NETTO - LORDO

Ottobre 2016
(acred624)
OPZIONI PER ‘NETTO – LORDO’

Sulla base delle richieste pervenuteci, abbiamo predisposto alcune opzioni relative al calcolo effettuato dal nuovo servizio ‘Netto – Lordo’, rilasciato con l’aggiornamento Acred623 del 24/10/2016.

Impostando sulle Voci Fisse le voci di seguito elencate, è possibile modificare il valore del netto considerato dal servizio:

  • Voce 8N5 per includere gli ANF nel netto considerato dal servizio;
  • Voce 8P5 per escludere il bonus fiscale dal netto considerato dal servizio.

Le nuove voci possono essere inserite sul servizio Voci Fisse, operando a qualsiasi livello (dipendente / ditta / contratto / generale). Precisiamo che le stesse voci non hanno alcun effetto sulla normale elaborazione del cedolino.

Ottobre 2016
(acred623)
SERVIZIO ‘NETTO – LORDO’

Con il presente aggiornamento, viene rilasciato il nuovo servizio ‘Netto – Lordo’, tramite il quale è possibile determinare automaticamente il valore di una voce prescelta per arrivare all’importo desiderato del netto in busta.

Il nuovo servizio è riportato nel ramo Cedolini del menu Amministrazione del Personale ed è accessibile anche direttamente dal servizio ‘Presenze – Variazioni Mensili’ e dal servizio ‘Cedolini – Elaborazione’ (tramite un apposito pulsante).
Inoltre, il nuovo servizio è stato predisposto anche per l’utilizzo sul Budget del Personale (per i soli Utenti abilitati).

Sul servizio ‘Netto – Lordo’, si possono utilizzare alcune funzioni già previste sul servizio ‘Cedolini – Elaborazione’: è possibile elaborare / rielaborare la busta paga tramite i pulsanti Elabora / Rielabora (ovviamente, solo finché la ditta non risulta elaborata) ed è sempre possibile visualizzare la busta paga, tramite i consueti pulsanti Visualizza oppure Dettaglio. Inoltre, sul servizio viene visualizzato l’importo effettivo del netto in busta.

CAMPI DA COMPILARE

Nella parte finale del servizio ‘Netto – Lordo’, sono previsti i campi ‘Netto richiesto’ e ‘Codice voce’: per ottenere il calcolo automatico secondo il criterio “dal netto al lordo”, entrambi i campi devono risultare compilati.
Se viene inserito o modificato il valore dei campi ‘Netto richiesto’ oppure ‘Codice voce’, è necessario utilizzare il pulsante Ricerca per far acquisire il valore inserito (se vengono utilizzati altri pulsanti, come ad esempio Elabora / Rielabora, l’effetto di tali pulsanti viene annullato ed il servizio effettua comunque l’operazione di Ricerca).

Nel campo ‘Netto richiesto’, è possibile (in linea di principio) indicare qualsiasi importo.
Tuttavia, è opportuno verificare che il ‘Netto richiesto’ non sia inferiore al netto in busta che si otterrebbe con la normale elaborazione, nel caso in cui si stia utilizzando una voce di “competenza” (premi, indennità, ecc.). E’ possibile ottenere un netto inferiore, ma in tal caso occorre utilizzare una voce di “ritenuta” (recupero di retribuzione).
Occorre tenere presente che il ‘Netto richiesto’ corrisponde al valore del netto che si otterrebbe senza considerare quegli elementi che, generalmente, restano esclusi dalla contrattazione del netto: ANF, TFR, somme a debito o a credito da 730, anticipi sul netto, rimborsi spese o chilometrici, recuperi o ritenute sul netto (questi ultimi corrispondono alle voci riportate al punto 3.3 delle Variazioni Mensili e al punto 3.5 delle Voci Fisse).
Sono invece considerate, nel calcolo automatico effettuato dal servizio, le ritenute sindacali, le ritenute di natura contrattuale (enti bilaterali, assistenza integrativa, ecc.), il bonus fiscale e le ritenute di natura contributiva o fiscale.

Nel campo ‘Codice voce’ deve essere indicata la voce che si intende utilizzare per ottenere il netto richiesto. A tale scopo, consigliamo di scegliere una delle voci riportate nel corrispondente elenco.
Le voci elencate al punto 1 ‘Elementi della retribuzione’ sono riportate nella parte alta del cedolino (superminimi, ad personam, ecc.); occorre tenere presente che tali voci influiscono sul calcolo della retribuzione, oltre che delle assenze, degli straordinari e delle maggiorazioni (il calcolo di queste voci risulta quindi più problematico).
Le voci elencate al punto 2 ‘Erogazioni mensili variabili’ corrispondono alle voci di erogazione (premi, indennità, ecc.) riportate nella parte centrale del cedolino; in generale, è consigliabile utilizzare una di queste voci.
Nel caso in cui si intenda diminuire il valore del netto, rispetto a quello che si otterrebbe con la normale elaborazione, è possibile utilizzare una delle voci riportate al punto 3 ‘Recuperi di retribuzione’.
Al punto 4 ‘Collaboratori e amministratori’ sono riportate le voci di compenso previste per tali soggetti.

