GESTIONE MENSILE: VOCI DI CALENDARIO

Ottobre 2021
(acred805)
ASSENZA PER MANCANZA GREEN-PASS

A seguito dell’entrata in vigore, dal 15/10/2021, delle disposizioni previste dall’art. 3, comma 6, del D.L. 127/2021, i dipendenti che non possono accedere ai luoghi di lavoro per mancanza del Green Pass, devono essere considerati “assenti ingiustificati” (secondo i criteri indicati nello stesso decreto). Sempre al comma 6 è precisato che “per i giorni di assenza ingiustificata non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento, comunque denominato”.

Per gestire la suddetta assenza, a nostro avviso sarebbe corretto utilizzare una voce di assenza non retribuita per la quale non “maturano” neppure le retribuzioni differite; di conseguenza, i giorni di assenza dovrebbero restare esclusi da quelli utili per le detrazioni da lavoro dipendente e per il bonus fiscale (“trattamento integrativo”).

In generale, il suddetto trattamento può essere ottenuto utilizzando la voce 19C (‘Assenza non retribuita’).
Ricordiamo che esistono altre voci che prevedono un trattamento analogo alla 19C: 188 (‘Sospensione dal lavoro’) , 190 (‘Permessi non retribuiti’) e 19D (‘Aspettativa non retribuita’).

Per quanto riguarda il settore Edilizia (contratti 036 / 050 / 131), utilizzando le voci 188 / 190 / 19C, si ottiene il calcolo del corrispondente imponibile Inps ed eventualmente anche degli imponibili Cassa Edile (aggiornamento di agosto 2015 Acred581). A rigor di logica, per le ore di assenza dovuta alla mancanza del Green Pass, non dovrebbe essere calcolato alcun imponibile. Di conseguenza, per evitare il calcolo dell’imponibile corrispondente alle ore di assenza, nei contratti del settore Edilizia occorre utilizzare la voce 19D, eventualmente personalizzandone la descrizione.

Nel caso in cui l’Utente ritenga corretto applicare un diverso trattamento (ad esempio, facendo maturare i ratei delle retribuzioni differite), può utilizzare voci diverse da quelle sopra indicate, scegliendole tra le voci disponibili.

Ricordiamo che tutte le voci di assenza non retribuita sono riportate nell’elenco disponibile sulle Variazioni Mensili, al punto 1.3 ‘Assenze non retribuite’; sullo stesso elenco è specificato il trattamento previsto per ciascuna voce.
Naturalmente, la descrizione delle voci utilizzate può essere “personalizzata”, tramite l’apposito servizio.

Precisiamo che non si hanno notizie, da parte dell’Inps, in merito ad eventuali indicazioni “specifiche” delle suddette assenze sulla denuncia Uniemens. A tale riguardo, sul forum di Assosoftware sono stati formulati degli appositi quesiti, al momento rimasti senza risposta. Di conseguenza, sulla denuncia Uniemens le assenze in questione sono considerate “semplici” assenze non retribuite, ossia senza alcuna indicazione specifica nelle sezioni Settimane e Calendario.
Lo stesso trattamento, ovviamente, è previsto anche nel calcolo dei minimali e degli imponibili contributivi.

Relativamente alla denuncia MUT, le assenze in questione vengono riportate nel campo ‘Ore permessi non retribuiti’ (se gestite tramite le voci sopra elencate), conformemente a quanto previsto dalla circolare CNCE n. 58/2021.

Marzo 2020
(acred752)
LAVORO IN SMART-WORKING

Sono state predisposte due nuove voci per l’indicazione del lavoro straordinario svolto in smart-working.
Le nuove voci sono 21T (riportata nella sezione presenze del LUL) e 2AT (non riportata nella sezione presenze del LUL): entrambe non provocano alcun effetto sul cedolino o sulle altre voci riportate nella sezione presenze.
Le nuove voci si vanno ad aggiungere alle voci 21S e 2AS, rilasciate con l’aggiornamento Acred750 del 30/03/2020 e relative al lavoro ordinario in smart-working. A differenza delle voci 21S e 2AS, le voci 21T e 2AT non vengono decurtate dalle ore utili per il calcolo del premio per lavoro in sede. A questo proposito, precisiamo che le ore di straordinario non vengono considerate per il calcolo del premio, neppure se svolte in sede, in quanto non rientrano nelle ore lavorabili.
Le voci 21T e 2AT possono essere inserite sulle Variazioni Mensili, nella finestra ‘Orario singola voce’. Nel caso della voce 2AT (non riportata nella sezione presenze) è possibile inserire semplicemente il totale mensile delle ore svolte.

Marzo 2020
(acred750)
LAVORO IN SMART-WORKING

Sono state predisposte due nuove voci per l’indicazione del lavoro svolto da remoto (senza presenza in azienda).
Le nuove voci possono essere inserite sulle Variazioni Mensili, indicando il giorno iniziale e finale (in caso di giornate consecutive interamente svolte da remoto) oppure indicando le ore di lavoro da remoto relative a singoli giorni.

A tale scopo, è possibile utilizzare la voce 21S o, in alternativa, la voce 2AS: la prima viene riportata nella sezione presenze del LUL (su una colonna aggiuntiva), mentre la seconda non viene riportata nella sezione presenze.
Entrambe le voci non figurano sulla stampa del cedolino e non producono alcun effetto sulle ore o sui giorni lavorati riportati sul cedolino o sulle ore lavorate ordinarie riportate nella sezione presenze. La descrizione di entrambe le voci è “Lavoro in smart-working” (personalizzabile per la voce 21S relativamente alla sezione presenze).
Precisiamo che, a quanto ci risulta, non esistono disposizioni in merito all’indicazione del lavoro in smart-working sul LUL, sia per quanto riguarda la sezione paga (cedolino) che la sezione presenze.

Le voci 21S / 2AS si trovano al nuovo punto 1.1.2 (‘Lavoro in smart-working’) nell’elenco delle Variazioni Mensili.
Su entrambe le voci, indicando il giorno iniziale e finale, vengono riportate le ore lavorate ordinarie nel campo Quantità, i giorni lavorati nel campo Importo Unitario ed i giorni di calendario nel campo Importo Totale.
Nel caso in cui il lavoro da remoto non interessi l’intera giornata, è possibile inserire la voce 21S / 2AS sulla finestra ‘Orario singola voce’ (‘Inserimento voce non prevista in elenco’ → selezionare la voce e premere Lettura).

