(comunicazione 08/05/2019) |
DEDUZIONE IRAP PER INCREMENTO OCCUPAZIONALE
Ricordiamo che la deduzione per incremento occupazionale si applica alle assunzioni o trasformazioni a tempo indeterminato avvenute a partire dall’anno 2014, in presenza di tutti i requisiti previsti. Occorre quindi verificare se la deduzione può essere applicata ai soggetti assunti o trasformati a tempo indeterminato nel corso dell’anno di competenza 2018. I dipendenti individuati attraverso il programma ‘LISTIRA2’ devono essere abilitati sul servizio Dipendente – Altri Dati, impostando l’opzione ‘Periodo dal 2014’ nel campo ‘Deduzione Irap per incremento occupazionale’. Negli aggiornamenti degli anni precedenti (in particolare Acred566 di marzo 2015) sono stati elencati i dubbi, in parte ancora irrisolti, sui criteri da adottare per il conteggio dei dipendenti ed il calcolo della media occupazionale. Occorre verificare se la deduzione continua a spettare per i dipendenti abilitati negli anni precedenti. Una volta prodotta la stampa, occorre disabilitare la deduzione, intervenendo sui dipendenti abilitati per i quali viene segnalata la decadenza della deduzione. Precisiamo che, sulla stampa, vengono comunque elencati tutti i dipendenti abilitati alla deduzione negli anni precedenti (compresi quelli per i quali non viene segnalata la decadenza). Dopo aver effettuato le verifiche sopra descritte (programmi ‘LISTIRA2’ / ‘CONTIRA2’) e aver abilitato o disabilitato i dipendenti alla deduzione per incremento occupazionale (servizio Dipendente – Altri Dati), è possibile calcolare l’importo della stessa deduzione e riportarlo sul prospetto riepilogativo delle deduzioni Irap. Per determinare la deduzione per incremento occupazionale, occorre eseguire la procedura Costo del Personale, selezionando l’opzione ‘8’ nel campo Irap / Studi di Settore, come indicato al precedente punto 1.1. Una volta determinata la deduzione per incremento occupazionale, il valore della deduzione può essere visualizzato o modificato, a livello di singolo dipendente, tramite il servizio Irap – Gestione Dati Annuali, sul menu Amministratore Paghe → Trasferimento Dati Contabili (aggiornamento di aprile 2016 Acred608). La deduzione per incremento occupazionale viene riportata sul prospetto riepilogativo delle deduzioni, generato tramite il programma ‘STARIRAP’ sulla procedura Stampe Accessorie (vedere precedente punto 1.1). Ricordiamo che l’importo della deduzione per incremento occupazionale deve essere limitato rispetto all’incremento del costo complessivo del personale. Tale verifica deve essere effettuata sulla base dei dati risultanti dai bilanci dell’anno corrente e dell’anno di riferimento, di conseguenza può essere effettuata soltanto dai soggetti preposti alla redazione o alla consultazione degli stessi bilanci. Sul prospetto riepilogativo delle deduzioni Irap, in presenza della deduzione per incremento occupazionale, viene riportata un’avvertenza relativa alla suddetta verifica. Considerando i dubbi interpretativi in merito ai criteri da adottare nella determinazione della deduzione per incremento occupazionale, consigliamo agli Utenti di valutare se sia opportuno abilitare o meno tale deduzione, nei casi in cui i suddetti dubbi portino a risultati fortemente discordanti tra loro (in molti casi, la deduzione risulta dovuta adottando un certo criterio, mentre risulta non dovuta adottando un criterio diverso). |
(acred685) |
DEDUZIONE IRAP PER INCREMENTO OCCUPAZIONALE – RETTIFICA
A parziale rettifica di quanto indicato nell’aggiornamento Acred684 del 15/03/2018, segnaliamo che la deduzione per incremento occupazionale, indicata al rigo IS6 della dichiarazione Irap, può essere applicata anche per i soggetti assunti o trasformati a tempo indeterminato nel corso dell’anno di competenza 2017 (in presenza di tutti i requisiti previsti). A questo riguardo, ricordiamo che rimane sempre deducibile l’intero costo dei dipendenti a tempo indeterminato: come indicato nell’aggiornamento Acred684, l’eventuale costo “residuo” dei dipendenti a tempo indeterminato, al netto delle deduzioni indicate sui righi IS2 / IS3 / IS6, viene portato in deduzione sul rigo IS7. Per individuare i dipendenti potenzialmente interessati alla deduzione per incremento occupazionale, sulla base delle assunzioni o trasformazioni avvenute nell’anno di competenza 2017, occorre utilizzare il programma ‘LISTIRA2’, disponibile sulla procedura Stampe Accessorie (punto 2.3 ‘Irap e studi di settore’). Facciamo presente che si tratta dello stesso programma di controllo utilizzato per individuare i dipendenti assunti o trasformati negli anni precedenti. Nell’aggiornamento di marzo 2015 Acred566 sono stati elencati i numerosi dubbi (in parte ancora irrisolti) in merito alle modalità da adottare per il conteggio dei dipendenti ed il calcolo della media occupazionale. Rimane confermata la necessità di effettuare il controllo sui dipendenti abilitati alla deduzione negli anni precedenti, utilizzando il programma ‘CONTIRA2’ secondo le modalità indicate nell’aggiornamento Acred684 (tale operazione, quindi, NON deve essere ripetuta, se è già stata effettuata a seguito dell’aggiornamento Acred684). Per determinare l’importo della deduzione per incremento occupazionale, occorre lanciare la procedura Costo del Personale selezionando l’opzione ‘8’ nel campo Irap / Studi di Settore (come indicato nell’aggiornamento Acred684). |
(acred684) |
DEDUZIONE IRAP PER INCREMENTO OCCUPAZIONALE
