Generazione dati | Gestione Quadri | Stampe di controllo |
Invio telematico | Esportazione dati | Importazione dati |
(acred371) |
MODELLO 770/2009 - DOMICILIO FISCALE PERCIPIENTI
Sulla base delle segnalazioni pervenuteci, abbiamo verificato che, nell'anagrafico dei percipienti presenti nella sezione del Lavoro Autonomo ("extra-paghe"), in alcuni casi non è stato riportato il domicilio fiscale presente nell'archivio del 770 relativo all'anno precedente. Il problema si è verificato sulla procedura '770 : Conversione da anno precedente', nei casi in cui il domicilio fiscale, presente nell'archivio dell'anno precedente, risultava compilato solo parzialmente (ad esempio se mancava il CAP). Ricordiamo che non è obbligatorio compilare tutti i dati relativi al domicilio fiscale, in quanto sul modello 770 viene indicato solo il comune, la sigla della provincia e l'indirizzo (via e numero civico). Per ovviare al problema sopra descritto, abbiamo predisposto un programma che segnala i casi interessati e, su richiesta dell'Utente, reinserisce automaticamente i dati del domicilio fiscale, rilevandoli dall'archivio dell'anno precedente. Precisiamo che il problema segnalato riguarda esclusivamente l'anagrafico dei percipienti relativi al quadro del Lavoro Autonomo, presenti in archivio nella sezione "extra-paghe". Il problema, inoltre, è limitato ai soli percipienti che erano già presenti nell'archivio dell'anno precedente e che sono stati riportati sull'anno corrente dalla procedura '770 : Conversione da anno precedente' (non sono quindi interessati i sostituti che non erano presenti nell'archivio dell'anno precedente). ATTENZIONE: Il programma 'COR770AA' può essere utilizzato, sia in modalità 'Provvisorio' che 'Definitivo', anche per quanto riguarda le dichiarazioni sulle quali è stata barrata la casella 'Definitivo', oppure 'Definitivo per ST - SV - SX - Autonomi'. Al momento del lancio, inoltre, è possibile selezionare le dichiarazioni relative ad una singola zona. |
(acred370) |
MODELLO 770 / 2009 : STAMPA E INVIO TELEMATICO
E' possibile produrre la stampa del modello 770 Semplificato e generare il file da utilizzare per l'invio telematico. Facciamo presente che, ad oggi (26/05/09), il programma di controllo ministeriale segnala alcuni errori che, a nostro avviso, non sono effettivamente presenti sul file telematico. In particolare, controllando un file contenente più dichiarazioni, viene emessa una segnalazione errata in merito alla quadratura del rigo SX4 - colonna 5 (totale credito utilizzato a scomputo dei versamenti), rispetto ai corrispondenti importi a credito indicati sui prospetti ST e SV. La stessa segnalazione non viene emessa se ogni singola dichiarazione viene controllata separatamente dalle altre. Quando la dichiarazione risulta interamente compilata, occorre vistare il campo 'Modello Definitivo'. Se il sostituto d'imposta deve presentare anche il modello 770 Ordinario, barrare la casella 'Presenza 770 Ordinario'. La sezione 'Trasmissione modello in due parti' si riferisce all'invio separato dei dati relativi al lavoro dipendente e al lavoro autonomo. Tale sezione deve essere compilata nel caso in cui i dati relativi al lavoro autonomo vengano inviati da un altro soggetto, separatamente dai dati relativi al lavoro dipendente (in tale ipotesi, occorre selezionare 'Solo certificazioni lavoro dipendente' ed indicare il codice fiscale dell'intermediario che invia i dati relativi al lavoro autonomo). Per effettuare l'invio telematico delle dichiarazioni, è necessario compilare la sezione 'Presentazione Telematica'. Ricordiamo che la finestra per la scelta dell'intermediario consente di inserire o modificare alcune informazioni relative agli intermediari stessi (casella 'Gestione' all'interno della finestra). I dati anagrafici completi dell'intermediario che effettua l'invio telematico ("fornitore") devono essere presenti anche nell'archivio Paghe, sul servizio 'Ditta - Anagrafico'. Il campo 'Invio telematico con dati non conformi', presente nella sezione 'Tipo di Dichiarazione', permette di confermare l'invio di una dichiarazione che presenta errori non bloccanti (si tratta di incoerenze rispetto ai criteri di validità definiti nelle specifiche ministeriali, identificate dal programma di controllo ministeriale con gravità '**' oppure '***C'). Tramite la finestra 'Gestione Quote', può essere effettuato il calcolo delle somme spettanti per la gestione del modello 770, secondo le modalità definite sui servizi della Parcellazione. I campi relativi alla "vistatura" ('Vistato per Telematico / Esportazione') sono utilizzati dalle procedure di invio telematico e di esportazione dati, al fine di escludere le dichiarazioni già trattate in precedenza. Nel lancio delle suddette procedure è possibile selezionare le sole dichiarazioni non vistate; inoltre, le dichiarazioni selezionate possono essere vistate dalle stesse procedure, in modo tale che vengano automaticamente escluse dai lanci successivi. I dati anagrafici del dichiarante vengono visualizzati leggendo la versione valida alla data di scadenza del modello 770 (31/07/09). Il dichiarante, tuttavia, deve risultare presente in archivio anche al 31/12/08. Ricordiamo che è richiesta l'indicazione del Codice Carica e della Data Carica relativi al rappresentante legale. La procedura genera la stampa del modello 770/2009 Semplificato, insieme al corrispondente file da utilizzare per l'invio telematico della dichiarazione ('770-telematico.txt'). Viene prodotto anche un elenco dei soggetti trattati. E' necessario leggere la documentazione in linea (entrare nella procedura e cliccare su 'Help'), sulla quale sono riportati alcuni esempi di lancio della procedura, oltre alla descrizione dettagliata delle stampe prodotte. Al lancio della procedura, se il soggetto che effettua l'invio ("fornitore") è un intermediario, occorre indicare '10' nel campo 'Tipo fornitore' e compilare il campo 'Codice fiscale fornitore'. In tal modo, vengono selezionati i soli modelli 770 ai quali è stato attribuito lo stesso intermediario (sezione 'Presentazione Telematica' del servizio 'Frontespizio' ). Segnaliamo che è possibile utilizzare la procedura di stampa ed invio telematico, a titolo di prova, anche prima di aver inserito il codice fiscale dell'intermediario sulle dichiarazioni: in tal caso, sulla procedura non deve essere indicato il codice fiscale del fornitore (il file così generato non potrà essere utilizzato per effettuare l'invio telematico). Ricordiamo