MODELLO 770/2009

Generazione dati Gestione Quadri Stampe di controllo
Invio telematico Esportazione dati Importazione dati


Giugno 2009
(acred371)
MODELLO 770/2009 - DOMICILIO FISCALE PERCIPIENTI

Sulla base delle segnalazioni pervenuteci, abbiamo verificato che, nell'anagrafico dei percipienti presenti nella sezione del Lavoro Autonomo ("extra-paghe"), in alcuni casi non è stato riportato il domicilio fiscale presente nell'archivio del 770 relativo all'anno precedente. Il problema si è verificato sulla procedura '770 : Conversione da anno precedente', nei casi in cui il domicilio fiscale, presente nell'archivio dell'anno precedente, risultava compilato solo parzialmente (ad esempio se mancava il CAP). Ricordiamo che non è obbligatorio compilare tutti i dati relativi al domicilio fiscale, in quanto sul modello 770 viene indicato solo il comune, la sigla della provincia e l'indirizzo (via e numero civico).
Precisiamo che l'eventuale assenza del domicilio fiscale veniva segnalata (anche prima del presente aggiornamento) sia dalle nostre procedure di stampa, invio telematico o esportazione dati, sia dal programma di controllo ministeriale.

Per ovviare al problema sopra descritto, abbiamo predisposto un programma che segnala i casi interessati e, su richiesta dell'Utente, reinserisce automaticamente i dati del domicilio fiscale, rilevandoli dall'archivio dell'anno precedente.
Il programma in questione deve essere lanciato dalla procedura '770 - Stampe di controllo': dall'elenco dei programmi disponibili, selezionare 'COR770AA' (ultimo programma della lista), impostando le opzioni richieste.
Consigliamo di effettuare un primo lancio del programma nella modalità 'Provvisorio', per verificare se sono presenti le situazioni sopra descritte. In caso affermativo, occorre effettuare un secondo lancio nella modalità 'Definitivo': in tale modalità viene compilato automaticamente il domicilio fiscale, riportando i dati presenti nell'archivio dell'anno precedente.

Precisiamo che il problema segnalato riguarda esclusivamente l'anagrafico dei percipienti relativi al quadro del Lavoro Autonomo, presenti in archivio nella sezione "extra-paghe". Il problema, inoltre, è limitato ai soli percipienti che erano già presenti nell'archivio dell'anno precedente e che sono stati riportati sull'anno corrente dalla procedura '770 : Conversione da anno precedente' (non sono quindi interessati i sostituti che non erano presenti nell'archivio dell'anno precedente).
Segnaliamo, inoltre, che il programma 'COR770AA' considera (ed eventualmente rettifica) anche gli anagrafici dei soggetti per i quali non è presente un reddito nella dichiarazione dell'anno corrente.

ATTENZIONE: Il programma 'COR770AA' può essere utilizzato, sia in modalità 'Provvisorio' che 'Definitivo', anche per quanto riguarda le dichiarazioni sulle quali è stata barrata la casella 'Definitivo', oppure 'Definitivo per ST - SV - SX - Autonomi'. Al momento del lancio, inoltre, è possibile selezionare le dichiarazioni relative ad una singola zona.

Maggio 2009
(acred370)
MODELLO 770 / 2009 : STAMPA E INVIO TELEMATICO

E' possibile produrre la stampa del modello 770 Semplificato e generare il file da utilizzare per l'invio telematico.
A tale scopo, occorre prima compilare tutte le informazioni richieste sul servizio 'Frontespizio', nei servizi per la gestione del modello 770/2009, e poi lanciare la procedura '770 : Stampa e Invio Telematico'.
Inoltre, è possibile esportare i dati del modello 770 verso altri software fiscali (procedura '770 : Esportazione Dati'), oppure importare gli stessi dati da altri software fiscali (procedura '770 : Importazione Dati').

Facciamo presente che, ad oggi (26/05/09), il programma di controllo ministeriale segnala alcuni errori che, a nostro avviso, non sono effettivamente presenti sul file telematico. In particolare, controllando un file contenente più dichiarazioni, viene emessa una segnalazione errata in merito alla quadratura del rigo SX4 - colonna 5 (totale credito utilizzato a scomputo dei versamenti), rispetto ai corrispondenti importi a credito indicati sui prospetti ST e SV. La stessa segnalazione non viene emessa se ogni singola dichiarazione viene controllata separatamente dalle altre.
Considerando i problemi che presenta il programma di controllo ministeriale, non è possibile avere la certezza che i dati riportati sul file telematico siano corretti. Per il momento, quindi, consigliamo di utilizzare la procedura di stampa ed invio telematico (oppure di esportazione dati) limitatamente a singole aziende: per un uso massivo delle procedure in questione, è opportuno attendere una successiva conferma da parte nostra.

Servizio 'Frontespizio'

Quando la dichiarazione risulta interamente compilata, occorre vistare il campo 'Modello Definitivo'.
In tal modo, la dichiarazione viene protetta da eventuali rigenerazioni accidentali dei dati (effettuate tramite la procedura 'Generazione da archivi Paghe'), mentre rimane comunque possibile continuare ad operare sui servizi del modello 770.
Inoltre, la condizione di "definitivo" risulterà necessaria per la conversione dei dati sull'anno successivo.
Precisiamo che non è obbligatorio, invece, barrare la casella 'Definitivo per ST - SV - SX - Autonomi'.

Se il sostituto d'imposta deve presentare anche il modello 770 Ordinario, barrare la casella 'Presenza 770 Ordinario'.
In tal caso, è possibile scegliere la modalità di invio dei prospetti ST - SV - SX presenti in archivio, utilizzando l'opzione 'Quadri ST - SV - SX con modello Semplificato / Ordinario': in caso di invio tramite il modello Ordinario, i quadri in questione dovranno essere esportati sulla procedura fiscale utilizzata per la gestione del 770 Ordinario.

La sezione 'Trasmissione modello in due parti' si riferisce all'invio separato dei dati relativi al lavoro dipendente e al lavoro autonomo. Tale sezione deve essere compilata nel caso in cui i dati relativi al lavoro autonomo vengano inviati da un altro soggetto, separatamente dai dati relativi al lavoro dipendente (in tale ipotesi, occorre selezionare 'Solo certificazioni lavoro dipendente' ed indicare il codice fiscale dell'intermediario che invia i dati relativi al lavoro autonomo).

Per effettuare l'invio telematico delle dichiarazioni, è necessario compilare la sezione 'Presentazione Telematica'.
Devono essere compilati i campi 'Codice fiscale intermediario' (selezionarlo dalla finestra, che riporta anche il numero iscrizione albo CAF), 'Impegno a presentare in via telematica la dichiarazione' e 'Data impegno'. In alternativa, se l'invio viene effettuato direttamente dal sostituto d'imposta, occorre barrare la casella 'Invio per conto proprio'.

Ricordiamo che la finestra per la scelta dell'intermediario consente di inserire o modificare alcune informazioni relative agli intermediari stessi (casella 'Gestione' all'interno della finestra). I dati anagrafici completi dell'intermediario che effettua l'invio telematico ("fornitore") devono essere presenti anche nell'archivio Paghe, sul servizio 'Ditta - Anagrafico'.

Il campo 'Invio telematico con dati non conformi', presente nella sezione 'Tipo di Dichiarazione', permette di confermare l'invio di una dichiarazione che presenta errori non bloccanti (si tratta di incoerenze rispetto ai criteri di validità definiti nelle specifiche ministeriali, identificate dal programma di controllo ministeriale con gravità '**' oppure '***C').

Tramite la finestra 'Gestione Quote', può essere effettuato il calcolo delle somme spettanti per la gestione del modello 770, secondo le modalità definite sui servizi della Parcellazione.

I campi relativi alla "vistatura" ('Vistato per Telematico / Esportazione') sono utilizzati dalle procedure di invio telematico e di esportazione dati, al fine di escludere le dichiarazioni già trattate in precedenza. Nel lancio delle suddette procedure è possibile selezionare le sole dichiarazioni non vistate; inoltre, le dichiarazioni selezionate possono essere vistate dalle stesse procedure, in modo tale che vengano automaticamente escluse dai lanci successivi.

I dati anagrafici del dichiarante vengono visualizzati leggendo la versione valida alla data di scadenza del modello 770 (31/07/09). Il dichiarante, tuttavia, deve risultare presente in archivio anche al 31/12/08.
L'eventuale sostituto d'imposta "estinto", se indicato nell'apposito campo sui quadri dei percipienti e/o sul prospetto ST, viene visualizzato leggendo la versione anagrafica valida al 31/12/08.

Ricordiamo che è richiesta l'indicazione del Codice Carica e della Data Carica relativi al rappresentante legale.
Nel caso in cui si intenda comunicare un domicilio per la notificazione degli atti diverso da quello valido ai fini fiscali, è possibile compilare la finestra 'Domicilio per la notificazione degli atti'.

Procedura 'Stampa e invio telematico'

La procedura genera la stampa del modello 770/2009 Semplificato, insieme al corrispondente file da utilizzare per l'invio telematico della dichiarazione ('770-telematico.txt'). Viene prodotto anche un elenco dei soggetti trattati.

E' necessario leggere la documentazione in linea (entrare nella procedura e cliccare su 'Help'), sulla quale sono riportati alcuni esempi di lancio della procedura, oltre alla descrizione dettagliata delle stampe prodotte.

Al lancio della procedura, se il soggetto che effettua l'invio ("fornitore") è un intermediario, occorre indicare '10' nel campo 'Tipo fornitore' e compilare il campo 'Codice fiscale fornitore'. In tal modo, vengono selezionati i soli modelli 770 ai quali è stato attribuito lo stesso intermediario (sezione 'Presentazione Telematica' del servizio 'Frontespizio' ).
Per generare l'eventuale modello 770 relativo allo stesso soggetto che effettua l'invio, occorre indicare '01' nel campo 'Tipo fornitore' e selezionare comunque il codice fiscale del fornitore (che corrisponderà al dichiarante). Sul frontespizio della stessa dichiarazione, dovrà essere barrata la casella 'Invio per conto proprio'.

Segnaliamo che è possibile utilizzare la procedura di stampa ed invio telematico, a titolo di prova, anche prima di aver inserito il codice fiscale dell'intermediario sulle dichiarazioni: in tal caso, sulla procedura non deve essere indicato il codice fiscale del fornitore (il file così generato non potrà essere utilizzato per effettuare l'invio telematico).

Ricordiamo che la procedura di stampa ed invio telematico esclude automaticamente i campi in cui sono presenti importi inferiori ad 1 Euro, evitando così le corrispondenti segnalazioni (non bloccanti) da parte del programma di controllo ministeriale. Per quanto riguarda i prospetti ST - SV, vengono esclusi interamente i tributi sui quali tutti gli importi risultano inferiori ad 1 Euro. Facciamo presente che alcune segnalazioni emesse dal programma di controllo potrebbero derivare dalla presenza di informazioni relative ad un importo minimo escluso (esempio: nella parte D, in corrispondenza di un'addizionale regionale o comunale inferiore a 1 Euro, è comunque presente il codice regione o comune).
Sulla procedura è stata predisposta una nuova opzione che consente, a discrezione dell'Utente, di includere nel file per l'invio telematico anche i campi relativi ad importi inferiori a 1 Euro.

La procedura di stampa ed invio telematico segnala la presenza di eventuali importi negativi, escludendo automaticamente i corrispondenti campi sia dal file telematico che dalla stampa del modello. Tuttavia, se l'importo negativo risulta presente in uno dei campi totalizzati sul prospetto SS (ritenute), è consigliabile azzerare il campo in questione anche sul corrispondente servizio del 770, per evitare di produrre un effetto indesiderato sul prospetto SS.