I giorni interamente lavorati in smart-working vengono decurtati dal premio per lavoro in sede (vedere punto 2.6), previsto dall’articolo 63 del decreto-legge n. 18 del 17/03/2020.

Febbraio 2020
(acred749)
ASSENZE NON RETRIBUITE – NUOVA VOCE

Su richiesta, è stata predisposta un’ulteriore voce di assenza non retribuita, con un funzionamento analogo a quello previsto per la voce 19E, rilasciata con l’aggiornamento di gennaio 2020 Acred743.

Utilizzando la nuova voce 19F (elenco voci variabili, punto 1.3 ‘Assenze non retribuite’) si ottiene l’assoggettamento a contribuzione (Inps / Inail) della retribuzione “persa”, oltre alla compilazione delle varie sezioni della denuncia Uniemens secondo le stesse modalità previste per la voce 19E.
Tuttavia, l’assenza impostata sulla voce 19F viene considerata non utile per la maturazione dei ratei di ferie, permessi, mensilità aggiuntive e Tfr, secondo gli stessi criteri adottati per la voce 190. Di conseguenza, i giorni di assenza interamente coperti dalla voce 19F vengono anche decurtati dai giorni utili per detrazioni (analogamente alla voce 190).

Gennaio 2020
(acred743)
ASSENZE NON RETRIBUITE – NUOVA VOCE

E’ stata predisposta una nuova voce di assenza non retribuita, che può essere utilizzata esclusivamente nel caso in cui si intenda assoggettare a contribuzione il valore imponibile corrispondente alla retribuzione “persa”.
La voce in questione è la 19E, riportata nell’elenco delle voci al paragrafo 1.3 ‘Assenze non retribuite’.

Ai fini dell’assoggettamento Inps / Inail, la voce 19E viene considerata, a tutti gli effetti, come un’assenza retribuita:

  • l’imponibile viene reintegrato con il valore della retribuzione spettante per il periodo di assenza;
  • il periodo di assenza viene incluso nei giorni, nelle ore e nelle settimane utili ai fini contributivi;
  • nella retribuzione di riferimento per il calcolo delle indennità (malattia, maternità, infortunio, ecc.) l’assenza viene considerata come retribuita (anche per il numero di giornate utilizzato come divisore);
  • sulla denuncia Uniemens, le sezioni ‘Settimane’ e ‘Calendario’ sono compilate secondo gli stessi criteri previsti per le assenze retribuite a carico del datore di lavoro (ferie, permessi, ecc.).

Sul servizio Presenze e Variazioni Mensili, nei giorni di assenza interamente coperti dalla voce 19E, viene riportata la sigla ‘PE’ (la stessa sigla utilizzata per tutte le tipologie di permesso retribuito). Precisiamo che tale sigla è necessaria per la corretta compilazione delle sezioni ‘Settimane’ e ‘Calendario’ dell’Uniemens, mentre non ha alcun effetto sulla sezione ‘Presenze’ del LUL (nella quale viene invece riportata la descrizione, anche personalizzata, della voce).

Ottobre 2018
(acred704)
ASSENZE NON RETRIBUITE – ASSOGGETTAMENTO A CONTRIBUZIONE

Su richiesta, è stata predisposta la voce 32S, tramite la quale è possibile assoggettare a contribuzione le assenze non retribuite, nei casi (particolari) in cui si ritenga necessario effettuare tale calcolo.

La voce 32S si trova nell’elenco delle Voci Variabili al paragrafo 5.4 (‘Varie Inps’) e può essere utilizzata a partire dal mese di ottobre 2018: indicandola sulle Voci Fisse o sulle Variazioni Mensili, la voce calcola automaticamente un imponibile corrispondente alla retribuzione che il dipendente avrebbe percepito per le ore di assenza non retribuita.
In automatico, la voce considera le ore di assenza riportate sulle voci 188 / 190 / 19C / 19D / 913 / 915 / 91C / 91D; eventualmente, è possibile indicare un diverso numero di ore, riportandole nel campo Quantità della voce 32S.
La voce 32S è visibile sulla finestra Dettaglio del cedolino e viene automaticamente sommata alla voce 497 (somme aggiunte all’imponibile previdenziale); ricordiamo che la voce 497 è riportata sulla stampa del cedolino.

Precisiamo che la voce 32S non è stata predisposta in riferimento ad una specifica disposizione normativa: la scelta di utilizzare tale voce rimane quindi esclusivamente a carico dell’Utente.
Ricordiamo inoltre che, nel settore edile, l’assoggettamento di eventuali assenze non retribuite, per il raggiungimento delle 40 ore settimanali previsto per gli operai full-time, viene (da sempre) effettuato sulla base delle specifiche disposizioni Inps, attraverso l’elaborazione automatica della voce 493 (‘Differenza retributiva imponibile’).

Luglio 2017
(acred660)
NUOVE VOCI DISPONIBILI

Le voci di seguito elencate, possono essere utilizzate sulle Variazioni Mensili, a partire dal mese di luglio 2017.

  • Restituzione contributi altri enti: sono state predisposte le voci 56V e 56Z, da utilizzare per l’eventuali restituzione di contributi da parte di enti diversi dall’Inps, rispettivamente alla ditta ed al dipendente. Precisiamo che la voce 56Z, relativa al dipendente, viene automaticamente assoggettata ad Irpef.
    Le nuove voci si trovano nell’elenco delle Variazioni Mensili, al punto 5.4 (‘Varie Inps e altri Enti’).
    Sulla nota contabile, la voce 56Z viene sottratta dal movimento ‘Contributi altri enti a carico del dipendente’, mentre la voce 56V viene sottratta dal movimento ‘Contributi altri Enti a carico ditta’.