che la procedura di stampa ed invio telematico esclude automaticamente i campi in cui sono presenti importi inferiori ad 1 Euro, evitando così le corrispondenti segnalazioni (non bloccanti) da parte del programma di controllo ministeriale. Per quanto riguarda i prospetti ST - SV, vengono esclusi interamente i tributi sui quali tutti gli importi risultano inferiori ad 1 Euro. Facciamo presente che alcune segnalazioni emesse dal programma di controllo potrebbero derivare dalla presenza di informazioni relative ad un importo minimo escluso (esempio: nella parte D, in corrispondenza di un'addizionale regionale o comunale inferiore a 1 Euro, è comunque presente il codice regione o comune). La procedura di stampa ed invio telematico segnala la presenza di eventuali importi negativi, escludendo automaticamente i corrispondenti campi sia dal file telematico che dalla stampa del modello. Tuttavia, se l'importo negativo risulta presente in uno dei campi totalizzati sul prospetto SS (ritenute), è consigliabile azzerare il campo in questione anche sul corrispondente servizio del 770, per evitare di produrre un effetto indesiderato sul prospetto SS. Sulla stampa e sul file per l'invio telematico vengono riportati i dati anagrafici del dichiarante leggendo la versione valida alla data di scadenza del modello 770 (31/07/09). Il dichiarante, tuttavia, deve risultare presente in archivio anche rispetto alla data del 31/12/08 (stesso criterio adottato sul servizio 'Frontespizio'). Per quanto riguarda la stampa del modello, è possibile indicare i nominativi dei firmatari negli spazi delle firme: a tal fine, occorre barrare le opzioni disponibili nella finestra 'Opzioni firme su modello'. L'opzione relativa alla firma del dichiarante ha effetto su tutte le dichiarazioni trattate. Le altre opzioni (intermediario, visto di conformità, controllo contabile) hanno effetto solo sulle dichiarazioni per le quali risultano compilate le informazioni correlate (codice fiscale dell'intermediario, dell'incaricato del controllo contabile, del responsabile per il visto di conformità). Ricordiamo che è disponibile un'opzione che consente di escludere, dal file telematico, l'indirizzo e-mail del sostituto (il dato rientra comunque tra quelli richiesti nella dichiarazione, anche se la sua assenza non è bloccante per l'invio). Il file da utilizzare per l'invio telematico si trova nell'elenco delle stampe prodotte, con il nome '770-telematico.txt'. La procedura genera un file conforme alle specifiche ministeriali, che può essere utilizzato per trasferire i dati dei modelli 770 su altri software fiscali. Possono essere esportati tutti i dati del modello 770 Semplificato, oppure solo i prospetti ST - SV - SX per una successiva importazione sul software di gestione del modello 770 Ordinario. Precisiamo che, sul file di esportazione, tutti gli importi vengono indicati includendo anche le cifre decimali ed escludendo la virgola (corrispondono quindi agli importi visualizzati sui servizi, moltiplicati per 100). Inoltre, a differenza dell'invio telematico, sul file di esportazione vengono riportati anche gli importi inferiori ad 1 Euro. E' necessario leggere la documentazione in linea (entrare sulla procedura e cliccare su 'Help'), nella quale sono indicati anche degli esempi di lancio della procedura. Il file da esportare si trova nell'elenco delle stampe prodotte, con il nome '770-esportazione.txt'. Importazione datiE' possibile importare i dati del modello 770 da altri software fiscali, utilizzando la procedura '770 : Importazione Dati'. La procedura prevede l'importazione dei quadri relativi al lavoro dipendente e/o al lavoro autonomo, oltre ai corrispondenti prospetti delle ritenute e dei versamenti (ST - SV). Su questi ultimi prospetti, i tributi derivanti dall'importazione vanno ad aggiungersi a quelli eventualmente già presenti (inseriti manualmente o derivanti dalla procedura Paghe). L'importazione può essere effettuata utilizzando il file per l'invio telematico prodotto da un qualsiasi software fiscale. Occorre tenere presente che i dati importati non possono essere annullati in automatico: se si presentano problemi, occorre intervenire manualmente per eliminare o rettificare tutti i dati importati. In ogni caso, sui servizi del modello 770 vengono segnalati i dati derivanti da un'eventuale importazione (compare la sigla 'Importato'). ATTENZIONE: Il file di importazione deve essere trasferito sul server in cui risiede la procedura Paghe. L'operazione di trasferimento del file richiede una specifica abilitazione: di conseguenza, gli Utenti che intendono utilizzare la procedura di importazione devono contattare preventivamente l'assistenza (con almeno due giorni lavorativi di anticipo), in modo da ottenere l'abilitazione necessaria per effettuare il trasferimento del file di importazione. |
(acred369) |
MODELLO 770 / 2009 : RETTIFICA PROSPETTO SX
Abbiamo effettuato una correzione sulla procedura 'Generazione da archivi Paghe', per quanto riguarda il trasferimento dei dati sul prospetto SX (riepilogo dei crediti e delle compensazioni). Ricordiamo che tutti i rimborsi da 730 sono stati comunque compensati, in automatico, con le ritenute da versare all'erario (aggiornamento di giugno 2008 - Acred344): di conseguenza, la compensazione del rimborso di addizionale comunale da 730 viene riportata, sulla colonna 5, in corrispondenza del rigo SX5 (Erario), unitamente alla compensazione degli altri rimborsi da 730. Precisiamo che la colonna 5 veniva compilata correttamente anche con il precedente aggiornamento. Per rettificare automaticamente la colonna 4 del prospetto SX, in presenza di un rimborso di addizionale comunale da 730, abbiamo predisposto un'apposita opzione sulla procedura 'Generazione da archivi Paghe': tramite tale opzione è possibile rigenerare esclusivamente il prospetto SX per le sole aziende interessate dal problema sopra descritto. Lanciando la procedura 'Generazione da archivi Paghe' con la nuova opzione 'X', vengono rigenerati esclusivamente i prospetti SX delle sole aziende interessate da un rimborso di addizionale comunale da 730. Nel caso in cui, su alcune dichiarazioni, sia stata abilitata la "protezione" dei quadri ST - SV - SX, barrando la casella 'Definitivo per ST - SV - SX - Autonomi' (aggiornamento Acred367), la procedura 'Generazione da archivi Paghe' non potrà effettuare automaticamente la correzione del prospetto SX, nel caso che le stesse dichiarazioni siano interessate dal rimborso di addizionale comunale da 730. Precisiamo che la procedura 'Generazione da archivi Paghe' può anche essere lanciata impostando l'opzione 'S' (modalità "standard"), in corrispondenza dei quadri ST - SV - SX : con il presente aggiornamento, il rimborso di addizionale comunale da 730 viene comunque trasferito correttamente sul prospetto SX. Precisiamo, inoltre, che la correzione del prospetto SX può essere effettuata indifferentemente prima o dopo aver trasferito i dati relativi al lavoro dipendente, secondo le modalità descritte al precedente punto LAVORO DIPENDENTE E PROSPETTO SS. |