Ricordiamo che la deduzione per incremento occupazionale si applica alle sole assunzioni o trasformazioni a tempo indeterminato avvenute negli anni dal 2014 al 2016 (in presenza di tutti i requisiti previsti). Di conseguenza, a partire dall’anno 2017 non è più necessario effettuare il controllo delle nuove assunzioni o trasformazioni (in precedenza svolto dal programma ‘LISTIRA2’ sulla procedura Stampe Accessorie), al fine di abilitare la deduzione. Tuttavia, considerando che la deduzione rimane valida nei 2 anni successivi a quello di assunzione o trasformazione, per l’anno 2017 occorre effettuare il controllo relativo ai dipendenti abilitati negli anni 2015 e 2016, verificando se sussistono le condizioni per continuare ad usufruire della deduzione. Ricordiamo che il diritto alla deduzione può decadere per mancato incremento della base occupazionale complessiva al 31/12/2017, rispetto alla media complessiva del periodo di riferimento. Inoltre, la deduzione non spetta in caso di cessazione del rapporto di lavoro nell’anno 2017. Infine, la deduzione deve essere disabilitata, per l’anno 2017, sui dipendenti assunti o trasformati nell’anno 2014 (ovviamente, nel caso in cui risultassero ancora abilitati alla deduzione). Per effettuare le suddette verifiche, occorre utilizzare il programma ‘CONTIRA2’ sulla procedura Stampe Accessorie (elenco programmi, 2.3 ‘Irap e studi di settore’), indicando Data Iniziale ‘01/01/2017’ e Data Finale ‘31/12/2017’. Come nell’anno precedente, è prevista la casella ‘Anno di riferimento 2013’, per scegliere se l’incremento della base occupazionale complessiva deve essere verificato rispetto all’anno di abilitazione del dipendente (2015 o 2016) oppure rispetto all’anno 2013 (nel caso della precedente deduzione per incremento occupazionale, relativa al periodo 2005 – 2007, l’incremento doveva essere verificato rispetto all’anno 2004). Sulla base delle istruzioni per la compilazione della dichiarazione Irap, riteniamo che la casella in questione NON debba essere barrata: in tal modo, il controllo viene effettuato rispetto all’anno di abilitazione del dipendente (2015 o 2016). Una volta prodotta la stampa, occorre disabilitare la deduzione, intervenendo sui dipendenti abilitati per i quali viene segnalata la decadenza della deduzione. Precisiamo che, sulla stampa, vengono comunque elencati tutti i dipendenti abilitati alla deduzione negli anni precedenti (compresi quelli per i quali non viene segnalata la decadenza). Sempre in merito alla deduzione per incremento occupazionale, ricordiamo che occorre limitare l’importo di tale deduzione al valore dell’incremento del costo complessivo del personale: come già segnalato per l’anno precedente, tale verifica deve essere necessariamente effettuata sulla base dei dati risultanti dai bilanci dell’anno corrente e dell’anno di riferimento, quindi può essere effettuata soltanto dai soggetti preposti alla redazione e/o alla consultazione degli stessi bilanci (viene riportata un’avvertenza in tal senso, sul prospetto riepilogativo delle deduzioni Irap). Considerando i dubbi interpretativi ad oggi ancora irrisolti, in merito ai criteri da adottare nella determinazione della deduzione per incremento occupazionale, consigliamo agli Utenti di valutare se sia opportuno abilitare o meno tale deduzione, nei casi in cui i suddetti dubbi portino a risultati fortemente discordanti tra loro (in molti casi, la deduzione risulta dovuta adottando un certo criterio, mentre risulta non dovuta adottando un criterio diverso). Per determinare il valore della deduzione per incremento occupazionale, dopo aver eseguito le operazioni descritte nei paragrafi precedenti, occorre lanciare la procedura Costo del Personale, selezionando l’opzione ‘8’ nel campo Irap / Studi di Settore, come descritto al paragrafo Prospetto riepilogativo deduzioni IRAP. |
(acred640) |
DEDUZIONE IRAP PER INCREMENTO OCCUPAZIONALE
Per individuare i soggetti da abilitare (o disabilitare) ai fini della deduzione per incremento occupazionale, occorre effettuare le operazioni descritte negli aggiornamenti di marzo 2015 Acred566 e Acred567, di seguito riepilogate. Prima di tutto deve essere utilizzato il programma ‘LISTIRA2’, disponibile sulla procedura Stampe Accessorie al punto 2.3 ‘Irap e studi di settore’: impostando Data Iniziale ‘01/01/2016’ e Data Finale ‘31/12/2016’, il programma effettua la verifica dell’incremento occupazionale relativo all’anno 2016 ed elenca i dipendenti assunti o trasformati a tempo indeterminato nel corso dello stesso anno. E’ possibile ottenere la stampa delle sole aziende per le quali si verifica l’incremento occupazionale, barrando la casella ‘Escludi ditte senza incremento occupazionale’. Nell’aggiornamento di marzo 2015 Acred566 sono stati elencati i numerosi dubbi (in parte ancora irrisolti) in merito alle modalità da adottare per il conteggio dei dipendenti ed il calcolo della media occupazionale. E’ inoltre necessario produrre una seconda stampa di controllo, per gestire correttamente la deduzione relativa ai dipendenti abilitati negli anni precedenti (2014 e 2015). Sempre in merito alla deduzione per incremento occupazionale, ricordiamo che occorre limitare l’importo di tale deduzione al valore dell’incremento del costo complessivo del personale: come già segnalato per l’anno precedente, tale verifica deve essere necessariamente effettuata sulla base dei dati risultanti dai bilanci dell’anno corrente e dell’anno di riferimento, quindi può essere effettuata soltanto dai soggetti preposti alla redazione e/o alla consultazione degli stessi