  • Compensazione Ore Flessibilità / Banca Ore: sono state predisposte le nuove voci 209 / 20D, che possono essere utilizzate per compensare le ore residue della Flessibilità (voce 209, in relazione alle voci 203 / 204 / 212) o della Banca Ore (voce 20D, in relazione alle voci 20F / 20G / 20H). Le nuove voci possono essere indicate sul servizio Variazioni Mensili, indicando nel campo Quantità le ore che si intende compensare. Entrambe le voci si trovano nell’elenco delle Variazioni Mensili al punto 1.4 ‘Flessibilità e residui’.

  • Welfare aziendale: è stata predisposta la voce 06Y per inserire il valore del welfare aziendale, evidenziandolo sul cedolino. Precisiamo che l’importo inserito sulla voce 06Y non viene assoggettato ad alcun tipo di tassazione. Con i prossimi aggiornamenti, la voce 06Y sarà considerata nella verifica del limite annuo delle somme detassabili. Inoltre, la nuova sarà riportata automaticamente nella casella prevista sulla CU. La voce 06Y si trova nell’elenco delle Voci Fisse al punto 2.2 ‘Retribuzioni in natura’ (può essere inserita anche sulle Variazioni Mensili).

Marzo 2017
(acred640)
ASSENZE INDENNIZZATE

E’ stata predisposta la nuova voce 18T, tramite la quale è possibile gestire l’assenza per “Inidoneità donazione sangue”, secondo quanto previsto dall’Inps nella circolare n. 29 del 7/02/2017 e nel messaggio n. 825 del 24/02/2017.
La voce 18T è riportata nell’elenco delle Variazioni Mensili al punto 1.2 ‘Assenze indennizzate’.

L’assenza in questione dà luogo all’erogazione di un’indennità, analoga a quella spettante in caso di donazione sangue, riportata in questo caso sulla causale ‘S114’, nella sezione Prestazioni – Malattia della denuncia Uniemens.
Sempre sulla denuncia UniEmens, è previsto l’accredito della contribuzione figurativa, attraverso il nuovo codice evento ‘IDS’, riportato automaticamente nella sezione Settimane e nella sezione Calendario.

Marzo 2017
(acred640)
ASSENZA INDENNIZZATA F.I.S.

E’ stata predisposta la nuova voce 18W, tramite la quale è possibile inserire, sulle Variazioni Mensili, i periodi di assenza indennizzata dal Fondo Integrazione Salariale.
Sulla base di quanto indicato nel messaggio Inps n. 4885 del 02/12/2016, le prestazioni previste dal F.I.S. (assegno ordinario e assegno di solidarietà) per il momento vengono erogate direttamente dall’Inps, in attesa delle indicazioni operative che consentano di gestirle tramite la denuncia Uniemens.
Di conseguenza, anche nelle sezioni Settimane e Calendario della denuncia UniEmens, per il momento l’assenza in questione  viene considerata una semplice assenza non retribuita.

Gennaio 2017
(acred634)
BANCA ORE – NUOVE VOCI

E’ stata predisposta la nuova voce 20E, che può essere utilizzata in sostituzione della voce 20F, nel caso in cui si intenda accantonare, sulla banca ore, un numero di ore “maggiorato” rispetto alle ore effettivamente lavorate in eccedenza.

Nella suddetta ipotesi, la percentuale di maggiorazione può essere inserita nel campo Importo Unitario della voce 20E, mentre nel campo Quantità della stessa voce 20E devono essere indicate le ore effettivamente lavorate in eccedenza. Precisiamo che, per ottenere il calcolo automatico delle ore “maggiorate” da accantonare nella banca ore, insieme alla voce 20E deve essere inserita anche la voce 20F, quest’ultima senza alcuna indicazione.

Ottobre 2016
(acred623)
NUOVE VOCI DI MAGGIORAZIONE

Sono state predisposte diverse nuove voci di maggiorazione oraria, escluse dalla base di calcolo del Tfr, che possono essere utilizzate sulle Variazioni Mensili a partire dal mese di ottobre 2016.

  • Maggiorazioni orarie escluse dal Tfr: sono state aggiunte ulteriori voci di maggiorazione, calcolate sulla quota oraria contrattuale ed escluse dalla base di calcolo del TFR. Le nuove voci 29A – 29B – 29C – 29D – 29E – 29F possono essere utilizzate su tutti i contratti, indicando la percentuale di maggiorazione desiderata. Precisiamo che la percentuale viene applicata sulla quota oraria contrattuale e può anche essere indicata sulle Voci Fisse (mentre il numero di ore viene normalmente indicato sulle Variazioni Mensili). Le nuove voci si trovano nell’elenco delle Variazioni Mensili al nuovo punto 2.2 (‘Voci non Contrattuali’).
Aprile 2016
(acred607)
PERMESSI PER FORMAZIONE APPRENDISTI

E’ stata predisposta una voce per la gestione dell’assenza relativa al congedo di formazione degli apprendisti di tipo ‘A’ (apprendistato per l’espletamento del diritto-dovere di istruzione e formazione). Ricordiamo che tali apprendisti sono identificati dal codice ‘01’ nel campo Situazione Contributiva, sul servizio Dipendente – Inquadramento.
A partire dal mese di aprile 2016, utilizzando la voce 156 (“Corsi di formazione”), per gli apprendisti di tipo ‘A’ viene automaticamente erogato il 10% della retribuzione spettante.

Ottobre 2014
(acred545)
NUOVE VOCI DISPONIBILI

Sono state predisposte alcune nuove voci di assenza, di seguito elencate, utilizzabili sulle Variazioni Mensili:

  • voce 19C : Assenza non retribuita con riduzione dei ratei, analoga alla voce 190
  • voce 19D : Aspettativa non retribuita con riduzione dei ratei, analoga alla voce 190
  • voce 91C : Assenza non retribuita senza riduzione dei ratei, analoga alla voce 915
  • voce 91D : Aspettativa non retribuita senza riduzione dei ratei, analoga alla voce 915

Per quanto riguarda i contratti del settore edile (036 – 050 – 131), precisiamo che le sole voci 19C / 91C producono l'adeguamento dell'imponibile Inps alle 40 ore settimanali, secondo lo stesso criterio attualmente previsto per le voci 188 / 190; le voci 19D / 91D, invece, non producono il suddetto adeguamento.

