(acred920) |
MAXIDEDUZIONE – COSTO DIPENDENTI ABILITATI
Con il presente aggiornamento, rilasciamo una correzione relativa al calcolo del costo dei dipendenti abilitati alla maxi-deduzione, che ha effetto anche sul calcolo della maxi-deduzione spettante. Ricordiamo che la suddetta gestione è stata rilasciata con l’aggiornamento Acred918 del 20/03/2025. Come indicato nell’aggiornamento Acred918, dopo aver abilitato i dipendenti interessati alla maxi-deduzione, ed aver inserito (o calcolato in automatico) il costo complessivo del personale relativo agli anni 2023 e 2024, per determinare il valore della maxi-deduzione occorre eseguire la procedura ‘Costo del Personale – nuova versione’ selezionando l’opzione ‘Costo per maxideduzione’ (‘X’) nel campo ‘Costo per deduzioni Irap’. Prima del presente aggiornamento, nel calcolo del costo relativo ai dipendenti abilitati alla maxi-deduzione, non veniva considerato il costo Inail. A seguito del presente aggiornamento, il suddetto calcolo è stato corretto. |
(acred918) |
MAXIDEDUZIONE DEL COSTO DEL PERSONALE
Con il presente aggiornamento viene rilasciata la gestione della maggiore deduzione del costo del personale, spettante per i dipendenti assunti o trasformati a tempo indeterminato nell’anno 2024, in presenza delle condizioni indicate nella circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 1 del 20/01/2025. La maggiore deduzione (“maxi-deduzione”) consiste in un aumento del 20% o del 30% della deduzione relativa al costo dei lavoratori dipendenti a tempo indeterminato, assunti o trasformati nel corso dell’anno 2024. Il costo che può essere effettivamente maggiorato corrisponde al minore dei seguenti importi:
Occorre sottolineare che il costo complessivo del personale deve essere rilevato dal bilancio degli anni 2023 e 2024.
Il numero di dipendenti in forza al 31/12/2024 (sia solo a tempo indeterminato che complessivo) viene determinato conteggiando i dipendenti che risultano in forza a tale data, considerando i part-time in proporzione alla percentuale che risulta in vigore alla stessa data (ossia la percentuale presente sul servizio Dipendente – Altri Dati nella decorrenza valida al 31/12/2024). Sebbene non sia espressamente previsto di considerare i part-time in percentuale, tale criterio risulta coerente rispetto a quello adottato per il calcolo della media dell’anno precedente. Il numero di dipendenti mediamente occupati nell’anno 2023 (sia solo a tempo indeterminato che complessivo) viene calcolato secondo il criterio delle ULA (unità lavorative annue), ossia lo stesso criterio adottato per determinare la statistica dei dipendenti da allegare alla nota integrativa al bilancio (programma ‘STADIULT’ sulla procedura Stampe Accessorie, aggiornamento di marzo 2024 Acred886). Ricordiamo che il calcolo delle ULA viene effettuato su base giornaliera, conteggiando ogni dipendente in proporzione al numero di giorni di calendario in cui risulta in forza e tenendo conto della percentuale di part-time stabilita nel contratto di assunzione e successive variazioni (ossia la percentuale presente sul servizio Dipendente – Altri Dati nelle decorrenze valide per l’intero anno 2023). La gestione della maxi-deduzione consiste nelle seguenti operazioni:
Come indicato al punto B, è possibile determinare automaticamente, e considerare nel calcolo della maxi-deduzione, il costo del personale determinato in ambito Paghe: la procedura che consente di effettuare tale operazione è descritta al punto D (riportato più avanti). Precisiamo che tale procedimento rimane facoltativo, in quanto occorre comunque verificare che il costo così calcolato corrisponda a quello indicato in bilancio. Nel caso in cui venga effettuato il procedimento indicato al punto D, è possibile utilizzare anche un’opzione, descritta al punto E (riportato anch’esso più avanti) che consente di calcolare la maxi-deduzione sulla base del costo del personale determinato automaticamente tramite il procedimento descritto al punto D. Anche l’utilizzo dell’opzione descritta al punto E rimane facoltativo (evita semplicemente di dover confermare il costo sull’apposito servizio). Segnaliamo che è possibile procedere al calcolo della maxi-deduzione anche senza considerare l’incremento del costo complessivo del personale (quindi senza che sia stato indicato