bilanci (viene riportata un’avvertenza in tal senso, sul prospetto riepilogativo delle deduzioni Irap). Considerando i dubbi interpretativi ad oggi ancora irrisolti, in merito ai criteri da adottare nella determinazione della deduzione per incremento occupazionale, consigliamo agli Utenti di valutare se sia opportuno abilitare o meno tale deduzione, nei casi in cui tali dubbi portino a risultati fortemente discordanti tra loro (in molti casi, la deduzione risulta dovuta adottando un certo criterio, mentre risulta non dovuta adottando un criterio diverso). Per determinare il valore della deduzione per incremento occupazionale, dopo aver eseguito le operazioni descritte nei paragrafi precedenti, occorre lanciare la procedura Costo del Personale, selezionando l’opzione ‘8’ nel campo Irap / Studi di Settore, come descritto al paragrafo Prospetto riepilogativo deduzioni IRAP. |
(acred608) |
GESTIONE DEDUZIONI IRAP
Con il presente aggiornamento, viene messo a disposizione un servizio che consente di modificare, inserire o annullare le deduzioni IRAP determinate (in automatico) tramite le procedure descritte nell’aggiornamento di marzo 2016 ‘Acred604’. Il nuovo servizio ‘Irap – Gestione dati annuali’ si trova sul menu Amministratore Paghe → Trasferimento Dati Contabili. Nei casi in cui occorre operare sul servizio ‘Irap – Gestione dati annuali’, una volta effettuate le modifiche necessarie è possibile lanciare il programma ‘STARIRAP’, disponibile sulla procedura Stampe Accessorie, per stampare il prospetto riepilogativo delle deduzioni (aggiornamento di marzo 2016 Acred604). |
(acred604) |
DEDUZIONE PER INCREMENTO OCCUPAZIONALE
Per individuare i soggetti da abilitare (o disabilitare) ai fini della deduzione per incremento occupazionale, occorre effettuare le operazioni descritte negli aggiornamenti di marzo 2015 Acred566 e Acred567. In particolare, deve essere utilizzato il programma ‘LISTIRA2’, disponibile sulla procedura Stampe Accessorie al punto 2.3 ‘Irap e studi di settore’: impostando Data Iniziale ‘01/01/2015’ e Data Finale ‘31/12/2015’, il programma effettua la verifica dell’incremento occupazionale relativo all’anno 2015 ed elenca i dipendenti assunti o trasformati a tempo indeterminato nel corso dello stesso anno. E’ possibile ottenere la stampa delle sole aziende per le quali si verifica l’incremento occupazionale, barrando la casella ‘Esclusi ditte senza incremento occupazionale’. I dipendenti individuati attraverso il programma ‘LISTIRA2’, devono poi essere abilitati sul servizio ‘Dipendente – Altri Dati’, impostando l’opzione ‘Periodo 2014 – 2016’ nel campo ‘Deduzione Irap per incremento occupazionale’. Ricordiamo che occorre inserire l’abilitazione dalla data di assunzione / trasformazione riportata sulla stampa prodotta da ‘LISTIRA2’. E’ quindi necessario effettuare una storicizzazione in tale data (se non risulta già presente in archivio la stessa decorrenza); inoltre, l’abilitazione deve essere riportata anche su eventuali decorrenze più recenti (se presenti in archivio). Ricordiamo che la data dalla quale il dipendente risulta abilitato, viene considerata per determinare il numero di giorni utili per il calcolo del massimale relativo al singolo dipendente (E. 15.000 rapportati al periodo, considerando anche l’eventuale percentuale media di part-time indicata sullo stesso servizio ‘Dipendente – Altri dati’). Nell’aggiornamento di marzo 2015 Acred566 sono elencati i numerosi dubbi (in parte ancora irrisolti) in merito alle modalità da adottare per il conteggio dei dipendenti ed il calcolo della media occupazionale. Uno dei dubbi riguarda l’eventuale verifica dell’incremento della base occupazionale complessiva nello stesso anno dell’assunzione (negli anni successivi, tale controllo viene svolto dal nuovo programma ‘CONTIRA2’, descritto più avanti). Ricordiamo che, sul programma ‘LISTIRA2’, è possibile attivare il suddetto controllo disabilitando l’opzione ‘Non controllare la base occupazionale complessiva’ (abilitata automaticamente al lancio del programma). Se viene attivato il controllo sulla base occupazionale complessiva, è possibile decidere se tale controllo deve essere effettuato rispetto all’anno precedente (2014) oppure rispetto all’anno 2013 (nel caso della precedente deduzione per incremento occupazionale, relativa al periodo 2005 – 2007, il controllo veniva effettuato sempre rispetto all’anno 2004). Sul programma ‘LISTIRA2’ è quindi disponibile l’opzione ‘Anno di riferimento 2013’: tale opzione, abilitata automaticamente, serve ad impostare il confronto rispetto all’anno 2013; se viene disabilitata al momento del lancio, il programma effettua invece il confronto rispetto all’anno precedente (2014). Segnaliamo inoltre che, a partire dall'anno di competenza 2015, è necessario produrre un'ulteriore stampa di controllo, al fine di gestire correttamente la deduzione per i dipendenti abilitati nell’anno 2014. La nuova stampa, disponibile nell'elenco delle Stampe Accessorie al punto 2.3 ‘Irap e studi di settore’, consente di verificare il mantenimento della deduzione per l’anno di competenza 2015, relativamente ai dipendenti per i quali la deduzione è stata abilitata in corrispondenza nell’anno 2014. Ricordiamo che il diritto alla deduzione può decadere per mancato incremento della base occupazionale complessiva al 31/12/2015, rispetto alla media complessiva del periodo di riferimento. Inoltre, la deduzione non spetta in caso di cessazione del rapporto di lavoro nell’anno 2015. Per produrre la stampa di