Inoltre, sono state predisposte due nuove voci di maggiorazione, utilizzabili sulle Variazioni Mensili o sulle Voci Fisse:

  • voce 13A : Maggiorazione retributiva – inclusa nel Tfr
  • voce 13B : Maggiorazione retributiva – esclusa dal Tfr

Le nuove voci si trovano nell'elenco delle Voci Fisse al punto 2.1 ('Indennità e Maggiorazioni') e richiedono l'indicazione della percentuale di maggiorazione. Su entrambe le voci, la percentuale viene calcolata sul totale degli elementi retributivi.

Marzo 2014
(acred527)
NUOVE VOCI DISPONIBILI

E’ stata predisposta una nuova voce per la gestione delle Aspettative per pubbliche funzioni, utilizzabile a partire dal mese di marzo 2014.
La nuova voce 19B, come la preesistente voce 191, consiste in un’assenza non retribuita; tuttavia, a differenza della voce 191, la voce 19B è considerata utile per la maturazione del TFR. La nuova voce può essere selezionata dall’elenco delle Variazioni Mensili al punto 1.3 (‘Assenze non retribuite’). Precisiamo che la scelta di utilizzare la voce 19B, in luogo della voce 191, rimane a carico dell’Utente.

Ottobre 2013
(acred510)
NUOVE VOCI DISPONIBILI

Sono state predisposte alcune nuove voci, di seguito elencate, che possono essere utilizzate sulle Variazioni Mensili e/o sulle Voci Fisse, a partire dal mese di ottobre 2013.

  • Pagamento Ore Flessibilità / Banca Ore: sono state predisposte le nuove voci 21M / 21N, che possono essere utilizzate per pagare le ore residue della Flessibilità (voce 21M, in relazione alle voci 203 / 204 / 212) o della Banca Ore (voce 21N, in relazione alle voci 20F / 20G / 20H). Le nuove voci possono essere indicate sul servizio Voci Fisse, senza alcun valore, nel caso in cui si intenda pagare le ore residue al momento della cessazione del rapporto. Se, invece, si intende pagare le ore residue per tutti i dipendenti (anche non cessati), occorre indicare il valore ‘1’ nel campo Importo Unitario; in tal caso, occorre effettuare una storicizzazione sul mese successivo, annullando tale impostazione. Nel caso in cui non si intenda pagare tutto il residuo, è possibile indicare le ore da retribuire nel campo Quantità (operando a livello di dipendente). Le nuove voci possono essere utilizzate, secondo le modalità sopra descritte, anche sulle Variazioni Mensili. Entrambe le voci si trovano nell’elenco delle Voci Fisse al punto 2.3 ‘Maturazione Ratei’, e nell’elenco delle Variazioni Mensili al punto 1.4 ‘Flessibilità e residui’.

  • Flessibilità – ore residue mese precedente: è stata predisposta la nuova voce 21J, che consente di personalizzare la descrizione delle ore residue relative al mese precedente (gestite tramite la voce 212).

  • Premi di Produttività (nuova opzione): sulle voci relative al premio di produttività (11A / 11B), a partire dal mese di ottobre 2013, è possibile indicare un eventuale numero di ore (campo Quantità) con la corrispondente quota oraria (campo Importo Unitario, in millesimi di Euro). Tale impostazione può essere utilizzata per ottenere sia il calcolo l’importo da erogare, che la corrispondente esposizione in busta paga. Ricordiamo che le voci 11A / 11B sono riportate nell’elenco delle Variazioni Mensili, al punto 3.1 ‘Somme da erogare’ (tabella ‘Premi’), e vengono automaticamente assoggettate a detassazione D.L. 93/08 (Indice Documentazioni, punto 3.4 Detassazione).

Agosto 2013
(acred507)
NUOVE VOCI DISPONIBILI

Sono state predisposte diverse nuove voci, di seguito elencate, che possono essere utilizzate sulle Variazioni Mensili e/o sulle Voci Fisse, a partire dal mese di agosto 2013.

  • Permessi Retribuiti: aggiunte tre nuove voci di permesso retribuito a carico ditta. La voce 17A è descritta come “Permesso per visita medica”, mentre le voci 17B e 17C sono descritte come “Altri permessi retribuiti” (descrizione generica che può essere personalizzata a livello di ditta o dipendente). Tutte le nuove voci si trovano nell’elenco delle Variazioni Mensili al punto 1.1 (‘Ferie e Permessi retribuiti’). Precisiamo che le nuove voci non influiscono in alcun modo sul riepilogo dei permessi contrattuali (gestiti tramite la voce 160).

  • Banca Ore: è stata predisposta un’ulteriore gestione della “banca ore”, aggiuntiva rispetto a quella già prevista (ricordiamo che la gestione della banca ore può essere effettuata tramite le voci 203204212, descritte come “Flessibilità con riepilogo” nell’elenco delle Variazioni Mensili, al punto 1.4 ‘Flessibilità e residui’). La nuova gestione della banca ore consiste in un’ulteriore serie di voci, analoghe a quelle già disponibili: sulla voce 20F si possono indicare le ore lavorate, sulla voce 20G le ore usufruite e sulla voce 20H l’eventuale residuo del mese precedente (da indicare solo nel mese di inizio gestione). Per ottenere il riepilogo mensile automatico, la voce 20H deve essere inserita anche sul servizio Voci Fisse, senza impostare alcun valore. Le nuove voci vengono riportate esclusivamente sul cedolino (le voci 203 – 204, invece, vengono anche “monetizzate” e riportate sulla nota contabile). E’ possibile personalizzare la descrizione di tutte le nuove voci; a tale proposito precisiamo che, sul cedolino, le ore residue relative al mese precedente sono esposte sulla voce 20J. Anche le nuove voci si trovano nell’elenco delle Variazioni Mensili, al punto 1.4 ‘Flessibilità e residui’, e sono descritte come “Banca ore”.