(acred369) |
MODELLO 770 / 2009 : LAVORO DIPENDENTE E PROSPETTO SS
E' possibile gestire la dichiarazione Modello 770/2009 (anno di competenza 2008), a titolo definitivo, anche per quanto riguarda il quadro relativo ai redditi da lavoro dipendente ed il quadro dei dati riassuntivi (prospetto SS). Per generare il quadro relativo ai redditi da lavoro dipendente ed assimilati, occorre effettuare la seguente operazione:
ATTENZIONE: Sulla procedura 'Generazione da archivi Paghe' è necessario NON abilitare nuovamente il trasferimento dei prospetti ST - SV - SX e del quadro relativo al Lavoro Autonomo, nel caso in cui tale operazione sia già stata effettuata in occasione del precedente aggiornamento (aprile 2009 - Acred367). Ricordiamo, inoltre, che è possibile "proteggere" i quadri in questione, in modo che non vengano accidentalmente rigenerati dalla procedura 'Generazione da archivi Paghe': a tale scopo è sufficiente barrare la casella 'Definitivo per ST - SV - SX - Autonomi', sul servizio 'Frontespizio' del modello 770/2009 (aggiornamento Acred367). Ricordiamo che la procedura 'Generazione da archivi Paghe', ad ogni lancio, rigenera totalmente i quadri abilitati: su tali quadri, quindi, viene perso ogni inserimento o variazione effettuati manualmente, tramite i servizi del modello 770. Sulla procedura 'Generazione da archivi Paghe', in relazione al trasferimento delle sezioni 'IRPEF - INPS' e 'TFR', è disponibile la finestra Opzioni Trattamento Dati: tra le opzioni previste su tale finestra, quelle relative ai punti 77 (detassazione) e 115-117 (rivalutazione) della parte B, devono essere impostate secondo le stesse modalità adottate per la stampa del modello CUD (aggiornamento di febbraio 2009 - Acred361). Il campo 'Codice Fiscale Enti o Casse', anch'esso disponibile sulla stessa finestra, è invece opzionale: il relativo funzionamento è descritto ai successivi punti GESTIONE QUADRI - LAVORO DIPENDENTE e GESTIONE QUADRI - PROSPETTO SS. Nel presente aggiornamento è inclusa una correzione relativa al prospetto SX, descritta al precedente punto RETTIFICA PROSPETTO SX: la procedura 'Generazione da archivi Paghe' deve essere lanciata anche per ottenere la suddetta correzione. |
(acred369) |
MODELLO 770 / 2009 - GESTIONE QUADRI
Dopo aver eseguito l'operazione indicata al precedente punto LAVORO DIPENDENTE E PROSPETTO SS, è possibile visualizzare ed eventualmente modificare i dati relativi ai redditi da lavoro dipendente ed assimilati, attraverso il servizio 'Gestione Modello 770/2009'. GESTIONE QUADRI - LAVORO DIPENDENTE Ricordiamo che i dati relativi ai redditi da lavoro dipendente ed assimilati sono suddivisi in diverse sezioni, accessibili tramite il menù situato nella parte sinistra dei servizi:
Su tutti i servizi relativi al lavoro dipendente compare il richiamo alla finestra di selezione dei percipienti. Tale finestra funziona secondo le stesse modalità previste per il quadro relativo al lavoro autonomo (aggiornamento Acred367). Ricordiamo che, sulla finestra di selezione dei percipienti, sono evidenziati i soggetti per i quali è presente, in archivio, la sezione sulla quale siamo posizionati (cliccare su 'Selezione quadro' per richiamarla). I dati trasferiti dagli archivi Paghe sono riportati sul numero quadro '10'. Tale numero è puramente convenzionale e viene attribuito al solo scopo di consentire l'inserimento manuale di ulteriori quadri sullo stesso percipiente, attribuendo ad essi una numerazione sia precedente che successiva (09 oppure 11). Nel caso in cui venga generato automaticamente più di un quadro per lo stesso percipiente, i quadri successivi al primo assumono una numerazione progressiva a partire da 11. Ricordiamo che, tramite la finestra per la selezione dei percipienti, è anche possibile inserire o modificare i dati anagrafici di ogni soggetto, cliccando sulla casella 'Gestione anagrafico'. La procedura 'Generazione da archivi Paghe' aggiorna i dati anagrafici di tutti i soggetti effettivamente gestiti sulla procedura Paghe nel corso dell'anno 2008. Relativamente alla compilazione del Domicilio Fiscale, viene seguito lo stesso criterio adottato per la stampa del modello CUD (aggiornamento Acred361): vengono sempre compilati i campi del 770 relativi al domicilio al 1 gennaio 2008, riportando il comune di residenza presente sul servizio 'Dipendente - Anagrafico', rilevato dalla versione più recente rispetto alla data del 1/01/08. Nel caso in cui l'anagrafico sia stato inserito con decorrenza successiva al 1/01/08, il comune di residenza viene rilevato dalla versione cronologicamente più vicina a tale data; anche in questo caso, vengono comunque compilati i campi del 770 relativi al domicilio al 1 gennaio 2008. I campi relativi al domicilio fiscale al 31 dicembre 2008 e al 1 gennaio 2009 vengono compilati soltanto se, alle date in questione, risulta variato il comune di residenza rispetto a quello indicato al 1 gennaio 2008 (il confronto è effettuato sul codice Istat). Il campo relativo alla Previdenza Complementare (punto 8 della parte A) viene rilevato direttamente dal modello CUD. Come negli anni precedenti, il campo Categorie Particolari (punto 10 della parte A) viene compilato con il codice 'M' ('Soci di Cooperative') per tutti i soggetti inquadrati nei contratti 070 / 083 / 087 (Cooperative Dpr 602/70 e Cooperative Sociali). Negli altri casi previsti dalle istruzioni, è necessario compilare manualmente il suddetto campo. Quest'anno è stato aggiunto, nella finestra anagrafica del percipiente, anche il Codice Fiscale dell'Ente o Cassa destinatario dei contributi per assistenza sanitaria integrativa. Il dato in questione viene riportato al punto 52 della parte B, relativamente ai soli soggetti per i quali risultano presenti i corrispondenti contributi nel punto 51. Sui soggetti interessati, il codice fiscale dell'ente può essere inserito manualmente; in alternativa, è possibile