controllo relativa all’anno 2015, rispetto ai dipendenti abilitati nell’anno 2014, occorre selezionare il programma ‘CONTIRA2’, indicando Data Iniziale ‘01/01/2015’ e Data Finale ‘31/12/2015’. Relativamente all’anno 2015, si pone il dubbio se il periodo da prendere a riferimento per verificare l’incremento della base occupazionale complessiva sia l’anno precedente (2014) oppure sia l’anno 2013; ricordiamo che, nel caso della precedente deduzione per incremento occupazionale, relativa al periodo 2005 – 2007, l’incremento doveva essere sempre verificato rispetto all’anno 2004. Sul programma ‘CONTIRA2’ è quindi disponibile l’opzione ‘Anno di riferimento 2013’: tale opzione, abilitata automaticamente, serve ad impostare il confronto rispetto all’anno 2013; se viene disabilitata al momento del lancio, il programma effettua invece il confronto rispetto all’anno precedente (2014). Sulla stampa prodotta (‘controlloirap’) vengono elencate le sole aziende che hanno usufruito della deduzione per l’anno 2014. Per ogni azienda, viene segnalato il mantenimento o la decadenza della deduzione in base all’esito del controllo sulla base occupazionale complessiva. Inoltre, viene segnalata l’eventuale decadenza del beneficio, in relazione ad un singolo dipendente, a causa della cessazione del rapporto di lavoro nel corso dell’anno 2015. Una volta prodotta tale stampa, occorre disabilitare la deduzione, intervenendo su tutti i dipendenti abilitati nell’anno 2014 (in caso di decadenza per l’intera ditta) oppure sui soli dipendenti che hanno cessato il rapporto nel 2015. Sulla stampa vengono elencati (in ogni caso) tutti i dipendenti abilitati alla deduzione per l’anno 2014. Precisiamo che, nei casi previsti, la deduzione deve essere disabilitata con data di decorrenza 01/01/2015; inoltre, la disabilitazione deve essere riportata anche su eventuali decorrenze successive (se già presenti in archivio). Sempre in merito alla deduzione per incremento occupazionale, ricordiamo che occorre limitare l’importo di tale deduzione al valore dell’incremento del costo complessivo del personale: come già segnalato per l’anno 2014, tale verifica deve essere necessariamente effettuata sulla base dei dati risultanti dai bilanci dell’anno corrente e dell’anno di riferimento, quindi può essere effettuata soltanto dai soggetti preposti alla redazione e/o alla consultazione degli stessi bilanci (viene riportata un’avvertenza in tal senso, sul prospetto riepilogativo delle deduzioni Irap). Facciamo presente che non ci sono indicazioni esplicite in merito al periodo da prendere a riferimento per determinare il suddetto incremento: per l’anno 2015, non è chiaro se l’incremento debba essere verificato rispetto all’anno 2014 (interpretazione generalmente adottata) oppure rispetto all’anno 2013 (nel caso della deduzione per incremento occupazionale relativa al periodo 2005 – 2007, l’incremento doveva essere verificato rispetto all’anno 2004). ATTENZIONE: Nel caso in cui, prima del presente aggiornamento, sia già stata prodotta la deduzione per incremento occupazionale, segnaliamo che occorre comunque rigenerarla, lanciando nuovamente la procedura Costo del Personale con l’opzione ‘8’ nel campo Irap / Studi di Settore (vedere prospetto riepilogativo deduzioni irap). Considerando i dubbi interpretativi ad oggi ancora irrisolti, in merito ai criteri da adottare nella determinazione della deduzione per incremento occupazionale, consigliamo agli Utenti di valutare se sia opportuno abilitare o meno tale deduzione, nei casi in cui tali dubbi portino a risultati fortemente discordanti tra loro (in molti casi, secondo un determinato criterio la deduzione risulta dovuta, mentre risulta non dovuta adottando un diverso criterio). Vale la pena di sottolineare che, per l’anno di competenza 2015, il costo dei dipendenti a tempo indeterminato rimane comunque interamente deducibile da Irap: la parte “residua” del costo dei dipendenti a tempo indeterminato, al netto delle singole deduzioni applicate (cuneo fiscale e/o incremento occupazionale), viene infatti portata in deduzione attraverso il rigo IS7, come già indicato nella documentazione dell’aggiornamento di febbraio 2016 Acred601. Nel caso in cui si intenda disabilitare la deduzione per incremento occupazionale su un dipendente precedentemente abilitato, è sufficiente annullare il campo ‘Deduzione Irap per incremento occupazionale’ (selezionando il rigo bianco) sul servizio Dipendente – Altri Dati, dopodiché occorre rigenerare la stessa deduzione, lanciando la procedura Costo del Personale con l’opzione ‘8’ nel campo Irap / Studi di Settore. |
(acred568) |
DEDUZIONE PER INCREMENTO OCCUPAZIONALE
A seguito delle precisazioni riportate nella documentazione dell’aggiornamento 'Acred567' del 25/03/14, ci è stata chiesta la possibilità di considerare, sulla stampa riepilogativa delle deduzioni IRAP, il valore della deduzione per “cuneo fiscale” anche relativamente ai dipendenti abilitati alla nuova deduzione per incremento occupazionale. In corrispondenza del programma STARIRAP, sulla procedura Stampe Accessorie, è stata predisposta la nuova casella ‘Considera i dipendenti a tempo indeterminato sia sul cuneo fiscale che sull’incremento occupazionale’: barrando tale casella si ottiene l’indicazione della deduzione per cuneo fiscale anche sui dipendenti abilitati alla deduzione per incremento occupazionale. L’effetto di tale opzione è facilmente verificabile nella stampa dettagliata dei dipendenti considerati. Ricordiamo che il valore complessivo, a livello di azienda, della nuova deduzione per incremento occupazionale, deve essere limitato all’incremento complessivo del costo del personale: tale verifica deve essere effettuata rispetto al costo registrato nei bilanci dell’anno corrente e precedente (come indicato anche sul prospetto riepilogativo). |