Sulla stampa e sul file per l'invio telematico vengono riportati i dati anagrafici del dichiarante leggendo la versione valida alla data di scadenza del modello 770 (31/07/09). Il dichiarante, tuttavia, deve risultare presente in archivio anche rispetto alla data del 31/12/08 (stesso criterio adottato sul servizio 'Frontespizio').
L'eventuale sostituto d'imposta "estinto", se indicato nell'apposito campo sui quadri dei percipienti e/o sul prospetto ST, viene riportato su stampa e file telematico leggendo la versione anagrafica valida al 31/12/08.

Per quanto riguarda la stampa del modello, è possibile indicare i nominativi dei firmatari negli spazi delle firme: a tal fine, occorre barrare le opzioni disponibili nella finestra 'Opzioni firme su modello'. L'opzione relativa alla firma del dichiarante ha effetto su tutte le dichiarazioni trattate. Le altre opzioni (intermediario, visto di conformità, controllo contabile) hanno effetto solo sulle dichiarazioni per le quali risultano compilate le informazioni correlate (codice fiscale dell'intermediario, dell'incaricato del controllo contabile, del responsabile per il visto di conformità).

Ricordiamo che è disponibile un'opzione che consente di escludere, dal file telematico, l'indirizzo e-mail del sostituto (il dato rientra comunque tra quelli richiesti nella dichiarazione, anche se la sua assenza non è bloccante per l'invio).

Il file da utilizzare per l'invio telematico si trova nell'elenco delle stampe prodotte, con il nome '770-telematico.txt'.
Per la stampa del modello completo, occorre selezionare la stampa 'MOD770.TUTTO' ed abbinare il disegno 'Mod770 Anno 2009'. Le stampe relative ai singoli quadri possono essere utilizzate a scopo di controllo.

Procedura 'Esportazione dati'

La procedura genera un file conforme alle specifiche ministeriali, che può essere utilizzato per trasferire i dati dei modelli 770 su altri software fiscali. Possono essere esportati tutti i dati del modello 770 Semplificato, oppure solo i prospetti ST - SV - SX per una successiva importazione sul software di gestione del modello 770 Ordinario.

Precisiamo che, sul file di esportazione, tutti gli importi vengono indicati includendo anche le cifre decimali ed escludendo la virgola (corrispondono quindi agli importi visualizzati sui servizi, moltiplicati per 100). Inoltre, a differenza dell'invio telematico, sul file di esportazione vengono riportati anche gli importi inferiori ad 1 Euro.

E' necessario leggere la documentazione in linea (entrare sulla procedura e cliccare su 'Help'), nella quale sono indicati anche degli esempi di lancio della procedura.

Il file da esportare si trova nell'elenco delle stampe prodotte, con il nome '770-esportazione.txt'.

Importazione dati

E' possibile importare i dati del modello 770 da altri software fiscali, utilizzando la procedura '770 : Importazione Dati'.

La procedura prevede l'importazione dei quadri relativi al lavoro dipendente e/o al lavoro autonomo, oltre ai corrispondenti prospetti delle ritenute e dei versamenti (ST - SV). Su questi ultimi prospetti, i tributi derivanti dall'importazione vanno ad aggiungersi a quelli eventualmente già presenti (inseriti manualmente o derivanti dalla procedura Paghe).
A partire da quest'anno, possono essere importati anche il Frontespizio ed il prospetto SX, abilitando le corrispondenti opzioni sulla procedura di importazione. Precisiamo che, sui quadri in questione, i dati presenti prima dell'importazione vengono interamente sovrascritti con i dati derivanti dall'importazione.
Non è prevista l'importazione del prospetto SS, in quanto lo stesso viene rigenerato automaticamente a partire dai dati presenti nei quadri dei percipienti.

L'importazione può essere effettuata utilizzando il file per l'invio telematico prodotto da un qualsiasi software fiscale.
Il file in questione deve essere conforme alle specifiche ministeriali del modello 770/2009. Precisiamo che la verifica della conformità del file (oltre che della correttezza dei dati in esso contenuti) è totalmente a carico dell'Utente.

Occorre tenere presente che i dati importati non possono essere annullati in automatico: se si presentano problemi, occorre intervenire manualmente per eliminare o rettificare tutti i dati importati. In ogni caso, sui servizi del modello 770 vengono segnalati i dati derivanti da un'eventuale importazione (compare la sigla 'Importato').
Ricordiamo che è possibile effettuare un'importazione parziale dei dati, su dichiarazioni che risultano già compilate per quanto riguarda le sezioni non importate: ad esempio, è possibile importare i dati relativi al lavoro autonomo (compresi i versamenti), su una dichiarazione già compilata per la parte relativa al lavoro dipendente.

ATTENZIONE: Il file di importazione deve essere trasferito sul server in cui risiede la procedura Paghe. L'operazione di trasferimento del file richiede una specifica abilitazione: di conseguenza, gli Utenti che intendono utilizzare la procedura di importazione devono contattare preventivamente l'assistenza (con almeno due giorni lavorativi di anticipo), in modo da ottenere l'abilitazione necessaria per effettuare il trasferimento del file di importazione.

Maggio 2009
(acred369)
MODELLO 770 / 2009 : RETTIFICA PROSPETTO SX

Abbiamo effettuato una correzione sulla procedura 'Generazione da archivi Paghe', per quanto riguarda il trasferimento dei dati sul prospetto SX (riepilogo dei crediti e delle compensazioni).
La correzione interessa esclusivamente l'indicazione, sul prospetto SX, dei rimborsi di addizionale comunale da 730: prima del presente aggiornamento, la restituzione di tali rimborsi veniva erroneamente indicata sul rigo SX5, colonna 4, sommata alle restituzioni di competenza dell'Erario (il totale della colonna 4, sul rigo SX4, era comunque corretto).
Con il presente aggiornamento, i rimborsi in questione vengono correttamente riportati sui righi da SX7 a SX30, sempre sulla colonna 4, suddivisi per comune di competenza (il codice catastale del comune viene indicato sulla colonna 1).

Ricordiamo che tutti i rimborsi da 730 sono stati comunque compensati, in automatico, con le ritenute da versare all'erario (aggiornamento di giugno 2008 - Acred344): di conseguenza, la compensazione del rimborso di addizionale comunale da 730 viene riportata, sulla colonna 5, in corrispondenza del rigo SX5 (Erario), unitamente alla compensazione degli altri rimborsi da 730. Precisiamo che la colonna 5 veniva compilata correttamente anche con il precedente aggiornamento.

Per rettificare automaticamente la colonna 4 del prospetto SX, in presenza di un rimborso di addizionale comunale da 730, abbiamo predisposto un'apposita opzione sulla procedura 'Generazione da archivi Paghe': tramite tale opzione è possibile rigenerare esclusivamente il prospetto SX per le sole aziende interessate dal problema sopra descritto.
A tale scopo, occorre lanciare nuovamente la procedura 'Generazione da archivi Paghe', abilitando il trasferimento dei soli quadri ST - SV - SX tramite la nuova opzione 'X' (anziché 'S'). Per maggiore chiarezza, in corrispondenza dei quadri ST - SV - SX è stata predisposta un'apposita finestra esplicativa, sulla quale sono descritte le varie opzioni previste.

Lanciando la procedura 'Generazione da archivi Paghe' con la nuova opzione 'X', vengono rigenerati esclusivamente i prospetti SX delle sole aziende interessate da un rimborso di addizionale comunale da 730.
Nell'elenco delle aziende trattate ('lis770.ST-SV-SX.2008') vengono riportate soltanto quelle interessate dalla correzione del prospetto SX; al contrario, nell'elenco degli errori possono figurare anche delle segnalazioni relative ad aziende non interessate dal problema (tali segnalazioni non devono essere considerate).
Occorre tenere presente che il prospetto SX, per le aziende trattate dalla procedura, viene interamente rigenerato: sarà quindi necessario effettuare nuovamente le eventuali modifiche apportate attraverso i servizi del 770.

Nel caso in cui, su alcune dichiarazioni, sia stata abilitata la "protezione" dei quadri ST - SV - SX, barrando la casella 'Definitivo per ST - SV - SX - Autonomi' (aggiornamento Acred367), la procedura 'Generazione da archivi Paghe' non potrà effettuare automaticamente la correzione del prospetto SX, nel caso che le stesse dichiarazioni siano interessate dal rimborso di addizionale comunale da 730.
Di conseguenza, se si è fatto uso della suddetta protezione, è opportuno produrre un elenco delle aziende sulle quali è presente il rimborso di addizionale comunale da 730. A tale scopo, occorre lanciare la procedura Stampe Accessorie, programma 'SEGNAVOX' (elenco programmi 3.1), selezionando il campo Importo Totale delle voci 938 (1° lancio) e 939 (2° lancio); su entrambi i lanci, indicare data iniziale '01/01/2008' e data finale '31/12/2008'.
Per le sole aziende riportate negli elenchi delle voci 938 / 939, occorrerà disabilitare momentaneamente la protezione dei quadri ST - SV - SX, in modo che la procedura 'Generazione da archivi Paghe' possa aggiornare il prospetto SX.

Precisiamo che la procedura 'Generazione da archivi Paghe' può anche essere lanciata impostando l'opzione 'S' (modalità "standard"), in corrispondenza dei quadri ST - SV - SX : con il presente aggiornamento, il rimborso di addizionale comunale da 730 viene comunque trasferito correttamente sul prospetto SX.
Tuttavia, lanciando la procedura con l'opzione 'S' vengono rigenerati sia i quadri dei versamenti (ST - SV), sia il quadro SX, per tutte le aziende gestite: di conseguenza, tale modalità NON deve utilizzata, se si sono già effettuate delle modifiche o degli inserimenti tramite i servizi del 770, relativamente ai quadri ST - SV - SX.

Precisiamo, inoltre, che la correzione del prospetto SX può essere effettuata indifferentemente prima o dopo aver trasferito i dati relativi al lavoro dipendente, secondo le modalità descritte al precedente punto LAVORO DIPENDENTE E PROSPETTO SS.

Maggio 2009
(acred369)
MODELLO 770 / 2009 : LAVORO DIPENDENTE E PROSPETTO SS

E' possibile gestire la dichiarazione Modello 770/2009 (anno di competenza 2008), a titolo definitivo, anche per quanto riguarda il quadro relativo ai redditi da lavoro dipendente ed il quadro dei dati riassuntivi (prospetto SS).

Per generare il quadro relativo ai redditi da lavoro dipendente ed assimilati, occorre effettuare la seguente operazione:

  • Lanciare la procedura '770 : Generazione da archivi Paghe', indicando l'anno di competenza 2008 ed abilitando con 'S' il trasferimento delle sole sezioni relative al lavoro dipendente: IRPEF - INPS / Familiari a Carico / INAIL / TFR / Assistenza Fiscale. Per quanto riguarda le sezioni IRPEF e TFR, occorre considerare anche le opzioni previste nella finestra Opzioni Trattamento Dati, descritte nei paragrafi successivi. Vengono generati gli elenchi dei percipienti trattati per ciascuna sezione ('lis770.Quadro.2008'), oltre ai corrispondenti elenchi di errori o segnalazioni varie ('err770.Quadro.2008'). Consigliamo di conservare tali stampe fino alla scadenza dell'invio telematico.

ATTENZIONE: Sulla procedura 'Generazione da archivi Paghe' è necessario NON abilitare nuovamente il trasferimento dei prospetti ST - SV - SX e del quadro relativo al Lavoro Autonomo, nel caso in cui tale operazione sia già stata effettuata in occasione del precedente aggiornamento (aprile 2009 - Acred367). Ricordiamo, inoltre, che è possibile "proteggere" i quadri in questione, in modo che non vengano accidentalmente rigenerati dalla procedura 'Generazione da archivi Paghe': a tale scopo è sufficiente barrare la casella 'Definitivo per ST - SV - SX - Autonomi', sul servizio 'Frontespizio' del modello 770/2009 (aggiornamento Acred367).