riportare uno stesso codice fiscale su tutti i dipendenti di un'azienda, tramite la procedura 'Generazione da archivi Paghe' (vedere successivo punto GENERAZIONE DA ARCHIVI PAGHE - DATI IRPEF / INPS). Relativamente al servizio 'Parte B - IRPEF', ricordiamo che è disponibile il campo 'Soggetto Estinto', da utilizzare nei casi in cui occorre indicare un sostituto d'imposta diverso dal dichiarante (operazioni societarie straordinarie e successioni). Riportando, in tale campo, il codice ditta relativo ad un diverso sostituto d'imposta, si ottiene l'indicazione del codice fiscale di quest'ultimo, nell'apposito campo previsto nella parte alta del quadro relativo al lavoro dipendente. Sempre in merito al servizio 'Parte B - IRPEF', segnaliamo che alcuni dati, per i quali sono previste più occorrenze, sono gestiti tramite delle apposite finestre: tale modalità è stata adottata per i dati relativi ai conguagli (punti da 65 a 76), per alcuni dati relativi alle somme detassate (punti da 81-bis a 81-septies), per i redditi assoggettati ad imposta (punti da 87 a 94) ed infine per il dettaglio dei compensi anni precedenti soggetti a tassazione separata (punti da 100 a 106). GESTIONE QUADRI - PROSPETTO SS Il servizio relativo al prospetto SS permette di visualizzare i dati richiesti nel corrispondente quadro: si tratta del riepilogo delle ritenute effettuate dal sostituto, esposte nei quadri relativi al lavoro dipendente ed al lavoro autonomo. Quando si entra per la prima volta nel servizio, non viene visualizzato alcun dato: per ottenere i dati occorre utilizzare il pulsante 'Aggiorna' (se l'azienda interessata ha un numero elevato di percipienti, è necessario attendere alcuni secondi). Precisiamo che NON è necessario effettuare il riepilogo dei dati su ogni singola dichiarazione: lanciando la procedura di stampa ed invio telematico (o anche di esportazione dati) si ottiene sempre l'aggiornamento automatico del prospetto SS. Ricordiamo che, nel calcolo dei dati riassuntivi da indicare sul prospetto SS, si considerano gli importi presenti nei quadri dei percipienti, comprensivi delle cifre decimali (non troncati). |
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MODELLO 770 / 2009 - GENERAZIONE DA ARCHIVI PAGHE
Nei paragrafi seguenti sono descritte le sezioni del modello 770/2009 relative ai redditi da lavoro dipendente e assimilati, generate automaticamente tramite la procedura 'Generazione da archivi Paghe' (vedere precedente punto 1). GENERAZIONE DA ARCHIVI PAGHE - DATI IRPEF / INPS La procedura di generazione produce diversi elenchi dei soggetti trattati: dati fiscali ('lis770.Irpef.2008'), conguagli su redditi corrisposti da altri sostituti ('lis770.Conguagli.2008'), dati previdenziali Inps ('lis770.Inps.2008'), dati previdenziali Inpdap e Ipost ('lis770.Inpdap.2008'), errori e segnalazioni ('err770.Irpef.2008'). Ricordiamo che, sulla procedura 'Generazione da archivi Paghe', le opzioni relative ai punti 77 e 115-117 della parte B, disponibili sulla finestra Opzioni Trattamento Dati, devono essere impostate secondo la stessa modalità adottata per la stampa del modello CUD (aggiornamento di febbraio 2009 - Acred361). I dati fiscali e previdenziali, trasferiti nelle sezioni IRPEF - INPS del modello 770, corrispondono a quelli riportati sul modello CUD: ricordiamo che tali dati sono gestiti tramite i servizi della procedura Paghe, suddivisi nelle sezioni 'CUD : Irpef / Inps Dipendenti / Inps Collaboratori / Inpdap / Ipost'. Ricordiamo che gli importi delle detrazioni vengono riportati nei punti 30 (familiari a carico), 32 (oneri) e 34 (lavoro dipendente), senza alcuna limitazione rispetto all'imposta lorda. L'ulteriore detrazione spettante in presenza di almeno 4 figli, viene suddivisa tra il punto 31 (detrazione per famiglie numerose), dove viene indicata la parte che ha trovato capienza sulle ritenute fiscali, ed il punto 33 (credito non riconosciuto), dove viene indicata la parte eccedente. E' possibile che, nella gestione del modello CUD, l'importo presente nel campo 33 sia stato spostato sul campo 32 (credito riconosciuto); in tal caso, la modifica effettuata viene mantenuta anche sul modello 770. Relativamente alle addizionali regionale e comunale, sul modello 770 vengono riportati alcuni importi non previsti sul modello CUD; ricordiamo che tali importi sono stati comunque predisposti al momento della generazione del CUD. In particolare, vengono riportate le rate relative all'anno precedente (2007) trattenute nel corso dell'anno 2008 (punti 7 e 9), oltre alle ritenute relative all'anno 2008 trattenute in caso di cessazione (o per altri motivi analoghi - punti 8 e 12). In presenza di redditi erogati da altri sostituti, il codice fiscale dell'altro sostituto d'imposta (punto 65) viene rilevato dal servizio 'Dipendente - Altri Dati'. Nel caso in cui si tratti di un precedente rapporto di lavoro, inserito tramite il servizio 'Anno Corrente', nella causa del conguaglio (punto 66) viene riportato '6' (richiesta di conguaglio da parte del dipendente). Se, invece, si tratta di redditi corrisposti da terzi, inseriti tramite le apposite voci nel mese del conguaglio, nella causa viene riportato il codice '3' (indennità erogata dall'Inail). In entrambi i casi, nel tipo di reddito (punto 67) viene riportato il codice '1' (redditi per i quali spettano le detrazioni). Ovviamente, occorre intervenire sul punto 66, nel caso in cui il codice riportato in automatico non corrisponda alla motivazione reale del conguaglio. Nella sezione relativa ai compensi anni precedenti soggetti a tassazione separata (campi da 95 a 106), vengono riportati automaticamente gli arretrati, anche in forma di indennità Una-tantum, previsti in alcuni rinnovi contrattuali. Per quanto riguarda la sezione relativa alla detassazione D.L. 93/08, occorre fare riferimento alla documentazione relativa al modello CUD (aggiornamento Acred361). In particolare, occorre considerare l'opzione prevista per la compilazione del campo 77, riportata sulla finestra Opzioni Trattamento Dati della procedura 'Generazione da archivi Paghe'. Precisiamo che i campi da 81-bis a 81-septies non vengono mai compilati in automatico: tali campi (non presenti sul modello CUD) vanno compilati soltanto in presenza di un particolare conguaglio della detassazione, in relazione al trattamento effettuato da un precedente datore di lavoro, secondo le modalità specificate nelle istruzioni ministeriali. I campi relativi alla previdenza complementare vengono