Maggio 2013
(acred495)
GESTIONE CONGEDO DI PATERNITA’

Sono state predisposte le voci da utilizzare per la gestione del congedo di paternità, secondo le modalità indicate dall’Inps nella circolare n. 40 del 14/03/13 e nel messaggio n. 6499 del 18/04/13.
Le nuove voci devono essere utilizzate sul servizio delle Presenze e Variazioni Mensili, indicando il periodo di assenza ed il tipo di congedo (obbligatorio o facoltativo), secondo le modalità di seguito elencate:

  • Congedo di paternità obbligatorio : utilizzare la voce 325, indicando il singolo giorno interessato dal congedo.
    L’assenza in questione dà luogo all’accredito della contribuzione figurativa tramite il codice evento ‘MA8’, riportato nella sezione Settimane della denuncia UniEmens. L’importo da conguagliare viene indicato sul codice ‘L060’, nella sezione Prestazioni – Maternità della stessa denuncia.

  • Congedo di paternità facoltativo : utilizzare la voce 326, indicando il periodo interessato dal congedo; precisiamo che il periodo è costituito da 1 o 2 giorni, anche (ma non necessariamente) consecutivi tra loro.
    L’assenza in questione dà luogo all’accredito della contribuzione figurativa tramite il codice evento ‘MA9’, riportato nella sezione Settimane della denuncia UniEmens. L’importo da conguagliare viene indicato sul codice ‘L061’, nella sezione Prestazioni – Maternità della stessa denuncia.

Le voci sopra elencate sono riportate nell’elenco delle Variazioni Mensili al punto 1.2 (‘Assenze Indennizzate’).
Al momento dell’elaborazione, nel campo Importo Totale della voce viene riportato il valore dell’indennità spettante; nei campi Quantità e Importo Unitario sono invece indicate le ore ed i giorni di assenza. Precisiamo che l’indennità è calcolata sulla base della retribuzione di riferimento per malattia e maternità, nella misura del 100% più i ratei; tale retribuzione è rilevata dal mese precedente a quello dell’evento o, in assenza di retribuzione su tale mese, dal mese corrente. Ricordiamo che la retribuzione di riferimento per malattia e maternità è riportata sulle voci 305 / 306 nel Dettaglio del cedolino; in caso di necessità, tale retribuzione può essere inserita o modificata tramite il servizio ‘Cedolino – Anno Corrente’ (sezione ‘Riferimento per Malattia / Maternità’), operando sul mese precedente a quello dell’evento.

L’indennità, anticipata dal datore di lavoro e immediatamente conguagliata tramite la denuncia UniEmens, viene riportata sulla nota contabile nello stesso movimento relativo all’indennità di maternità (analogamente a quanto già avveniva per la maternità facoltativa, anche nel caso in cui fosse usufruita dal padre).
Relativamente alla denuncia UniEmens, precisiamo che le nuove codifiche, da riportare nella sezione Settimane e nella sezione Prestazioni – Maternità, sono state aggiunte nell’Allegato Tecnico versione 2.4.1 del 22/04/13. A tale proposito, facciamo presente che l’Inps non ha previsto codifiche particolari da utilizzare l’eventuale conguaglio di periodi pregressi.

Aprile 2012
(acred464)
NUOVE VOCI DISPONIBILI

Sono state predisposte le nuove voci di seguito elencate, utilizzabili a partire dall’anno di competenza 2012:

  • Indennità sostitutiva del TFR: per gestire particolari categorie di dipendenti (ad esempio nel settore Spettacolo), è stata predisposta la nuova voce 48T, corrispondente ad un’indennità sostitutiva del TFR calcolata sul totale delle competenze lorde. La nuova voce, riportata al punto 2.1 (‘Indennità e Maggiorazioni’) nell’elenco delle Voci Fisse, risulta esente da Inps e soggetta a tassazione ordinaria. Sulla voce occorre indicare la percentuale di maturazione (riportata nel campo Importo Unitario), da applicare sul totale delle competenze lorde (voce 480). E’ inoltre necessario bloccare la normale maturazione del TFR, impostando la condizione di ‘Blocco voce – Tutti i mesi’ sulle voci 700 e 705 (non presenti nell’elenco delle Voci Fisse). Precisiamo che la voce 48T può essere utilizzata soltanto nel caso in cui sia espressamente prevista dalle disposizioni relative ai dipendenti gestiti.

  • Gestione flessibilità: sulle voci disponibili per la gestione della flessibilità, riportate nell’elenco delle Variazioni Mensili al punto 1.4, è stata predisposta un’opzione che consente di azzerare il residuo derivante dal mese precedente, continuando comunque ad aggiornare il residuo corrente sulla base delle ore lavorate / usufruite nel mese (voci 203 / 204). Per azzerare il solo residuo derivante dal mese precedente, è possibile selezionare l’apposita opzione prevista in corrispondenza della voce 212. Ricordiamo che la voce 212 deve essere indicata sul servizio Voci Fisse, nel caso in cui si intenda gestire il riepilogo automatico delle ore di flessibilità ("banca ore").

Gennaio 2011
(acred419)
NUOVE VOCI DISPONIBILI

Sono state predisposte diverse nuove voci, di seguito elencate, che possono essere utilizzate sulle Variazioni Mensili o sulle Voci Fisse, a partire dall’anno di competenza 2011.

  • Straordinari e Maggiorazioni : sono state aggiunte ulteriori voci di straordinario e maggiorazione, con l’indicazione libera della percentuale di maggiorazione. Le nuove voci (3 per ciascuna tipologia) possono essere utilizzate su tutti i contratti, tenendo conto che il calcolo viene effettuato sulla base della quota oraria contrattuale. Le nuove voci si trovano nell’elenco delle Variazioni Mensili al nuovo punto 2.2 (‘Voci non Contrattuali’).

Settembre 2010
(acred412)
ASSENZE CON CONTRIBUZIONE FIGURATIVA

Sono state predisposte diverse nuove voci di assenza, di seguito elencate, utilizzabili sulle Variazioni Mensili.

  • Permessi mensili art.33, comma 6, L.104/92 : è stata predisposta la voce 18A, analoga alla voce 181, tramite la quale è possibile indicare i permessi previsti dall’art.33, comma 6, L. 104/92 per i lavoratori con handicap gravi.
    L’assenza in questione dà luogo all’accredito della contribuzione figurativa tramite il codice evento ‘MA6’, riportato nella sezione Settimane della denuncia UniEmens. L’importo da conguagliare viene indicato sul codice ‘L057’, nella sezione Prestazioni – Maternità della stessa denuncia.