Ricordiamo che la procedura 'Generazione da archivi Paghe', ad ogni lancio, rigenera totalmente i quadri abilitati: su tali quadri, quindi, viene perso ogni inserimento o variazione effettuati manualmente, tramite i servizi del modello 770.

Sulla procedura 'Generazione da archivi Paghe', in relazione al trasferimento delle sezioni 'IRPEF - INPS' e 'TFR', è disponibile la finestra Opzioni Trattamento Dati: tra le opzioni previste su tale finestra, quelle relative ai punti 77 (detassazione) e 115-117 (rivalutazione) della parte B, devono essere impostate secondo le stesse modalità adottate per la stampa del modello CUD (aggiornamento di febbraio 2009 - Acred361). Il campo 'Codice Fiscale Enti o Casse', anch'esso disponibile sulla stessa finestra, è invece opzionale: il relativo funzionamento è descritto ai successivi punti GESTIONE QUADRI - LAVORO DIPENDENTE e GESTIONE QUADRI - PROSPETTO SS.

Nel presente aggiornamento è inclusa una correzione relativa al prospetto SX, descritta al precedente punto RETTIFICA PROSPETTO SX: la procedura 'Generazione da archivi Paghe' deve essere lanciata anche per ottenere la suddetta correzione.
Precisiamo che il trasferimento dei dati relativi al lavoro dipendente, descritto al presente punto, può essere effettuato indifferentemente prima o dopo aver effettuato la correzione del prospetto SX.

Maggio 2009
(acred369)
MODELLO 770 / 2009 - GESTIONE QUADRI

Dopo aver eseguito l'operazione indicata al precedente punto LAVORO DIPENDENTE E PROSPETTO SS, è possibile visualizzare ed eventualmente modificare i dati relativi ai redditi da lavoro dipendente ed assimilati, attraverso il servizio 'Gestione Modello 770/2009'.

GESTIONE QUADRI - LAVORO DIPENDENTE

Ricordiamo che i dati relativi ai redditi da lavoro dipendente ed assimilati sono suddivisi in diverse sezioni, accessibili tramite il menù situato nella parte sinistra dei servizi:

  • 'Parte B' (dati fiscali) suddivisa tra i servizi 'Irpef' / 'Tfr' / 'Familiari a Carico';
  • 'Parte C' (dati previdenziali) suddivisa tra 'Inps Dipendenti' / 'Inps Collaboratori' / 'Inpdap' / 'Ipost' / 'Inail';
  • 'Parte D' (assistenza fiscale) consistente in un unico servizio.

Su tutti i servizi relativi al lavoro dipendente compare il richiamo alla finestra di selezione dei percipienti. Tale finestra funziona secondo le stesse modalità previste per il quadro relativo al lavoro autonomo (aggiornamento Acred367).

Ricordiamo che, sulla finestra di selezione dei percipienti, sono evidenziati i soggetti per i quali è presente, in archivio, la sezione sulla quale siamo posizionati (cliccare su 'Selezione quadro' per richiamarla). I dati trasferiti dagli archivi Paghe sono riportati sul numero quadro '10'. Tale numero è puramente convenzionale e viene attribuito al solo scopo di consentire l'inserimento manuale di ulteriori quadri sullo stesso percipiente, attribuendo ad essi una numerazione sia precedente che successiva (09 oppure 11). Nel caso in cui venga generato automaticamente più di un quadro per lo stesso percipiente, i quadri successivi al primo assumono una numerazione progressiva a partire da 11.
Le varie sezioni del lavoro dipendente, sopra descritte, sono collegate tra loro attraverso il numero quadro, visibile sulla finestra di selezione dei percipienti: su ogni modello prodotto (stampa o invio telematico) vengono riportate le varie sezioni che presentano lo stesso numero quadro. In presenza di più quadri relativi allo stesso percipiente, i vari modelli risultano ordinati rispetto al suddetto numero quadro. Per verificare quale sarà la composizione e l'ordinamento dei modelli relativi al percipiente selezionato, è sufficiente richiamare la finestra 'Quadri presenti'.

Ricordiamo che, tramite la finestra per la selezione dei percipienti, è anche possibile inserire o modificare i dati anagrafici di ogni soggetto, cliccando sulla casella 'Gestione anagrafico'. La procedura 'Generazione da archivi Paghe' aggiorna i dati anagrafici di tutti i soggetti effettivamente gestiti sulla procedura Paghe nel corso dell'anno 2008.
Di seguito, sono descritte dettagliatamente alcune informazioni presenti sulla finestra 'Gestione anagrafico'.

Relativamente alla compilazione del Domicilio Fiscale, viene seguito lo stesso criterio adottato per la stampa del modello CUD (aggiornamento Acred361): vengono sempre compilati i campi del 770 relativi al domicilio al 1 gennaio 2008, riportando il comune di residenza presente sul servizio 'Dipendente - Anagrafico', rilevato dalla versione più recente rispetto alla data del 1/01/08. Nel caso in cui l'anagrafico sia stato inserito con decorrenza successiva al 1/01/08, il comune di residenza viene rilevato dalla versione cronologicamente più vicina a tale data; anche in questo caso, vengono comunque compilati i campi del 770 relativi al domicilio al 1 gennaio 2008. I campi relativi al domicilio fiscale al 31 dicembre 2008 e al 1 gennaio 2009 vengono compilati soltanto se, alle date in questione, risulta variato il comune di residenza rispetto a quello indicato al 1 gennaio 2008 (il confronto è effettuato sul codice Istat).

Il campo relativo alla Previdenza Complementare (punto 8 della parte A) viene rilevato direttamente dal modello CUD.
Per quanto riguarda la Data di Prima Occupazione (punto 9 della parte A), occorre fare riferimento alla documentazione dell'aggiornamento relativo al modello CUD (Acred361). Ricordiamo che la data di prima occupazione deve essere stata inserita nell'apposito campo, predisposto sul servizio 'Dipendente - Inquadramento Contrattuale': tale data viene riportata sul modello 770 soltanto se successiva al 1/01/07 (data di entrata in vigore del D.Lgs. 252/05).

Come negli anni precedenti, il campo Categorie Particolari (punto 10 della parte A) viene compilato con il codice 'M' ('Soci di Cooperative') per tutti i soggetti inquadrati nei contratti 070 / 083 / 087 (Cooperative Dpr 602/70 e Cooperative Sociali). Negli altri casi previsti dalle istruzioni, è necessario compilare manualmente il suddetto campo.
E' necessario che vengano compilati manualmente, nei casi previsti dalla normativa, anche il campo 'Eventi Eccezionali' (punto 11 della parte A oppure punto 13 del lavoro autonomo) e la condizione di erede (punto 12 del lavoro autonomo oppure codice 'Z' nel campo Categorie Particolari del lavoro dipendente).

Quest'anno è stato aggiunto, nella finestra anagrafica del percipiente, anche il Codice Fiscale dell'Ente o Cassa destinatario dei contributi per assistenza sanitaria integrativa. Il dato in questione viene riportato al punto 52 della parte B, relativamente ai soli soggetti per i quali risultano presenti i corrispondenti contributi nel punto 51. Sui soggetti interessati, il codice fiscale dell'ente può essere inserito manualmente; in alternativa, è possibile riportare uno stesso codice fiscale su tutti i dipendenti di un'azienda, tramite la procedura 'Generazione da archivi Paghe' (vedere successivo punto GENERAZIONE DA ARCHIVI PAGHE - DATI IRPEF / INPS).

Relativamente al servizio 'Parte B - IRPEF', ricordiamo che è disponibile il campo 'Soggetto Estinto', da utilizzare nei casi in cui occorre indicare un sostituto d'imposta diverso dal dichiarante (operazioni societarie straordinarie e successioni). Riportando, in tale campo, il codice ditta relativo ad un diverso sostituto d'imposta, si ottiene l'indicazione del codice fiscale di quest'ultimo, nell'apposito campo previsto nella parte alta del quadro relativo al lavoro dipendente.

Sempre in merito al servizio 'Parte B - IRPEF', segnaliamo che alcuni dati, per i quali sono previste più occorrenze, sono gestiti tramite delle apposite finestre: tale modalità è stata adottata per i dati relativi ai conguagli (punti da 65 a 76), per alcuni dati relativi alle somme detassate (punti da 81-bis a 81-septies), per i redditi assoggettati ad imposta (punti da 87 a 94) ed infine per il dettaglio dei compensi anni precedenti soggetti a tassazione separata (punti da 100 a 106).

GESTIONE QUADRI - PROSPETTO SS

Il servizio relativo al prospetto SS permette di visualizzare i dati richiesti nel corrispondente quadro: si tratta del riepilogo delle ritenute effettuate dal sostituto, esposte nei quadri relativi al lavoro dipendente ed al lavoro autonomo.

Quando si entra per la prima volta nel servizio, non viene visualizzato alcun dato: per ottenere i dati occorre utilizzare il pulsante 'Aggiorna' (se l'azienda interessata ha un numero elevato di percipienti, è necessario attendere alcuni secondi).
Viene memorizzata la data e l'ora in cui è stato effettuato il riepilogo dei dati. L'operazione di riepilogo può essere ripetuta, a discrezione dell'Utente, per ottenere i dati aggiornati in caso di modifiche o inserimenti sui quadri dei percipienti.

Precisiamo che NON è necessario effettuare il riepilogo dei dati su ogni singola dichiarazione: lanciando la procedura di stampa ed invio telematico (o anche di esportazione dati) si ottiene sempre l'aggiornamento automatico del prospetto SS.
L'aggiornamento del singolo prospetto SS, tramite l'apposito pulsante del servizio, diventa necessario soltanto se si vogliono effettuare delle operazioni di controllo sullo stesso quadro, prima di produrre la stampa del modello.

Ricordiamo che, nel calcolo dei dati riassuntivi da indicare sul prospetto SS, si considerano gli importi presenti nei quadri dei percipienti, comprensivi delle cifre decimali (non troncati).
Ricordiamo, inoltre, che le ritenute relative ai redditi da lavoro dipendente vengono totalizzate scorporando le eventuali trattenute effettuate da altri sostituti d'imposta, presenti nei punti da 69 a 76 della parte B (dati relativi ai conguagli). In tal modo, i dati riportati sul prospetto SS risulteranno coerenti con le ritenute indicate nel prospetto ST.
Se, nel campo relativo al "soggetto estinto", è stato indicato un sostituto d'imposta diverso dal dichiarante, viene prodotto automaticamente anche il prospetto SS relativo a tale soggetto. Quest'ultimo prospetto viene compilato, per quanto riguarda la parte B, considerando anche gli importi presenti nella sezione relativa ai conguagli (campi da 69 a 76), a condizione che il codice fiscale indicato nel campo 65 corrisponda a quello del "soggetto estinto".

Maggio 2009
(acred369)
MODELLO 770 / 2009 - GENERAZIONE DA ARCHIVI PAGHE

Nei paragrafi seguenti sono descritte le sezioni del modello 770/2009 relative ai redditi da lavoro dipendente e assimilati, generate automaticamente tramite la procedura 'Generazione da archivi Paghe' (vedere precedente punto 1).
Precisiamo che è opportuno abilitare contemporaneamente (sullo stesso lancio della procedura) tutte le sezioni relative al lavoro dipendente. Non devono invece essere abilitati il quadro relativo al lavoro autonomo ed i prospetti ST / SV / SX, nel caso in cui gli stessi quadri siano stati generati tramite precedenti lanci della procedura.

GENERAZIONE DA ARCHIVI PAGHE - DATI IRPEF / INPS

La procedura di generazione produce diversi elenchi dei soggetti trattati: dati fiscali ('lis770.Irpef.2008'), conguagli su redditi corrisposti da altri sostituti ('lis770.Conguagli.2008'), dati previdenziali Inps ('lis770.Inps.2008'), dati previdenziali Inpdap e Ipost ('lis770.Inpdap.2008'), errori e segnalazioni ('err770.Irpef.2008').
Relativamente ai dati previdenziali Inps, viene evidenziato se si tratta di collaboratori o di dipendenti.