(acred567) |
DEDUZIONE PER INCREMENTO OCCUPAZIONALE
Precisiamo che il presente aggiornamento non contiene modifiche in merito alla gestione della nuova deduzione per incremento occupazionale, rilasciata con l’aggiornamento 'Acred566' del 19/03/15. Di seguito, sono riportate semplicemente alcune considerazioni e precisazioni in merito ai casi che si possono presentare nella gestione della nuova deduzione. Ricordiamo che per l’applicazione della nuova deduzione sussistono diversi dubbi, descritti nell’aggiornamento 'Acred566'. Anche nel caso in cui venissero chiariti tutti i dubbi sull’applicazione della nuova deduzione, occorre tenere presente che, in molti casi, tale deduzione risulterebbe comunque meno conveniente di quella relativa al “cuneo fiscale”. Con l’occasione precisiamo che, se la nuova deduzione per incremento occupazionale fosse stata in un primo momento attribuita ad un dipendente, generando i dati necessari tramite la procedura Costo del Personale, e si volesse annullare tale impostazione, occorrerebbe prima di tutto disabilitare il dipendente sul servizio ‘Altri Dati’, quindi lanciare nuovamente la procedura Costo del Personale con l’opzione relativa alla nuova deduzione (‘8’ nel campo IRAP / Studi di Settore). NOTA: Segnaliamo che, sulla stampa relativa al premio Inail suddiviso tra dipendenti e soci / collaboratori, generata tramite il programma STAUTOX1 (procedura Stampe Accessorie), è stata aggiunta l’indicazione del numero di soci e collaboratori assicurati Inail gestiti in ambito Paghe (escludendo quindi il nucleo artigiano). Se il programma STAUTOX1 viene lanciato dopo il presente aggiornamento, tale numero è riportato anche sulla stampa riepilogativa delle deduzioni Irap, separatamente rispetto al numero dei dipendenti (oppure sommato a quest’ultimo, tramite l’apposita opzione). Precisiamo che NON è stata effettuata alcuna modifica in merito alla suddivisione del premio Inail tra dipendenti e soci / collaboratori. |
(acred566) |
DEDUZIONE PER INCREMENTO OCCUPAZIONALE
Dall’anno di competenza 2014, l’art. 11 del D.Lgs. 446/97 ha previsto una nuova deduzione in caso di incremento del numero di dipendenti occupati con contratto a tempo indeterminato.
Alle condizioni sopra indicate, il valore della deduzione spettante corrisponde al costo dei dipendenti che hanno dato luogo all’incremento occupazionale, fino ad un massimale (per singolo dipendente) di E. 15.000, e comunque fino ad un limite massimo complessivo corrispondente al suddetto incremento del costo del personale. Come già precisato, ad oggi, sussistono numerosi dubbi (segnalati tramite Assosoftware all’Agenzia delle Entrate) in merito ai criteri da adottare nella determinazione della nuova deduzione per incremento occupazionale. Uno dei punti da chiarire riguarda i dipendenti part-time: non è indicato se tali soggetti vadano considerati in misura intera, oppure se deve essere considerata la relativa percentuale. Il dubbio si pone sia per quanto riguarda il conteggio del numero di dipendenti (in forza a fine anno e/o come media dell’anno precedente), sia per quanto riguarda il calcolo del massimale individuale (corrispondente ad E. 15.000 da rapportare al periodo interessato). Un altro dubbio riguarda la possibilità di usufruire della deduzione non solo per i dipendenti assunti a tempo indeterminato, ma anche per quelli il cui rapporto di lavoro è stato trasformato, nel corso dell’anno 2014, da tempo determinato a tempo indeterminato. Anche in questo caso, facendo riferimento alle indicazioni relative alla precedente deduzione per incremento occupazionale (circolare 26/E del 12/07/06), si può supporre che la nuova deduzione spetti anche per i dipendenti interessati da una trasformazione (ovviamente, se si verifica un incremento nel numero dei dipendenti a tempo indeterminato). Un altro punto da chiarire riguarda le modalità di individuazione dei dipendenti per i quali spetta la deduzione. Infine, non è chiaro se la verifica dell’incremento rispetto alla base occupazionale complessiva, calcolata considerando anche i contratti a tempo determinato, debba essere effettuata soltanto per il mantenimento della deduzione negli anni successivi al primo (come sembrerebbe da un’interpretazione letterale delle disposizioni), oppure se la stessa verifica debba essere effettuata anche nel primo anno di applicazione. Sul punto in questione sussistevano dei dubbi interpretativi anche per la precedente deduzione e, a tale riguardo, era quindi stata prevista un’apposita opzione. Per individuare le aziende potenzialmente interessate da un incremento occupazionale dei dipendenti a tempo indeterminato, è stata predisposta una stampa di controllo, che opera secondo criteri analoghi a quelli adottati in occasione della precedente deduzione relativa al periodo 2005 – 2007. Per ciascuna azienda, viene verificata la presenza di un incremento tra il numero di dipendenti a tempo indeterminato in forza alla fine dell’anno di competenza (2014) e la corrispondente media relativa all’anno precedente (2013). Sulle aziende che verificano tale condizione, viene determinato il numero di dipendenti per i quali si presume che spetti la deduzione, calcolando la differenza tra