o calcolato automaticamente il costo complessivo relativo agli anni 2023 e 2024). Tuttavia, in questo caso si otterrà un valore “presunto” della maxi-deduzione, che dovrà poi essere verificato ed eventualmente ricalcolato sulla base dell’incremento del costo complessivo del personale. Tale modalità di gestione della maxi-deduzione è descritta al punto C. Precisiamo che la modalità di lavoro consigliata consiste nell’eseguire le operazioni descritte ai punti A – B – C. Le operazioni descritte ai punti D – E rimangono facoltative: possono essere effettuate soltanto se si ritiene che risultino utili sul piano operativo. A) CONTROLLO INCREMENTO OCCUPAZIONALE / ABILITAZIONE DIPENDENTI Per generare la stampa di controllo ed abilitare i dipendenti interessati, occorre eseguire il programma ‘LISTIRA3’ sulla procedura Stampe Accessorie (elenco programmi, 2.3 ‘Irap, Isa, altre dichiarazioni’). Viene generata la stampa ‘elenco-maxideduz’, da convertire in PDF impostando carattere ‘16’ e ‘Foglio bianco A4’. Eseguendo il programma con le opzioni di default, viene prodotto l’elenco delle aziende che presentano un incremento occupazionale secondo i criteri previsti: il numero di dipendenti in forza al 31/12/2024, sia complessivi che a tempo indeterminato, è superiore alla media dell’anno 2023, sia complessiva che a tempo indeterminato. Precisiamo che, in caso di cessazione in data 31/12/2024, il dipendente non viene considerato in forza alla stessa data; tuttavia, se si ritiene che in tale situazione il dipendente debba essere considerato ancora in forza alla suddetta data, occorre attivare un’apposita opzione (descritta più avanti) nei parametri del programma ‘LISTIRA3’. Sulle aziende per le quali si verifica l’incremento occupazionale sopra descritto, vengono elencati i dipendenti assunti o trasformati a tempo indeterminato nell’anno 2024: si tratta dei dipendenti che devono essere abilitati al calcolo della maxi-deduzione. In corrispondenza di ogni dipendente elencato, viene indicato se spetta la maxi-deduzione nella misura del 20% o del 30%, riportando la segnalazione ‘Abilitare al 20%’ oppure ‘Abilitare al 30%’. Precisiamo che la maggiorazione del 30% viene attribuita soltanto nei casi in cui è possibile stabilire la sua spettanza sulla base delle informazioni disponibili in archivio. I casi nei quali viene attribuito il 30% sono i seguenti:
Facciamo presente che esistono altre condizioni alle quali è prevista la maggiorazione del 30%, tuttavia si tratta di condizioni che non possono essere verificate sulla base dei dati presenti negli archivi Paghe: si tratta, ad esempio, delle condizioni relative ai “lavoratori molto svantaggiati” ai sensi dell’art. 2 n. 99 del regolamento UE 651/2014. L’abilitazione dei dipendenti alla maggiorazione del 20% o 30% va impostata sul servizio Dipendente – Altri Dati, nel nuovo campo ‘Abilitazione maxideduzione’ (si trova nella sezione ‘Deduzioni Irap e Maxideduzione’). È anche possibile abilitare automaticamente i dipendenti elencati sulla stampa: a tale scopo, eseguire nuovamente il programma ‘LISTIRA3’ con l’opzione ‘Definitivo’. Così facendo, verranno automaticamente abilitati tutti i dipendenti riportati in elenco, tranne che per le ditte che risultano attivate nell’anno 2024 (come precisato più avanti). Il programma ‘LISTIRA3’ segnala anche i dipendenti per i quali risulta abilitata la maggiorazione del 20% o 30%, tuttavia, secondo i controlli effettuati dallo stesso programma, non spetterebbe la maxi-deduzione: si tratta dei casi in cui non si verificano gli incrementi occupazionali necessari a livello di azienda, oppure i dipendenti abilitati non risultano assunti o trasformati a tempo indeterminato nell’anno 2024. Per le aziende che risultano attivate nell’anno 2024, è probabile che non siano presenti in archivio tutti i dipendenti in forza nell’anno 2023: in tal caso, la media dei dipendenti relativa a tale anno non può essere calcolata e confrontata con il numero di dipendenti in forza al 31/12/2024. Sulla stampa vengono quindi segnalate le aziende attivate nell’anno 2024, segnalando che occorre verificare se la media calcolata per l’anno 2023 corrisponde a quella effettiva. Tramite le opzioni del programma ‘LISTIRA3’, sia sul lancio ‘Provvisorio’ che su quello ‘Definitivo’, è possibile:
Sul servizio Dipendente – Altri Dati è stato predisposto anche il nuovo campo ‘Esclusione da maxideduzione’, tramite il quale è possibile escludere un dipendente dai conteggi relativi all’incremento occupazionale: per ottenere tale effetto, occorre selezionare l’opzione ‘Escluso dal conteggio’. La suddetta opzione può essere utilizzata, ad esempio, se si ha necessità di escludere un dipendente nei casi particolari indicate nella circolare 1/E sopra citata (cessione di ramo d’azienda, ecc.), tenendo presente che è possibile indicarla sull’azienda che cede il dipendente, su quella che lo acquisisce o su entrambe, in base al risultato che si intende ottenere. B) INDICAZIONE COSTO DEL PERSONALE ANNI 2023 / 2024 Come già detto, per le aziende che adottano lo schema di conto economico di cui all’articolo 2425 del codice civile, il costo in questione corrisponde alla voce “B9” del bilancio. Per le aziende che non adottano il suddetto schema, il costo da considerare deve includere le stesse somme che sarebbero confluite nella suddetta voce “B9” (in sintesi, si tratta delle voci di bilancio relative a stipendi e salari, oneri sociali, Tfr, altri costi relativi al personale dipendente). Nella circolare 1/E sopra citata sono riportate indicazioni dettagliate a tale riguardo. Il valore del costo del personale per gli anni 2023 e 2024, come risultante dal bilancio, deve essere indicato sul servizio ‘Irap e maxideduzione’, riportato sul ramo ‘Cedolini’ del menù ‘Amministrazione del Personale’. Precisiamo che si tratta dello stesso servizio presente sul menù ‘Amministratore Paghe – Trasferimento dati contabili’, denominato ‘Irap – gestione dati annuali’, sul quale sono state aggiunte le sezioni relative alla maxi-deduzione. Sul servizio ‘Irap e maxideduzione’, il costo del personale risultante dal bilancio deve essere indicato nel campo ‘Costo lavoro dipendente da bilancio (voce B9)’, nella sezione ‘Maxideduzione – Costo del personale – Totale per ditta’. Nella stessa sezione, inoltre, occorre barrare la casella ‘Costo confermato (non modificabile da procedura)’. Precisiamo che, sul servizio, NON occorre compilare gli altri campi previsti nella sezione ‘Maxideduzione – Costo del personale – Totale per ditta’: tali campi vengono compilati dalla procedura descritta al punto D (facoltativa). Come già detto, abbiamo previsto anche un procedimento per avvalorare automaticamente il campo relativo al costo del personale, sul servizio ‘Irap e maxideduzione’, sulla base del costo determinato in ambito Paghe: tale procedimento è descritto al punto D e rimane facoltativo (va eseguito solo se lo si ritiene utile). NOTA: Facciamo presente che, nella voce “B9” del bilancio, dovrebbe essere stato riportato anche il costo relativo ai lavoratori interinali: tale costo, ovviamente, non risulta presente nel costo del personale determinato in ambito Paghe. C) CALCOLO MAGGIORE DEDUZIONE 20% / 30% Per calcolare il valore della maxi-deduzione, occorre eseguire la procedura ‘Costo del Personale – nuova versione’, indicando come periodo l’intero anno 2024 (Mese inizio ‘01’, Anno inizio ‘2024’, Mese fine ‘12’, Anno fine ‘2024’), oppure il diverso periodo a cavallo di due anni nel caso in cui l’esercizio non coincida con l’anno solare. Nel campo ‘Opzioni Nota Contabile’ sono previste alcune impostazioni obbligatorie, mentre le altre opzioni possono essere impostate come si ritiene opportuno, al fine di determinare il costo secondo gli stessi criteri previsti per il costo complessivo del personale (ossia secondo i criteri previsti per la voce “B9” del bilancio). Le opzioni obbligatorie sono le seguenti: nel campo ‘Livello di riepilogo’ deve essere selezionato ‘Dipendente’, mentre nel campo ‘Periodo di stampa’ è possibile scegliere tra ‘Annuale con residui’ e ‘Mensile con ratei’. Le altre opzioni possono essere impostate come si ritiene opportuno, al fine di calcolare il costo dei dipendenti abilitati alla maxi-deduzione secondo gli stessi criteri adottati per determinare il costo complessivo (come già detto al punto B, si tratta dei criteri previsti per la compilazione della voce “B9” del bilancio). La procedura genera la stampa ‘riepilogoMaxiDeduzione.pdf’ (già in formato pdf), sulla quale sono riportate soltanto le aziende che presentano almeno un dipendente abilitato alla maxi-deduzione.