Ricordiamo che, sulla procedura 'Generazione da archivi Paghe', le opzioni relative ai punti 77 e 115-117 della parte B, disponibili sulla finestra Opzioni Trattamento Dati, devono essere impostate secondo la stessa modalità adottata per la stampa del modello CUD (aggiornamento di febbraio 2009 - Acred361).
Sempre sulla finestra Opzioni Trattamento Dati, è possibile indicare anche il codice fiscale dell'ente o cassa destinatario dei contributi per assistenza sanitaria integrativa. Il codice fiscale in questione viene riportato al punto 52 della parte B, relativamente ai soli soggetti per i quali risultano presenti i corrispondenti contributi nel punto 51. Anche in assenza del punto 51, il codice fiscale dell'ente, se indicato al lancio della procedura, viene memorizzato nell'archivio anagrafico del percipiente (vedi precedente punto GESTIONE QUADRI - LAVORO DIPENDENTE) e riportato automaticamente sul modello 770 dell'anno successivo.
Occorre sottolineare che, se si vogliono indicare enti diversi tra le varie aziende gestite, occorre effettuare più lanci della procedura 'Generazione da archivi Paghe', selezionando ogni volta le sole aziende per le quali deve essere attribuito l'ente indicato al lancio. Ovviamente, è possibile non indicare il codice fiscale dell'ente, al lancio della procedura, ed inserire successivamente tale dato sui singoli percipienti interessati.

I dati fiscali e previdenziali, trasferiti nelle sezioni IRPEF - INPS del modello 770, corrispondono a quelli riportati sul modello CUD: ricordiamo che tali dati sono gestiti tramite i servizi della procedura Paghe, suddivisi nelle sezioni 'CUD : Irpef / Inps Dipendenti / Inps Collaboratori / Inpdap / Ipost'.
E' quindi necessario fare riferimento alla documentazione relativa al modello CUD (aggiornamento di febbraio 2009 - Acred361), per quanto riguarda le modalità di calcolo e di esposizione dei singoli dati.

Ricordiamo che gli importi delle detrazioni vengono riportati nei punti 30 (familiari a carico), 32 (oneri) e 34 (lavoro dipendente), senza alcuna limitazione rispetto all'imposta lorda. L'ulteriore detrazione spettante in presenza di almeno 4 figli, viene suddivisa tra il punto 31 (detrazione per famiglie numerose), dove viene indicata la parte che ha trovato capienza sulle ritenute fiscali, ed il punto 33 (credito non riconosciuto), dove viene indicata la parte eccedente. E' possibile che, nella gestione del modello CUD, l'importo presente nel campo 33 sia stato spostato sul campo 32 (credito riconosciuto); in tal caso, la modifica effettuata viene mantenuta anche sul modello 770.

Relativamente alle addizionali regionale e comunale, sul modello 770 vengono riportati alcuni importi non previsti sul modello CUD; ricordiamo che tali importi sono stati comunque predisposti al momento della generazione del CUD. In particolare, vengono riportate le rate relative all'anno precedente (2007) trattenute nel corso dell'anno 2008 (punti 7 e 9), oltre alle ritenute relative all'anno 2008 trattenute in caso di cessazione (o per altri motivi analoghi - punti 8 e 12).

In presenza di redditi erogati da altri sostituti, il codice fiscale dell'altro sostituto d'imposta (punto 65) viene rilevato dal servizio 'Dipendente - Altri Dati'. Nel caso in cui si tratti di un precedente rapporto di lavoro, inserito tramite il servizio 'Anno Corrente', nella causa del conguaglio (punto 66) viene riportato '6' (richiesta di conguaglio da parte del dipendente). Se, invece, si tratta di redditi corrisposti da terzi, inseriti tramite le apposite voci nel mese del conguaglio, nella causa viene riportato il codice '3' (indennità erogata dall'Inail). In entrambi i casi, nel tipo di reddito (punto 67) viene riportato il codice '1' (redditi per i quali spettano le detrazioni). Ovviamente, occorre intervenire sul punto 66, nel caso in cui il codice riportato in automatico non corrisponda alla motivazione reale del conguaglio.
Ricordiamo che i redditi e le ritenute indicati nella sezione dei conguagli (punti da 68 a 76) sono già compresi nei corrispondenti campi relativi al conguaglio effettuato dal datore di lavoro (punti da 1 a 12). Precisiamo che il suddetto criterio vale anche per l'addizionale regionale relativa all'anno 2007 (punto 71 incluso nel punto 8) e per l'addizionale comunale relativa all'anno 2008 trattenuta in acconto (73 incluso nel 10) e a saldo (74 incluso nel 12).

Nella sezione relativa ai compensi anni precedenti soggetti a tassazione separata (campi da 95 a 106), vengono riportati automaticamente gli arretrati, anche in forma di indennità Una-tantum, previsti in alcuni rinnovi contrattuali.
Inoltre, per alcuni contratti è necessario ripartire la somma erogata, al netto dei contributi a carico del dipendente, tra i diversi periodi d'imposta interessati. La ripartizione viene effettuata automaticamente, ottenendo così la compilazione di diversi righi, con l'indicazione dei punti 100 (somme imponibili), 102 (ritenute effettuate) e 105 (periodo d'imposta).
I contratti interessati dalla ripartizione degli arretrati tra diversi periodi, sono i seguenti: Turismo (003 - 009), Legno artigianato (035), Grafici artigianato (038), Autotrasportatori (048), Autoscuole (073), Associazioni Uneba / Anaste (080), Cooperative Sociali (087), Servizi di Recapito (094). Per tali contratti, la ripartizione tra i diversi periodi d'imposta segue gli stessi criteri utilizzati nel calcolo mensile della somma da erogare: è quindi necessario che tutte le buste paga del periodo di competenza degli arretrati siano state elaborate tramite la nostra procedura Paghe.
Per tutti gli altri contratti nazionali, interessati dall'erogazione di una somma soggetta a tassazione separata, nella sezione arretrati viene compilato un unico rigo, con riferimento al solo anno di competenza 2007.

Per quanto riguarda la sezione relativa alla detassazione D.L. 93/08, occorre fare riferimento alla documentazione relativa al modello CUD (aggiornamento Acred361). In particolare, occorre considerare l'opzione prevista per la compilazione del campo 77, riportata sulla finestra Opzioni Trattamento Dati della procedura 'Generazione da archivi Paghe'. Precisiamo che i campi da 81-bis a 81-septies non vengono mai compilati in automatico: tali campi (non presenti sul modello CUD) vanno compilati soltanto in presenza di un particolare conguaglio della detassazione, in relazione al trattamento effettuato da un precedente datore di lavoro, secondo le modalità specificate nelle istruzioni ministeriali.

I campi relativi alla previdenza complementare vengono compilati secondo le stesse modalità adottate per il modello CUD, con la sola eccezione del campo 47 (contributi lavoratori di prima occupazione): in seguito ad ulteriori chiarimenti, riteniamo corretto compilare il campo 47 soltanto per i lavoratori di prima occupazione successiva al 1/01/07 (data di entrata in vigore del D.Lgs. 252/05). Quest'ultimo requisito, che si aggiunge a quelli già previsti nella generazione del modello CUD, non è indicato chiaramente nelle istruzioni ministeriali relative ai modelli CUD e 770.

Vengono compilati anche i campi relativi agli altri redditi e all'abitazione principale considerati nel calcolo delle detrazioni (punti 57 e 58). I redditi in questione corrispondono a quelli inseriti manualmente nella sezione Annotazioni del servizio 'CUD - Irpef', riportati sulla stampa del modello CUD con codice annotazione 'AO'.

Sul servizio relativo ai dati fiscali ('Parte B - Irpef'), figurano i codici delle annotazioni obbligatorie (punti da 218 a 254). Tali campi vengono compilati automaticamente dalla procedura di generazione dei dati, tenendo conto anche delle eventuali annotazioni inserite manualmente sui servizi del modello CUD (se rientrano tra quelle obbligatorie).

Relativamente ai dati previdenziali Inps dei dipendenti e dei collaboratori, ricordiamo che la circolare Inps n.34 del 6/03/06 ha fornito alcune indicazioni in merito alla gestione di particolari situazioni (bonus L. 243/04, ecc.), di cui si è tenuto conto al momento della generazione dei dati del CUD.
La sola eccezione riguarda i dipendenti soggetti al massimale contributivo pensionistico: sulla stampa del modello CUD viene riportato anche l'imponibile eccedente il massimale, assoggettato alle sole contribuzioni minori, utilizzando un'ulteriore sezione Inps nella quale non viene barrata la casella relativa all'Ente pensionistico. Tuttavia, sul modello 770 è necessario indicare il solo imponibile soggetto alla contribuzione pensionistica. Di conseguenza, al momento del trasferimento sul modello 770, vengono automaticamente escluse le sezioni Inps sulle quali non risulta barrata alcuna casella relativa all'Ente pensionistico, riportando una segnalazione sulla stampa 'err770.Inps.2008'.

GENERAZIONE DA ARCHIVI PAGHE - FAMILIARI A CARICO

La procedura di generazione dei dati produce un elenco dei dipendenti trattati ('lis770.FamCarico.2008') ed una lista di errori e segnalazioni varie ('err770.FamCarico.2008'). Tra le segnalazioni, viene indicata anche l'eventuale assenza dei codici fiscali relativi ai familiari a carico.

Tutti i dati richiesti sul modello 770 (punti da 256 a 275 della parte B) vengono generati automaticamente:

  • i dati anagrafici dei familiari (rapporto di parentela, codice fiscale, data di nascita, condizione di disabile) vengono rilevati dal servizio 'Dipendente - Detrazioni e Anf'; in particolare, la data di nascita viene utilizzata per stabilire da quale mese un figlio risulta a carico e se deve essere considerato di età inferiore a 3 anni;
  • il numero di mesi a carico e la percentuale di carico vengono rilevate dalle buste paga elaborate nell'anno 2008, verificando quanti sono stati i mesi effettivamente considerati, per ciascuna tipologia di detrazione, al momento del conguaglio fiscale di fine anno o di fine rapporto; in tal modo, vengono considerate anche le eventuali rettifiche effettuate tramite il servizio 'Cedolino - Anno Corrente'.

Nel caso in cui risultino delle discordanze tra i familiari presenti sul servizio 'Dipendente - Detrazioni e Anf' e le detrazioni effettivamente applicate in busta paga, vengono prodotte delle apposite segnalazioni: in tal caso, occorrerà intervenire per rettificare i dati trasferiti in automatico. Un intervento manuale sui dati trasferiti, può essere necessario anche nel caso in cui siano state effettuate delle "forzature" sul calcolo delle detrazioni per familiari a carico (ad esempio modificando, in sede di conguaglio, alcune voci normalmente elaborate in automatico).

Precisiamo che, sul servizio 'Parte B - Familiari a Carico', la condizione di 'Primo Figlio' identifica semplicemente il primo (in ordine cronologico) dei figli risultanti a carico per l'anno di competenza, indipendentemente dall'applicazione della detrazione nella misura prevista per il coniuge. Quest'ultima condizione, se espressamente attribuita al primo figlio in assenza del coniuge, viene riportata sul servizio 'Parte B - Familiari a Carico' nella corrispondente casella.

In presenza dell'ulteriore detrazione, spettante in presenza di almeno 4 figli, viene riportata la corrispondente percentuale nell'apposito campo (punto 275).

GENERAZIONE DA ARCHIVI PAGHE - DATI INAIL

La procedura di generazione dei dati produce un elenco dei soggetti trattati ('lis770.Inail.2008'), comprensivo dei soci e collaboratori gestiti solo ai fini Inail, ed una lista di errori e segnalazioni varie ('err770.Inail.2008').