il numero di dipendenti a tempo indeterminato in forza alla fine di ciascun anno (2014 – 2013). Inoltre, vengono elencati tutti i dipendenti assunti o trasformati a tempo indeterminato nel corso dell’anno di competenza (2014), indicando per ciascuno la condizione di deduzione abilitata o non abilitata (come di indicato nei paragrafi successivi). Ricordiamo che sussistono diversi dubbi in merito ai conteggi sopra indicati. Per procedere all’abilitazione della nuova deduzione, occorre inoltre verificare se sussiste un incremento complessivo del costo del personale, determinato secondo i criteri specificati dalla normativa. Tale verifica, a nostro avviso, deve essere necessariamente effettuata sulla base dei dati risultanti dai bilanci, relativi all’anno di competenza e all’anno precedente (analogamente a quanto previsto in occasione della precedente deduzione relativa al periodo 2005 – 2007). A seguito delle verifiche sopra descritte, è possibile procedere all’abilitazione dei dipendenti elencati sulla stampa prodotta, tenendo conto del numero massimo di soggetti per i quali spetta effettivamente la deduzione. In presenza di più soggetti elencati, rispetto al numero di quelli da abilitare, occorre fare la scelta descritta nei paragrafi precedenti. Una volta abilitati i dipendenti al calcolo della nuova deduzione, è possibile determinare il valore della deduzione “teorica” spettante (tale valore deve comunque essere limitato all’incremento complessivo del costo del personale). Il valore della deduzione per incremento occupazionale, calcolato secondo i criteri sopra descritti, è riportato anche sul prospetto riepilogativo delle deduzioni Irap, prodotto secondo le modalità indicate in ‘Riepilogo deduzioni IRAP’. |
(acred307) |
IRAP E STUDI DI SETTORE
E' possibile produrre le stampe dei dati utili per la dichiarazione Irap per gli Studi di Settore. Segnaliamo che, a partire dall'anno di competenza 2006, è necessario produrre un'ulteriore stampa di controllo, al fine di gestire correttamente la deduzione Irap per incremento della base occupazionale. |
(acred290) |
DEDUZIONE IRAP PER INCREMENTO OCCUPAZIONALE
E' stata modificata la stampa di controllo della base occupazionale, da utilizzare per la gestione della nuova deduzione Irap, sulla base delle indicazioni riportate nella circolare del Ministero delle Finanze n.26 del 12/07/06. Ricordiamo che la stampa di controllo della base occupazionale viene prodotta tramite il programma 'LISTIRAP', disponibile sulla procedura Stampe Accessorie (elenco programmi al punto 2.3). Le modalità di funzionamento del programma 'LISTIRAP' sono state documentate con gli aggiornamenti di maggio ('Acred285') e aprile 2006 'Acred283' / 'Acred282'). Nelle stesse documentazioni sono stati sottolineati i dubbi relativi al trattamento di determinate situazioni. La nuova circolare ministeriale risolve, sia pure con eccessivo ritardo, la maggior parte dei dubbi esistenti. Il programma 'LISTIRAP' è stato modificato sulla base delle suddette indicazioni. Inoltre, sulla stampa viene evidenziato il numero massimo di dipendenti per i quali è possibile applicare la deduzione. Tale valore corrisponde alla differenza tra il numero di dipendenti, a tempo indeterminato, in forza al termine del periodo d'imposta e il corrispondente numero di dipendenti in forza al termine del periodo precedente. La circolare ministeriale ha anche fornito dei chiarimenti in merito alla gestione di eventuali dipendenti disabili assunti o trasformati a tempo indeterminato nel corso del periodo d'imposta: se il costo di tali dipendenti è già stato interamente dedotto dalla base imponibile Irap, lo stesso costo non può dar luogo alla deduzione relativa all'incremento occupazionale. I soggetti in questione devono comunque essere considerati nel conteggio dei dipendenti in forza, oltre che nel costo complessivo del personale (in quest'ultimo caso al pari delle altre categorie il cui costo è esente da Irap). |
(acred285) |
DEDUZIONE IRAP PER INCREMENTO OCCUPAZIONALE
E' stata modificata la stampa di controllo della base occupazionale da utilizzare per la gestione della nuova deduzione Irap, sulla base delle novità introdotte con le istruzioni definitive della dichiarazione IRAP 2006. Come indicato nella documentazione dell'aggiornamento 'ACRED282' del 11/04/06, la stampa di controllo della base occupazionale viene prodotta tramite il programma 'LISTIRAP', disponibile sulla procedura Stampe Accessorie (elenco programmi al punto 2.3). Sulla stampa in questione vengono segnalate le aziende che hanno avuto un incremento della base occupazionale relativamente ai soli dipendenti con contratto a tempo indeterminato; per tali aziende, inoltre, viene prodotto un elenco dei dipendenti assunti nel corso del periodo d'imposta interessato (anno 2005), a condizione che risultino in forza a tempo indeterminato al termine dello stesso periodo d'imposta. Con l'aggiornamento 'ACRED282' sono stati segnalati diversi dubbi in merito alle situazioni per le quali potrebbe spettare la deduzione: in particolare, non è chiaro se debbano essere considerate utili anche le trasformazioni di rapporto (da apprendista a qualificato, da tempo determinato a tempo indeterminato, ecc.). Ad oggi, i suddetti dubbi non sono stati ancora chiariti dall'Agenzia delle Entrate. Tuttavia, nelle istruzioni definitive della dichiarazione Irap, è stata data indicazione in merito alla modalità di calcolo da adottare per il conteggio dei dipendenti part-time. Per quanto riguarda i dipendenti