario considerare l'opzione prevista per la compilazione del punto 90, riportata sulla finestra Opzioni Trattamento Dati della procedura 'Generazione da archivi Paghe'. Precisiamo, inoltre, che i punti da 94 a 98 non vengono mai compilati in automatico: tali campi (non presenti sul modello CUD) vanno compilati soltanto in presenza di un determinato conguaglio della detassazione, in relazione al trattamento effettuato da un precedente datore di lavoro, secondo le modalità specificate nelle istruzioni ministeriali. Vengono compilati i campi relativi agli altri redditi e all'abitazione principale considerati nel calcolo delle detrazioni (punti 67 e 68). I redditi in questione corrispondono a quelli inseriti manualmente nella sezione Annotazioni del servizio 'CUD - Irpef', riportati sulla stampa del modello CUD con codice annotazione 'AO'. Sul servizio relativo ai dati fiscali ('Parte B - Irpef'), figurano i codici delle annotazioni obbligatorie (punti da 238 a 276). Tali campi vengono compilati automaticamente dalla procedura di generazione dei dati, tenendo conto anche delle eventuali annotazioni inserite manualmente sui servizi del modello CUD (se rientrano tra quelle obbligatorie). Relativamente ai dati previdenziali Inps dei dipendenti, ricordiamo che vengono automaticamente scartate, al momento del trasferimento verso il modello 770, le eventuali sezioni sulle quali non risulta barrata la casella dell'Ente pensionistico. Tale situazione può presentarsi, in particolare, a causa del superamento del massimale contributivo ai fini pensionistici. GENERAZIONE DATI INAILLa procedura di generazione dei dati produce un elenco dei soggetti trattati ('lis770.Inail.2009'), comprensivo dei soci e collaboratori gestiti solo ai fini Inail, ed una lista di errori e segnalazioni varie ('err770.Inail.2009'). Relativamente ai dipendenti assicurati Inail, segnaliamo che, per ogni quadro esistente nella sezione Inps, viene generato un corrispondente quadro nella sezione Inail. Ricordiamo che i casi in cui risultano presenti diverse sezioni Inps sono molto limitati (spostamento del dipendente tra due diverse posizioni previdenziali). Per i soggetti diversi dai dipendenti, viene compilata automaticamente la qualifica Inail (punto 82 della parte C) con le seguenti opzioni: socio di impresa non artigiana ('E'), collaboratore familiare ('G'), collaboratore di impresa familiare ('H'). Vengono considerate artigiane le aziende per le quali è stata barrata la casella 'Ditta Artigiana', sul servizio 'Ditta - Abilitazione Paghe'. Nel caso in cui, per un soggetto, sia stata inserita una diversa qualifica Inail sulla dichiarazione dell'anno precedente, il codice qualifica attribuito viene mantenuto anche per l'anno corrente. Per quanto riguarda i collaboratori che percepiscono compensi, viene attribuita la qualifica 'E' esclusivamente nel caso in cui il soggetto risulti essere anche un socio dell'azienda (opzione 'Socio' nel campo 'Tipo di Rapporto', sul servizio 'Dipendente - Inquadramento Contrattuale'). La qualifica 'E' risulta attribuita anche agli associati in partecipazione. La procedura di generazione dei dati produce un elenco dei dipendenti trattati ('lis770.Tfr.2009') ed una lista di errori e segnalazioni varie ('err770.Tfr.2009'). I dati trasferiti corrispondono a quelli presenti sul servizio 'CUD - TFR'. Per quanto riguarda la compilazione dei nuovi dati relativi al Tfr Accantonato (punti da 132 a 136) valgono le stesse precisazioni già comunicate con l'aggiornamento relativo al modello CUD (Acred395). Ricordiamo che i dati in questione vengono compilati per tutti i dipendenti, anche in assenza di erogazioni di Tfr nell'anno di competenza. Tutti gli altri campi della sezione Tfr, invece, risultano compilati solo in presenza di Tfr o altre indennità erogate nell'anno di competenza. Il punto 160 (Tfr maturato al 31/12/2000) è compilato con la somma dei campi 'Fondo al 31/12/2000' e 'Anticipi al 31/12/2000' presenti nella sezione Tfr Maturato del servizio CUD - TFR; nello stesso punto 160 viene sommato anche il campo 'Accantonamento Previdenza Complementare al 2000' presente nella sezione Altri Dati del servizio