Contratto Generico (200)

Elenco Contratti

Ottobre 2022
(acred839)

Dal mese di ottobre 2022, è possibile indicare il numero massimo di scatti di anzianità che possono maturare. Il numero in questione può essere indicato nel campo Importo Unitario della voce 003, inserendola sulle Voci Fisse.

Aprile 2021
(acred792)

Su richiesta, è stato predisposto un contratto “generico”, con codice contratto 200, che può essere utilizzato per gestire eventuali soggetti che adottano un CCNL diverso da quelli previsti sulla gestione Paghe.

Il contratto 200 prevede 20 livelli retributivi, con descrizione dal “1° Livello” al “10° Livello” e dal “1° Livello Super” al “10° Livello Super”. Naturalmente si tratta di sigle convenzionali, che non devono necessariamente corrispondere a quelle del contratto applicato: se occorre, è possibile indicare una diversa sigla del livello sul LUL, semplicemente compilando il campo ‘Modifica sigla livello’ sul servizio Dipendente – Altri Dati (aggiornamento di gennaio 2021 Acred785).

Ricordiamo che, tramite il servizio ‘Amministratore – Tabelle Personalizzate’ (menu Amministratore Paghe), è possibile predisporre le tabelle retributive relative a: paga base e contingenza, scatti di anzianità, eventuali elementi aggiuntivi della retribuzione (superminimo, EDR, altri elementi), in corrispondenza dei livelli effettivamente utilizzati.
Una volta definite le tabelle retributive “personalizzate”, occorre agganciarle alla ditta interessata tramite il servizio ‘Accessori - Aggancio Tabelle’. Sullo stesso servizio, inoltre, occorre agganciare la tabella contributiva Inps.
Per quanto riguarda la gestione degli scatti di anzianità, oltre alla tabella “personalizzata”, occorre anche compilare la data ‘Inizio maturazione scatti’ e la ‘Durata scatti (in mesi)’ sul servizio Dipendente – Inquadramento.

Il contratto 200 è stato predisposto con le seguenti impostazioni automatiche:

  • 13 mensilità annuali; nel caso in cui occorra aumentarle a 14, è sufficiente indicare ‘2’ nel campo Quantità della voce 035, inserendola sulle Voci Fisse a livello di ditta.
  • 4 settimane di ferie annue, corrispondenti 22 giorni per i dipendenti con orario settimanale su 5 giorni e 26 giorni per i dipendenti con orario settimanale su 6 giorni; è possibile impostare un diverso monte ore di ferie spettanti, indicando le ore previste per il full-time nel campo Quantità della voce 12N (da riportare sulle Voci Fisse).
  • 32 ore di permessi ex-festività e 0 ore di permessi per riduzione orario; è possibile impostare un diverso monte ore di ferie spettanti, indicando le ore previste per il full-time nel campo Quantità della voce 12M (Voci Fisse).

Le voci da utilizzare per modificare le suddette gestioni si trovano nell’elenco delle Voci  Fisse al punto 1.3 ‘Contratto Generico’ e possono essere impostate a livello di ditta o di dipendente. Nel caso in cui le modifiche siano relative ad un solo mese, possono essere inserite sulle Variazioni Mensili (elenco voci variabili, punto 1.7 ‘Contratto Generico’).

Per gestire gli straordinari e le maggiorazioni, possono essere utilizzate le voci a percentuale variabile, presenti nell’elenco delle Variazioni Mensili al punto 2.2 ‘Voci non contrattuali’. Precisiamo che le percentuali da applicare (riportate nel campo Importo Unitario) possono essere indicate sulle Voci Fisse, continuando ad inserire le ore sulle Variazioni Mensili.
E’ anche possibile modificare la descrizione delle voci in questione, tramite il servizio ‘Accessori – Voci Personalizzate’.

Sul contratto 200 è stato predisposto un orario settimanale di 40 ore su 5 giorni (lunedì – venerdì), con un coefficiente di trasformazione di 173. Naturalmente, l’orario può essere modificato dal servizio Accessori – Orario settimanale.

Per quanto riguarda la retribuzione degli apprendisti, nel caso in cui occorra gestirla in percentuale, deve essere agganciato il livello di riferimento ed indicata la percentuale nel campo Quantità della voce 001 (Voci Fisse). Se, invece, spetta la retribuzione corrispondente ad uno o due livelli inferiori rispetto al dipendente qualificato, occorre agganciare il livello retributivo da applicare in ciascun periodo. In entrambi i casi, è possibile inserire preventivamente le storicizzazioni future, con l’aumento della percentuale o l’aggancio al nuovo livello retributivo.

La gestione della malattia è stata prevista sia indennizzata dall’Inps ed integrata dalla ditta, sia esclusivamente a carico ditta: è possibile scegliere il tipo di trattamento previsto, selezionando i diversi eventi di malattia predisposti.

  • Malattia indennizzata con integrazione ditta: selezionando i consueti eventi ‘MA01’ / ‘MA02’ / ‘MA03’ / ‘MA05’ / ‘MA06’, viene riportata l’indennità Inps (per tutte le qualifiche) e l’integrazione al 100% a carico ditta.
    In aggiunta alle voci relative all’indennità Inps, vengono predisposte le seguenti voci a carico ditta:
    • carenza al 100% dal 1° al 3° giorno tramite la voce 430;
    • integrazione fino al 100% dal 4° al 20° giorno tramite la voce 435;
    • integrazione fino al 100% dal 21° al 180° giorno tramite la voce 440.
  • Malattia interamente a carico ditta: selezionando ‘MA70’ viene predisposta la sola retribuzione a carico ditta:
    • carenza al 100% dal 1° al 3° giorno tramite la voce 433;
    • retribuzione al 100% dal 4° giorno in poi tramite la voce 438.

La gestione della maternità obbligatoria prevede sempre l’indennità Inps (anticipata) e la seguente voce a carico ditta:

  • integrazione fino al 100% dell’intero periodo tramite la voce 445.

La gestione dell’infortunio prevede sempre il calcolo dell’indennità Inail e le seguenti voci a carico ditta:

  • carenza al 100% dal 2° al 4° giorno tramite la voce 450;
  • integrazione fino al 100% dal 5° al 20° giorno tramite la voce 453;
  • integrazione fino al 100% dal 21° giorno tramite la voce 455.

Per tutte le voci sopra elencate, è possibile indicare una percentuale a carico della ditta diversa dal 100%, impostandola sulle voci di seguito elencate (da indicare preferibilmente sulle Voci Fisse):

  • M01 – la percentuale viene considerata sulla voce 430 (carenza malattia)
  • M02 – la percentuale viene considerata sulla voce 435 (integrazione malattia 4° - 20° giorno)
  • M03 – la percentuale viene considerata sulla voce 440 (integrazione malattia dal 21° giorno)
  • M04 – la percentuale viene considerata sulla voce 433 (carenza malattia – evento MA70)
  • M05 – la percentuale viene considerata sulla voce 438 (retribuzione malattia – evento MA70)
  • M06 – la percentuale viene considerata sulla voce 450 (carenza infortunio)
  • M07 – la percentuale viene considerata sulla voce 453 (integrazione infortunio 4° - 20° giorno)
  • M08 – la percentuale viene considerata sulla voce 455 (integrazione infortunio dal 21° giorno)
  • M09 – la percentuale viene considerata sulla voce 445 (integrazione maternità obbligatoria)

Naturalmente, anche per le voci di carenza, integrazione e retribuzione sopra elencate, è possibile modificare la descrizione da riportare sul LUL, operando sul servizio ‘Accessori – Voci Personalizzate’ a livello di ditta o di dipendente.