part-time, nelle istruzioni della dichiarazione Irap viene precisato che devono essere considerati in proporzione all'orario svolto esclusivamente nel calcolo della media relativa al periodo d'imposta precedente (anno 2004). Di conseguenza, nel conteggio dei dipendenti in forza al termine sia del periodo d'imposta corrente che di quello precedente, i rapporti part-time vengono considerati alla stessa stregua dei rapporti full-time. Uno dei principali dubbi non ancora risolti, tra quelli segnalati con l'aggiornamento 'ACRED282', riguarda la verifica del mantenimento della base occupazionale complessiva: non è chiaro se tale verifica sia necessaria per applicare la deduzione dal primo periodo d'imposta utile (anno 2005), oppure se debba essere effettuata soltanto per il mantenimento della deduzione nel periodo d'imposta successivo (anno 2006 relativamente ai dipendenti assunti nel 2005). Se la nuova opzione non viene abilitata, il programma 'LISTIRAP' effettua anche il controllo sul numero complessivo dei dipendenti in forza al termine del periodo d'imposta corrente, rispetto alla media complessiva relativa al periodo di riferimento (anno 2004). Precisiamo che nei conteggi in questione sono inclusi anche i dipendenti con contratto a termine e gli apprendisti. La media complessiva viene determinata secondo gli stessi criteri utilizzati per la media dei soli dipendenticon contratto a tempo indeterminato (vedere documentazione aggiornamento 'ACRED282'); anche in questo caso, i dipendenti part-time vengono considerati in proporzione all'orario svolto esclusivamente nel calcolo della media, mentre sono considerati alla pari dei full-time nel conteggio dei dipendenti in forza al termine del periodo corrente. |
(acred283) |
DEDUZIONE IRAP PER INCREMENTO OCCUPAZIONALE
E' stata apportata una modifica alla procedura di stampa del costo del personale, da utilizzare per la nuova deduzione IRAP spettante in caso di incremento della base occupazionale (aggiornamento 'Acred282' del 11/04/06). La modifica interessa le situazioni in cui i dipendenti abilitati al calcolo della deduzione siano stati assunti, inizialmente, con un contratto a termine e siano stati successivamente trasformati in contratti a tempo indeterminato. Ricordiamo che, al momento, le istruzioni ministeriali (circolare Finanze n.7 del 13/02/06) non chiariscono come debbano essere considerate le trasformazioni di rapporto. Seguendo l'interpretazione più restrittiva, tali situazioni risulterebbero escluse dalla deduzione IRAP (in quanto non si tratta di "assunzioni a tempo indeterminato"). Precisiamo che i soggetti in questione, se assunti nel periodo d'imposta, vengono comunque riportati nell'elenco prodotto dal programma 'LISTIRAP': per escluderli dalla deduzione, è sufficiente non inserire l'abilitazione sul servizio 'Altri Dati' del dipendente. Se, invece, si intende abilitare i soggetti in questione, dal costo del personale è comunque possibile escludere il periodo relativo al contratto a termine. A tale scopo, quando si abilita il dipendente sul servizio 'Altri Dati', occorre effettuare una storicizzazione con data di decorrenza corrispondente al giorno della trasformazione del rapporto: nella stampa del costo del personale non vengono considerati i cedolini relativi a periodi precedenti alla decorrenza dell'abilitazione. Se, al contrario, l'abilitazione venisse riportata sulla decorrenza iniziale (inserita al momento dell'assunzione), nel costo del personale verrebbero considerati anche i cedolini relativi al contratto a termine. Precisiamo che, indipendentemente dal criterio adottato nella scelta dei soggetti utili per la deduzione, l'abilitazione alla deduzione IRAP deve essere inserita con data di decorrenza ricadente nel periodo d'imposta. Inoltre, se sul servizio 'Altri Dati' risultano già presenti delle versioni più recenti rispetto alla data nella quale si vuole abilitare il dipendente, occorre riportare l'abilitazione anche su tali versioni, comprese quelle eventualmente ricadenti nell'anno 2006. Per quanto riguarda la stampa 'costidedirap.DEDU.COS', sulla quale figura il costo relativo ai soggetti abilitati, segnaliamo che la durata del rapporto viene calcolata a partire dalla data di decorrenza dell'abilitazione, nel caso in cui quest'ultima risulti essere più recente rispetto alla data di assunzione (ricordiamo che il limite massimo di deduzione spettante viene calcolato in proporzione alla durata del rapporto nel corso del periodo d'imposta). Precisiamo infine che, a discrezione dell'Utente, è possibile abilitare al calcolo della deduzione anche i dipendenti assunti con contratto a termine (o di apprendistato) nei periodi d'imposta precedenti, il cui rapporto si sia trasformato a tempo indeterminato nel corso del periodo di competenza. Tali soggetti sono esclusi dall'elenco prodotto tramite il programma 'LISTIRAP' (in quanto, a nostro avviso, non hanno i requisiti indicati nella circolare ministeriale), ma verrebbero comunque considerati dalla procedura relativa al costo del personale, nel caso in cui risultassero abilitati tramite una storicizzazione ricadente nel periodo di competenza. |
(acred282) |
DEDUZIONE IRAP PER INCREMENTO OCCUPAZIONALE
Abbiamo predisposto la gestione della nuova deduzione IRAP spettante, in caso di incremento della base occupazionale, in relazione ai dipendenti assunti a tempo indeterminato nel corso dell'anno 2005 (o del diverso periodo d'imposta). La gestione della nuova deduzione IRAP consiste in tre fasi, descritte di seguito.