Relativamente ai dipendenti assicurati Inail, segnaliamo che, per ogni quadro esistente nella sezione Inps, viene generato un corrispondente quadro nella sezione Inail. Ricordiamo che i casi in cui risultano presenti diverse sezioni Inps sono molto limitati (spostamento del dipendente tra due diverse posizioni Inps).
Vengono compilate ulteriori sezioni Inail nel caso in cui si sia verificato uno spostamento del dipendente tra due diverse posizioni assicurative (cambiamento della PAT e/o della tariffa) nel corso dell'anno.

Per i soggetti diversi dai dipendenti, viene compilata automaticamente la qualifica Inail (punto 80 della parte C) con le seguenti opzioni: socio di impresa non artigiana ('E'), collaboratore familiare ('G'), collaboratore di impresa familiare ('H'). Vengono considerate artigiane le aziende per le quali è stata barrata la casella 'Ditta Artigiana', sul servizio 'Ditta - Abilitazione Paghe'. Nel caso in cui, per un soggetto, sia stata inserita una diversa qualifica Inail sulla dichiarazione dell'anno precedente, il codice qualifica attribuito viene mantenuto anche per l'anno corrente.

Per quanto riguarda i collaboratori che percepiscono compensi, viene attribuita la qualifica 'E' esclusivamente nel caso in cui il soggetto risulti essere anche un socio dell'azienda (opzione 'Socio' nel campo 'Tipo di Rapporto', sul servizio 'Dipendente - Inquadramento Contrattuale'). La qualifica 'E' viene attribuita anche agli associati in partecipazione.
Inoltre, la stessa qualifica 'E' viene riportata sui lavoratori inquadrati nei contratti 070 / 083 / 087 (Cooperative Dpr 602/70 e Cooperative Sociali): per tali contratti, la qualifica Inail dovrà essere annullata, nel caso si tratti di dipendenti.

GENERAZIONE DA ARCHIVI PAGHE - DATI TFR

La procedura di generazione dei dati produce un elenco dei dipendenti trattati ('lis770.Tfr.2008') ed una lista di errori e segnalazioni varie ('err770.Tfr.2008').

I dati trasferiti corrispondono a quelli presenti sul servizio 'CUD - TFR', sugli archivi della Procedura Paghe.
Ricordiamo che tutti i dati relativi al Tfr, compresi quelli che figurano solamente sul modello 770, sono stati predisposti al momento della generazione del CUD (aggiornamento di febbraio 2009 - Acred361).
Ricordiamo, inoltre, che in presenza di diversi rapporti di lavoro, tutti cessati nel corso dello stesso anno, viene generato un quadro separato per ogni liquidazione di Tfr. Se, invece, si sono avute diverse erogazioni di Tfr relative allo stesso rapporto di lavoro, viene compilato un unico quadro con il totale delle somme corrisposte (in quanto ogni tassazione sul Tfr erogato provvede a conguagliare le precedenti anticipazioni relative allo stesso rapporto di lavoro).

Per quanto riguarda la compilazione dei dati relativi al Tfr accantonato (punti da 115 a 118) valgono le stesse precisazioni già comunicate con l'aggiornamento relativo al modello CUD (Acred361). Ricordiamo che i dati in questione vengono compilati per tutti i dipendenti, anche in assenza di erogazioni di Tfr nell'anno di competenza.
Sulla procedura 'Generazione da archivi Paghe', tramite la finestra Opzioni Trattamento Dati, è possibile scegliere se includere oppure escludere la rivalutazione, sulle somme indicate ai punti 115 e 117. A tale proposito, ricordiamo che è opportuno seguire lo stesso criterio adottato per la stampa del modello CUD. In assenza di una scelta da parte dell'Utente, la rivalutazione viene comunque riportata nei punti in questione.

Il punto 141 (Tfr maturato al 31/12/2000) è compilato con la somma dei campi 'Fondo al 31/12/2000' e 'Anticipi al 31/12/2000' presenti sul servizio CUD - TFR. Analogamente, il punto 161 (Tfr maturato dal 1/1/2001) corrisponde alla somma dei campi 'Fondo dal 1/1/2001' e 'Anticipi su fondo dal 1/1/2001' del servizio CUD - TFR.
Nel punto 161 è inoltre incluso l'eventuale Tfr accantonato ad un fondo di previdenza complementare dal 1/1/2001, riportato nel punto 166. Non viene invece gestito, in automatico, il punto 146, relativo all'eventuale accantonamento ad un fondo di previdenza complementare fino al 31/12/2000.

Ricordiamo che l'importo relativo al Tfr erogato nell'anno e maturato a partire dal 1/1/2001 (punto 162) non comprende la rivalutazione maturata nello stesso periodo ed assoggettata ad imposta sostitutiva. La stessa rivalutazione viene indicata in un apposito punto (214) al netto dell'imposta sostitutiva. Precisiamo che, in caso di anticipo, la rivalutazione maturata dal 2001 viene considerata esclusa dal Tfr erogato (anche al momento dell'elaborazione della busta paga); di conseguenza, la stessa rivalutazione non viene decurtata dall'importo dell'anticipo indicato al punto 162.

Il periodo di commisurazione relativo al Tfr maturato fino al 2000 viene riportato automaticamente ai punti 137 / 139 / 140, mentre il periodo relativo al Tfr maturato dal 2001 viene indicato, sempre in automatico, ai punti 157 / 159 / 160.

La stessa distinzione, tra la parte maturata fino al 2000 e quella maturata dal 2001, è prevista anche per l'indicazione degli eventuali anticipi erogati in anni precedenti (punti 144 e 164). In questo caso, la compilazione automatica è possibile a condizione che gli anticipi in questione siano stati erogati su buste paga elaborate tramite la procedura Paghe - in caso contrario occorrerà intervenire per suddividere il totale degli anticipi tra i due periodi.
Relativamente agli anticipi erogati in anni precedenti, viene anche richiesta l'indicazione dell'anno di ultima erogazione, sempre distinguendo tra la parte maturata fino al 2000 e quella maturata dal 2001 (punti 145 e 165). Anche in questo caso, la compilazione automatica è possibile se gli anticipi sono stati erogati in periodi elaborati tramite la procedura Paghe, oppure se il dato in questione è già stato inserito sul modello 770 relativo all'anno precedente.

Per quanto riguarda le altre indennità soggette a tassazione separata (indennità di preavviso e altre erogazioni relative alla cessazione del rapporto), segnaliamo che la ripartizione tra i punti 149 e 167 viene effettuata automaticamente, secondo il criterio indicato nelle istruzioni ministeriali, ossia in proporzione al Tfr maturato in ciascun periodo.

Precisiamo che le eventuali indennità erogate ai collaboratori, in forma di trattamento di fine mandato, non vengono riportate automaticamente sul modello 770: di conseguenza, devono essere inserite dall'Utente, seguendo le modalità indicate nelle istruzioni ministeriali (occorre utilizzare i campi relativi alle altre indennità).

Nelle istruzioni ministeriali è indicato il criterio di compilazione dei campi relativi alle date di inizio e fine rapporto, da adottare in particolari condizioni: in sostanza, tali date devono sempre coincidere con il periodo di commisurazione.
Nella data di inizio rapporto (punto 119), in caso di passaggio del dipendente tra due diversi sostituti d'imposta, senza interruzione del rapporto di lavoro ("passaggi diretti"), deve essere indicata la data di assunzione originaria, relativa al rapporto con il precedente sostituto. Ricordiamo che, in tale situazione, è necessario indicare la stessa data di assunzione anche sul servizio anagrafico del dipendente (aggiornamento di novembre 2006 - Acred298).
Per quanto riguarda la data di fine rapporto (punto 120), segnaliamo che, in caso di corresponsione di un anticipo sul Tfr, viene automaticamente compilata riportando il mese precedente a quello di erogazione dell'anticipo: tale data corrisponde al termine del periodo preso a riferimento per il calcolo del Tfr accantonato, oltre che del periodo di commisurazione.

Ricordiamo, infine, che in caso di decesso del dipendente, con corresponsione del Tfr agli eredi, i punti 215 / 216 / 217 devono essere compilati manualmente, seguendo le modalità indicate nelle istruzioni ministeriali.

GENERAZIONE DA ARCHIVI PAGHE - ASSISTENZA FISCALE

La procedura di generazione dei dati produce un elenco dei dipendenti trattati ('lis770.AssFiscale.2008') ed una lista di errori e segnalazioni varie ('err770.AssFiscale.2008'). Tra le segnalazioni, vengono riportati anche i soggetti per i quali non risulta concluso il conguaglio, in busta paga, delle somme a debito o a credito da 730.

In generale, tutti i dati richiesti vengono compilati automaticamente, ad eccezione delle somme derivanti da eventuali rettifiche. Nei casi previsti, inoltre, è necessario compilare i campi da 62 a 65, 71, 75, 92, indicando i codici relativi alle varie condizioni di conguaglio non effettuato o non completato in busta paga.
Nel caso in cui, su un determinato rigo, siano presenti soltanto importi inferiori all'unità di Euro, viene automaticamente compilata la casella relativa a tale condizione.

I nuovi campi relativi agli 'Importi effettivamente trattenuti' (punti 5, 14, 23, 34, 45, 56, 70) vengono compilati in automatico, riportando il valore complessivo delle corrispondenti somme a debito (dichiarante + coniuge).
Secondo le istruzioni ministeriali, nei campi in questione dovrebbe essere indicata la differenza tra il debito ed il credito relativi alla stessa imposta, nel caso in cui, sulle buste paga interessate, sia stata effettuata una compensazione diretta tra le somme di competenza del dichiarante e quelle relative al coniuge. Nella gestione prevista dalla nostra procedura, i debiti ed i crediti da 730 vengono sempre gestiti separatamente, al momento dell'elaborazione delle buste paga: di conseguenza, nei campi relativi agli 'Importi effettivamente trattenuti' deve essere indicato esclusivamente il valore delle somme a debito.

Per indicare il soggetto (C.A.F. o Professionista) che ha effettuato l'assistenza fiscale, occorre selezionarlo dalla finestra predisposta sul campo 'Numero iscrizione albo CAF o codice Professionista'. Tramite la stessa finestra, è anche possibile inserire o modificare i dati relativi ai vari CAF o Professionisti da indicare.
Risultano già presenti in archivio i CAF o Professionisti indicati nella dichiarazione dell'anno precedente.
Relativamente ai Professionisti che hanno svolto l'assistenza fiscale, ricordiamo che occorre inserire tali soggetti nello stesso elenco dei CAF: a tale scopo, è sufficiente attribuire al professionista un codice identificativo numerico (consigliamo di utilizzare un codice superiore a 90000), barrando la casella 'Professionista' sulla finestra per l'inserimento dei dati.

Su ciascun percipiente interessato dall'assistenza fiscale, è obbligatorio indicare il relativo CAF o Professionista, a meno che l'assistenza sia stata svolta direttamente dal sostituto d'imposta (in tal caso, occorre barrare l'apposita casella).
Ricordiamo che gli estremi del CAF possono essere indicati sul servizio 'Dipendente - Altri Dati': in tal caso, vengono automaticamente trasferiti nella parte D del modello 770. Precisiamo che le informazioni presenti sul servizio 'Dipendente - Altri Dati' vengono considerate solo se la data di ricezione del modello 730 ricade nell'anno di competenza (2008).

Maggio 2009
(acred369)
MODELLO 770 / 2009 - STAMPE DI CONTROLLO

Dopo aver eseguito le fasi indicate al precedente punto 1, è possibile utilizzare la procedura '770 : Stampe di controllo', allo scopo di effettuare alcune verifiche sulla coerenza dei dati relativi ai redditi da lavoro dipendente e assimilati.