Sia in presenza che in assenza di un incremento, vengono elencati tutti i dipendenti assunti o trasformati nell’anno 2024, che risultano abilitati alla maxi-deduzione, con l’indicazione del relativo costo. Precisiamo che il costo indicato è calcolato considerando esclusivamente il periodo in cui il dipendente è stato in forza a tempo indeterminato (e risulta abilitato alla maxi-deduzione): anche il periodo in questione è indicato sulla stampa. Naturalmente, il costo viene calcolato tenendo conto delle opzioni impostate nel campo ‘Opzioni Nota Contabile’. In corrispondenza di ogni dipendente viene indicato anche il valore del costo limitato rispetto all’incremento del costo complessivo del personale tra gli anni 2023 e 2024 (indicato sulla stampa come “Differenza”). Nel caso in cui tale incremento risulti inferiore al totale del costo dei dipendenti assunti o trasformati nell’anno 2024 (abilitati alla maxi-deduzione), viene ricalcolato automaticamente il costo utile per la maxi-deduzione, moltiplicando il costo di ciascun dipendente per l’incremento del costo complessivo e dividendo il risultato per il totale del costo dei dipendenti assunti o trasformati nell’anno 2024 (abilitati alla maxi-deduzione). Il valore della maxi-deduzione viene calcolato sul costo di ciascun dipendente limitato rispetto all’incremento del costo complessivo: per ogni dipendente riportato sulla stampa, viene applicata la percentuale del 20% o del 30% (secondo l’opzione impostata nel campo ‘Abilitazione maxideduzione’ del servizio Dipendente – Altri Dati) ed il risultato è indicato sulle colonne ‘Maggiorazione al 20%’ o ‘Maggiorazione al 30%’. Sulla stampa viene riportato anche il valore della ‘Maggiorazione complessiva’ (ossia la maxi-deduzione spettante), corrispondente alla somma delle colonne ‘Maggiorazione al 20%’ o ‘Maggiorazione al 30%’. Precisiamo che il costo complessivo relativo agli anni 2023 e 2024, indicato sul servizio ‘Irap e maxideduzione’ nel campo ‘Costo lavoro dipendente da bilancio (voce B9)’, viene considerato soltanto se risulta “confermato”, ossia se risulta barrata la casella ‘Costo confermato (non modificabile da procedura)’. Nel caso in cui il costo relativo ad almeno uno dei due anni non sia presente o non sia confermato, si procede comunque al calcolo delle maggiorazioni, tuttavia in questo caso si ottiene valore “presunto” della maxi-deduzione, che deve poi essere verificato ed eventualmente ricalcolato sulla base dell’incremento del costo complessivo del personale. Naturalmente, resta facoltà dell’utente decidere se sia opportuno comunicare, alle aziende interessate, anche il valore della maxi-deduzione in assenza del costo risultante dal bilancio (quindi con le suddette segnalazioni), oppure se sia preferibile comunicare il valore della maxi-deduzione esclusivamente alle aziende per le quali è stato fornito il costo risultante dal bilancio e tale costo è stato inserito e confermato sul servizio ‘Irap e maxideduzione’. D) CALCOLO COSTO COMPLESSIVO DEL PERSONALE ANNI 2023 / 2024 Se si intende avvalorare automaticamente il campo relativo al costo del personale sul servizio ‘Irap e maxideduzione’, occorre eseguire la procedura ‘Costo del Personale – nuova versione’ in relazione sia all’anno 2023 che all’anno 2024: occorre quindi effettuare due lanci separati (uno per ogni anno) e l’ordine in cui vengono effettuati è irrilevante. Su entrambi i lanci (anno 2023 e anno 2024), nel campo ‘Opzioni Nota Contabile’ deve essere barrata la nuova casella ‘Avvalora automaticamente il costo complessivo del personale’ nella sezione ‘Costo complessivo per maxideduzione’ (penultima sezione nell’elenco delle opzioni disponibili). Sempre nelle ‘Opzioni Nota Contabile’, nel campo ‘Livello di riepilogo’ deve essere impostata l’opzione ‘Ditta’ oppure ‘Dipendente’ (quest’ultima se si vuole produrre la stampa di dettaglio dei dipendenti considerati, a scopo di controllo), mentre non possono essere utilizzate le opzioni per la suddivisione a livello di settore o centro di costo. Le altre opzioni disponibili nel campo ‘Opzioni Nota Contabile’ (esclusione o inclusione di ferie e permessi, flessibilità e banca ore, arretrati o premi