compilati secondo le stesse modalità adottate per il modello CUD, con la sola eccezione del campo 47 (contributi lavoratori di prima occupazione): in seguito ad ulteriori chiarimenti, riteniamo corretto compilare il campo 47 soltanto per i lavoratori di prima occupazione successiva al 1/01/07 (data di entrata in vigore del D.Lgs. 252/05). Quest'ultimo requisito, che si aggiunge a quelli già previsti nella generazione del modello CUD, non è indicato chiaramente nelle istruzioni ministeriali relative ai modelli CUD e 770. Vengono compilati anche i campi relativi agli altri redditi e all'abitazione principale considerati nel calcolo delle detrazioni (punti 57 e 58). I redditi in questione corrispondono a quelli inseriti manualmente nella sezione Annotazioni del servizio 'CUD - Irpef', riportati sulla stampa del modello CUD con codice annotazione 'AO'. Sul servizio relativo ai dati fiscali ('Parte B - Irpef'), figurano i codici delle annotazioni obbligatorie (punti da 218 a 254). Tali campi vengono compilati automaticamente dalla procedura di generazione dei dati, tenendo conto anche delle eventuali annotazioni inserite manualmente sui servizi del modello CUD (se rientrano tra quelle obbligatorie). Relativamente ai dati previdenziali Inps dei dipendenti e dei collaboratori, ricordiamo che la circolare Inps n.34 del 6/03/06 ha fornito alcune indicazioni in merito alla gestione di particolari situazioni (bonus L. 243/04, ecc.), di cui si è tenuto conto al momento della generazione dei dati del CUD. GENERAZIONE DA ARCHIVI PAGHE - FAMILIARI A CARICO La procedura di generazione dei dati produce un elenco dei dipendenti trattati ('lis770.FamCarico.2008') ed una lista di errori e segnalazioni varie ('err770.FamCarico.2008'). Tra le segnalazioni, viene indicata anche l'eventuale assenza dei codici fiscali relativi ai familiari a carico. Tutti i dati richiesti sul modello 770 (punti da 256 a 275 della parte B) vengono generati automaticamente:
Nel caso in cui risultino delle discordanze tra i familiari presenti sul servizio 'Dipendente - Detrazioni e Anf' e le detrazioni effettivamente applicate in busta paga, vengono prodotte delle apposite segnalazioni: in tal caso, occorrerà intervenire per rettificare i dati trasferiti in automatico. Un intervento manuale sui dati trasferiti, può essere necessario anche nel caso in cui siano state effettuate delle "forzature" sul calcolo delle detrazioni per familiari a carico (ad esempio modificando, in sede di conguaglio, alcune voci normalmente elaborate in automatico). Precisiamo che, sul servizio 'Parte B - Familiari a Carico', la condizione di 'Primo Figlio' identifica semplicemente il primo (in ordine cronologico) dei figli risultanti a carico per l'anno di competenza, indipendentemente dall'applicazione della detrazione nella misura prevista per il coniuge. Quest'ultima condizione, se espressamente attribuita al primo figlio in assenza del coniuge, viene riportata sul servizio 'Parte B - Familiari a Carico' nella corrispondente casella. In presenza dell'ulteriore detrazione, spettante in presenza di almeno 4 figli, viene riportata la corrispondente percentuale nell'apposito campo (punto 275). GENERAZIONE DA ARCHIVI PAGHE - DATI INAIL La procedura di generazione dei dati produce un elenco dei soggetti trattati ('lis770.Inail.2008'), comprensivo dei soci e collaboratori gestiti solo ai fini Inail, ed una lista di errori e segnalazioni varie ('err770.Inail.2008'). Relativamente ai dipendenti assicurati Inail, segnaliamo che, per ogni quadro esistente nella sezione Inps, viene generato un corrispondente quadro nella sezione Inail. Ricordiamo che i casi in cui risultano presenti diverse sezioni Inps sono molto limitati (spostamento del dipendente tra due diverse posizioni Inps). Per i soggetti diversi dai dipendenti, viene compilata automaticamente la qualifica Inail (punto 80 della parte C) con le seguenti opzioni: socio di impresa non artigiana ('E'), collaboratore familiare ('G'), collaboratore di impresa familiare ('H'). Vengono considerate artigiane le aziende per le quali è stata barrata la casella 'Ditta Artigiana', sul servizio 'Ditta - Abilitazione Paghe'. Nel caso in cui, per un soggetto, sia stata inserita una diversa qualifica Inail sulla dichiarazione dell'anno precedente, il codice qualifica attribuito viene mantenuto anche per l'anno corrente. Per quanto riguarda i collaboratori che percepiscono compensi, viene attribuita la qualifica 'E' esclusivamente nel caso in cui il soggetto risulti essere anche un socio dell'azienda (opzione 'Socio' nel campo 'Tipo di Rapporto', sul servizio 'Dipendente - Inquadramento Contrattuale'). La qualifica 'E' viene attribuita anche agli associati in partecipazione. GENERAZIONE DA ARCHIVI PAGHE - DATI TFR La procedura di generazione dei dati produce un elenco dei dipendenti trattati ('lis770.Tfr.2008') ed una lista di errori e segnalazioni varie ('err770.Tfr.2008'). I dati trasferiti corrispondono a quelli presenti sul servizio 'CUD - TFR', sugli archivi della Procedura Paghe. Per quanto riguarda la compilazione dei dati relativi al Tfr accantonato (punti da 115 a 118) valgono le stesse precisazioni già comunicate con l'aggiornamento relativo al modello CUD (Acred361). Ricordiamo che i dati in questione vengono compilati per tutti i dipendenti, anche in assenza di erogazioni di Tfr nell'anno di competenza. Il punto 141 (Tfr maturato al 31/12/2000) è compilato con la somma dei campi 'Fondo al 31/12/2000' e 'Anticipi al 31/12/2000' presenti sul servizio CUD - TFR. Analogamente, il punto 161 (Tfr maturato dal 1/1/2001) corrisponde alla somma dei campi 'Fondo dal 1/1/2001' e 'Anticipi su fondo dal 1/1/2001' del servizio CUD - TFR. Ricordiamo che l'importo relativo al Tfr erogato nell'anno e maturato a partire dal 1/1/2001 (punto 162) non comprende la rivalutazione maturata nello stesso periodo ed assoggettata ad imposta sostitutiva. La stessa rivalutazione viene indicata in un apposito punto (214) al netto dell'imposta sostitutiva. Precisiamo che, in caso di anticipo, la rivalutazione maturata dal 2001 viene considerata esclusa dal Tfr erogato (anche al momento dell'elaborazione della busta paga); di conseguenza, la stessa rivalutazione non viene decurtata dall'importo dell'anticipo indicato al punto 162. Il periodo di commisurazione relativo al Tfr maturato fino al 2000 viene riportato automaticamente ai punti 137 / 139 / 140, mentre il periodo relativo al Tfr maturato dal 2001 viene indicato, sempre in automatico, ai punti 157 / 159 / 160. La stessa distinzione, tra la parte maturata fino al 2000 e quella maturata dal 2001, è prevista anche per l'indicazione degli eventuali anticipi erogati in anni precedenti