Precisiamo che è possibile utilizzare anche una voce non presente nel suddetto elenco, a condizione che tale voce preveda un “trattamento” analogo a quello delle voci elencate.
In ogni caso, la voce utilizzata NON deve risultare già inserita sulle Variazioni Mensili (ovviamente per quanto riguarda il mese interessato). Se la voce utilizzata risulta già presente sulle Variazioni Mensili, il servizio ‘Netto – Lordo’ riporta la segnalazione (in colore blu) ‘Voce rilevata su Presenze con importo …’: in tale condizione, occorre eliminare la voce dalle Variazioni Mensili (oppure utilizzare una diversa voce), per poter procedere con il calcolo automatico.

Precisiamo, inoltre, che NON devono essere utilizzate voci che vengono elaborate in automatico (paga base, contingenza, scatti di anzianità, arretrati o Una-tantum derivanti da rinnovi contrattuali), oppure che risultano inserite sul servizio Voci Fisse con un valore nel campo Importo Totale: le voci in questione non permettono di arrivare al risultato desiderato.

FUNZIONE DI CALCOLO

Quando entrambi i campi ‘Netto richiesto’ e ‘Codice voce’ risultano compilati, viene attivato il pulsante Calcola: cliccando su tale pulsante, si ottiene il calcolo automatico dell’importo che deve essere attribuito alla voce prescelta, per ottenere il valore del netto richiesto. Occorre tenere presente che il calcolo “netto – lordo” è particolarmente pesante (più della normale elaborazione del cedolino), quindi potrebbero passare diversi secondi prima di ottenere il risultato.

Tramite il pulsante Calcola, oltre ad ottenere il calcolo della voce prescelta secondo il criterio “netto – lordo”, si ottiene anche l’elaborazione / rielaborazione del cedolino del mese, includendo provvisoriamente la voce prescelta con l’importo calcolato. Tuttavia, la voce ed il relativo importo devono essere confermati tramite un apposito pulsante (come spiegato più avanti), altrimenti non saranno considerati al momento della successiva elaborazione / rielaborazione del cedolino.
Segnaliamo, inoltre, che nella suddetta elaborazione “provvisoria” del cedolino vengono automaticamente incluse alcune particolari voci, necessarie per il effettuare il calcolo “netto – lordo”. Le voci in questione (8R0 / 8R3 / 8R5) restano visibili nel Dettaglio del cedolino, ma solo fino al momento in cui viene elaborata la ditta (o anche rielaborato il cedolino con il pulsante Elabora). In ogni caso, tali voci non producono alcun effetto sulla busta paga o su qualsiasi altra gestione.
Al termine del calcolo “netto – lordo”, viene mostrato il netto in busta presente sul cedolino del mese e, tramite i pulsanti Visualizza oppure Dettaglio, è possibile controllare la busta paga che si otterrebbe applicando il valore calcolato alla voce prescelta (come già precisato, la busta paga in questione include tale voce solo in via “provvisoria”).

Inoltre, una volta terminato il calcolo “netto – lordo”, sullo stesso rigo del ‘Netto richiesto’ vengono riportati anche i valori del ‘Netto risultante’ e dell’eventuale ‘Differenza’ tra il netto risultante ed il netto richiesto.
Precisiamo che il risultato viene ritenuto corretto soltanto se la suddetta ‘Differenza’ risulta compresa tra 0 e 10 centesimi. Quindi, il ‘Netto risultante’ può differire dal ‘Netto richiesto’ al massimo per 10 centesimi (e non può mai essere inferiore).
Nel caso in cui la ‘Differenza’ non rispetti tali condizioni, viene prodotto il messaggio di errore ‘Risultato non corretto’.
Segnaliamo che lo stesso messaggio di errore viene prodotto anche nel caso in cui si tenti di ottenere un netto inferiore a quello derivante dalla normale elaborazione, utilizzando però una voce di “competenza”, anziché di “ritenuta”.
Facciamo presente che l’eventuale differenza di alcuni centesimi non viene prodotta se è stato attivato il netto arrotondato a livello di ditta (casella ‘Netto arrotondato’ sul servizio ‘Ditta – Abilitazione’).