  • Permessi mensili art.33, comma 3, L.104/92 : è stata predisposta la voce 18B, analoga alla voce 181, tramite la quale è possibile indicare i permessi previsti dall’art.33, comma 3, L. 104/92 per i lavoratori che assistono parenti ed affini entro il terzo grado, portatori di handicap grave.
    L’assenza in questione dà luogo all’accredito della contribuzione figurativa tramite il codice evento ‘MA7’, riportato nella sezione Settimane della denuncia UniEmens. L’importo da conguagliare viene indicato sul codice ‘L056’, nella sezione Prestazioni – Maternità della stessa denuncia.

  • Riposi giornalieri art.33, comma 2, L.104/92 : è stata predisposta la voce 18C, analoga alla voce 181, tramite la quale è possibile indicare i riposi giornalieri per figli con handicap gravi (fino al terzo anno di vita), disciplinati dall’art.42, comma1, D.Lgs.n. 151/2001 (art.33, comma 2, L. 104/92).
    L’assenza in questione dà luogo all’accredito della contribuzione figurativa tramite il codice evento ‘MB3’, riportato nella sezione Settimane della denuncia UniEmens. L’importo da conguagliare viene indicato sul codice ‘L054’, nella sezione Prestazioni – Maternità della stessa denuncia.

  • Riposi giornalieri art.33, comma 6, L.104/92 : è stata predisposta la voce 18D, analoga alla voce 181, tramite la quale è possibile indicare i riposi giornalieri per lavoratore con handicap grave (dall’art.33, comma 6, L. 104/92).
    L’assenza in questione dà luogo all’accredito della contribuzione figurativa tramite il codice evento ‘MB5’, riportato nella sezione Settimane della denuncia UniEmens. L’importo da conguagliare viene indicato sul codice ‘L058’, nella sezione Prestazioni – Maternità della stessa denuncia.

  • Assenza per donazione midollo osseo : è stata predisposta la voce 18E, analoga alle voci 183 / 185, tramite la quale è possibile indicare l’assenza per donazione del midollo osseo.L’assenza in questione dà luogo all’accredito della contribuzione figurativa tramite il codice evento ‘DMO’, riportato nella sezione Settimane della denuncia UniEmens. L’importo da conguagliare viene indicato sul codice ‘S112’, nella sezione Prestazioni – Malattia della stessa denuncia.

Tutte le voci sopra elencate possono essere selezionate dall’elenco delle Variazioni Mensili al paragrafo 1.2 (‘Assenze Indennizzate’), unitamente alla preesistente voce 181.
Sulla nota contabile, le nuove voci (18A – 18B – 18C – 18D – 18E) vengono riportate in forma di indennità conguagliate, nel preesistente movimento "indennità varie" (codice movimento 2012002) .

  • Assenza per contatto di solidarietà : è stata predisposta la voce 18K, tramite la quale è possibile indicare l’assenza in caso di contratto di solidarietà con pagamento diretto da parte dell’ente. La nuova voce può essere selezionata dall’elenco delle Variazioni Mensili al paragrafo 1.2 (‘Assenze Indennizzate’).
    Precisiamo che la voce in questione deve essere utilizzata nel caso in cui l’indennità venga erogata direttamente dall’ente preposto (Ministero del Lavoro), senza alcuna anticipazione da parte del datore di lavoro. In tale situazione, nella sezione Settimane della denuncia UniEmens l’assenza è considerata non retribuita, in attesa di un successivo trattamento al momento dell’erogazione da parte dell’ente.

  • Congedi per malattia del figlio art.47, comma 2, D.Lgs. n. 151/2001 : è stata predisposta la voce 19A, tramite la quale è possibile indicare i congedi per malattia del figlio di età compresa fra i 3 e gli 8 anni, disciplinati dall’art. 47, comma 2, D.Lgs. n. 151/2001. La nuova voce può essere selezionata dall’elenco delle Variazioni Mensili al paragrafo 1.3 (‘Assenze non retribuite’).
    L’assenza in questione dà luogo all’accredito della contribuzione figurativa tramite il codice evento ‘MB4’, riportato nella sezione Settimane della denuncia UniEmens.

  • Congedi per malattia del figlio art.49, comma 1, D.Lgs. n. 151/2001 : è stata modificata la gestione della voce 198, da utilizzare per indicare i congedi per malattia del figlio di età inferiore a 3 anni, disciplinati dall’art. 49, comma 1, D.Lgs. n. 151/2001 (Variazioni Mensili paragrafo 1.3 ‘Assenze non retribuite’).
    A partire dal mese di settembre 2010, l’assenza in questione dà luogo all’accredito della contribuzione figurativa tramite il codice evento ‘MA3’, riportato nella sezione Settimane della denuncia UniEmens.

  • Maternità facoltativa : sono state predisposte alcune opzioni da utilizzare per ottenere, sulla denuncia UniEmens, i diversi codici previsti per l’accredito della contribuzione figurativa, in caso di maternità facoltativa.
    Ricordiamo che, in caso di maternità facoltativa, viene predisposto automaticamente il codice evento ‘MA2’, corrispondente ai periodi di congedo parentale disciplinati dall’art. 35, comma1, D.Lgs. n. 151/2001, (6 mesi entro i 3 anni di vita del figlio). Nel caso in cui si debba fare riferimento ad una diversa disposizione (e quindi indicare un diverso codice evento), è possibile selezionare tra le seguenti possibilità:

    1. Codice evento ‘MA4’: prolungamento del congedo parentale fino a 3 anni di vita del figlio con handicap, disciplinato dall’art. 33, comma 1, D.Lgs. n. 151/2001 (art. 33, comma 1, legge n. 104 del 1992);

    2. Codice evento ‘MB2’: congedi parentali disciplinati dall’art. 35, comma 2, D.Lgs. n. 151/2001 (oltre i 6 mesi entro i 3 anni di vita del bambino ovvero fruiti fra il 3° e l’8° anno).

    Per indicare uno dei codici evento sopra elencati, diversi da quello predisposto in automatico (‘MA2’), occorre selezionare la voce 397 dall’elenco delle Variazioni Mensili, al paragrafo 1.2 (‘Assenze Indennizzate’). Se risulta più efficiente, la voce 397 può essere indicata sulle Voci Fisse a livello di dipendente (utile nel caso in cui l’assenza si prolunghi per diversi mesi).