Precisiamo che i dati statistici prodotti tramite la stampa indicata al punto A, sono ricavati considerando i soli dipendenti che, al termine di ciascun periodo, risultano ancora in forza con contratto a tempo indeterminato, escludendo in ogni caso isoggetti con la qualifica di apprendista (sono invece inclusi gl iex-apprendisti qualificati). Ogni soggetto viene considerato in proporzione alla percentuale di part-time indicata sul servizio A ltriDati. Per il calcolo della media relativa al periodo precedente, vengono considerati anche i dipendenti cessati prima del termine del periodo; inoltre, ciascun soggetto viene proporzionato alla durata del rapporto come contratto a tempo indeterminato, oltre che alla percentuale di part-time presente sul servizio Altri Dati (considerando anche eventuali storicizzazioni). La durata del rapporto come contratto a tempo indeterminato è calcolata in base ai giorni di calendario risultanti dalle date di assunzione o di cessazione, senza tenere conto di eventuali assenze non retribuite (non esistono indicazioni a riguardo sulla circolare ministeriale). Per quanto riguarda invece il prospetto riepilogativo indicato al punto C, precisiamo che vengono riportati i costi "effettivo" (senza le retribuzioni differite) e "teorico" (con le retribuzioni differite), secondo le stesse modalità già adottate per le altre stampe relative al costo del personale (tramite la stampa dettagliata del costo, è comunque possibile scegliere quali dati contabili debbano essere considerati ai fini della deduzione). Viene inoltre indicata la durata del rapporto di lavoro nel corso dell'anno, calcolata in giorni di calendario secondo le stesse modalità adottate per le statistiche del punto A; in proporzione alla durata del rapporto, viene indicato il limite massimo di deduzione spettante (E. 20.000 rapportati al periodo). Non viene invece fornito alcun dato i nmerito all'incremento complessivo del costo del personale: a nostro avviso tale informazione deve essere ricavata direttamente dalla dichiarazione dei redditi relativa a ciascun periodo d'imposta. Sul prospetto viene comunque riportata una precisazione a riguardo. Precisiamo infine che la verifica annuale sull'incremento complessivo del numero di dipendenti occupati, compresi quelli a tempo determinato, sarà predisposta con i prossimi aggiornamenti. Per quanto si può dedurre dalla circolare ministeriale (a nostro avviso non molto chiara a riguardo), tale verifica dovrebbe avere effetto sulla deduzione derivante dai dipendenti assunti in un determinato periodo, soltanto per quanto riguarda il mantenimento della stessa deduzione nel periodo d'imposta successivo. Di conseguenza, la verifica relativa all'anno 2005 dovrebbe avere effetto sul mantenimento, per l'anno di competenza 2006, della deduzione derivante dai dipendenti assunti nel corso del 2005, mentre non dovrebbe avere effetto sull'applicazione della stessa deduzione relativamente all'anno di competenza 2005. Riteniamo comunque che la suddetta interpretazione debba essere convalidata (o smentita) da ulteriori precisazioni di fonte ministeriale. Se necessario, modificheremo di conseguenza la gestione della deduzione predisposta con il presente aggiornamento. |
(acred278) |
DATI IRAP E STUDI DI SETTORE
E' possibile utilizzare le procedure disponibili per la stampa dei dati relativi alla dichiarazione IRAP e agli Studi di Settore. L'unica stampa, tra quelle disponibili, che presenta alcune differenze rispetto all'anno precedente, è quella relativa alle giornate utili per gli studi di settore (programma 'STADIPE2' sulla procedura Stampe Accessorie). Stiamo inoltre predisponendo la gestione della nuova deduzione IRAP spettante, a partire dall'anno di competenza 2005, in caso di incremento della base occupazionale. A tale proposito, facciamo presente che le istruzioni riportate sulla circolare del Ministero delle Finanze n.7 del 13/02/06 risultano ancora non sufficientemente dettagliate. Ad esempio, non viene chiarito come debbano essere considerate le trasformazioni di rapporto (da apprendisti a qualificati, da tempo determinato a tempo indeterminato, ecc.). Inoltre, non viene chiarito se i dipendenti a tempo indeterminato per i quali spetta già l'esenzione totale dall'imponibile IRAP (disabili) debbano o meno essere considerati nel conteggio dei dipendenti in forza. |