Il ‘Netto risultante’ corrisponde al valore del netto che si ottiene escludendo le voci non considerate nel calcolo “netto – lordo”: ANF, TFR, 730, anticipi, rimborsi, recuperi e ritenute sul netto. Di conseguenza, il valore del ‘Netto risultante’ può essere diverso dal netto in busta effettivo (quest’ultimo è riportato vicino al pulsante Visualizza).
Occorre quindi tenere presente che il ‘Netto risultante’ costituisce il risultato da confrontare con il ‘Netto richiesto’.

FUNZIONE DI CONFERMA

Se il calcolo “netto – lordo” va a buon fine, nel rigo sottostante al ‘Codice voce’ viene riportato il valore da attribuire alla voce in questione, per ottenere il netto richiesto. Inoltre, viene attivato il pulsante Conferma: cliccando su tale pulsante, la voce viene riportata sul servizio Presenze e Variazioni Mensili, con l’importo calcolato dal servizio ‘Netto – Lordo’.

Una volta che la voce è stata riportata sulle Variazioni Mensili tramite il pulsante Conferma, il cedolino del mese può essere elaborato / rielaborato tramite la normale procedura Elaborazione Mensile Ditte (oppure tramite il servizio ‘Cedolini – Elaborazione’), mantenendo sempre il valore prefissato del netto in busta.
Come già precisato, l’utilizzo del pulsante Conferma è necessario per memorizzare in archivio il valore della voce utilizzata e, quindi, per ottenere il netto in busta richiesto al momento dell’elaborazione definitiva dei cedolini.

Ovviamente, il valore del netto in busta può cambiare se, DOPO aver effettuato il calcolo sul servizio ‘Netto – Lordo’, si apportano delle modifiche sulle Variazioni Mensili, sull’inquadramento del dipendente o comunque su qualsiasi gestione che influisce sul netto in busta: in tale situazione, occorre eliminare la voce precedentemente confermata (riportata sulle Variazioni Mensili) e, poi, effettuare nuovamente il calcolo della voce tramite il servizio ‘Netto – Lordo’.

ULTERIORI FUNZIONALITA’

Sul servizio ‘Netto – Lordo’ è possibile ottenere la compilazione automatica dei campi ‘Netto richiesto’ e ‘Codice voce’, riportando i valori stabiliti dall’Utente e mantenendo comunque la possibilità di modificarli, se necessario.

A tale scopo, i campi ‘Netto richiesto’ e ‘Codice voce’ sono stati predisposti anche sul servizio ‘Dipendente – Altri Dati’, nella nuova sezione ‘Gestione Netto – Lordo’ (parte finale del servizio). Precisiamo che, sul tale servizio, occorre utilizzare i pulsanti Modifica oppure Storicizza per acquisire i campi ‘Netto richiesto’ e ‘Codice voce’.
Compilando tali campi sul servizio ‘Dipendente – Altri Dati’, quando ci si sposta sul servizio ‘Netto – Lordo’ si trovano i corrispondenti campi già compilati. Ovviamente, rimane possibile modificare entrambi i campi, in caso di necessità.

Segnaliamo che è possibile spostarsi sul servizio ‘Netto – Lordo’, oltre che tramite il normale menù, anche utilizzando gli appositi pulsanti previsti sul servizio ‘Presenze – Variazioni Mensili’ e ‘Cedolini – Elaborazione’ (in alcune situazioni, tali pulsanti potrebbero non essere disponibili: in tal caso, occorre utilizzare il menù).
Sul servizio ‘Netto – Lordo’ è stato previsto il pulsante ‘Presenze’, che permette di spostarsi velocemente su tale servizio (ad esempio per controllare o annullare la voce utilizzata nel calcolo).

Come già detto, una serie di voci restano escluse dal calcolo “netto – lordo” (ANF, TFR, 730, anticipi, rimborsi, ritenute e recuperi sul netto), mentre altre vengono incluse (bonus fiscale, ritenute di natura contrattuale, previdenziale e fiscale).
A tale riguardo, anticipiamo che sarà possibile, sulla base delle richieste che ci perverranno, prevedere delle opzioni che consentano di includere nel calcolo alcune voci attualmente escluse, oppure escludere alcune di quelle attualmente incluse.

CASI PARTICOLARI

Il servizio ‘Netto – Lordo’ può essere utilizzato anche per quanto riguarda le buste paga relative alle mensilità aggiuntive (tredicesima o quattordicesima), nel caso in cui vengano elaborate separatamente dalla busta del mese di erogazione.
Sul servizio, è possibile effettuare il calcolo della voce prescelta, in modo da raggiungere il netto richiesto anche sulla busta paga relativa alla tredicesima o alla quattordicesima. Confermando poi la voce calcolata, questa viene riportata sulle Variazioni Mensili dei mesi 13 o 14 (ovviamente tali mesi sono privi del calendario).