CUD - TFR. Ricordiamo che l'importo relativo al Tfr erogato nell'anno e maturato a partire dal 1/1/2001 (punto 181) non comprende la rivalutazione maturata nello stesso periodo ed assoggettata ad imposta sostitutiva. La stessa rivalutazione viene indicata in un apposito punto (234) al netto dell'imposta sostitutiva. Precisiamo che, in caso di anticipo, la rivalutazione maturata dal 2001 non viene considerata inclusa nel Tfr erogato (anche al momento dell'elaborazione della busta paga); di conseguenza, la stessa rivalutazione non viene decurtata dall'importo dell'anticipo indicato al punto 181. Il periodo di commisurazione relativo al Tfr maturato fino al 2000 viene riportato automaticamente ai punti 156 / 158 / 159, mentre il periodo relativo al Tfr maturato dal 2001 viene indicato, sempre in automatico, ai punti 176 / 178 / 179. La stessa distinzione, tra la parte maturata fino al 2000 e quella maturata dal 2001, è prevista anche per l'indicazione degli eventuali anticipi erogati in anni precedenti (punti 163 e 183). In questo caso, la compilazione automatica è possibile a condizione che gli anticipi in questione siano stati erogati in periodi elaborati tramite la procedura paghe - in caso contrario occorrerà intervenire per suddividere il totale degli anticipi tra i due periodi. Per quanto riguarda le altre indennità soggette a tassazione separata (indennità di preavviso e altre erogazioni relative alla cessazione del rapporto), segnaliamo che la ripartizione tra i punti 168 e 186 viene effettuata automaticamente, secondo il criterio indicato nelle istruzioni ministeriali, ossia in proporzione al Tfr maturato in ciascun periodo. Precisiamo che le eventuali indennità erogate ai collaboratori, in forma di trattamento di fine mandato, non vengono riportate automaticamente sul modello 770: tali somme devono essere inserite dall'Utente, seguendo le modalità indicate nelle istruzioni ministeriali (occorre utilizzare i campi relativi alle altre indennità). Nelle istruzioni ministeriali è indicato il criterio di compilazione dei campi relativi alle date di inizio e fine rapporto, da adottare in particolari condizioni: in sostanza, tali date devono sempre coincidere con il periodo di commisurazione. Ricordiamo, infine, che in caso di decesso del dipendente, con corresponsione del Tfr agli eredi, i punti 235 / 236 / 237 devono essere compilati manualmente, seguendo le modalità indicate nelle istruzioni ministeriali. GENERAZIONE DATI ASSISTENZA FISCALELa procedura di generazione dei dati produce un elenco dei dipendenti trattati ('lis770.AssFiscale.2009') ed una lista di errori e segnalazioni varie ('err770.AssFiscale.2009'). Tra le segnalazioni, vengono riportati anche i soggetti per i quali non risulta concluso il conguaglio, in busta paga, delle somme a debito o a credito da 730. In generale, tutti i dati richiesti vengono compilati automaticamente, ad eccezione delle somme derivanti da eventuali rettifiche. Nei casi previsti, inoltre, è necessario compilare i campi da 62 a 65, 71, 75, 92, indicando i codici relativi alle varie condizioni di conguaglio non effettuato o non completato in busta paga. Il valore del secondo acconto Irpef relativo al dichiarante e/o al coniuge (punti 67 e 72) viene sempre riportato al netto della riduzione prevista dal D.L. 168/09. Tale criterio viene seguito sia nel caso in cui la riduzione sia stata operata al momento della trattenuta dell'acconto, sia nel caso che l'importo della riduzione sia stato restituito nel mese successivo. I campi relativi agli 'Importi effettivamente trattenuti' (punti 5, 14, 23, 34, 45, 56, 70) vengono compilati in automatico, riportando il valore complessivo delle corrispondenti somme a debito (dichiarante + coniuge). Per indicare il soggetto (C.A.F. o Professionista) che ha effettuato l'assistenza fiscale, occorre selezionarlo dalla finestra predisposta sul campo 'Numero iscrizione albo CAF o codice Professionista'. Tramite la stessa finestra, è anche possibile inserire o modificare i dati relativi ai vari CAF o Professionisti da indicare. Per ciascun percipiente presente nella sezione dell'assistenza fiscale, è obbligatorio indicare il CAF o il Professionista che hanno svolto l'assistenza nell'anno 2009, a meno che la stessa non sia stata effettuata direttamente dal sostituto d'imposta (in tal caso, occorre barrare l'apposita casella). La procedura di generazione dei dati produce un elenco delle aziende trattate ('lis770.ST-SV-SX.2009'), ed una lista di errori e segnalazioni varie ('err770.ST-SV-SX.2009'). Sull'elenco, viene indicata la presenza dei singoli prospetti. Le ritenute fiscali relative all'anno 2009, versate entro il 16/02/10, sono riportate sui seguenti quadri:
Relativamente ai dati generati sui prospetti ST - SV - SX, riportiamo le seguenti precisazioni :
Segnaliamo che può essere necessario correggere gli importi riportati automaticamente sui prospetti ST - SV, nel caso in cui siano state modificate le somme da versare o da compensare, nel corso dell'anno, sia operando sul servizio 'Cedolini - Residui Ditta', sia intervenendo direttamente sull'Archivio Tributi (ad esempio per recuperare un versamento in eccesso). ATTENZIONE: Occorre tenere presente che la procedura 'Generazione da archivi Paghe' compila il prospetto SX esclusivamente in relazione ai crediti gestiti sulla procedura Paghe, compresi quelli derivanti dall'anno precedente. Di conseguenza, gli eventuali crediti residui, presenti sul modello 770 dell'anno precedente, che derivano da gestioni extra-Paghe (lavoro autonomo o altro), devono essere riportati manualmente sul prospetto SX relativo all'anno corrente. Nel caso in cui il credito residuo derivante dall'anno precedente (2008) sia stato inserito manualmente sull'Archivio Tributi con i codici tributo 6781 (lavoro dipendente) o 6782 (lavoro autonomo), occorre intervenire sul prospetto SX per indicare l'avvenuta compensazione tramite modello F24 (colonna 3 dei righi da SX5 a SX30). Fanno eccezione i crediti dell'anno precedente relativi all'addizionale comunale e all'imposta sostitutiva sul Tfr, descritti nei paragrafi precedenti. Sul prospetto SX viene compilato automaticamente il rigo SX37, con le informazioni relative all'eventuale credito da anticipo di tassazione sul Tfr. Per la compilazione si fa riferimento ai dati presenti sul servizio 'Cedolini - Residui Ditta':
Sul prospetto SX viene compilato automaticamente anche il rigo SX40, relativo al bonus straordinario per i nuclei familiari a basso reddito erogato nel corso del 2009 (voce 699 - aggiornamento Acred362 del 25/02/09). Ricordiamo che il bonus in questione è stato compensato direttamente sul modello F24, utilizzando il codice tributo 1664. Ricordiamo che, secondo le istruzioni ministeriali, i righi da SX5 a SX30 devono essere compilati soltanto nel caso in cui siano avvenute delle compensazioni tra enti diversi, oppure se figura un credito residuo su enti diversi dall'Erario. A questo scopo, è disponibile un'apposita opzione che permette di escludere i righi in questione dall'invio telematico e dalla stampa del modello. Tale opzione viene attivata automaticamente, nei casi previsti, dalla procedura di generazione dei dati. |
(acred403) |
MODELLO 770 / 2010 - STAMPE DI CONTROLLO
Dopo aver eseguito le fasi indicate al precedente punto MODELLO 770 / 2010, è possibile utilizzare la procedura '770 : Stampe di controllo', allo scopo di effettuare alcune verifiche sulla coerenza dei dati presenti nel modello 770. CONTROLLO RITENUTE E VERSAMENTISulla procedura '770 : Stampe di controllo', selezionare il programma 'CON770XY' nel campo 'Programma da eseguire', scegliendo il tipo di controllo da effettuare. E' possibile verificare sia la corrispondenza tra i versamenti presenti sui prospetti ST - SV e quelli risultanti dal modello F24 (Archivio Tributi), sia la coerenza tra le ritenute presenti sui prospetti ST - SV e quelle indicate nei quadri dei percipienti. Ovviamente, consigliamo di effettuare entrambi i controlli. Il controllo dei prospetti ST - SV rispetto al modello F24, produce la stampa 'contr-770-modF24'. Il controllo dei prospetti ST - SV rispetto ai quadri dei percipienti, produce la stampa 'contr-770-ritenute'. Occorre precisare che i casi segnalati dal programma 'CON770XY' non corrispondono necessariamente a delle