CONTROLLO RITENUTE E VERSAMENTI

Sulla procedura '770 : Stampe di controllo', selezionare il programma 'CON770XY' (campo 'Programma da eseguire'), scegliendo il tipo di controllo da effettuare. Con il presente aggiornamento, è possibile controllare la coerenza delle ritenute presenti sui prospetti ST - SV, rispetto a quelle risultanti dai quadri dei percipienti (selezionare la corrispondente opzione).
Ricordiamo che, con il precedente aggiornamento Acred367, era stata data la possibilità di verificare la coerenza tra i versamenti presenti sui prospetti ST - SV e quelli risultanti dal modello F24 (Archivio Tributi).

Il controllo dei prospetti ST - SV rispetto alle ritenute presenti nei quadri dei percipienti, produce la stampa 'contr-770-ritenute'. Viene effettuato un controllo sull'Irpef ordinaria (tributi 1001 / 1004 / 1013), sull'Irpef a tassazione separata relativa al Tfr (1012) e agli arretrati (1002), sull'imposta sostitutiva relativa alle somme detassate (1053). Il controllo è esteso anche alle ritenute da lavoro autonomo (1035 / 1038 / 1040), comprese quelle inserite manualmente sul prospetto ST.

Occorre precisare che i casi segnalati dal programma 'CON770XY' non corrispondono necessariamente a delle condizioni di errore, ma rappresentano comunque delle situazioni nelle quali è opportuno fare una verifica.
Ad esempio, viene prodotta una segnalazione relativa all'Irpef ordinaria in presenza di conguagli a credito che hanno comportato, per il datore di lavoro, l'anticipazione delle somme restituite ai dipendenti. Tale condizione viene segnalata, pur non rappresentando un errore, in quanto le restituzioni anticipate dal sostituto non sono identificabili tramite le sole informazioni riportate sul prospetto ST: di conseguenza, non risulta possibile considerare correttamente tali restituzioni, nel controllo della "quadratura" delle ritenute fiscali.

CONTROLLO SUI SINGOLI PERCIPIENTI

Sulla procedura '770 : Stampe di controllo', selezionare il programma 'CON770DP' (campo 'Programma da eseguire').

Il programma effettua un controllo sulle ritenute Irpef a tassazione ordinaria e a tassazione separata sul Tfr, confrontando i valori presenti nella parte B del quadro relativo al lavoro dipendente, con i corrispondenti importi presenti sulle buste paga elaborate nell'anno 2008. Dal controllo sono esclusi tutti i periodi non elaborati, anche nel caso in cui siano state inserite alcune somme tramite il servizio 'Cedolini - Anno Corrente'.
Il controllo viene effettuato a livello di singolo percipiente: sulla stampa 'contr-770-percip' sono riportati i soggetti per i quali risultano delle differenze. Per tali soggetti, le eventuali somme trattenute da altri sostituti (e considerate nel conguaglio fiscale) risultano evidenziate separatamente rispetto all'Irpef trattenuta dal datore di lavoro.

Il programma genera anche la stampa 'segna-770-percip', sulla quale sono segnalate altre eventuali condizioni rilevanti ai fini del modello 770, quali ad esempio la condizione di modello CUD bloccato o "forzato".
Inoltre, viene segnalata l'eventuale assenza della parte B del quadro relativo al lavoro dipendente, per quanto riguarda i dipendenti o collaboratori che risultano in forza presso il sostituto nell'anno di competenza.
Anche in questi casi, le situazioni segnalate non costituiscono necessariamente un errore.

Viene inoltre generata la stampa 'assfisc-770-percip', sulla quale sono segnalate eventuali incongruenze relative ai dati derivanti dal conguaglio del 730: a tale scopo, vengono confrontate le informazioni presenti nella parte B (esposte anche sul modello CUD) con quelle, più dettagliate, riportate nella parte D.

Aprile 2009
(acred367)
MODELLO 770 / 2009

E' possibile gestire la dichiarazione Modello 770/2009 (anno di competenza 2008), per quanto riguarda il quadro relativo ai redditi da lavoro autonomo ed i prospetti riepilogativi dei versamenti (ST / SV) e delle compensazioni (SX), questi ultimi anche in merito alle ritenute derivanti dai redditi da lavoro dipendente e assimilati.
Per il momento, i quadri relativi ai redditi da lavoro dipendente e assimilati (parti B / C / D) possono essere generati soltanto a titolo di prova: la gestione definitiva di tali quadri verrà rilasciata con un successivo aggiornamento. Di conseguenza, sui quadri in questione è opportuno NON effettuare inserimenti o modifiche.
Sempre a titolo di prova, sono disponibili anche le procedure di stampa e invio telematico del modello 770, oltre che per l'importazione e l'esportazione dei dati verso altre applicazioni.
Ricordiamo che i servizi e le procedure per la gestione del modello 770 si trovano sul 'Menù Modello 770'.

Per generare i dati relativi all'anno di competenza 2008, devono essere effettuate le seguenti operazioni:

  1. Lanciare la procedura '770 : Salvataggio dati anno precedente', indicando l'anno 2007.
  2. Lanciare la procedura '770 : Conversione da anno precedente', indicando l'anno di competenza 2008. E' possibile selezionare le ditte relative ad una singola zona. La procedura di conversione considera i modelli relativi all'anno di competenza 2007, aventi l'opzione 'Definitivo': per tali modelli viene generato il Frontespizio relativo all'anno di competenza 2008. Inoltre, vengono convertiti i dati anagrafici dei percipienti, dei CAF e degli intermediari presenti nell'archivio dell'anno precedente. La procedura genera la stampa '770.CONVERSIONE', sulla quale sono elencate sia le dichiarazioni trattate che quelle eventualmente scartate (in quanto non definitive).
  3. Lanciare la procedura '770 : Generazione da archivi Paghe', indicando l'anno di competenza 2008. E' possibile selezionare le ditte relative ad una singola zona. Occorre abilitare con 'S' il trasferimento dei singoli quadri. Vengono generati gli elenchi delle aziende e dei percipienti trattati ('lis770.Quadro.2007'), oltre che degli eventuali errori rilevati ('err770.Quadro.2007'); consigliamo di conservare tali stampe fino alla scadenza dell'invio telematico. Per il momento, possono essere generati, a titolo definitivo, soltanto i dati relativi al lavoro autonomo (quadro 'Autonomi') ed ai versamenti e crediti (quadri 'ST - SV - SX'). E' comunque possibile generare, a titolo di prova, anche tutti gli altri quadri previsti (Irpef - Inps / Familiari a carico / Inail / Tfr / Assistenza Fiscale).

Prima di utilizzare la procedura 'Generazione da archivi Paghe', è necessario avere lanciato la procedura 'Conversione da anno precedente'. Nel caso in cui si intenda generare i dati selezionando separatamente ogni singola zona, occorre rispettare la corretta sequenza di lancio delle procedure per ciascuna zona. Non è necessario, invece, ripetere il lancio della procedura 'Salvataggio dati anno precedente' per ogni zona.

La procedura 'Conversione da anno precedente' deve essere lanciata una sola volta; nel caso in cui vengano selezionate le singole zone, occorre lanciare la procedura una sola volta per ogni zona. Se la procedura di conversione venisse lanciata (per errore) una seconda volta, verrebbero annullati i dati prodotti dalla procedura 'Generazione da archivi Paghe' o inseriti manualmente tramite i servizi del 770 - tali operazioni dovrebbero quindi essere ripetute.

La procedura 'Generazione da archivi Paghe' può essere lanciata più volte: ogni volta vengono rigenerati i quadri abilitati, annullando, limitatamente agli stessi quadri, qualsiasi inserimento o variazione effettuati tramite i servizi del 770.

Segnaliamo che, sul menù 'Modelli anni precedenti', sono stati aggiunti i servizi per la gestione dei dati e le procedure di stampa e invio telematico relative al Modello 770/2008.

Aprile 2009
(acred367)
MODELLO 770 / 2009 - GESTIONE QUADRI

Dopo aver eseguito le operazioni indicate al punto 1, è possibile utilizzare il servizio 'Gestione Modello 770/2009'.

Nella parte sinistra del servizio sono indicate le varie sezioni del modello:

  • 'Frontespizio' - dati del sostituto e modalità di invio telematico della dichiarazione;
  • 'Parte B' - dati fiscali dei dipendenti e collaboratori, suddivisi tra i servizi 'Irpef' / 'Tfr' / 'Familiari a Carico';
  • 'Parte C' - dati previdenziali, suddivisi tra 'Inps Dipendenti' / 'Inps Collaboratori' / 'Inpdap' / 'Ipost' / 'Inail';
  • 'Parte D' - dati relativi all'assistenza fiscale;
  • 'Autonomi' - dati fiscali e previdenziali relativi al lavoro autonomo;
  • 'Prospetto SS' - riepilogo delle ritenute indicate sui quadri dei percipienti;
  • 'Versamenti' - tributi versati tramite F24, suddiviso tra i servizi 'Erario ST/1' - 'Regioni ST/2' - 'Comuni SV'.
  • 'Prospetto SX' - riepilogo dei crediti compensati e residui.
Cliccando su 'Help' vengono visualizzate le istruzioni ministeriali.

Ricordiamo che, per il momento, è possibile operare a titolo definitivo soltanto sul servizio 'Autonomi', sui servizi relativi ai 'Versamenti' (Erario / Regioni / Comuni) e sul 'Prospetto SX' (riepilogo crediti). Ovviamente, sui quadri relativi ai versamenti ed ai crediti, è possibile operare anche sulle somme derivanti dai redditi da lavoro dipendente.

GESTIONE QUADRI - FRONTESPIZIO

Sul primo servizio si possono gestire le informazioni richieste sul Frontespizio del modello. E' possibile modificare o integrare alcuni particolari dati anagrafici del sostituto, come la data di variazione della residenza o del domicilio fiscale, lo stato della società, la natura giuridica, il rappresentante legale ed i relativi codice e data carica.
Per quanto riguarda il rappresentante legale, ricordiamo che il codice carica e la data carica possono essere preventivamente inseriti sui servizi della procedura Paghe (precisamente su Ditta - Anagrafico, in corrispondenza della società), prima di utilizzare le procedure di generazione del modello 770. In alternativa, le stesse informazioni possono essere inserite direttamente sui servizi del modello 770, una volta che sono stati generati i dati relativi all'anno di competenza.

Tramite il servizio del Frontespizio, è inoltre possibile indicare la presenza del modello 770 Ordinario, la modalità di invio dei quadri ST - SV - SX e altre specifiche relative alla presentazione telematica.
Ricordiamo che i dati relativi agli intermediari possono essere visualizzati o inseriti tramite la finestra disponibile nella parte 'Presentazione Telematica'. Su ogni dichiarazione, è necessario indicare l'intermediario che effettua l'invio telematico, selezionandolo dall'apposita finestra, a meno che non venga barrata la casella 'Invio per conto proprio'.

La casella 'Modello Definitivo', per il momento, NON deve essere barrata.
E' invece possibile barrare la casella 'Definitivo per ST - SV - SX - Autonomi', tramite la quale vengono "protetti" i quadri in questione: una volta barrata tale casella, nel caso in cui venga effettuato un ulteriore lancio della procedura 'Generazione da archivi Paghe', i dati presenti sui prospetti ST - SV - SX e sul quadro del lavoro autonomo non vengono più rigenerati, neppure se risultano abilitate (per errore) le corrispondenti opzioni della procedura.

GESTIONE QUADRI - LAVORO AUTONOMO

Ricordiamo che sul quadro relativo al lavoro autonomo compare il richiamo alla finestra di selezione dei percipienti.
Attraverso tale finestra è possibile gestire sia gli eventuali percipienti provenienti dagli archivi Paghe (associati in partecipazione e autonomi occasionali), sia quelli inseriti direttamente sul modello 770. Questi ultimi vengono memorizzati in un'apposita sezione ('Extra-Paghe'), in modo tale che non si venga a creare nessuna interferenza con gli anagrafici provenienti dagli archivi Paghe.
La procedura 'Conversione da anno precedente' riporta, sull'anno corrente, gli anagrafici di tutti i percipienti presenti in archivio. Sono esclusi soltanto i soggetti, provenienti dagli archivi Paghe, il cui rapporto di lavoro risulta cessato nell'anno precedente. La successiva procedura 'Generazione da archivi Paghe' aggiorna i dati anagrafici di tutti i soggetti effettivamente gestiti sulla procedura Paghe, nel corso dell'anno 2008.