Marzo 2009
(acred364)
NUOVE VOCI DISPONIBILI

Sono state predisposte diverse nuove voci, di seguito elencate, utilizzabili sulle Variazioni Mensili o sulle Voci Fisse.

  • Straordinari e Maggiorazioni : sono state aggiunte tre serie di voci di straordinario e maggiorazione con l'indicazione libera della percentuale di maggiorazione. Le nuove voci possono essere utilizzata su tutti i contratti; il calcolo viene effettuato sulla base della quota oraria contrattuale. Tali voci si trovano nell'elenco delle Variazioni Mensili al nuovo punto 2.2 ('Voci non Contrattuali').

  • Premi su tredicesima o quattordicesima mensilità : sono state aggiunte le voci 47E / 47F / 47G / 47H, gestite in modo analogo alle voci 052 / 053 / 11A / 11B. Le nuove voci possono essere utilizzate per la gestione automatica di eventuali premi da corrispondere in occasione della tredicesima o quattordicesima mensilità. Inserendo le nuove voci sulle Voci Fisse ed indicando il valore "base" del premio nel campo Importo Unitario, viene automaticamente calcolato ed erogato il premio spettante a condizione che, sulla stessa busta paga, risulti presente almeno una mensilità aggiuntiva (voci 478 / 479): in tal caso, il valore "base" del premio viene proporzionato al numero di ratei erogati sulla mensilità aggiuntiva. In alternativa, è possibile ottenere l'erogazione dell'intero valore indicato nel campo Importo Unitario (sempre in presenza delle voci 478 / 479), senza proporzionarlo al numero dei ratei: a tale scopo, occorre indicare il valore '1' nel campo Quantità della voce utilizzata.
    Se viene utilizzata una delle gestioni sopra descritte, segnaliamo che, sulla voce di premio relativa alle mensilità ordinarie (052, 053, ecc.), è consigliabile bloccare l'elaborazione per i soli mesi 13 e 14: in tal modo, sulle buste paga relative alle mensilità aggiuntive si otterrà l'erogazione del premio tramite le nuove voci, mentre sulla busta paga del mese di riferimento (giugno o dicembre) verranno correttamente elaborate sia le nuove voci, sia le preesistenti voci relative alle mensilità ordinarie.
    Tutte le voci relative ai premi si trovano nell'elenco delle Variazioni Mensili al punto 3.1 ('Somme da erogare').

  • Indennità Ente Bilaterale : è stata predisposta la voce 84A ('Indennità Ente Bilaterale'), da utilizzare per anticipare, da parte del datore di lavoro, le prestazioni erogate dall'ente in questione. La voce si trova nell'elenco delle Variazioni Mensili al paragrafo 5.4 ('Varie Inps e altri Enti').

  • Indennità Cassa Edile : è stata predisposta la voce 57A ('Indennità Cassa Edile') da utilizzare per erogare, in busta paga, la CIG spettante agli apprendisti. La voce si trova nell'elenco delle Variazioni Mensili al paragrafo 5.4 ('Varie Inps e altri Enti').

  • Contributi altri enti : sono state aggiunte le voci 56A / 56B / 56C, analoghe alla voce 569 ('Altri Enti: contributo ditta + dipendente'), oltre alle voci 56D / 56E / 56F, analoghe alla voce 570 ('Altri Enti: contributo dipendente'). Tutte le nuove voci effettuano il calcolo del contributo applicando, all'imponibile previdenziale Inps, l'aliquota indicata nel campo Quantità. Inoltre, sulle voci 56C / 56F è possibile impostare un limite mensile di esenzione: in tal caso, l'imponibile sul quale viene calcolato il contributo corrisponde alla parte eccedente tale limite. Precisiamo che tutte le voci sopra elencate sono rese automaticamente esenti da Irpef : in particolare, i contributi a carico dell'azienda non producono alcun effetto sull'imponibile fiscale, mentre quelli a carico del dipendente vengono dedotti dallo stesso imponibile (al pari dei contributi Inps).

  • Somme soggette ad Irpef : è stata aggiunta la voce 59G, gestita in modo analogo alla voce 596. La nuova voce prevede l'assoggettamento ad Irpef di un imponibile "virtuale", determinato applicando, all'imponibile Inps, la percentuale indicata nel campo Quantità. La voce 59G può essere utilizzata, ad esempio, per assoggettare ad Irpef una parte dei contributi dovuti ad altri enti, gestiti tramite le voci elencate al paragrafo precedente.

  • Ritenute sul netto : sono state aggiunte le voci 78M / 78N. Sulle nuove voci la trattenuta viene calcolata in percentuale sul netto in busta, escludendo gli Anf, i conguagli da 730 e l'eventuale Tfr erogato. Le voci si trovano nell'elenco delle Voci Fisse al punto 3.2 ('Contributi e ritenute altri Enti').

Gennaio 2009
(acred357)
PRESENZE - GESTIONE VOCI A CALENDARIO

Sul servizio 'Presenze e Variazioni Mensili' è stata predisposta la nuova finestra 'Inserimento orario relativo ad una singola voce', tramite la quale è possibile inserire qualsiasi voce relativa alle presenze del mese (assenze, straordinari, ecc.) operando direttamente su un calendario mensile, in modo analogo a quanto era già previsto sul servizio 'Orario'.
Ricordiamo che, a partire dal mese di gennaio 2009, il lavoro straordinario e supplementare deve essere riportato sul Libro Unico con riferimento ai singoli giorni in cui viene svolto. Di conseguenza, sul servizio delle Presenze occorrerebbe inserire le voci interessate dettagliandole sui singoli giorni: tale modalità di lavoro risulterebbe particolarmente onerosa per gli Utenti (precisiamo che rimane comunque valida in termini di risultato sul Libro Unico).