(punti 144 e 164). In questo caso, la compilazione automatica è possibile a condizione che gli anticipi in questione siano stati erogati su buste paga elaborate tramite la procedura Paghe - in caso contrario occorrerà intervenire per suddividere il totale degli anticipi tra i due periodi. Per quanto riguarda le altre indennità soggette a tassazione separata (indennità di preavviso e altre erogazioni relative alla cessazione del rapporto), segnaliamo che la ripartizione tra i punti 149 e 167 viene effettuata automaticamente, secondo il criterio indicato nelle istruzioni ministeriali, ossia in proporzione al Tfr maturato in ciascun periodo. Precisiamo che le eventuali indennità erogate ai collaboratori, in forma di trattamento di fine mandato, non vengono riportate automaticamente sul modello 770: di conseguenza, devono essere inserite dall'Utente, seguendo le modalità indicate nelle istruzioni ministeriali (occorre utilizzare i campi relativi alle altre indennità). Nelle istruzioni ministeriali è indicato il criterio di compilazione dei campi relativi alle date di inizio e fine rapporto, da adottare in particolari condizioni: in sostanza, tali date devono sempre coincidere con il periodo di commisurazione. Ricordiamo, infine, che in caso di decesso del dipendente, con corresponsione del Tfr agli eredi, i punti 215 / 216 / 217 devono essere compilati manualmente, seguendo le modalità indicate nelle istruzioni ministeriali. GENERAZIONE DA ARCHIVI PAGHE - ASSISTENZA FISCALE La procedura di generazione dei dati produce un elenco dei dipendenti trattati ('lis770.AssFiscale.2008') ed una lista di errori e segnalazioni varie ('err770.AssFiscale.2008'). Tra le segnalazioni, vengono riportati anche i soggetti per i quali non risulta concluso il conguaglio, in busta paga, delle somme a debito o a credito da 730. In generale, tutti i dati richiesti vengono compilati automaticamente, ad eccezione delle somme derivanti da eventuali rettifiche. Nei casi previsti, inoltre, è necessario compilare i campi da 62 a 65, 71, 75, 92, indicando i codici relativi alle varie condizioni di conguaglio non effettuato o non completato in busta paga. I nuovi campi relativi agli 'Importi effettivamente trattenuti' (punti 5, 14, 23, 34, 45, 56, 70) vengono compilati in automatico, riportando il valore complessivo delle corrispondenti somme a debito (dichiarante + coniuge). Per indicare il soggetto (C.A.F. o Professionista) che ha effettuato l'assistenza fiscale, occorre selezionarlo dalla finestra predisposta sul campo 'Numero iscrizione albo CAF o codice Professionista'. Tramite la stessa finestra, è anche possibile inserire o modificare i dati relativi ai vari CAF o Professionisti da indicare. Su ciascun percipiente interessato dall'assistenza fiscale, è obbligatorio indicare il relativo CAF o Professionista, a meno che l'assistenza sia stata svolta direttamente dal sostituto d'imposta (in tal caso, occorre barrare l'apposita casella). |
(acred369) |
MODELLO 770 / 2009 - STAMPE DI CONTROLLO
Dopo aver eseguito le fasi indicate al precedente punto 1, è possibile utilizzare la procedura '770 : Stampe di controllo', allo scopo di effettuare alcune verifiche sulla coerenza dei dati relativi ai redditi da lavoro dipendente e assimilati. CONTROLLO RITENUTE E VERSAMENTI Sulla procedura '770 : Stampe di controllo', selezionare il programma 'CON770XY' (campo 'Programma da eseguire'), scegliendo il tipo di controllo da effettuare. Con il presente aggiornamento, è possibile controllare la coerenza delle ritenute presenti sui prospetti ST - SV, rispetto a quelle risultanti dai quadri dei percipienti (selezionare la corrispondente opzione). Il controllo dei prospetti ST - SV rispetto alle ritenute presenti nei quadri dei percipienti, produce la stampa 'contr-770-ritenute'. Viene effettuato un controllo sull'Irpef ordinaria (tributi 1001 / 1004 / 1013), sull'Irpef a tassazione separata relativa al Tfr (1012) e agli arretrati (1002), sull'imposta sostitutiva relativa alle somme detassate (1053). Il controllo è esteso anche alle ritenute da lavoro autonomo (1035 / 1038 / 1040), comprese quelle inserite manualmente sul prospetto ST. Occorre precisare che i casi segnalati dal programma 'CON770XY' non corrispondono necessariamente a delle condizioni di errore, ma rappresentano comunque delle situazioni nelle quali è opportuno fare una verifica. CONTROLLO SUI SINGOLI PERCIPIENTI Sulla procedura '770 : Stampe di controllo', selezionare il programma 'CON770DP' (campo 'Programma da eseguire'). Il programma effettua un controllo sulle ritenute Irpef a tassazione ordinaria e a tassazione separata sul Tfr, confrontando i valori presenti nella parte B del quadro relativo al lavoro dipendente, con i corrispondenti importi presenti sulle buste paga elaborate nell'anno 2008. Dal controllo sono esclusi tutti i periodi non elaborati, anche nel caso in cui siano state inserite alcune somme tramite il servizio 'Cedolini - Anno Corrente'. Il programma genera anche la stampa 'segna-770-percip', sulla quale sono segnalate altre eventuali condizioni rilevanti ai fini del modello 770, quali ad esempio la condizione di modello CUD bloccato o "forzato". Viene inoltre generata la stampa 'assfisc-770-percip', sulla quale sono segnalate eventuali incongruenze relative ai dati derivanti dal conguaglio del 730: a tale scopo, vengono confrontate le informazioni presenti nella parte B (esposte anche sul modello CUD) con quelle, più dettagliate, riportate nella parte D. |
(acred367) |
MODELLO 770 / 2009
E' possibile gestire la dichiarazione Modello 770/2009 (anno di competenza 2008), per quanto riguarda il quadro relativo ai redditi da lavoro autonomo ed i prospetti riepilogativi dei versamenti (ST / SV) e delle compensazioni (SX), questi ultimi anche in merito alle ritenute derivanti dai redditi da lavoro dipendente e assimilati. Per generare i dati relativi all'anno di competenza 2008, devono essere effettuate le seguenti operazioni:
Prima di utilizzare la procedura 'Generazione da archivi Paghe', è necessario avere lanciato la procedura 'Conversione da anno precedente'. Nel caso in cui si intenda generare i dati selezionando separatamente ogni singola zona, occorre rispettare la corretta sequenza di lancio delle procedure per ciascuna zona. Non è necessario, invece, ripetere il lancio della procedura 'Salvataggio dati anno precedente' per ogni zona. La procedura 'Conversione da anno precedente' deve essere lanciata una sola volta; nel caso in cui vengano selezionate le singole zone, occorre lanciare la procedura una sola volta per ogni zona. Se la procedura di conversione venisse lanciata (per errore) una seconda volta, verrebbero annullati i dati prodotti dalla procedura 'Generazione da archivi Paghe' o inseriti manualmente tramite i servizi del 770 - tali operazioni dovrebbero quindi essere ripetute. La procedura 'Generazione da archivi Paghe' può essere lanciata più volte: ogni volta vengono rigenerati i quadri abilitati, annullando, limitatamente agli stessi quadri, qualsiasi inserimento o variazione effettuati tramite i servizi del 770. Segnaliamo che, sul menù 'Modelli anni precedenti', sono stati aggiunti i servizi per la gestione dei dati e le procedure di stampa e invio telematico relative al Modello 770/2008. |
(acred367) |
MODELLO 770 / 2009 - GESTIONE QUADRI
Dopo aver eseguito le operazioni indicate al punto 1, è possibile utilizzare il servizio 'Gestione Modello 770/2009'. Nella parte sinistra del servizio sono indicate le varie sezioni del modello:
Ricordiamo che, per il momento, è possibile operare a titolo definitivo soltanto sul servizio 'Autonomi', sui servizi relativi ai 'Versamenti' (Erario / Regioni / Comuni) e sul 'Prospetto SX' (riepilogo crediti). Ovviamente, sui quadri relativi ai versamenti ed ai crediti, è possibile operare anche sulle somme derivanti dai redditi da lavoro dipendente. GESTIONE QUADRI - FRONTESPIZIO Sul primo servizio si possono gestire le informazioni richieste sul Frontespizio del modello. E' possibile modificare o integrare alcuni particolari dati anagrafici del sostituto, come la data di variazione della residenza o del domicilio fiscale, lo stato della società, la natura giuridica, il rappresentante legale ed i relativi codice e data carica. Tramite il servizio del Frontespizio, è inoltre possibile indicare la presenza del modello 770 Ordinario, la modalità di invio dei quadri ST - SV - SX e altre specifiche relative alla presentazione telematica. La casella 'Modello Definitivo', per il momento, NON deve essere barrata. GESTIONE QUADRI - LAVORO AUTONOMO Ricordiamo che sul quadro relativo al lavoro autonomo compare il richiamo alla finestra di selezione dei percipienti. Sulla finestra di selezione dei percipienti sono evidenziati i soggetti per i quali è presente, in archivio, il quadro del lavoro autonomo (per selezionarlo cliccare su 'Selezione quadro'). I dati trasferiti dagli archivi Paghe sono riportati sul numero quadro '10'. Tale numero è convenzionale e viene attribuito al solo scopo di consentire l'inserimento manuale di ulteriori quadri sullo stesso percipiente, attribuendo una numerazione sia precedente che successiva (09 oppure 11). Tramite la finestra per la selezione dei percipienti, è inoltre possibile inserire o modificare i dati anagrafici di ogni soggetto, cliccando sulla casella 'Gestione anagrafico'. Per inserire nuovi percipienti, occorre selezionare il rigo 'Inserimento nuova matricola' (il rigo viene presentato nel caso in cui il soggetto ricercato non sia presente in archivio). Al momento dell'inserimento di un nuovo percipiente, è possibile recuperare i dati anagrafici del soggetto dall'archivio anagrafico delle aziende, utilizzando la finestra 'Ricerca da anagrafico', disponibile in corrispondenza del codice fiscale del percipiente. Per quanto riguarda il domicilio fiscale dei lavoratori autonomi, precisiamo che è sufficiente compilare i campi relativi al domicilio al 1/01/08. Nel caso in cui risulti compilato anche il domicilio al 31/12/08, quest'ultimo verrà considerato, ai fini della stampa e dell'invio telematico, in sostituzione di quello al 1/01/08. Per i lavoratori autonomi, non verrà in nessun caso considerato il domicilio al 1/01/09 (predisposto per il quadro relativo al lavoro dipendente). GESTIONE QUADRI - PROSPETTI ST / SV / SX Sul servizio per la gestione dei 'Versamenti' (suddiviso nelle sezioni 'Erario ST/1' - 'Regioni ST/2' - 'Comuni SV'), i tributi risultano ordinati per periodo di competenza e codice tributo. Sui servizi relativi ai prospetti ST / SV / SX, sono disponibili i pulsanti per spostarsi sulla videata precedente o successiva ('Indietro' / 'Avanti'), oppure all'inizio o alla fine dell'elenco ('Inizio' / 'Fine'). Sui quadri nei quali è prevista l'indicazione di un sostituto d'imposta diverso dal dichiarante, è disponibile il campo 'Soggetto Estinto'. Riportando in tale campo il codice ditta relativo ad un soggetto diverso dal dichiarante, si ottiene l'indicazione del codice fiscale di quest'ultimo come sostituto d'imposta valido per il quadro in questione. Sul servizio dei Versamenti, è possibile inserire il codice del Soggetto Estinto in corrispondenza di ogni singolo versamento. |
(acred367) |
MODELLO 770 / 2009 - GENERAZIONE DATI
Nei paragrafi seguenti sono descritte, in modo dettagliato, le varie sezioni del modello 770 generate automaticamente tramite la procedura 'Generazione da archivi Paghe', il cui utilizzo è riportato al precedente punto 1. Come già indicato nei paragrafi precedenti, per il momento possono essere generati, a titolo definitivo, soltanto i dati relativi al lavoro autonomo, ai versamenti ed ai crediti (prospetti ST - SV - SX). Ricordiamo che è comunque possibile generare, a titolo di prova, anche i dati relativi ai redditi da lavoro dipendente e assimilati (parti B - C - D). GENERAZIONE DATI - LAVORO AUTONOMO La procedura di generazione dei dati produce un elenco dei soggetti trattati ('lis770.LavAutonomo.2008') ed una lista di errori e segnalazioni varie ('err770.LavAutonomo.2008'). La procedura considera esclusivamente i soggetti inquadrati come associati in partecipazione oppure come autonomi occasionali (campo Lavoro Autonomo sul servizio 'Dipendente - Inquadramento Contrattuale'). Ricordiamo che, nel campo 18 del modello 770, per gli associati in partecipazione viene indicata la causale 'C', mentre per gli autonomi occasionali viene indicata la causale 'M'. GENERAZIONE DATI - PROSPETTI ST / SV / SX La procedura di generazione dei dati produce un elenco delle aziende trattate ('lis770.ST-SV-SX.2008'), ed una lista di errori e segnalazioni varie ('err770.ST-SV-SX.2008'). Sull'elenco, viene indicata la presenza dei singoli prospetti. Come previsto nelle istruzioni ministeriali, le somme a debito versate sono suddivise tra i seguenti quadri:
Per quanto riguarda le trattenute rateizzate da 730, precisiamo che i corrispondenti interessi vengono esposti separatamente rispetto alle rate (come già avveniva negli anni precedenti). Una prima versione delle istruzioni ministeriali prevedeva che gli interessi per rateizzazione venissero esposti cumulativamente sul codice tributo relativo all'imposta: tale criterio avrebbe creato notevoli problemi nel controllo rispetto al modello F24. Con il provvedimento del direttore dell'Agenzia delle Entrate pubblicato il 27/03/09, è stata ripristinata l'esposizione separata degli interessi per rateizzazione. Lo stesso provvedimento, tuttavia, non considera il codice tributo 3857 (interessi addizionale comunale da 730); da parte nostra, riteniamo comunque opportuno trasferire tale tributo sul prospetto SV, in attesa di una rettifica da parte dell'Agenzia delle Entrate. Relativamente ai dati generati sui prospetti ST - SV - SX, riportiamo le seguenti precisazioni :
Segnaliamo che può essere necessario correggere gli importi riportati automaticamente sui prospetti ST - SV, nel caso in cui siano state modificate le somme da versare o da compensare, nel corso dell'anno, tramite il servizio 'Cedolini - Residui Ditta' oppure intervenendo direttamente sull'Archivio Tributi (ad esempio per recuperare un versamento in eccesso). Per quanto riguarda il prospetto SX, precisiamo che il campo SX32 - colonna 2 viene compilato automaticamente con il credito residuo risultante dalla colonna 6 del rigo SX4 (ricordiamo che la procedura 'Generazione da archivi Paghe' riporta sul prospetto SX esclusivamente i crediti derivanti dalla gestione dei dipendenti e collaboratori). Occorre intervenire sul prospetto SX anche per indicare l'eventuale compensazione, effettuata sul modello F24, del credito residuo derivante dall'anno precedente. Nel caso in questione, il credito relativo all'anno 2007 sarà stato inserito manualmente sull'Archivio Tributi nel corso dell'anno 2008, utilizzando il codice tributo 6781 (lavoro dipendente e assimilati) oppure 6782 (lavoro autonomo). Ricordiamo che il credito compensato secondo tale modalità deve essere riportato sulla colonna 3 del rigo SX4, dettagliando lo stesso importo sui righi da SX5 a SX30. Un caso particolare in cui il credito derivante dall'anno precedente viene compensato automaticamente sul modello F24, si verifica quando il saldo dell'imposta sostitutiva sulla rivalutazione del Tfr risulta a credito: tale credito viene portato direttamente in compensazione su F24, tramite il tributo 1713. Anche nel caso in questione, occorre compilare manualmente le colonne 2 e 3 del prospetto SX (rigo SX5), indicando il credito presente sul tributo 1713 alla scadenza del 16/02/08. Precisiamo che la presenza del credito anno precedente derivante dall'imposta sostitutiva, rientra tra i casi segnalati dalla stampa di controllo del prospetto SX (programma 'STASX770' - vedi paragrafo successivo). Sul prospetto SX viene compilato anche il rigo SX37, con le informazioni relative al credito da anticipo di tassazione sul Tfr. Per la compilazione si fa riferimento agli importi presenti sul servizio 'Cedolini - Residui Ditta':
Occorre tenere presente che il valore indicato sulla colonna 5 del rigo SX37 deve corrispondere al totale delle somme riportate sulla colonna 6 del prospetto ST. Ricordiamo che è possibile che sussista una differenza tra i due valori, nel caso in cui il credito compensabile (determinato in base al Tfr erogato) non abbia trovato capienza sulle trattenute effettuate nel corso dell'anno. In tale situazione, non è chiaro come debba essere indicata l'eccedenza di credito risultante alla fine dell'anno (il caso non è contemplato nelle istruzioni ministeriali). Sul prospetto SX viene compilato automaticamente anche il rigo SX38, relativo al bonus fiscale per i contribuenti a basso reddito, nel caso in cui lo stesso sia stato erogato nel corso dell'anno 2008, attraverso un inserimento manuale della voce 697 (aggiornamento di gennaio 2008 - Acred327). In particolare, nella colonna 1 del rigo SX38 viene indicato l'importo del bonus erogato; lo stesso importo viene riportato anche sulla colonna 3, in quanto compensato tramite il modello F24 (codice tributo 1650). Precisiamo che l'eventuale recupero del bonus indebitamente erogato, insieme al corrispondente versamento, devono essere indicati manualmente sia sul prospetto SX che sul prospetto ST. Ricordiamo che, secondo le istruzioni ministeriali, i righi da SX5 a SX30 devono essere compilati soltanto nel caso in cui siano avvenute delle compensazioni tra enti diversi, oppure se figura un credito residuo su enti diversi dall'Erario. A questo scopo, è disponibile un'apposita opzione che permette di escludere i righi in questione dall'invio telematico e dalla stampa del modello. Tale opzione viene attivata automaticamente nella fase di generazione dei dati, nel caso in cui sia i crediti residui che le compensazioni riguardino esclusivamente l'Erario. |
(acred367) |
MODELLO 770 / 2008 - STAMPE DI CONTROLLO
Dopo aver eseguito le fasi indicate al precedente punto 1, è possibile utilizzare la procedura '770 : Stampe di controllo', allo scopo di effettuare alcune verifiche sulla coerenza dei dati presenti nel modello 770. CONTROLLO RITENUTE E VERSAMENTI Sulla procedura '770 : Stampe di controllo', selezionare il programma 'CON770XY' (campo 'Programma da eseguire'), scegliendo il tipo di controllo da effettuare. Al momento, è possibile verificare, a titolo definitivo, soltanto la coerenza dei versamenti presenti sui prospetti ST - SV rispetto a quelli risultanti dal modello F24 (Archivio Tributi). Il controllo tra le ritenute presenti sui prospetti ST - SV e quelle risultanti dai quadri dei percipienti (nel caso che questi ultimi siano stati generati) può comunque essere effettuato a titolo di prova. Il controllo dei prospetti ST - SV rispetto al modello F24, produce la stampa 'contr-770-modF24'. Occorre precisare che i casi segnalati dal programma 'CON770XY' non corrispondono necessariamente a delle condizioni di errore, ma rappresentano comunque delle situazioni nelle quali è opportuno fare una verifica. CREDITI PROSPETTO SX ANNO PRECEDENTE Sulla procedura '770 : Stampe di controllo', selezionare il programma 'STASX770' (campo 'Programma da eseguire'). Sulla stampa generata ('770-crediti-SX') vengono riportate le colonne 2 e 3 del rigo SX4 relativo all'anno corrente. |