produttività anni precedenti, ecc.) dovrebbero essere impostate secondo gli stessi criteri che sono stati adottati per fornire i dati contabili e/o il costo del personale relativi all’anno 2024, possibilmente tenendo conto anche delle scelte che sono state fatte, a tale riguardo, nella redazione effettiva del bilancio. Precisiamo che nel campo ‘Costo per deduzioni Irap’ deve essere selezionata l’opzione ‘Costo in modalità standard’ (viene riportata l’opzione ‘N’), anziché ‘Costo per maxideduzione’ (opzione ‘X’, da utilizzare per produrre la stampa con il calcolo della maxi-deduzione spettante, procedimento descritto al punto C). Eseguendo la procedura secondo le modalità sopra descritte, vengono valorizzati tutti i campi previsti nella sezione ‘Maxideduzione – Costo del personale – Totale per ditta’ del servizio ‘Irap e maxideduzione’. Con la sola eccezione sopra descritta, il costo complessivo relativo ai lavoratori dipendenti viene riportato sia nel campo ‘Costo lavoro dipendente calcolato su Paghe’ che nel campo ‘Costo lavoro dipendente da bilancio (voce B9)’. Come già detto, il valore riportato nel campo ‘Costo lavoro dipendente da bilancio (voce B9)’ deve corrispondere a quello effettivamente indicato nel bilancio: può quindi essere modificato o valorizzato manualmente e, in tal caso, occorre confermarlo barrando la casella ‘Costo confermato (non modificabile da procedura)’. La procedura ‘Costo del personale – nuova versione’, se eseguita con le opzioni sopra descritte, determina il costo considerando i soli lavoratori dipendenti. A scopo di controllo, vengono prodotte le stampe ‘costipaghe-accorpato.pdf‘ ed eventualmente ‘costipaghe.accorpato.residui.pdf’ (nel caso che si scelga la modalità ‘Annuale con residui’). Sempre a scopo di controllo, viene prodotta anche la stampa ‘costo_personale_dipendente’, con l’elenco delle ditte per le quali viene avvalorato il costo complessivo del personale sul servizio ‘Irap e maxideduzione’. Facciamo presente che la valorizzazione del costo sul servizio ‘Irap e maxideduzione’ viene effettuata per tutte le aziende considerate sulla base dei parametri impostati sulla procedura (range ditte, selezione zona / utente), comprese le aziende che non hanno dipendenti abilitati alla maxi-deduzione: si tratta di un risultato voluto, in quanto il costo relativo all’anno 2024 potrà essere utilizzato per il confronto rispetto all’analogo costo dell’anno 2025, qualora si verifichi un incremento occupazionale nel prossimo anno. Ovviamente, se si preferisce, è possibile eseguire la procedura per singola ditta, limitandosi alle sole aziende interessate dalla maxi-deduzione. Come già detto, il costo calcolato tramite le opzioni sopra descritte (e riportato sul servizio ‘Irap e maxideduzione’), deriva esclusivamente dai lavoratori dipendenti: restano esclusi i collaboratori e gli amministratori, i tirocinanti e tutte le altre figure diverse dai lavoratori dipendenti, ad eccezione dei soci lavoratori di cooperative (i quali vanno considerati al pari dei dipendenti). Nel caso in cui lo stesso soggetto abbia avuto rapporti di lavoro di diverse tipologie nel corso dello stesso anno, vengono considerati esclusivamente i rapporti in qualità di dipendente. E) CALCOLO MAGGIORE DEDUZIONE SENZA CONFERMA DEL COSTO Se si intende utilizzare la suddetta modalità, occorre procedere come di seguito descritto: quando si esegue la procedura ‘Costo del personale – nuova versione’ con l’opzione ‘X’ nel campo ‘Costo per deduzioni Irap’, occorre barrare la casella ‘Considera il costo complessivo anche se non confermato’ nel campo ‘Opzioni nota contabile’ (la casella si trova nella sezione ‘Calcolo maxideduzione’, ultima sezione nell’elenco delle opzioni disponibili). Ribadiamo tuttavia che il costo complessivo del personale relativo agli anni 2023 e 2024 deve essere verificato rispetto a quanto risulta indicato nel bilancio. L’opzione descritta nel presente punto E, tramite la quale è possibile determinare la maxi-deduzione senza barrare la casella di conferma del costo sul servizio ‘Irap e maxideduzione’, rappresenta semplicemente una modalità operativa alternativa a quella descritta nei paragrafi precedenti. |