Per effettuare più velocemente l'inserimento delle ore di straordinario o di assenza, è possibile utilizzare la nuova finestra 'Inserimento orario relativo ad una singola voce': una volta richiamata, occorre innanzitutto selezionare la voce da inserire, scegliendola dall'elenco che viene presentato. Le voci disponibili sono raggruppate per categorie (ferie e permessi retribuiti, assenze indennizzate / non retribuite, straordinari esclusi / inclusi nel Tfr, maggiorazioni); precisiamo che, su alcuni contratti, figurano tutte le voci utilizzabili, comprese alcune non previste dal CCNL (derivanti da altri accordi). Selezionando una voce, viene presentata la finestra 'Gestione orario per singola voce', con l'indicazione della voce prescelta ed un calendario mensile sul quale devono essere inserite le ore relative ai singoli giorni. L'inserimento delle ore viene confermato inizialmente con il pulsante 'Inserisci', dopodiché è possibile effettuare ulteriori modifiche tramite il pulsante 'Modifica', oppure eliminare il calendario inserito tramite il pulsante 'Elimina'. In ogni caso, al termine dell'inserimento di una voce è necessario utilizzare il pulsante 'Chiudi', che provvede a chiudere entrambe le finestre ed ad aggiornare l'elenco delle voci riportate sul servizio Presenze, nella sezione 'Elenco variazioni del mese'.
Aprendo nuovamente la finestra 'Inserimento orario relativo ad una singola voce', vengono evidenziate le voci per le quali è già stato inserito il calendario: è quindi possibile selezionare nuovamente tali voci ed effettuare delle modifiche. Precisiamo che le stesse modifiche, per evitare incongruenze, NON possono essere effettuate direttamente dal servizio Presenze (in caso di tentativo di modifica viene emessa la segnalazione di errore 'Voce presente su Orario').

Sulla finestra 'Inserimento orario relativo ad una singola voce', nel caso in cui non si trovi la voce necessaria sull'elenco presentato automaticamente, è possibile scegliere l'opzione 'Gestione voce non prevista in elenco', disponibile in testa alla lista delle voci. In tal caso, sulla finestra del calendario occorre scegliere la voce richiesta dall'elenco generale (o in alternativa digitarne direttamente il codice) e poi premere il pulsante 'Lettura', prima di procedere all'inserimento. Una volta che la finestra ha acquisito il codice della voce, diventa possibile inserire le ore sul calendario, secondo la stessa modalità indicata al paragrafo precedente.

Sulla finestra che permette di inserire il calendario di una singola voce, l'opzione 'Trasferimento su variazioni mensili' deve essere lasciata nella condizione predisposta in automatico: sulle voci di assenza (retribuita o non retribuita) viene indicato 'Riferimento ai giorni', mentre sulle voci di straordinario o maggiorazione viene riportato 'Totale mensile'.
Precisiamo che, operando nel modo sopra descritto, gli straordinari continuano a figurare in forma di totale mensile, nella sezione 'Elenco variazioni del mese' del servizio Presenze. Tuttavia, sulla stampa del Libro Unico viene considerato anche il calendario relativo alle singole voci: in tal modo, le ore di straordinario sono riportate con riferimento ai singoli giorni, così come risultano inserite sulla finestra 'Inserimento orario relativo ad una singola voce'.

Per quanto riguarda le assenze, precisiamo che la nuova finestra diventa vantaggiosa solo nel caso in cui la voce di assenza debba essere distribuita su diversi giorni non consecutivi: in caso di assenze continuative su lunghi periodi (esempio: 15 giorni di ferie consecutivi), è conveniente indicare la voce di assenza direttamente sul servizio Presenze. Precisiamo che non devono essere assolutamente inserite, sulla nuova finestra, le assenze per malattia, maternità o infortunio. Inoltre, anche l'assenza per allattamento è conveniente continuare ad inserirla tramite il servizio 'Orario', sul quale sono previsti alcuni automatismi (possibilità di indicare il numero di ore di assenza giornaliere, da "distribuire" su tutto il mese).
Infine, occorre tenere presente che il servizio 'Orario' prevede (o consente di definire) numerosi automatismi che non sono disponibili sulla finestra 'Inserimento orario relativo ad una singola voce'. Ad esempio, tramite il servizio 'Orario' è possibile effettuare dei controlli sul numero di ore giornaliere, settimanali o mensili, generando voci di straordinario diverse, oppure è possibile attribuire automaticamente delle voci di maggiorazione alle ore svolte nei giorni festivi.

Segnaliamo che la nuova finestra 'Inserimento orario relativo ad una singola voce' è disponibile anche sul servizio per l'inserimento delle Presenze da parte degli Utenti "esterni". Per questi ultimi, ovviamente, rimane possibile inserire soltanto le voci rese disponibili tramite il servizio 'Servizi Esterni - Definizione Eventi', sul menù Amministratore Paghe.

Aprile 2002
(paghe109)
PRESENZE E VARIAZIONI MENSILI

E’ stato modificato il controllo, nella fase di inserimento, sulle voci di permesso retribuito o non retribuito : nel caso in cui il permesso sia relativo ad una singola giornata intera, adesso è sufficiente impostare il giorno iniziale (campo ‘Dal’), senza dover indicare le corrispondenti ore nel campo ‘Quantità’.

Luglio 2001
(paghe091)
ASPETTATIVA LEGGE 388/2000

E' possibile gestire l'aspettativa prevista dall'art.80, comma 2, della Legge 388/2000 (genitori o parenti di disabili gravi), sulla base di quanto indicato nella circolare Inps n.64 del 15/3/2001.
Sul servizio Presenze e Variazioni Mensili, per inserire l'aspettativa in questione, occorre selezionare la voce in questione tra quelle previste nell'elenco, precisamente nel capitolo relativo alle Assenze Indennizzate. Facciamo presente che vengono riportate due diverse voci (315 e 316) sulle Variazioni Mensili e quindi devono essere disponibili i righi necessari.
Viene calcolata automaticamente l'indennità spettante, sulla base della retribuzione di riferimento, presa dal mese precedente rispetto a quello di inizio dell'evento. Nel caso in cui l'evento prosegua, in modo continuativo, su diversi mesi, la procedura continua a prendere la retribuzione di riferimento originaria. Se, invece, l'evento subisce un'interruzione di diversi mesi, per poi ripartire, diventerà necessario indicare da quale mese prendere la retribuzione di riferimento, riportando la data del mese in questione nel campo 'Competenza' della voce 316.