condizioni di errore, ma rappresentano comunque alcune situazioni nelle quali è opportuno fare una verifica. Sulla procedura '770 : Stampe di controllo', selezionare il programma 'CON770DP' nel campo 'Programma da eseguire'. Il programma effettua un controllo sulle ritenute Irpef a tassazione ordinaria e a tassazione separata sul Tfr, confrontando i valori presenti nella parte B del quadro relativo al lavoro dipendente, con i corrispondenti importi presenti sulle buste paga elaborate nel corso dell'anno di competenza (2009). Dal controllo sono esclusi tutti i periodi non elaborati, anche nel caso in cui siano state inserite alcune somme tramite il servizio 'Cedolini - Anno Corrente'. Il programma genera anche la stampa 'segna-770-percip', sulla quale sono segnalate altre eventuali condizioni rilevanti ai fini del modello 770, quali ad esempio la ondizione di modello CUD bloccato o "forzato". Viene inoltre generata la stampa 'assfisc-770-percip', sulla quale sono segnalate eventuali incongruenze relative ai dati derivanti dal conguaglio del 730: a tale scopo, vengono confrontate le informazioni presenti nella parte B (esposte anche sul modello CUD) con quelle, più dettagliate, riportate nella parte D (assistenza fiscale). CREDITI PROSPETTO SX ANNO PRECEDENTESulla procedura '770 : Stampe di controllo', selezionare il programma 'STASX770' nel campo 'Programma da eseguire'. Sulla stampa generata ('crediti-770-SX') vengono riportate le colonne 2 e 3 del rigo SX4 relativo all'anno corrente. |
(acred401) |
MODELLO 770 / 2010
E' possibile gestire la dichiarazione Modello 770/2010 Semplificato (anno di competenza 2009), per quanto riguarda il quadro relativo ai redditi da lavoro
autonomo. I servizi e le procedure per la gestione del modello 770/2010 si trovano sul 'Menù Modello 770'.
Occorre tenere presente che, prima di utilizzare la procedura 'Generazione da archivi Paghe', è necessario avere lanciato la procedura 'Conversione da anno precedente'. Nel caso in cui si intenda generare i dati selezionando separatamente ogni singola zona, occorre rispettare la corretta sequenza di lancio delle procedure per ciascuna zona. Non è necessario, invece, ripetere il lancio della procedura 'Salvataggio dati anno precedente' per ogni zona. La procedura 'Conversione da anno precedente' deve essere lanciata una sola volta; nel caso in cui vengano selezionate le singole zone, occorre lanciare la procedura una sola volta per ogni zona. Se la procedura di conversione venisse lanciata (per errore) una seconda volta, verrebbero annullati i dati prodotti dalla procedura 'Generazione da archivi Paghe' o inseriti manualmente tramite i servizi del 770: tali operazioni dovrebbero quindi essere ripetute. La procedura 'Generazione da archivi Paghe' può essere lanciata più volte: ogni volta vengono rigenerati i quadri abilitati, annullando, limitatamente agli stessi quadri, qualsiasi inserimento o variazione effettuati tramite i servizi del 770. Segnaliamo che, sul menù 'Modelli anni precedenti', sono stati aggiunti i servizi per la gestione dei dati e le procedure di stampa e invio telematico relative al Modello 770/2009 (anno di competenza 2008). |
(acred401) |
MODELLO 770 / 2010 - GESTIONE QUADRI
Dopo aver eseguito le operazioni indicate al punto 1, è possibile utilizzare il servizio 'Gestione Modello 770/2010'. Nella parte sinistra del servizio sono indicate le varie sezioni del modello:
Cliccando su 'Help' vengono visualizzate le istruzioni ministeriali relative al modello 770/2010 Semplificato. Ricordiamo che, per il momento, è possibile operare a titolo definitivo soltanto sul servizio 'Autonomi'. GESTIONE QUADRI - FRONTESPIZIO Sul servizio 'Modello 770/2010 - Frontespizio' si possono gestire le informazioni richieste sul "frontespizio" del modello. E' possibile modificare o integrare alcuni dati anagrafici del sostituto, come la data di variazione della residenza o del domicilio fiscale, lo stato della società, la natura giuridica, il rappresentante legale ed i relativi codice e data carica. Tramite il servizio del Frontespizio, è inoltre possibile indicare la presenza del modello 770 Ordinario, la modalità di invio