Sulla finestra di selezione dei percipienti sono evidenziati i soggetti per i quali è presente, in archivio, il quadro del lavoro autonomo (per selezionarlo cliccare su 'Selezione quadro'). I dati trasferiti dagli archivi Paghe sono riportati sul numero quadro '10'. Tale numero è convenzionale e viene attribuito al solo scopo di consentire l'inserimento manuale di ulteriori quadri sullo stesso percipiente, attribuendo una numerazione sia precedente che successiva (09 oppure 11).
Ricordiamo che sulla finestra per la selezione dei percipienti è possibile ricercare i soggetti tramite il cognome o la denominazione (campo 'Cognome/Denominazione'): la ricerca avviene all'interno della singola dichiarazione.

Tramite la finestra per la selezione dei percipienti, è inoltre possibile inserire o modificare i dati anagrafici di ogni soggetto, cliccando sulla casella 'Gestione anagrafico'. Per inserire nuovi percipienti, occorre selezionare il rigo 'Inserimento nuova matricola' (il rigo viene presentato nel caso in cui il soggetto ricercato non sia presente in archivio). Al momento dell'inserimento di un nuovo percipiente, è possibile recuperare i dati anagrafici del soggetto dall'archivio anagrafico delle aziende, utilizzando la finestra 'Ricerca da anagrafico', disponibile in corrispondenza del codice fiscale del percipiente.

Per quanto riguarda il domicilio fiscale dei lavoratori autonomi, precisiamo che è sufficiente compilare i campi relativi al domicilio al 1/01/08. Nel caso in cui risulti compilato anche il domicilio al 31/12/08, quest'ultimo verrà considerato, ai fini della stampa e dell'invio telematico, in sostituzione di quello al 1/01/08. Per i lavoratori autonomi, non verrà in nessun caso considerato il domicilio al 1/01/09 (predisposto per il quadro relativo al lavoro dipendente).
Sempre per quanto riguarda i lavoratori autonomi, ricordiamo che non è necessario compilare i campi relativi al tipo di previdenza complementare, alla data di prima occupazione e alle categorie particolari. Il codice della regione di residenza deve invece essere compilato soltanto in presenza della causale 'N' (associazioni sportive dilettantistiche).

GESTIONE QUADRI - PROSPETTI ST / SV / SX

Sul servizio per la gestione dei 'Versamenti' (suddiviso nelle sezioni 'Erario ST/1' - 'Regioni ST/2' - 'Comuni SV'), i tributi risultano ordinati per periodo di competenza e codice tributo.
Sulla finestra 'Visualizzazione elenco versamenti' sono riportati tutti i tributi presenti su ciascuna sezione (per stamparli conviene impostare l'orientamento orizzontale del foglio). Sulla finestra 'Totali per tributo' vengono invece indicati gli importi complessivi relativi ad ogni tributo, suddivisi per regione nel caso della sezione 'Regioni ST/2'.

Sui servizi relativi ai prospetti ST / SV / SX, sono disponibili i pulsanti per spostarsi sulla videata precedente o successiva ('Indietro' / 'Avanti'), oppure all'inizio o alla fine dell'elenco ('Inizio' / 'Fine').
Per inserire un nuovo versamento nelle sezioni ST/1 - ST/2 - SV, occorre utilizzare uno dei righi disponibili alla fine dell'elenco; il servizio provvede a riordinare immediatamente tutto l'elenco dei tributi. Per eliminare un singolo versamento occorre azzerare tutti i campi in cui sono presenti degli importi (ritenute, compensazioni, importo versato).
Attenzione : Sui servizi relativi ai prospetti ST / SV / SX, il pulsante 'Elimina' ha l'effetto di cancellare TUTTI i dati presenti nel prospetto in questione, compresi quelli riportati nelle videate precedenti e successive.

Sui quadri nei quali è prevista l'indicazione di un sostituto d'imposta diverso dal dichiarante, è disponibile il campo 'Soggetto Estinto'. Riportando in tale campo il codice ditta relativo ad un soggetto diverso dal dichiarante, si ottiene l'indicazione del codice fiscale di quest'ultimo come sostituto d'imposta valido per il quadro in questione. Sul servizio dei Versamenti, è possibile inserire il codice del Soggetto Estinto in corrispondenza di ogni singolo versamento.

Aprile 2009
(acred367)
MODELLO 770 / 2009 - GENERAZIONE DATI

Nei paragrafi seguenti sono descritte, in modo dettagliato, le varie sezioni del modello 770 generate automaticamente tramite la procedura 'Generazione da archivi Paghe', il cui utilizzo è riportato al precedente punto 1.

Come già indicato nei paragrafi precedenti, per il momento possono essere generati, a titolo definitivo, soltanto i dati relativi al lavoro autonomo, ai versamenti ed ai crediti (prospetti ST - SV - SX). Ricordiamo che è comunque possibile generare, a titolo di prova, anche i dati relativi ai redditi da lavoro dipendente e assimilati (parti B - C - D).
Ricordiamo inoltre che il prospetto SS (riepilogo delle ritenute) viene generato automaticamente dalla procedura di stampa ed invio telematico: se si ha necessità di ottenere tale prospetto, a scopo di controllo, occorre quindi utilizzare la procedura in questione (ovviamente non è necessario stampare effettivamente il modello).

GENERAZIONE DATI - LAVORO AUTONOMO

La procedura di generazione dei dati produce un elenco dei soggetti trattati ('lis770.LavAutonomo.2008') ed una lista di errori e segnalazioni varie ('err770.LavAutonomo.2008').

La procedura considera esclusivamente i soggetti inquadrati come associati in partecipazione oppure come autonomi occasionali (campo Lavoro Autonomo sul servizio 'Dipendente - Inquadramento Contrattuale').
Per tali soggetti, viene compilato il quadro relativo ai redditi da lavoro autonomo, riportando gli stessi dati indicati sulla certificazione annuale, prodotta tramite il programma 'STASSPAR' (procedura Stampe Accessorie).

Ricordiamo che, nel campo 18 del modello 770, per gli associati in partecipazione viene indicata la causale 'C', mentre per gli autonomi occasionali viene indicata la causale 'M'.
I contributi Inps relativi all'anno 2008 vengono riportati automaticamente nei campi 33 e 34 del modello 770.
Precisiamo inoltre che le eventuali somme esenti corrisposte agli autonomi occasionali (rimborsi) vengono riportate sia nel campo 23 che nel campo 35 del modello 770.

GENERAZIONE DATI - PROSPETTI ST / SV / SX

La procedura di generazione dei dati produce un elenco delle aziende trattate ('lis770.ST-SV-SX.2008'), ed una lista di errori e segnalazioni varie ('err770.ST-SV-SX.2008'). Sull'elenco, viene indicata la presenza dei singoli prospetti.
Tra gli errori, vengono segnalati alcuni casi in cui risultano presenti particolari crediti sul prospetto SX: tale situazioni non rappresentano necessariamente una condizione di errore, anche se può essere opportuno effettuare dei controlli. Tra i crediti segnalati, figura anche l'eventuale credito residuo di addizionale comunale derivante dall'anno precedente: tale credito viene considerato compensato tramite F24, nel corso dell'anno 2008 (aggiornamento di settembre 2008 - Acred349).

Come previsto nelle istruzioni ministeriali, le somme a debito versate sono suddivise tra i seguenti quadri:

  • prospetto ST - sezione 1 per i tributi di competenza dell'Erario (Irpef a tassazione ordinaria e separata, imposte sostitutive, ritenute lavoro autonomo, saldo e acconti Irpef da 730); segnaliamo che è stato aggiunto il codice tributo 1053, relativo all'imposta sostitutiva sulle somme detassate (aggiornamento di luglio 2008 - Acred346);
  • prospetto ST - sezione 2 per i tributi di competenza delle Regioni (rate addizionale regionale anno precedente, eventuali trattenute dell'anno corrente, saldo addizionale regionale da 730);
  • prospetto SV per i tributi di competenza dei Comuni (rate addizionale comunale anno precedente, acconto ed eventuale saldo anno corrente, acconto e saldo addizionale comunale da 730).

Per quanto riguarda le trattenute rateizzate da 730, precisiamo che i corrispondenti interessi vengono esposti separatamente rispetto alle rate (come già avveniva negli anni precedenti). Una prima versione delle istruzioni ministeriali prevedeva che gli interessi per rateizzazione venissero esposti cumulativamente sul codice tributo relativo all'imposta: tale criterio avrebbe creato notevoli problemi nel controllo rispetto al modello F24. Con il provvedimento del direttore dell'Agenzia delle Entrate pubblicato il 27/03/09, è stata ripristinata l'esposizione separata degli interessi per rateizzazione. Lo stesso provvedimento, tuttavia, non considera il codice tributo 3857 (interessi addizionale comunale da 730); da parte nostra, riteniamo comunque opportuno trasferire tale tributo sul prospetto SV, in attesa di una rettifica da parte dell'Agenzia delle Entrate.

Relativamente ai dati generati sui prospetti ST - SV - SX, riportiamo le seguenti precisazioni :