Il servizio, ovviamente, permette di effettuare il calcolo della voce prescelta anche sulla busta paga del mese di erogazione della mensilità aggiuntiva (generalmente dicembre per la tredicesima e giugno per la quattordicesima).
Se è stata elaborata la busta paga separata per la mensilità aggiuntiva, sul cedolino del mese di erogazione viene effettuato normalmente il calcolo della voce prescelta, tenendo conto che, dal netto del mese di erogazione, viene decurtato il valore del netto presente sulla busta paga relativa alla mensilità aggiuntiva.
Se non è stata elaborata una busta paga separata per la mensilità aggiuntiva, nel mese di erogazione viene considerato il netto “complessivo”, derivante anche dall’erogazione della mensilità aggiuntiva. In tal caso, quindi, occorre modificare il valore del ‘Netto richiesto’, raddoppiandolo o comunque adeguandolo secondo i criteri concordati.

Un altro caso particolare riguarda la presenza di due o più cedolini nello stesso mese, per uno stesso dipendente. In tale situazione, il servizio ‘Netto – Lordo’ effettua il calcolo considerando esclusivamente il primo cedolino elencato sul servizio (quello relativo al periodo di fine mese): è quindi necessario compilare il campo ‘Netto richiesto’ in relazione soltanto al primo dei cedolini presenti. Occorre tenere presente che i cedolini successivi al primo non vengono elaborati / rielaborati dal servizio ‘Netto – Lordo’.

Per quanto riguarda eventuali cedolini elaborati nei mesi successivi alla cessazione del rapporto (generalmente allo scopo di erogare il Tfr o terminare il conguaglio del 730), segnaliamo che non è possibile utilizzare il servizio ‘Netto – Lordo’.

Segnaliamo, infine, che non è possibile utilizzare il servizio ‘Netto – Lordo’ sui mesi già elaborati in via definitiva.

BUDGET DEL PERSONALE

Il servizio ‘Netto – Lordo’ è disponibile anche sul Budget del Personale (per gli Utenti abilitati a tale servizio).
Nell’ambiente del Budget, il servizio ‘Netto – Lordo’ prevede, per il momento, le stesse funzionalità e modalità di utilizzo dell’ambiente effettivo: occorre quindi effettuare il calcolo sui singoli mesi interessati.

Sul Budget, i campi ‘Netto richiesto’ e ‘Codice voce’ sono stati predisposti anche sul servizio ‘Dipendente’: se compilati su tale servizio, vengono avvalorati automaticamente i corrispondenti campi del servizio ‘Netto – Lordo’.

Segnaliamo, inoltre, che nel ramo ‘Accessori’ del Budget sono stati aggiunti i seguenti servizi:

  • Orario Settimanale, da utilizzare nel caso in cui sia necessario modificare l’orario del dipendente rispetto a quello presente nell’ambiente effettivo (ad esempio in caso di modifiche nell’orario part-time).

  • Presenze Mensili, da utilizzare nel caso in cui occorra intervenire sulle voci relative ai singoli mesi (compresa la voce trasferita automaticamente dal servizio ‘Netto – Lordo’). Precisiamo che, nell’ambiente del Budget, alcune finestre delle Presenze sono inibite (statistica eventi, pagamento CIG), mentre è possibile utilizzare la finestra relativa agli eventi di malattia, maternità e infortuni.

ATTENZIONE: Segnaliamo che, a partire dal 01/01/2017, l’utilizzo del pulsante Calcola produrrà la “registrazione” di un cedolino aggiuntivo, che sarà considerato nel conteggio dei cedolini elaborati.
Tale operazione interesserà sia l’ambiente effettivo delle Paghe che l’ambiente del Budget.
Il cedolino aggiuntivo sarà registrato nel momento in cui verrà utilizzato il pulsante Calcola sul servizio ‘Netto – Lordo’. Il cedolino aggiuntivo, tuttavia, NON sarà registrato nel caso in cui tale operazione produca il messaggio di errore “Risultato non corretto” (per esempio, quando viene utilizzata una voce errata per raggiungere il netto richiesto).
Precisiamo che la “registrazione” del cedolino aggiuntivo è indipendente dall’utilizzo del pulsante Conferma.
Precisiamo, inoltre, che il cedolino aggiuntivo sarà registrato soltanto in concomitanza del primo calcolo effettuato per un dipendente in relazione ad un determinato mese: in caso di ulteriore utilizzo del pulsante Calcola per lo stesso dipendente ed in relazione allo stesso mese, NON saranno registrati ulteriori cedolini aggiuntivi (in pratica, verrà adottato lo stesso criterio attualmente previsto per la “registrazione” dei cedolini effettivi).