dei quadri ST - SV - SX e altre specifiche relative alla presentazione telematica della dichiarazione. Ricordiamo che i dati relativi agli intermediari possono essere visualizzati o inseriti tramite la finestra disponibile nella parte 'Presentazione Telematica'. Su ogni dichiarazione, è necessario indicare l'intermediario che effettua l'invio telematico, selezionandolo dall'apposita finestra, a meno che non venga barrata la casella 'Invio per conto proprio'. Per il momento, le caselle 'Modello Definitivo' e 'Definitivo per ST - SV - SX - Autonomi' NON devono essere barrate. GESTIONE QUADRI - LAVORO AUTONOMO Ricordiamo che sul quadro relativo al lavoro autonomo compare il richiamo alla finestra di selezione dei percipienti. Sulla finestra di selezione dei percipienti sono evidenziati i soggetti per i quali è presente, in archivio, il quadro relativo al lavoro autonomo (per selezionarlo, cliccare su 'Selezione quadro'). I dati trasferiti dagli archivi Paghe sono riportati sul numero quadro '10'. Tale numero è convenzionale e viene attribuito al solo scopo di consentire l'inserimento manuale di ulteriori quadri sullo stesso percipiente, attribuendo una numerazione sia precedente che successiva ('09' oppure '11'). Tramite la finestra di selezione dei percipienti, è inoltre possibile inserire o modificare i dati anagrafici di ogni soggetto, cliccando sulla casella 'Gestione anagrafico'. Per inserire nuovi percipienti, occorre selezionare il rigo 'Inserimento nuova matricola' (tale rigo viene presentato nel caso in cui il soggetto ricercato non sia presente in archivio). Al momento dell'inserimento di un nuovo percipiente, è possibile recuperare i dati anagrafici del soggetto dall'archivio anagrafico delle aziende, utilizzando la finestra 'Ricerca da anagrafico', disponibile in corrispondenza del codice fiscale del percipiente. Per quanto riguarda il domicilio fiscale dei lavoratori autonomi, precisiamo che è sufficiente compilare i campi relativi al domicilio al 1/01/09. Nel caso in cui risulti compilato anche il domicilio al 31/12/09, quest'ultimo verrà considerato, ai fini della stampa e dell'invio telematico, in sostituzione di quello al 1/01/09. Per i lavoratori autonomi, non verrà in nessun caso considerato il domicilio al 1/01/10 (previsto per la compilazione del quadro relativo al lavoro dipendente). |
(acred401) |
MODELLO 770 / 2010 - GENERAZIONE DATI
Nei paragrafi seguenti sono descritte, in modo dettagliato, le varie sezioni del modello 770 generate automaticamente tramite la procedura ‘Generazione da archivi Paghe’, il cui utilizzo è riportato al precedente punto 1. Come già indicato nei paragrafi precedenti, per il momento possono essere generati soltanto i dati relativi ai redditi da lavoro autonomo. A tale scopo, sulla procedura ‘Generazione da archivi Paghe’ deve essere indicata l’opzione ‘S’ sulla sola casella ‘Genera quadro Autonomi’. Nel caso in cui venga erroneamente indicata l’opzione ‘S’ sulle altre caselle, i corrispondenti quadri non verranno comunque generati.GENERAZIONE DATI - LAVORO AUTONOMO La procedura di generazione dei dati produce un elenco dei soggetti trattati (‘lis770.LavAutonomo.2009’) ed una lista di errori e segnalazioni varie (‘err770.LavAutonomo.2009’). La procedura considera esclusivamente i soggetti inquadrati come associati in partecipazione oppure come autonomi occasionali (campo Lavoro Autonomo sul servizio ‘Dipendente – Inquadramento Contrattuale’).Per tali soggetti, viene compilato il quadro relativo ai redditi da lavoro autonomo, riportando gli stessi dati indicati sulla certificazione annuale, prodotta tramite il programma ‘STASSPAR’ (procedura Stampe Accessorie). Ricordiamo che, nel campo 18 del modello 770 (sezione lavoro autonomo), per gli associati in partecipazione viene indicata la causale ‘C’, mentre per gli autonomi occasionali viene indicata la causale ‘M’. I contributi Inps relativi all’anno 2009 vengono riportati automaticamente nei campi 33 e 34 del modello 770. Precisiamo, inoltre, che le eventuali somme esenti corrisposte agli autonomi occasionali (rimborsi) vengono riportate sia nel campo 23 che nel campo 35 del modello 770. |