  • Se l'importo delle trattenute effettuate in un mese risulta inferiore all'importo delle restituzioni derivanti da eventuali conguagli a credito, sui prospetti ST - SV non viene riportato alcun dato per il mese in questione; inoltre, la differenza anticipata dal datore di lavoro viene indicata nel campo SX1 - colonna 1. Nei mesi successivi, quando la somma anticipata viene recuperata, l'importo utilizzato a scomputo viene esposto sulla colonna 4 del prospetto ST.
  • Per quanto riguarda l'addizionale comunale, ricordiamo che viene effettuata una compensazione diretta tra le somme a debito e quelle a credito soltanto a parità di comune, codice tributo e mese di riferimento: di conseguenza, sul prospetto SV la colonna 4 non viene mai compilata. Gli eventuali crediti anticipati dal datore di lavoro, in quanto non compensati nel corso dell'anno 2008, vengono quindi riportati sia sulla colonna 3 che sulla colonna 5 (crediti residui) del prospetto SX, indicando il codice catastale del comune interessato sulla colonna 1. Tali crediti potranno essere compensati nel corso dell'anno 2009, attraverso le modalità indicate nell'aggiornamento di settembre 2008 (Acred349).
  • Sulla colonna 4 del solo prospetto ST ('Importi utilizzati a scomputo') vengono riportate anche le restituzioni delle somme a credito da 730, totalizzate nel campo SX1 - colonna 2. Ricordiamo che i rimborsi da 730 vengono compensati esclusivamente con le ritenute da versare all'Erario (aggiornamento di giugno 2008 - Acred344).
  • Sempre sulla colonna 4 del prospetto ST, viene riportato l'eventuale credito residuo dell'anno precedente, derivante dai conguagli di fine anno o fine rapporto, compensato successivamente con le ritenute dell'anno corrente (ricordiamo che tale credito può derivare anche dal conguaglio fiscale 2007 effettuato nel mese di gennaio 2008).
  • Sulla colonna 6 del solo prospetto ST ('Crediti d'imposta utilizzati a scomputo') viene indicato il credito d'imposta derivante dall'anticipo di tassazione sul Tfr, per la parte effettivamente compensata con le ritenute del mese (tributo 1012). L'eventuale eccedenza del credito d'imposta, non compensata con le ritenute del mese, viene portata in compensazione sul primo periodo utile successivo (sempre in corrispondenza del tributo 1012).
  • La colonna 7 dei prospetti ST - SV ('Importo versato') viene compilata con la differenza tra le ritenute operate (colonna 2) e le somme a credito compensate (colonne 4 e 6). Ricordiamo che, a partire dall'anno 2008, non viene più considerato alcun limite minimo di versamento (aggiornamento di gennaio 2008 - Acred327). Di conseguenza, tutte le somme indicate sulla colonna 7 dei prospetti ST - SV, sono state effettivamente portate sul modello F24 (Archivio Tributi) e versate alla normale data di scadenza (a meno di un intervento manuale da parte dell'Utente).
  • Nel caso in cui l'importo presente sulla colonna 7 dei prospetti ST - SV sia inferiore a E. 1,00, nel corrispondente campo Note (colonna 10) viene riportata l'opzione 'F'.
  • In corrispondenza delle ritenute derivanti dalla busta paga di dicembre, nel caso in cui sia stato adottato il criterio di "cassa" (retribuzione corrisposta entro il 12 gennaio dell'anno successivo, con conseguente versamento delle ritenute entro il 16 febbraio), nel campo Note viene riportata l'opzione 'B' e nel periodo viene indicato '12/2008'. Fanno eccezione le ritenute da lavoro autonomo (tributo 1040) derivanti dal cedolino di dicembre, che sono state considerate trattenute entro il 31/12 e quindi versate entro il 16/01 (anche nell'ipotesi che la ditta abbia adottato il criterio di "cassa" per quanto riguarda le ritenute da lavoro autonomo relative agli altri mesi dell'anno).
  • Se il conguaglio fiscale relativo all'anno 2008 è stato effettuato sulla busta paga di gennaio 2009 (tributo 1013), nel campo Note viene riportata l'opzione 'D' per le aziende che adottano il criterio di "competenza", oppure 'E' per le aziende che adottano il criterio di "cassa". Nel periodo di riferimento viene comunque indicato '12/2008'.
  • Sulle addizionali regionali e comunali di competenza dell'anno 2008, trattenute in caso di cessazione del rapporto o di unica erogazione del compenso su base annuale (amministratori), viene riportata l'opzione 'S' nel campo 'Note'.
  • In corrispondenza dell'imposta sostitutiva sulla rivalutazione del Tfr viene indicato il periodo '12/2008', sia per quanto riguarda il saldo (tributo 1713) che l'acconto (tributo 1712). Nel caso in cui il saldo sia risultato a credito, viene fatta figurare un'eccedenza di versamento, secondo quanto previsto dalla circolare ministeriale n.34/E del 18/04/02.
  • La data di versamento viene compilata automaticamente indicando l'ultimo giorno utile della scadenza: in generale, tale giorno corrisponde al 16 del mese di scadenza; se il giorno 16 ricade di sabato o di domenica, oppure coincide con un giorno festivo, la data viene portata automaticamente al primo giorno utile successivo. Se, al momento della stampa o dell'invio telematico del modello F24, è stata indicata la data di versamento effettiva, tale data viene riportata sui prospetti ST - SV in sostituzione di quella generata automaticamente. Ovviamente, è opportuno verificare la corrispondenza delle date riportate sui prospetti ST - SV, rispetto a quelle presenti sulle attestazioni di pagamento.

Segnaliamo che può essere necessario correggere gli importi riportati automaticamente sui prospetti ST - SV, nel caso in cui siano state modificate le somme da versare o da compensare, nel corso dell'anno, tramite il servizio 'Cedolini - Residui Ditta' oppure intervenendo direttamente sull'Archivio Tributi (ad esempio per recuperare un versamento in eccesso).
Precisiamo, inoltre, che le eventuali correzioni effettuate sulle colonne 4 / 5 / 6 dei prospetti ST - SV, non producono alcun effetto sul prospetto SX, che quindi deve essere modificato manualmente.

Per quanto riguarda il prospetto SX, precisiamo che il campo SX32 - colonna 2 viene compilato automaticamente con il credito residuo risultante dalla colonna 6 del rigo SX4 (ricordiamo che la procedura 'Generazione da archivi Paghe' riporta sul prospetto SX esclusivamente i crediti derivanti dalla gestione dei dipendenti e collaboratori).
Precisiamo, inoltre, che gli eventuali crediti residui risultanti dal modello 770 dell'anno precedente, se relativi a gestioni extra-Paghe, devono essere riportati manualmente sul prospetto SX dell'anno corrente.

Occorre intervenire sul prospetto SX anche per indicare l'eventuale compensazione, effettuata sul modello F24, del credito residuo derivante dall'anno precedente. Nel caso in questione, il credito relativo all'anno 2007 sarà stato inserito manualmente sull'Archivio Tributi nel corso dell'anno 2008, utilizzando il codice tributo 6781 (lavoro dipendente e assimilati) oppure 6782 (lavoro autonomo). Ricordiamo che il credito compensato secondo tale modalità deve essere riportato sulla colonna 3 del rigo SX4, dettagliando lo stesso importo sui righi da SX5 a SX30.

Un caso particolare in cui il credito derivante dall'anno precedente viene compensato automaticamente sul modello F24, si verifica quando il saldo dell'imposta sostitutiva sulla rivalutazione del Tfr risulta a credito: tale credito viene portato direttamente in compensazione su F24, tramite il tributo 1713. Anche nel caso in questione, occorre compilare manualmente le colonne 2 e 3 del prospetto SX (rigo SX5), indicando il credito presente sul tributo 1713 alla scadenza del 16/02/08. Precisiamo che la presenza del credito anno precedente derivante dall'imposta sostitutiva, rientra tra i casi segnalati dalla stampa di controllo del prospetto SX (programma 'STASX770' - vedi paragrafo successivo).

Sul prospetto SX viene compilato anche il rigo SX37, con le informazioni relative al credito da anticipo di tassazione sul Tfr. Per la compilazione si fa riferimento agli importi presenti sul servizio 'Cedolini - Residui Ditta':

  • colonna 1 - viene indicato il credito residuo presente nel mese 01/2008;
  • colonna 4 - viene riportato il credito utilizzato in F24 (tributo 1250) per compensare l'acconto e il saldo dell'imposta sostitutiva, rilevandolo dal campo 'Imposta Sostitutiva - Credito' nei mesi 11/2008 (acconto) e 12/2008 (saldo);
  • colonna 5 - viene indicato il credito utilizzato a scomputo delle ritenute sul Tfr (tributo 1012), rilevandolo dal campo 'Maturato' dei mesi di erogazione dello stesso Tfr (ricordiamo che il credito compensabile è determinato in percentuale sull'importo del Tfr erogato, fino a concorrenza con il credito residuo);
  • colonna 6 - corrisponde alla differenza tra la colonna 1 e le colonne 4 e 5.

Occorre tenere presente che il valore indicato sulla colonna 5 del rigo SX37 deve corrispondere al totale delle somme riportate sulla colonna 6 del prospetto ST. Ricordiamo che è possibile che sussista una differenza tra i due valori, nel caso in cui il credito compensabile (determinato in base al Tfr erogato) non abbia trovato capienza sulle trattenute effettuate nel corso dell'anno. In tale situazione, non è chiaro come debba essere indicata l'eccedenza di credito risultante alla fine dell'anno (il caso non è contemplato nelle istruzioni ministeriali).

Sul prospetto SX viene compilato automaticamente anche il rigo SX38, relativo al bonus fiscale per i contribuenti a basso reddito, nel caso in cui lo stesso sia stato erogato nel corso dell'anno 2008, attraverso un inserimento manuale della voce 697 (aggiornamento di gennaio 2008 - Acred327). In particolare, nella colonna 1 del rigo SX38 viene indicato l'importo del bonus erogato; lo stesso importo viene riportato anche sulla colonna 3, in quanto compensato tramite il modello F24 (codice tributo 1650). Precisiamo che l'eventuale recupero del bonus indebitamente erogato, insieme al corrispondente versamento, devono essere indicati manualmente sia sul prospetto SX che sul prospetto ST.

Ricordiamo che, secondo le istruzioni ministeriali, i righi da SX5 a SX30 devono essere compilati soltanto nel caso in cui siano avvenute delle compensazioni tra enti diversi, oppure se figura un credito residuo su enti diversi dall'Erario. A questo scopo, è disponibile un'apposita opzione che permette di escludere i righi in questione dall'invio telematico e dalla stampa del modello. Tale opzione viene attivata automaticamente nella fase di generazione dei dati, nel caso in cui sia i crediti residui che le compensazioni riguardino esclusivamente l'Erario.

Aprile 2009
(acred367)
MODELLO 770 / 2008 - STAMPE DI CONTROLLO

Dopo aver eseguito le fasi indicate al precedente punto 1, è possibile utilizzare la procedura '770 : Stampe di controllo', allo scopo di effettuare alcune verifiche sulla coerenza dei dati presenti nel modello 770.

CONTROLLO RITENUTE E VERSAMENTI

Sulla procedura '770 : Stampe di controllo', selezionare il programma 'CON770XY' (campo 'Programma da eseguire'), scegliendo il tipo di controllo da effettuare. Al momento, è possibile verificare, a titolo definitivo, soltanto la coerenza dei versamenti presenti sui prospetti ST - SV rispetto a quelli risultanti dal modello F24 (Archivio Tributi). Il controllo tra le ritenute presenti sui prospetti ST - SV e quelle risultanti dai quadri dei percipienti (nel caso che questi ultimi siano stati generati) può comunque essere effettuato a titolo di prova.

Il controllo dei prospetti ST - SV rispetto al modello F24, produce la stampa 'contr-770-modF24'.
Tra i versamenti presenti nei prospetti ST - SV, vengono segnalati quelli per i quali non figura un corrispondente tributo sul modello F24 (Archivio Tributi). Il controllo viene poi ripetuto in senso contrario, verificando che ogni tributo presente sul modello F24 risulti correttamente indicato nei prospetti ST - SV. In entrambi i casi, il controllo è limitato ai soli tributi gestiti tramite la procedura Paghe (sull'Archivio Tributi si considera il tipo procedura 'PG'). La corrispondenza tra i versamenti viene stabilita a parità di codice tributo, periodo di riferimento (tenendo conto delle eventuali opzioni 'B' e 'S' nel campo Note) e codice regione nel caso dell'addizionale regionale. Relativamente ai tributi riportati sul prospetto SV (addizionale comunale), è possibile controllare soltanto rispetto l'importo complessivo da versare nel mese.

Occorre precisare che i casi segnalati dal programma 'CON770XY' non corrispondono necessariamente a delle condizioni di errore, ma rappresentano comunque delle situazioni nelle quali è opportuno fare una verifica.

CREDITI PROSPETTO SX ANNO PRECEDENTE

Sulla procedura '770 : Stampe di controllo', selezionare il programma 'STASX770' (campo 'Programma da eseguire').
Il programma genera un elenco dei crediti risultanti dal prospetto SX relativo all'anno precedente, confrontandoli con gli importi che figurano sul prospetto SX dell'anno corrente.

Sulla stampa generata ('770-crediti-SX') vengono riportate le colonne 2 e 3 del rigo SX4 relativo all'anno corrente.
Inoltre, vengono indicate le colonne 5 e 6 dello stesso rigo SX4 rilevate dal modello dell'anno precedente (se presente in archivio). Precisiamo che tali colonne corrispondono rispettivamente al credito residuo da portare in compensazione e da chiedere a rimborso (dati analoghi a quelli da riportare sulle colonne 6 e 7, nel modello dell'anno corrente). Nel caso in cui il credito presente sulla colonna 2 dell'anno corrente non corrisponda a quello risultante dalla colonna 5 dell'anno precedente, viene generata un'apposita segnalazione.
La stampa prodotta è utile, soprattutto, per l'inserimento manuale dei crediti relativi a tipologie di reddito non gestite tramite la procedura Paghe (lavoro autonomo o altre gestioni).